Il Sen. Cardiello (FI) sulle “Incompatibilità”: situazione incresciosa. Il Ministro dell’Interno Alfano avvii oppotune verifiche.”
Il Sen. Cardiello interviene in merito della querelle incompatibilità dei Consiglieri comunali e coinvolge con una interrogazione parlamentare il Governo Renzi.
da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese
EBOLI – “Un atto dovuto soprattutto nei confronti di tutti gli ebolitani che ogni mese fanno sacrifici per versare i tributi locali e stanno ricevendo in questi giorni cartelle di pagamento da Equitalia. – dice il Senatore Franco Cardiello del gruppo parlamentare di Forza Italia, riferendosi alla questione sollevata dalle opposizioni consiliari all’amministrazione Cariello, circa l’incompatibilità di alcuni Consiglieri comunali: di maggioranza e due delle opposizioni, i quali avevano un contenzioso in atto con l’Ente.
Una battaglia, insieme a tante altre che è stata caratterizzata da una forte ed incalzante opposizione condotta da Cardiello junior e da Forza Italia, che insieme al gruppo del PD aveva chiesto ed ottenuto si convocasse un Consiglio Comunale monotematico poi andato deserto per mancanza di numero legale, circostanza evidentemente che ha spinto Cardiello Senior a presentare l’interrogazione parlamentare urgente, al Ministro degli interni Angelino Alfano, perché se ne occupasse del caso, per giungere a ripristinare, secondo il Senenatore forzista, la legalità.
Un atto dovuto – aggiunge Cardiello – nei confronti di una intera Comunità, preda di un “gioco delle tre carte” da parte di chi l’amministra.
Un atto dovuto – rincara il Senatore forzista – nei confronti dell’intero consiglio comunale, ostaggio di posizioni personali che minano il confronto e il dibattito.
Ho depositato interrogazione parlamentare urgente – informa Cardiello – per avviare le opportune verifiche del caso e accertare la responsabilità degli organi preposti al controllo sull’Ente, vista anche la complicità dell’ufficio Tributi di Eboli.
Questa storia – conclude il Senatore Franco Cardiello – non ha precedenti nella politica ebolitana e getta la Città nel caos politico e amministrativo, rimandando di fatto altre problematiche.”
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Al Ministro dell’Interno
Angelino Alfano
Interrogazione a risposta orale in Commissione
Senatore Franco Cardiello
Gruppo Parlamentare
Forza Italia
Senato della Repubblica
premesso che:
- in data 24/06/2015 è stato proclamato Sindaco di Eboli Massimo Cariello e l’intera assise comunale, a seguito dei risultati delle elezioni amministrative;
- in data 01/07/2015, con nota n. prot. 23046 a firma di un consigliere comunale, è stata richiesta la verifica delle situazioni di incompatibilità del Sindaco e dei consiglieri comunali ex art. 63 commi 4-5-6 TUEL così come imposto dall’articolo 41 TUEL;
- nel corso del primo consiglio comunale il consigliere “anziano” ha invitato i consiglieri a comunicare le situazioni di incompatibilità, senza ricevere risposta alcuna e a chiusura della seduta è stato allertato il Prefetto di Salerno;
- al momento della proclamazione il Sindaco di Eboli ricopriva e ricopre tutt’oggi la carica di membro del Consiglio generale e del Consiglio Direttivo del consorzio ASI (Area Sviluppo Industriale di Salerno) e il decreto legislativo n. 39/2013 vieta il cumulo di incarichi pubblici;
- in data 14/07/2015 la Prefettura di Salerno con nota prot. pref. n. 0055095 ha chiesto notizie in merito;
- in data 28/07/2015 la Prefettura di Salerno, senza avere alcun riscontro alla precedente richiesta, con nota prot. pref. n. 0059196 ha chiesto nuovamente notizie in merito;
- in data 31/07/2015 il Responsabile del Settore Tributi, con nota n. prot. 26570, ha evidenziato che il Sindaco di Eboli e 6/24 consiglieri comunali (tra cui il Presidente del consiglio comunale), hanno cartelle esattoriali pendenti nei confronti dell’Ente;
- in data 17/08/2015 è stata indirizzata, con nota protocollata al Presidente del Consiglio comunale, diffida ad adempiere per la convocazione del consiglio comunale ex art. 69 TUEL;
- in data 19/08/2015 il Settore Avvocatura del Comune di Eboli, con nota prot. n. 28322, invece ha comunicato che un altro consigliere comunale ha un giudizio pendente nei confronti dell’Ente;
- in data 25/09/2015, con nota prot. n. 32757 e prot. n. 32755 a firma di un consigliere comunale, è stato chiesto al Segretario comunale (quale organo sostitutivo e anti corruzione ) a prendere provvedimenti in merito;
- la Prefettura di Salerno, in data 28/09/2015 ha inviato la nota prot. pref. n. 0074879, con cui si ribadisce la competenza del consiglio comunale a contestare le situazioni di incompatibilità e ha sollecitato il Presidente del consiglio comunale a porre tempestivamente tutti gli atti consequenziali.
- in data 19/10/2015 è stato convocato il consiglio comunale avente all’ordine del giorno: “Incompatibilità consiglieri comunali commi 4-5-6 art. 63 Tuel”
- in data 23/10/2015 il consiglio comunale non è stato insediato per mancanza del numero legale (presenti solo 7/24 consiglieri comunali)
Ritenuto che a norma dell’articolo 41 TUEL tale controllo è “obbligatorio prima di qualsiasi altro atto deliberativo”, ma il consiglio comunale ha proceduto a numerose votazioni di atti deliberativi nel silenzio e nell’omissione di chi sapeva ma non ha dichiarato l’incompatibilità.
Ritenuto altresì che il decreto legislativo n. 39/2013 prevede agli articoli 11 e seguenti il divieto del cumulo di incarichi pubblici;
Ritenuto che è compito delle Istituzioni combattere l’evasione fiscale ed evitare il perpetrarsi di violazioni normative al fine di salvaguardare la dignità e la tutela degli Enti comunali.
l’Interrogante chiede di sapere:
se alla luce di quanto esposto in premessa, il Ministro in indirizzo non ritenga di disporre le opportune verifiche volte ad accertare le responsabilità omissive degli organi preposti al controllo del Comune di Eboli e, se accertate, provvedere a ripristinare le situazioni di legalità con tutti i provvedimenti che riterrà opportuno adottare.
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Eboli, 25 ottobre 2015
PADRE E FIGLIO : SIETE PATETICI
Spero vengamo gli ispettori ministeriali,una situazione che sconvolge,se erano.apposto voi tributi,perché non son venuti in sede?
Indirettamente hanno.ammesso le colpe e la gente.molto.delusa,sono convinto che la storia avrà strascici
Alfano, Senatore e Capozzoli,sono usciti sbattendo la porta del.Nuovopsi,sono passati 100 giorni appena :-\
@ Stefamo
“Alfano, Senatore e Capozzoli,..”
e chi sono?
FORZA CARDIELLI
se lo iniziano ad abbandonare i pasdaran della prima ora dopo tre mesi e mezzo, mala tempora currunt.