Beni culturali: Per il Ministro Franceschini il Parco Archeologico di Paestum, tra i più grandi bacini archeologici d’Italia, va esteso.

L’obiettivo è quello di allargare il sito di Poseidonia anche alle mura significa permettere ai visitatori di osservare una cinta muraria lunga 4.750 m ed alta 7 m circa, costruita con blocchi di calcare squadrati.

di Annamaria Forte
per POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese

PAESTUM – “Ai margini della piana del Sele, all’inizio del Cilento, s’incontra Paestum, uno dei più preziosi gioielli archeologici d’Italia, celebre in tutto il mondo soprattutto per i suoi […]”

Il ministro dei Beni Culturali e del Turismo Dario Franceschini ha infatti dichiarato di voler estendere il parco archeologico “includendo all’area archeologica la cinta muraria e l’edificio ex Cirio“. Uno dei più preziosi gioielli archeologici d’Italia, celebre in tutto il mondo per i suoi templi dorici  allarga i suoi confini e si arricchisce di nuove possibilità di valorizzazione. Il museo archeologico nazionale di Paestum è uno tra i più importanti siti archeologici dell’Italia Meridionale.

“Potremo così – spiega il direttore Zuchtriegel – valorizzare un sito archeologico non visitabile e disporre di edifici dove trasferire alcune funzioni”.

Allargare il sito di Poseidonia anche alle mura significa permettere ai visitatori di osservare una cinta muraria lunga 4.750 m ed alta 7 m circa, costruita con blocchi di calcare squadrati. Il sito nel frattempo si e ci onora della presenza della XVIII edizione della Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico: dal 29 ottobre al 1 novembre 2015 nell’area campana si alterneranno dibattiti, workshop, incontri e attività culturali sul tema della valorizzazione del patrimonio archeologico internazionale.

Un grande passo è stato fatto ad oggi verso  la dirigenza dell’area archeologica non prevedeva l’autonomia gestionale, e nemmeno economica, questo è primo segnale del sostegno del governo verso i direttori dei musei autonomi.

Paestm, 18 ottobre 2015