Cardiello: La Convenzione “Amesci”, un pasticcio amministrativo. Si revochi

Il Consigliere comunale di Forza Italia alza le barricate contro l’Amesci e la convenzione stipulata dal Comune di Eboli.

Cardiello interroga il Sindaco Cariello perchè revochi la delibera e la convenzione, azionata contro il parere tecnico del settore finanze, non essendo riportata la voce in Bilancio.

Damiano Cardiello-
Damiano Cardiello-

da (POLITICAdeMENTE) il blog di Massimo Del Mese

EBOLI – Il Consigliere comunale di Forza Italia Damiano Cardiello ha presentato un’interrogazione al Sindaco di Eboli Massimo Cariello e per conoscenza al Presidente del Consiglio Comunale Fausto Vecchio.

Cardiello ricorda che con prot. n° 31422 del 16 settembre 2015, indirizzata al Sindaco di Eboli (SA), è pervenuta proposta di adesione alla Campagna nazionale “Cittadini 2.0: giovani che costruiscono il cambiamento”, da parte di AMESCI, associazione rappresentata nel Forum Regionale della Gioventù dal capogruppo comunale Dr. Carmine Busillo (con nomina decreto regionale n. 58 pubblicato sul Burc n.70 del 13/10/2014, a seguito di deliberazione del consiglio direttivo AMESCI del 13/06/2014 e su proposta del Presidente AMESCI, Dr. Enrico Maria Borrelli, del 26/09/2014);

La proposta – secondo Cardiello – prevede la corresponsione di un contributo per l’adesione annuale alla suddetta campagna, ammontante ad € 10.000 (diecimila/00) annui, per consentire l’attuazione delle molteplici attività di cui in precedenza e la durata prevista è di anni tre a partire dal 2015;
– con delibera di giunta comunale n. 103 del 28/09/2015 è stata approvata la convenzione “Cittadini 2.0: giovani che costruiscono il cambiamento e la relativa spesa annua” sottoscritta dal Presidente AMESCI, Dr. Borrelli e il Comune di Eboli (SA);
– il Responsabile del Settore Tributi, con proprio parere, ha specificato che per l’anno 2015 non è prevista alcuna posta in bilancio;

Pertanto per Cardiello, la delibera di giunta comunale comporta plurime violazioni normative:

  • la lettera a) del comma 6 ex art.183  del Testo Unico degli Enti locali che  vieta apertamente obbligazioni per servizi non fondamentali: “Non possono essere assunte obbligazioni che danno luogo ad impegni di spesa corrente: a) sugli esercizi successivi a quello in corso, a meno che non siano connesse a contratti o convenzioni pluriennali o siano necessarie per garantire la continuità dei servizi connessi con le funzioni fondamentali, fatta salva la costante verifica del mantenimento degli equilibri di bilancio, anche con riferimento agli esercizi successivi al primo”;
  • l’art.191 comma 1 dello stesso Testo unico, a causa della mancanza di regolare attestazione della copertura finanziaria : “Gli enti locali possono effettuare spese solo se sussiste l’impegno contabile registrato sul competente programma del bilancio di previsione e l’attestazione della copertura finanziaria di cui all’articolo 153, comma 5”);
    – conseguenza della violazione dell’art. 191 comma 1, sarebbe la creazione di un debito fuori bilancio per “
    acquisizione di beni o servizi senza preventivo impegno di spesa e attestazione di disponibilità finanziaria”, come previsto dall’articolo 194  comma 1 lettera e) TUEL, poiché l’amministrazione comunale si avvale di un servizio che è quello della progettazione e supervisione per le politiche giovanili;
  • l’art. 42 TUEL, comma 2 lettera i) – e), prevede che sia il consiglio comunale, e non la giunta comunale, a essere competente per “ i) spese che impegnino i bilanci per gli esercizi successivi, escluse quelle relative alle locazioni di immobili ed alla somministrazione e fornitura di beni e servizi a carattere continuativo;

se si prende atto poi  del parere ANAC del 19 dicembre 2014 nel quale si dice che “se la fornitura di un servizio da parte del comune trova un corrispettivo, pre determinato, lo stesso si configura come una violazione del principio dell’affidamento tramite procedura di gara”; e dell’art. 48 dello Statuto comunale, che richiama quali principi dell’azione amministrativa: imparzialità, buon andamento e legalità.

Il Consigliere di Forza Italia Damiano Cardiello interroga il Sindaco Cariello per sapere se alla luce dei rilievi effettuati si intenda revocare la delibera di giunta comunale n. 103 del 28/08/2015, ai sensi dell’art. 21 quinquies legge n. 241/1990.

