Battipaglia: Nicola Vitolo, candidato Sindaco, sostenuto dall’Associazione “A717 Battipaglia & Oltre”, incontra i cittadini Taverna Maratea.
Vitolo con l’Arch. Ribecco e le Associazioni “A717 Battipaglia & Oltre” e “Cultura e Amicizia” raccolte le varie richieste degli abitanti del quartiere e in 15 giorni presenteranno un Progetto di rigenerazione urbana al Commissario Iorio.
da (POLITICAdeMENTE) il blog di Massimo Del Mese
BATTIPAGLIA – L’architetto Nicola Vitolo, candidato a Sindaco di Battipaglia, sostenuto dall’Associazione “A717 Battipaglia & Oltre”, nella giornata di ieri 9 ottobre 2015, affiancato dall’Architetto Carmelina Ribecco, ha messo un altro punto fermo nella stesura del programma per la città.
Nicola Vitolo ha tenuto nel quartiere Taverna Maratea una riunione, nel corso della quale si è riscontrato una piena convergenza ed una fattiva collaborazione tra le Associazioni “A717 Battipaglia & Oltre” e “Cultura e Amicizia”. Convergenza che si è concretizzata attraverso una proposta concreta per la riqualificazione del quartiere pensando alla realizzazione di un progetto che consegni a questa parte della Città un’area a verde pubblico attrezzato e un parcheggio.
«Il quartiere – secondo Vitolo e Ribecco – sconta oramai da anni una carenza di standard, in particolar modo di parcheggi e luoghi di incontro, di socializzazione.
L’incontro di ieri segue una serie di altri appuntamenti dando l’opportunità all’architetto Vitolo di costatare con mano una carenza endemica dei minimi standard utili a rendere abitabili in maniera decente le aree urbanizzate, e accompagnato dai volontari del quartiere, ha predisposto insieme all’arch. Ribecco un progetto che veda soddisfatte, nella sua complessità, tutte le carenze del quartiere.
Il progetto prevede la realizzazioni di spazi verdi e giardini attrezzati, uno spazio coperto a margini con possibilità di collocare dei gazebi removibili alla bisogna per ospitare all’occorenza manifestazioni, fiere, mercatini, con l’apposizione di panchine e fontanini. In buona sostanza una piccola “villa comunale”, in questo caso, di quartiere, che soddisfi quella necessità che spesso hanno i cittadini di stare insieme, socializzare o magari solo per trascorrere delle ore in armonia, vivendo con gli altr, ma anche spazi fruibili ai bambini.
Vitolo e l’architetto Ribecco hanno ascoltato gli ulteriori suggerimenti che venivano da chi “vive il quartiere tutti i giorni“, aggiungendoli alle loro proposte progettuali, che non escludono affatto l’aspetto socio-politico proprio allo stesso Nicola Vitolo, nella sua qualità di persona che intende candidarsi a Sindaco della Città, questa sua doppia funzione: quella di tecnico e di uomo politico che nel corso degli anni si è sempre dedicato a dare contributi disinteressati, ha inteso partire da questo quartiere che, come gli altri che sono sorti a Battipaglia man mano che la Città cresceva, per Vitolo: «è sorto in modo quasi spontaneo negli anni addietro, senza che vi fosse un disegno “pensato”, e cosa più grave senza che la “Politica” e le varie amministrazioni abbiano mai voluto soffermarsi sui problemi che sorgevano intorno alle integrazioni urbane spontanee per collegarle al resto della città in maniera organica e funzionale».
Parlando di urbanizzazioni, di recupero e di ridisegni urbani, elementi propri alla Politica con la “P” maiuscola, come fa rilevare Nicola Vitolo si è discusso della necessità di progettare un piano di riqualificazione urbana o per meglio dire di: «Rigenerazione» che Vitolo intende far diventare il suo impegno che nel prossimo futuro vuole infondere per la città e per i cittadini di Taverna.
Allo stesso modo si è discusso anche della necessità, di porre una serie di annose questioni, e indicarle prioritariamente come:
- Il rifacimento dell’impianto idrico del quartiere e da subito sulla necessità di sostituire la tubazione in via Giove;
- La realizzazione di porzioni di marciapiedi;
- Risolvere la condizioni del quartiere che non ha nessun punto di socializzazione;
- Affrontare in maniera risolutiva il problema delle fogne e dello spazzamento che non avviene in tutte le strade del quartiere e che nonostante le dovute lamentele al comune, gli abitanti di Taverna Maratea continuano ad essere trattati come cittadini di serie “B”.
Le due Associazioni “A717 Battipaglia & Oltre” e “Cultura e Amicizia” Infine, insieme ai cittadini che hanno partecipato ed hanno attivamente e spontaneamente dato il loro contributo, si sono dati anche dei tempi, ed hanno concordato che il progetto sarà presentato al massimo tra 15 giorni, invitando anche il Presidente della Terna commissariale, dottor Gerlando Iorio, nella sua qualità di rappresentante del comune di Battipaglia.
L’attivismo di Nicola Vitolo, indipendentemente dalla sua volontà di candidarsi a Sindaco di Battipaglia e dalle motivazioni delle due Associazioni, sottolinea una tendenza che sistematicamente esclude i Partiti dai processi politico-sociali direttamente connessi ai cittadini. I Partiti, sembrano essere ancora intontiti dopo lo scioglimento del Consiglio Comunale per Infiltrazione mafiosa e il conseguente commissariamento con l’arrivo di Mario Rosario Ruffo, e il successivo Commissariamento del commissariamento con l’arrivo della terna Commissariale composta da Gerlando Iorio, Ada Ferrara e Carlo Picone.
E sebbene nei giorni scorsi vi siano stati timidi approcci, che si sono materializzati con un incontro promosso da una parte della Destra, immediatamente naufragato, e una frenata da parte del PD battipagliese, per alcune così dette “fughe in avanti“, in Città, specie dopo la notizia riportata dal Sole24Ore e anche da POLITICAdeMENTE, della incandidabilità e della ineleggibilità di tutti gli amministratori collegati all’ultima tornata elettorale, tagliando fuori un bel pò di personalità politiche, c’é sempre più voglia di “civismo“. Ed infatti l’attivismo dei Movimenti e delle Associazioni cittadine sembra essere incalzante e comunque occupano sempre più spazi.
Battipaglia, 11 ottobre 2015
un’altro che per Battipaglia non ha mai fatto nulla e ora si candida a sindaco