Cecilia Francese raccoglie firme per la Zona Lago e per tutte le periferie abbandonate di Battipaglia.
La zona Lago, come molte delle periferie battipagliesi, e come, ormai anche nel centro cittadino denuncia carenze di ogni tipo di servizi: manutenzione strade; illuminazione; rete fognaria; igiene urbana; sicurezza.
da (POLITICAdeMENTE) il blog di Massimo Del Mese
BATTIPAGLIA – A seguito degli incontri avuti con gli abitanti della zona Lago, in territorio del Comune di Battipaglia , il movimento Etica per il Buon Governo ha avviato una raccolta di firme per la presentazione di una interrogazione popolare alla Commissione Straordinaria che governa il Comune di Battipaglia , ai sensi dell’art. 79 comma 4 dello Statuto Comunale.
La zona Lago, come molte delle periferie battipagliesi e come, ormai, anche parte del centro cittadino denuncia carenze su ogni tipo di servizio comunale: manutenzione stradale inesistente, illuminazione pubblica assente, rete fognaria mai realizzata, servizio igiene urbana a scartamento ridotto, sicurezza inesistente.
A questa situazione, già di grande disagio, si è aggiunta a partire dal 2012 , a seguito della delibera di Giunta Comunale n ° 66 del 10/3/2012, la venuta meno anche della spiaggia libera a servizio dell’area.
Con quella delibera, infatti, La Giunta Santomauro decideva una rimodulazione del Piano Spiagge Comunale approvato appena 7 mesi prima con delibera 194 del 5/8/2011 , consentendo un accorpamento di concessioni private per lidi balneari , in cambio di una riqualificazione dell’area ed una rimodulazione del percorso viario a cura dei concessionari, senza oneri per il Comune.
I cittadini del luogo lamentano da tempo che quegli interventi di riqualificazione non sono stati mai realizzati, nonostante raccolte di firme articoli di giornali e proteste.
Pertanto quanto stabilito con delibera della Giunta n° 66/2012 non ha apportato alcuna miglioria alle condizioni di vita degli abitanti di quell’area ma soltanto una ulteriore penalizzazione a causa della perdita della Spiaggia Libera;
La interrogazione popolare che “Etica” ha promosso e che sottopone alla firma dei cittadini del Lago e dell’intera cittadinanza, e che verrà sottoposta alla Commissione Straordinaria che governa il Comune di Battipaglia, tende a fare chiarezza sulle procedure e sui tempi di realizzazione di quanto previsto con quella benedetta delibera 66/2012 che potrebbe ridare dignità ad una zona , ad oggi, letteralmente dimenticata ed abbandonata dalle Istituzioni e dalla politica locale.
Battipaglia, 14 ottobre 2015