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COMUNE di EBOLI
DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE

Atto n° 103 del Registro. Seduta del 28/09/2015
Oggetto: Adesione proposta Amesci “Cittadini 2.0”Giovani che costruiscono il cambiamento” Approvazione dell`Accordo di partenariato con AMESCI.
L’anno duemilaquindici il giorno ventotto del mese di settembre alle ore quattordici e quindici minuti convocata nei modi di legge, si è riunita, nella Sala delle Adunanze, nelle persone dei signori:
1) Cariello Massimo
2) Di Benedetto Cosimo Pio
3) D`Aniello Armando
4) Ginetti Ennio
5) Lamonica Angela
6) Lenza Lazzaro
7) Manzione Maria Sueva
8) Saja Matilde

Assume la Presidenza, il Sindaco Massimo Cariello;
Partecipa, anche con funzione verbalizzante, il Segretario Generale dr.ssa Livia Lardo.
Il Presidente, constata la legalità dell’adunanza, dichiara aperta la seduta ed invita la Giunta a deliberare sugli oggetti iscritti all’ordine del giorno. Comunicata ai Capigruppo Consiliari.

La Giunta Comunale Premesso che
– la Raccomandazione n. R(90)7 del Comitato dei Ministri del Consiglio d’Europa sull’Informazione e Consulenza ai Giovani del 21 febbraio 1990 e la Carta Europea dell’Informazione alla Gioventù – Bratislava 3 dicembre 1993, approvata dalla IV Assemblea Generale di Eryca, sono gli “euro documenti” che, per la prima volta, fanno riferimento all’idea di tenere unite le dimensioni dell’informazione e della partecipazione giovanile;
– il “Libro Bianco della Commissione Europea: un nuovo impulso per la gioventù europea” (Bruxelles 2001) per la prima volta riporta la voce dei giovani europei appositamente consultati sul tema dell’informazione e più in generale delle politiche giovanili;
– in tale documento si riconosce il principio secondo il quale “la partecipazione è indissociabile dall’informazione”, si fissano i principi di tutte le azioni di informazione e di comunicazione e le relative linee direttrici, si sottolinea che l’informazione deve corrispondere alle aspettative e ai bisogni dei giovani e deve raggiungerli nei loro luoghi, si richiama la necessità dell’uso delle nuove tecnologie e dello sviluppo dell’orientamento e della consulenza;
– il binomio partecipazione/informazione trova altre fonti nella revisione della “Carta Europea della Partecipazione dei Giovani alla vita locale e regionale” – Consiglio d’Europa 21 maggio 2003, nella nuova Raccomandazione del Consiglio d’Europa del 23/11/2003, e nella nuova “Carta Europea dell’Informazione della Gioventù Europea” – Bratislava novembre 2004;
– nella Carta Europea del 2003, che rivede la prima edizione della Carta di Partecipazione
– 1990, emerge una notevole evoluzione del concetto di partecipazione e l’informazione viene espressamente considerata “elemento chiave della partecipazione…” e “strumento utile all’effettiva partecipazione dei giovani insieme alla formazione, alle nuove tecnologie, alla comunicazione, al volontariato, alle ong, ai partiti, all’associazionismo giovanile e ai microprogetti”. L’evoluzione del concetto di partecipazione trova spazio nei numerosi nuovi ambiti di “politiche settoriali” che gli enti locali sono invitati ad adottare per favorire l’effettiva partecipazione dei giovani: sport, habitat, trasporti, scambi, uguaglianza tra uomini e donne, accesso alla cultura e ai diritti, sviluppo sostenibile, lotta alla violenza, alla delinquenza ed alla discriminazione, sessualità;
– nella Carta Europea del 2004, che sostituisce quella del 1993, si conferma la linea comune sia del Libro Bianco che della Carta di Partecipazione e cioè “l’informazione deve promuovere la partecipazione dei giovani come cittadini attivi nella società”;
– le basi di quella che doveva diventare la Carta Europea della Partecipazione dei Giovani alla vita locale e regionale vennero poste al momento della prima e della seconda Conferenza sulle Politiche per la Gioventù, organizzate dalla Conferenza Permanente dei Poteri Locali e Regionali d’Europa (CPLRE), a Losanna (giugno 1998) e a Langollen (settembre1991);
– nel marzo del 1992, il CPLRE ha adottato la Risoluzione 237 che all’articolo 22, relativo all’adozione della Carta, recita: “La partecipazione attiva dei giovani alle decisioni e alle attività a livello locale e regionale è essenziale se si vogliono costruire delle società più democratiche, più solidali e più prospere. Partecipare alla vita democratica di una comunità, qualunque essa sia, non implica unicamente il fatto di votare o di presentarsi a delle elezioni, per quanto importanti siano tali elementi. Partecipare ed essere un cittadino attivo, vuol dire avere il diritto, i mezzi, il luogo, la possibilità e, se del caso, il necessario sostegno per intervenire nelle decisioni, influenzarle ed impegnarsi in attività ed iniziative che possano contribuire alla costruzione di una società migliore”- la partecipazione dei giovani alla vita locale e regionale deve rientrare in una politica globale di partecipazione dei cittadini alla vita pubblica, come enunciato nella Raccomandazione Rec (2001) 19 del Comitato dei Ministri sulla partecipazione dei cittadini alla vita pubblica a livello locale;
