Ecco i 5 punti del Sindaco Cariello per il rilancio di Eboli

Cinque obiettivi prioritari da mettere in campo per l’Amministrazione Cariello.

Fascia costiera, Area PIP, Piano Regolatore (PUC), svincolo autostradale ed impulso all’accelerazione della spesa, sono le cinque mosse che il Sindaco Cariello mette in campo per la ripresa economica della Città.

Massimo Cariello-primo piano
Massimo Cariello-primo piano

da (POLITICAdeMENTE) il blog di Massimo Del Mese

EBOLI – Sono “cinque” le priorità per il rilancio dell’azione di governo cittadino che l’Amministrazione guidata dal Sindaco Massimo Cariello vuole mettere in campo per la ripresa economica della Città. Quindi a giudicare da quando si legge nella nota pervenutaci, si prospetta un “Autunno caldo” per l’Amministrazione comunale se vuole raggiungere gli obiettivi che si è data, specie dopo la prima fase, nella quale si è lasciata prendere da problemi antichi in itinere ed esageratamente dal quotidiano da risolvere. Il sindaco di Eboli Cariello per questo ha schierato sinergicamente uffici comunali ed assessorati concentrandoli su cinque grandi temi che rappresentano i cinque obiettivi, che evidentemente ha ritenuto essere “caldi” e prioritari, aggiungendoli e senza trascurare quelle emergenze trovate fin dal suo insediamento perché la Città si riprenda.

I cinque obiettivi, e i cinque grandi temi, dopo i significativi interventi in tema di impulso alle attività culturali e definizione delle politiche sociali, sono:

  1. Fascia costiera;
  2. Area PIP;
  3. Piano Regolatore (PUC);
  4. Svincolo autostradale;
  5. Impulso all’accelerazione della spesa.

«La fascia costiera – spiega il sindaco di Eboli Massimo Cariellorimane un obiettivo prioritario, perché dalla sua riqualificazione dipende anche una parte dello sviluppo economico ed occupazionale della città.

Pochi giorni fa – aggiunge il Sindaco – abbiamo presentato la partecipazione di Eboli nell’organizzazione del Campionato del Mondo di Calcio per atleti non udenti e questo significa l’arrivo di migliaia di persone nel periodo estivo del prossimo anno, quando anche la nostra costa dovrà farsi trovare pronta.

Pensiamo che il recupero della costa passi attraverso un piano di ripascimento, – dice il Sindaco, evidentemente pensando al Grande Progetto di 75 milioni di euro per il ripascimento della Fascia Costiera fortemente contestato dalle associazioni ambientalistiche e caparbiamente portato avanti senza un opportuno confronto dalla passata ammministrazione provinciale guida prima da Edmondo Cirielli e dopo da Antonio Iannonesul quale troviamo conforto anche da altre amministrazioni comunali. Ci muoveremo su questa linea, tentando di accelerare i tempi.

Ancora, – e aggiunge rispetto alla ristrettezza vincolistica – attiveremo le procedure per il superamento del SIC e per il rilancio dell’area, coinvolgendo il Consorzio Hera Sele Mare ed altri imprenditori che da anni investono nel rilancio della litoranea».

Altro nodo strategico per Cariello e la sua Amministrazione è la definizione dell’area PIP, sulla quale il primo cittadino di Eboli ha un’idea precisa. «La società consortile ha esaurito il suo compito. Nostro obiettivo ora è dare risposte agli imprenditori ed a coloro che fossero interessati ad investire, non certo aggravare la loro condizione. Uffici ed assessorato si stanno muovendo in questa direzione, Eboli deve tornare ad essere un’occasione appetibile per le imprese che creano occupazione e ricchezza».

L’Urbanistica ha un ruolo fondamentale nelle strategie di qualsiasi amministrazione comunale. «Stiamo valutando attentamente le previsioni. Sia chiaro a tutti che lo strumento urbanistico deve rispettare le regole, ma pensiamo che vada modulato sulle esigenze reali del territorio e delle sua comunità. Non vogliamo punire gli ebolitani, né consentire interventi “liberi”: Comune e privati dovranno viaggiare di pari passo, per garantire il territorio e gli insediamenti. Avvieremo le consultazioni con il sistema “Urban Center”, in modo da coinvolgere le professionalità del territorio, al fine di addivenire ad una pianificazione che rilanci la nostra città verso la Piana».

Un profilo particolare riguarda anche la quarta priorità: lo svincolo autostradale di Eboli. «Nelle scorse settimane abbiamo reso noto come la scelta sia caduta sul progetto di riqualificazione dello svincolo esistente. Una scelta che comunque non aveva alternative, poiché la stessa Anas ci aveva detto chiaro e tondo come non fosse possibile l’ipotesi di un altro svincolo, per ragioni soprattutto tecniche e normative. Naturalmente, siamo impegnati nel sollecitare l’Anas ad indire la gara di affidamento dell’intervento, perché da questi lavori dipende anche un possibile sviluppo dell’area di San Giovanni, da sempre commercialmente una delle aree più vive della città».

Ultimo capitolo del vasto programma di priorità dell’Amministrazione comunale di Eboli riguarda l’accelerazione della spesa. «Con la piattaforma “Sud in Comune” – illustra ancora il primo cittadino di Eboli Massimo Cariello concludendo la sua nota – stiamo ampliando le adesioni ed insieme presenteremo un piano d’azione per salvare centinaia di progetti in itinere necessari per le nostre comunità. Insieme con gli altri Sindaci solleciteremo la Regione, affinché tuteli le opere avviate nei Comuni, in vista della rendicontazione del prossimo 31 dicembre e ci supporti nei rapporti con l’Unione Europea, davanti alla quale presenteremo progettazione e soluzioni per il territorio in partenariato».

Eboli, 13 ottobre 2015

5 commenti su “Ecco i 5 punti del Sindaco Cariello per il rilancio di Eboli”

  1. 1.Fascia costiera;
    2.Area PIP;
    3.Piano Regolatore (PUC);
    4.Svincolo autostradale;
    5.Impulso all’accelerazione della spesa.
    A mio parere manca
    6.Ospedale Unico della Valle del Sele ed impegno di salvaguardia delle prestazioni sanitarie ospedaliere al M. SS.Addolorata.

    DIMENTICANZA o SOTTOVALUTAZIONE?
    Spero la prima , perché si può sempre integrare, la seconda invece è COLPOSA…..

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  2. Ottime le idee del Sindaco,ma il rilancio passa anche dalla riqualificazione del centro storico con percorsi enogastronomici per tutto l’anno,la riqualificazione dell’area ex-Pezzullo e la creazione del Parco Comunale al posto dell’area Fusco-Pesce e altre piccole iniziative volte a sbloccare l’edilizia e l’economia(Green-economy,Parco Fotovoltaico,riqualificazione quartieri e urbana,Porta S.Giovanni,Housing Sociale e altro ancora)

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    • il sindaco prima elenca in consiglio una pletora di progetti ora li riduce a pochi passaggi, alla fine chiacchiere e distintivo.

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