Cuomo, Infante e Rizzo: Saltata la Fiera Campionaria, cancellati in un solo colpo mezzo secolo di storia della Città di Eboli.
Per la prima volta dopo oltre 50 anni di storica tradizione, la Fiera Campionaria chiude i battenti, proprio quando con grandi sforzi, si era giunti a mezzo secolo, con tanto di celebrazioni ed anche sforzi organizzativi.
da (POLITICAdeMENTE) il blog di Massimo Del Mese
EBOLI – «Vengono cancellati in un solo colpo 51 anni di storia, di tradizione di commercio». – scrive in una nota il Gruppo consiliare dei “Democratici per Eboli” di cui ne fanno parte l’On. Antonio Cuomo e i consiglieri comunali, Pasquale Infante e Francesco Rizzo, con la quale intervengono per sottolineare con rammarico il mancato svolgimento, quest’anno, della storica Fiera Campionaria di Eboli.
«Stiamo parlando della Fiera Campionaria di Eboli, – aggiungono nella nota Pasquale Infante, Francesco Rizzo e l’On. Antonio Cuomo – che nel 2015 cessa di esistere, per mano del sindaco e della sua amministrazione.
Non ci sono scusanti, – aggiungono Cuomo, Infante e Rizzo – non accettiamo voli pindarici, nel programma elettorale lo stesso Sindaco Massimo Cariello, aveva annunciato che ci sarebbe stato un rilancio del commercio, delle attività produttive e della storica Fiera Campionaria, ebbene si, il rilancio c’è, non si farà proprio dopo oltre mezzo secolo, la nostra storica fiera.
Ricordiamo – proseguono i Democratici per Eboli – anche che si vociferava di pseduo incarichi a direttore dei lavori, di persone che dovevano controllare la fiera per conto dell’amministrazione comunale, della creazione di un comitato di gestione, addirittura che si volesse realizzare nuovamente in Piazza della Repubblica.
Solo chiacchiere volate al vento. Pertanto per la festività dei Santi Cosma e Damiano, evento abbinato alla Fiera, non abbiamo visto realizzare la Campionaria per la prima volta dopo 51 anni di storica tradizione interrotta nel momento peggiore per la nostra città che vive un periodo di profonda crisi economica e sociale.
Purtroppo – scrivono Cuomo, Rizzo e Infante – la Fiera Campionaria chiude i battenti proprio quando con grandi sforzi, si era giunti a mezzo secolo, con tanto di celebrazioni ed anche sforzi organizzativi. Lo scorso anno doveva essere quello dell’anno zero ma fu fatta solo grazie all’impegno di alcuni imprenditori ebolitani. Oggi con la nuova amministrazione bisognava ripartire, ma nulla è stato fatto.
Intanto il commercio ad Eboli così come le attività produttive sono al collasso vero e proprio. Noi pensiamo che sin da subito si debba svolgere una riunione aperta a tutti per poter programmare le politiche da mettere in campo per favorire lo sviluppo economico e commerciale della nostra città.
Da Ottobre – concludono i Democratici per Eboli Antonio Cuomo, Pasquale Infante e Francesco Rizzo – si deve iniziare a lavorare per le festività natalizie, per portare gente ad Eboli e non nei centri commerciali, come quest’amministrazione ha fatto nel periodo estivo».
Quella di quest’anno sarebbe dovuta essere la 52^ edizione della Fiera Campionaria di Eboli. Non è la prima volta che l’appuntamento è saltato, e se si volesse continuare con le stesse modalità, anche se dovesse essere celebrata negli anni prossimi, sicuramente subirà altre interruzioni, fino a sparire del tutto e restare solo un lontano ricordo, di una cittadina che un tempo era capofila della Piana e della Valle del Sele.
La Fiera Campionaria, una delle più antiche del Mezzogiorno, seconda ed in prosieguo a quella del “Levante“, che accompagnava il commercio, l’Industria e l’agricoltura, e l’Artigianato, proponendo le novità tecniche e tecnologiche dei principali settori della Produzione, purtroppo, indipendentemente dalle volontà e dalle capacità organizzative, che negli ultimi anni erano legate solo al lavorio burocratico di pochissimi zelanti impegati comunali, non ha più ragione di esistere, tranne che non si immagini una nuova formula e non si individui un particolare settore trainante, specializzandola, che diventi un rinnovato appuntamento, con modalità, forme e sostanza diverse.
Ma ovviamente una qualsiasi nuova iniziativa, non può se non passare attraverso uno studio serio, e semmai anche attraverso un confronto politico serio, che riesca ad individuare la nuova “mission”, evitando però di buttarsi addosso cacca, più di quella di cui fino ad adesso non ne abbiamo dovutoi sopportare la puzza. Una scelta ed un percorso che deve denotare una maturità politica che porti gli uni(Maggioranza) e gli altri(Minoranze) a discutere senza veli e nello spirito collaborativo che sappia impiantare una proposta credibile e vincente, ma evitando però di demandare a “studi” spendendo ulteriori soldi con un olo risultato quello di continuare a delegare altri con la scusa delle competenze. Prime e soprattutto le idee politiche. Chi non ne ha, si faccia da parte.
Eboli, 6 ottobre 2015
Non nascondiamoci dietro ad un dito. Le ultime edizioni della Fiera Campionaria erano delle grandi cagate. Un mercato al coperto.
Se è vero, come ha detto il sindaco e l’assessore, che quest’anno è saltato per organizzarne uno meglio il prossimo anno non posso dargli che ragione. Qualora fosse vero!!
Un danno immanente meglio poco che niente,ma il poco é difficile per questa amm.ne,meglio niente allora, ma con le bicchierate all’ Ermice,quelle portano sviluppo invece.
Siamo alla follia pura di una città che ha perso la bussola del buon senso delle cose.