Considerato che:
– principio fondante della Carta Europea è che ogni politica settoriale dovrebbe comportare una dimensione imperniata sulla gioventù, pertanto gli enti locali e regionali devono impegnarsi ad aderire ai principi della Carta attuando le varie forme di partecipazione che vi vengono raccomandate, in concertazione e in cooperazione con i giovani e i loro rappresentanti;
– i principi e le varie forme di partecipazione previsti dalla Carta riguardano tutti i giovani, senza alcuna discriminazione, e che per conseguire tale obiettivo si deve rivolgere un’attenzione particolare alla promozione della partecipazione alla vita locale e regionale da parte di giovani provenienti dai ceti più svantaggiati della società o appartenenti a minoranze etniche, nazionali, sociali, sessuali, culturali, religiose e linguistiche;
– quest’Amministrazione intende attuare una serie di iniziative tese a favorire la partecipazione, l’educazione civica e la formazione dei giovani;
– tali iniziative si integrano, per altro, con l’obiettivo di migliorare la qualità della vita e dei servizi al cittadino;
Dato atto che:
– è pervenuta da Amesci la proposta di adesione alla Campagna nazionale “Cittadini 2.0: giovani che costruiscono il cambiamento”, ricevuta con prot. n° 31422 del 16 settembre u.s. che prevede di :
• valorizzare e incrementare la partecipazione dei giovani in ambito locale, regionale, nazionale ed europeo;
• stimolare la costituzione di realtà associative e l’aggregazione informale di giovani; favorire l’informazione sui programmi regionali, nazionali ed europei dedicati ai giovani;
• fornire ai giovani conoscenze e strumenti di progettazione sociale;
• stimolare approfondimenti su tematiche di interesse giovanile;
• favorire l’esperienza e la modellizzazione di buone prassi a livello territoriale, Comune di Eboli
• nazionale e internazionale;
• implementare il Servizio Civile Nazionale quale strumento di partecipazione e pratica di cittadinanza attiva;
– la proposta prevede la corresponsione di un contributo per l’adesione annuale alla suddetta campagna, ammontante ad € 10.000 (diecimila/00) per consentire l’attuazione delle molteplici attività di cui in precedenza;
Vista la Legge Regionale n.14 del 14/04/2000 e la Delibera di Giunta della Regione Campania n.777 del 30/04/08 che ha approvato la Linee Operative del Quadro Strategico per le politiche giovanili;
Vista la scheda di presentazione della Campagna “Cittadini 2.0: Giovani che costruiscono il Cambiamento”, predisposto e  a questa Amministrazione dall’associazione Amesci, Ente Nazionale di Promozione Sociale, esperto in politiche giovanili, componente del Forum Nazionale dei Giovani e membro della Consulta Nazionale per il Servizio Civile istituita presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri, che si allega alla presente e che ne costituisce parte integrante;
Preso atto positivamente della proposta di Accordo di partenariato elaborato dall’associazione AMESCI;
Dato, altresì, atto che l’Amesci, con la medesima nota innanzi richiamata, ha proposto di assistere il Comune, a titolo gratuito, per l’attivazione dei tirocini previsti dal programma “Garanzia Giovani”;
Che il Comune di Eboli, con propria delibera Commissariale n°46/G del 24.11.2014, ha già aderito al Programma Regionale “Garanzia Giovani”, inserendo sulla piattaforma i profili professionali individuati, in attesa di stipulare idonea convenzione con le agenzie deputate all’assistenza degli enti  ichiedenti i tirocini, quali Italia Lavoro, Arlas ed Amesci;
Considerato che l’Ente intende aderire alla proposta presentata dall’associazione AMESCI;
Acquisiti i previsti pareri previsti per legge;
Con voti unanimi, resi nelle forme di legge:
D E L I B E R A
– di far propria la premessa che fa parte integrante e sostanziale della presente delibera;
– di impegnarsi ad attuare una politica giovanile globale che privilegi la dimensione associativa, formale e non formale;
– di approvare e fare proprio la Campagna “Cittadini 2.0: Giovani che costruiscono il Cambiamento” e l’Accordo di partenariato con Amesci di cui all’oggetto;
Comune di Eboli
– di incaricare il responsabile del Settore Gabinetto del Sindaco di predisporre gli atti consequenziali al presente provvedimento e di nominarlo altresì quale responsabile del procedimento ed interlocutore dell’AMESCI;
di dare atto che l’adesione annuale alla campagna, pari ad € 10.000, sarà prelevato dai capitoli di bilancio destinati alle Politiche Giovanili e Cultura secondo quanto precisato nell’allegato accordo di partenariato. di dichiarare la presente deliberazione immediatamente eseguibile, ai sensi dell’Art.
134 – comma 4 del D.Lgs. N° 267/2000.
In ordine alla proposta deliberativa di cui innanzi si formulano i seguenti pareri istruttori ex art.
49 T.U.E.L. n. 267/00:

