Lettera al “vento” del giovane militante Vito Maratea del Partito Democratico ebolitano “dimezzato”.
Il giovane “Militante” fotografa un partito Senza Sede, Segretario e Direttivo ma con due gruppi: da una Parte i “Democratici” con l’On. Cuomo del PD; dall’altra i “Diversamente Democratici” con i Riformisti di Conte; e il mutismo del PD provinciale.
da (POLITICAdeMENTE) il blog di Massimo Del Mese
EBOLI – Riceviamo e volentieri pubblichiamo la lettera che ci ha inviato il giovane Vito Maratea, che si dice “Militante” del PD ebolitano. Una lettera però che si immagina abbia scritto perché venga “recapitata” via web ai vertici locali, provinciali, regionali e nazionali del PD. La nostra è solo una supposizione, anche perché Maratea non l’ha indirizzata a nessuno, perchè forse non sapeva a chi inviarla tanto è sconquassato questo Partito sempre più “Patrigno” con i suoi “figli“, militanti e iscritti ed elettori. Non sa a chi inviarla perchè non solo non esiste una sede locale, non esiste un Segretario cittadino, un Direttivo, e per giunta si trova ad avere a che fare con una “confusione” istituzionale con due gruppi consiliari di riferimento “Democrat“: Il Gruppo consiliare “PD” che si è costituito ad escludendum di tutti gli altri composto dai riformisti di Carmelo Conte, Antonio Conte, Antonio Petrone e Teresa Di Candia; Il gruppo consiliare dei “Democratici per Eboli“, composto dai Consiglieri Pasquale Infante, Francesco Rizzo e il Deputato PD Antonio Cuomo tra l’altro leader della coalizione e candidato sindaco del PD e dell’intero centrosinistra; immaginando la confusione che regna in queto Partito, per niente nuova, atteso che questo partito è nella confusione da diversi anni, confusione “sospesa” solo nella circostanza delle ultime elezioni amministrative ed in quelle precedenti di 5 anni fa. Il tempo necessario per illudere i propri elettori e carpirgli il voto per poi continuare questa lotta infinita che vede sempre come protagonisti i “Riformisti” di Conte e il resto di questo sgangherato PD.
Le ultime elezioni poi, proprio a conferma di questo brocardo, condizione che ha fatto sorgere il dubbio a tanti elettori e soprattutto al giovane Maratea, tanto che ha scritto una lettera senza destinatario, praticamente al “vento”, si conferma la confusione identitaria di questo Partito che da una parte vede il suo Deputato Cuomo “Democratico del PD“, dall’altra i “riformisti del PD”, “Diversamente Democratici“, una divaricazione che spiega in maniera inequivocabile le motivazioni della vittopria strepitosa della coalizione che ha eletto Sindaco di Eboli Massimo Cariello.
«Oramai sono passati anni, – Scrive il giovane “militante PD” Vito Maratea, Presidente dell’Associazione “Cambiamo Santa Cecilia” – e del Partito Democratico ebolitano non se ne vede ombra, o meglio, come sempre esiste un gruppo consiliare, ma non esiste il partito!
Sono un militante del Partito Democratico, – aggiunge – un militante scontento, perché qui ad Eboli non si ha la possibilità di vivere il partito, di confrontarsi, di discutere e di partecipare. Anzi ultimamente non si ha nemmeno la possibilità di rinnovare la propria tessera!
Eppure dopo la campagna elettorale la quale annoverava tra i candidati sindaco anche un candidato del PD, sembra che finalmente sia sarebbe arrivati a costituire il Partito Democratico di Eboli, e invece niente, noi giovani appassionati di politica, militanti del PD, stiamo ancora qui fermi ad aspettare che chi di dovere decida di darci un opportunità di crescita politica anche a noi, che non sappiamo per quale motivo sino ad oggi ci è stata negata!
A noi giovani militanti – prosegue Maratea facendosi e facendo alcune domande – sino ad oggi è mancata l’opportunità di confrontarci all’interno del “nostro” partito, di parlare, di riunirci sotto quella bandiera che amiamo. Si può sapere se le regole dell’insieme del partito democratico valgono anche ad Eboli? Se la politica per cui uomini e donne hanno aderito vale anche qui? Quando verrà ripristinata una normale dialettica democratica?
Eppure siamo all’interno di un partito il quale a livello nazionale trasmette le riunioni in streaming, e le decisioni vengono prese democraticamente attraverso continue votazioni………com’è possibile che qui ad Eboli non si sappia e nè si discuta di nulla?
È arrivato il momento che il segretario provinciale del PD, – conclude il giovane militante Vito Maratea rivolgendosi a Nicola Landolfi sperando riceva qualche risposta – una persona che reputo molto seria e disponibile, prenda la situazione in mano e proceda, con il contributo di tutti i militanti, alla costruzione del partito democratico ebolitano. Un partito che dovrà essere punto di riferimento dei tanti militanti e simpatizzanti che hanno a cuore il Partito Democratico».
Avrà una risposta Maratea? Qualcuno si preoccuperà del disagio che prova? Si domanderà perché mai una miriade di giovani si sono allontanati e altri nemmeno si avvicinano non riconoscendosi in gruppi che da anni si fronteggiano con ogni mezzo tranne con quello politico? Sarà difficile. Purtroppo il giovane Maratea ha scritto una lettera al “vento“.
Eboli, 12 ottobre 2015
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