Il Responsabile Settore Annamaria Desiderio formula parere di regolarità tecnica Favorevole f.to Annamaria Desiderio data 08/09/2015
Il Responsabile Settore Finanze Cosimo Marmora formula parere di regolarità contabile Favorevole
vedi allegato f.to Cosimo Marmora data 28/09/2015

CERTIFICATO DI PUBBLICAZIONE
Certificasi che copia della presente delibera è stata pubblicata all’albo Pretorio il __/__/____
per la prescritta pubblicazione di quindici giorni consecutivi e vi rimarrà fino al __/__/____, n.
di pubblicazione_____________ Il Responsabile del servizio f.to dr.ssa Anna Masci
ESECUTIVITA’
Il sottoscritto Segretario Generale, sulla scorta degli atti d’ufficio, ai sensi dell’art. 134 del T.U.E.L. 18.08.2000 N. 267, certifica che la presente deliberazione è divenuta esecutiva il giorno __/__/____ [X] Perché dichiarata immediatamente eseguibile; (art. 134 – comma 4°) [ ] Perché decorsi 10 giorni dalla sua pubblicazione; (art. 134 – comma 3°)
Lì, __/__/____
IL SEGRETARIO GENERALE
f.to dr.ssa Livia Lardo

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COMUNE DI EBOLI
ADESIONE ALLA CAMPAGNA CITTADINI 2.0
ACCORDO DI PARTENARIATO CON ASSOCIAZIONE AMESCI

Premesso che:
– l’associazione AMESCI (da qui denominata AMESCI) è Ente Nazionale di Promozione Sociale, presente nel Forum Nazionale dei Giovani e membro della Consulta Nazionale per il Servizio Civile istituita presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri, ha tra gli scopi statutari la promozione di interventi nei settori delle politiche per i giovani, con particolare riguardo alla partecipazione, alla cittadinanza attiva e alla legalità;
– l’AMESCI ha predisposto e presentato a questa amministrazione la Campagna “Cittadini 2.0: giovani che costruiscono il cambiamento” quale laboratorio sociale e culturale nel campo delle politiche locali giovanili;
– questa Amministrazione (da qui in poi denominata ENTE) intende favorire lo sviluppo delle attività di cui al punto precedente, ritenendo fondamentale l’apporto delle giovani generazioni allo sviluppo sociale, culturale ed economico del proprio territorio;
– quest’Amministrazione ha valutato positivamente la possibilità di aderire alla campagna presentata dall’AMESCI ritenendola un prezioso ed innovativo strumento di promozione della partecipazione giovanile;
– con proposta del responsabile del settore o dirigente n.____ del __/__/____ si proponeva di aderire alla Campagna “Cittadini 2.0: giovani che costruiscono il cambiamento” e di affidare all’AMESCI il compito di realizzarla sul proprio territorio;
Premesso, altresì, che
– l’ENTE intende adottare e mettere in pratica le linee guida sulle politiche giovanili contenute nella “Carta Europea della Partecipazione dei Giovani alla vita locale e regionale” – Consiglio d’Europa 21 maggio 2003, nella nuova Raccomandazione del Consiglio d’Europa del 23/11/2003, e nella nuova “Carta Europea dell’Informazione della Gioventù Europea” – Bratislava novembre 2004;
– a tale scopo si rende necessario, sia per la complessità e il carattere innovativo degli interventi che per la promozione delle iniziative, che esula dalle normali competenze del personale dipendente, avvalersi di un organismo qualificato ed accreditato in ambito di politiche per i giovani cui affidarne la progettazione e la supervisione;
TANTO PREMESSO
L’anno _____________________, il giorno_____ del mese di _________ Tra Il Comune di Eboli, in persona di _______________________, nella qualità di ________________________________; E La Associazione AMESCI, con sede legale in Napoli, via G. Porzio Isola E3, rappresentata da Enrico Maria Borrelli, nato a Napoli il 28/01/1971, in qualità di Presidente pro-tempore.
Si stipula e conviene quanto segue:
Articolo 1
La premessa e la delibera di Giunta n. __ del __/__/____ fanno parte integrante del presente Accordo di partenariato.
Articolo 2
Oggetto dell’Accordo di partenariato L’ENTE con il presente Accordo di partenariato aderisce alla campagna “Cittadini 2.0: giovani che costruiscono il cambiamento” quale Città 2.0 e affida all’AMESCI il compito di attuarla nel proprio territorio. A tale scopo si conviene che:
1. L’AMESCI si impegna a realizzare le seguenti attività:
a. favorire e accompagnare la costituzione di realtà associative, o di gruppi informali, e incentivare la creazioni di reti di impegno giovanile, ivi inclusi il Forum dei giovani e gli albi delle associazioni comunali;
b. implementare il social network Cittadini 2.0 con una pagina dedicata all’ente per favorire l’informazione e il dialogo con i giovani;
c. favorire la stipula di accordi per tirocini e stage tra l’ente locale e le università al fine di consentire agli studenti universitari di svolgere un’esperienza presso l’ente locale;
d. effettuare il monitoraggio dei finanziamenti inerenti le politiche per i giovani a favore dell’ente locale e delle associazioni giovanili del territorio;
e. curare la progettazione per l’impiego di giovani in Servizio Civile Nazionale da destinare allo sviluppo di politiche sociali, culturali ed ambientali dell’Ente.
f. promuovere e curare almeno un progetto connesso agli scambi internazionali culturali con particolare riferimento alle misure previste dal programma europeo Erasmus Plus;
g. collaborare con l’ente nella pianificazione e progettazione di interventi di carattere culturale, con particolare riguardo ad iniziative che vedano i giovani protagonisti, in accordo con il settore cultura del Comune;
h. realizzare n.1 corsi di progettazione sociale, della durata di 20 ore, per giovani residenti nel comune teso a favorire progettualità a sostegno del territorio e delle associazioni;
i. realizzare n.2 giornate seminariali sulla progettazione europea, con particolare riferimento al Programma Erasmus Plus;
j. organizzare un incontro di Dialogo strutturato Europeo allo scopo di attuare le priorità della cooperazione europea nel settore delle politiche giovanili, permettere ai giovani stessi di essere parte creativa e proponente dell’intero processo e di far sentire la loro voce in sede di decisioni politiche locali;
2. L’Ente si impegna a:
a. individuare un responsabile unico autorizzato alla firma di tutti gli atti conseguenti al presente Accordo;
b. mettere a disposizione le aule per la formazione individuando all’uopo idonei locali di proprietà dell’ente, delle scuole presenti sul territorio comunale o di organizzazioni che ne offrano la disponibilità;
c. mettere a disposizione sul proprio sito web una pagina dedicata alla Campagna “Cittadini 2.0: giovani che costruiscono il cambiamento”;
d. trasmettere all’AMESCI l’elenco delle associazioni giovanili da informare costantemente sulle opportunità di bandi sulle politiche giovanili;
e. informare tempestivamente l’Amesci di eventuali difficoltà o problemi connessi alla realizzazione della campagna.
Articolo 3
Corrispettivo economico
L’ENTE, per l’adesione alla Campagna Cittadini 2.0, corrisponderà all’AMESCI un contributo annuale di € 10.000, forfettario e omnicomprensivo, esclusa dal campo di applicazione dell’iva ai sensi del D.P.R. 633/72 art.4 comma 1 n°4 e che sarà stanziato nel proprio bilancio per l’intero importo.
Tale importo sarà liquidato nel seguente modo:
* il 20 % pari a € 2.000 sarà liquidato alla stipula del presente Accordo;
* il 50% pari a € 5.000 sarà liquidato a valere sul bilancio pluriennale 2015/2017 (anno 2016)
* il 20% pari a € 2.000 sarà liquidato allo scadere del dodicesimo mese dalla data di stipula del presente Accordo di partenariato, e dietro presentazione della relazione annuale, a valere sul bilancio pluriennale 2015/2017 (anno 2016).
La somma sarà liquidata con versamento IBAN IT85K0307502200CC8500245559 intestato all’Assciazione AMESCI;
Per le annualità successive l’importo sarà liquidato con rate semestrali anticipate pari ognuna alla metà dell’importo previsto nel presente Accordo di partenariato. In caso di ritardo nei pagamenti saranno comunque dovuti gli interessi così come previsto dal decreto legge n.231/02’ e dalle sue successive integrazioni e modificazioni.
Articolo 4
Partecipazione a riunioni Nella somma come sopra determinata è compreso il supporto all’Amministrazione, in forma di relazione esplicativa o di intervento di delegati dell’AMESCI a riunioni o assemblee degli organi collegiali, istituzionali o dirigenziali dell’ENTE.
Articolo 5
Responsabilità
L’AMESCI è sollevata da ogni responsabilità nell’attuazione del progetto relativa ad errori od omissioni compiuti dai giovani, da dipendenti dell’ente o da terzi, e non direttamente ascrivibile a sua responsabilità secondo i naturali principi relativi al nesso eziologico.
Articolo 6
Rescissione
E’ fatta salva la facoltà dell’ENTE di rescindere il presente Accordo di partenariato per grave inadempimento, contestato per iscritto e sentite le controdeduzioni dell’AMESCI, in merito agli impegni assunti.
Articolo 7
Documentazione
L’ENTE fornirà all’AMESCI, entro 48 ore dalla richiesta, tutti i documenti che siano agli atti dell’Amministrazione e che l’AMESCI riterrà necessari per la prestazione della propria attività.
Articolo 8
Relazione finale delle attività
L’Amesci si impegna a produrre una relazione annuale delle attività svolte in relazione alla Campagna Cittadini 2.0 e a quanto stabilito dal presente Accordo.
Articolo 9
Durata dell’Accordo
Il presente Accordo avrà la durata di anni tre a partire dalla data di sottoscrizione. Nel corso dei mesi l’AMESCI potrà integrare di volta in volta il materiale consegnato all’ENTE man mano che l’incarico procederà. L’AMESCI, ai fini dell’espletamento dell’oggetto del presente Accordo, potrà avvalersi della collaborazione di esperti e società. L’AMESCI ed i redattori degli elaborati oggetto della prestazione del presente Accordo garantiscono fin da ora la loro conformità alla normativa vigente, al momento della consegna degli elaborati.
Articolo 10
Ulteriori servizi aggiuntivi
All’associazione Amesci potranno essere affidati ulteriori Servizi in favore della popolazione giovanile e/o inseriti in specifici progetti o interventi previsti dall’Ente e finanziati ai sensi di specifiche leggi regionali, nazionali o comunitarie.
Articolo 11
Clausola compromissoria
Tutte le controversie che dovessero insorgere in relazione al presente Accordo saranno deferite alla decisione di numero 3 arbitri da nominarsi in conformità del Regolamento della Camera Arbitrale di Napoli che le parti espressamente dichiarano di conoscere e di accettare, con particolare riferimento, ma non limitatamente, alle modalità di designazione degli arbitri. Gli arbitri decideranno in via irrituale secondo equità regolando lo svolgimento del procedimento arbitrale nel modo che riterranno più opportuno. Le parti si impegnano a dare pronta e puntuale esecuzione alla decisione degli arbitri che sin d’ora riconoscono come espressione della loro stessa volontà contrattuale.
Articolo 12
Spese di registrazione
La registrazione del presente Accordo, in misura fissa in quanto soggetto ad I.V.A., sarà eseguita dall’AMESCI, cui faranno carico le relative spese per imposta di registro e bolli, unicamente in caso d’uso.
Articolo 13
Rinvio a norme di legge.
Per quanto non previsto dal presente Accordo saranno applicabili le norme di legge vigenti. Letto, confermato e sottoscritto
Per AMESCI
Il Presidente
Enrico Maria Borrelli
________________________
Per il Comune di Eboli
________________________

……………………………  …  …………………………..

Eboli, 14 ottobre 2015

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