Incontri tra Etica e Comunità. Francesce e Ciotti discutono sul futuro di Battipaglia e si ridanno appuntamento. Prove tecniche di “Fermenti civici”
Un incontro tra civiltà, presso l’associazione Comunità Storia e Futuro. I due leader, Ciotti e Francese, discutono di temi importanti, politici e programmatici, in vista delle elezioni amministrative.
da (POLITICAdeMENTE) il blog di Massimo Del Mese
BATTIPAGLIA – Mentre si registra l’affanno della Politica, quella dei Partiti tradizionali che ripropongono sempre gli stessi schemi, spesso superati dal tempo e dalle circostanze, rispetto ad una situazione fluida che opera però su un terreno, devastato al punto tale, che il Ministro degli Interni decretò lo scioglimento del Consiglio Comunale per infiltrazioni camorristiche, fino poi a decidere un ulteriore periodo di gestione commissariale, ritenendo evidentemente, persistano le condizioni iniziali e ancora non si registra una agibilità nel tessuto sociale, economico e politico della Città.
Sulla base di queste considerazioni, i cittadini, avvertendo la necessità di voler in ogni modo partecipare alla vita politica di Battipaglia si sono organizzati in Movimenti, Associazioni e gruppi surrogando i Partiti, bloccati appunto dalle loro regole interne, ma anche dalla mancanza assoluta di leader che al loro interno possano rappresentare quella voglia di cambiamento che si percepisce molto forte nella città.
L’incontro di Cecilia Francesce con Pietro Ciotti, che si è tenuto presso l’associazione Comunità Storia e Futuro è avvenuto con la consapevolezza di rappresentare, appunto, un “incontro tra civicità“, tra “Etica per il Buongoverno” e “Comunità Storia e Futuro“, per discutere di temi importanti, programmatici e soprattutto, un confronto sul futuro della città di Battipaglia in vista delle prossime elezioni amministrative.
Si è parlato di politiche del territorio: del PUC (Piano Urbanistico Comunale), consapevoli della necessità di dare un nuovo sviluppo alla città; dello svincolo autostradale, rimarcando la cecità di quanti non hanno perseverato nel rivendicare uno svincolo anche per l’area industriale di Battipaglia, che servisse anche alla Zona Industriale di Eboli e in previsione soprattutto della prossima costruzione dell’Ospedale Unico della Valle del Sele; Si è discusso del bilancio comunale e dei “costi” per i cittadini che sono impressi per i prossimi trent’anni, frutto di una eredità del passato; si è parlato anche di servizi sul territorio di ambiente di solidarietà e di altro, trovandosi in perfetta sintonia.
“Stiamo proseguendo il nostro ascolto con la città, con le forze perbene di essa che si preparano alle prossime amministrative – ha detto Cecilia Francese – Un confronto per dialogare sui temi e sui bisogni di una città che aspetta un governo vero per essa”.
“In questi anni abbiamo costruito un percorso improntato sul fare, aggregando chi si ritrovava nei programmi e nelle azioni che abbiamo messo in campo con le iniziative proposte, dal Puc sulle Infrastrutture, al lavoro, a Piano casa, all’agroalimentare – ha detto Pietro Ciotti – E’ un percorso che proseguiremo per ridare dignità alla città e rimetterla in molto sul piano economico”.
Entrambi i leader delle rispettive associazioni hanno convenuto di proseguire i propri percorsi con altre azioni ed altre proposte, con iniziative significative per la città, per elevare il dibattito politico sui contenuti e sui bisogni reali delle persone, per riaffermare i valori di identità della città e della capacità dei battipagliesi di rinascere dopo la catastrofe amministrativa, che ci ha consegnato due anni e mezzo di commissariamento.
L’incontro, vorrebbe essere anche una risposta a quel “Tavolo” politico promosso da Carmine Pagano e Fratelli d’Italia-An, con Fernando Zara del Nuovo Psi, Romeo Leo per l’Udeur e Vincenzo Inverso, con il suo Movimento #perunnuovo inizio, per trovare una convergenza su una candidatura a Sindaco condivisa e sulla costruzione di un’alleanza politica, alla quale “l’altra destra” quella capeggiata da Forza Italia e da quella di Storace, non ha aderito.
E proprio da Vincenzo Inverso, che risulta essere molto attivo con la sua Campagna di ascolto #perunnuovoinizio, viene in anteprima la notizia che per il giorno 9 e 10 ottobre prossimo, si è reso promotore di un incontro dal tema: “5 idee per 5 anni“, per spostare l’asse sulla politica e su determinati temi da offrire come proposta politica per un nuovo corso, sebbene lo stesso abbia partecipato anche al vecchio.
Insomma quello di Pierino Ciotti con Cecilia Francese è un incontro politico ascrivibile a “Fermenti civici” o a nuove forme di alleanze che vanno ben oltre gli schieramenti politici tradizionali o si inquadra nelle periferie della politica e dei Partiti in attesa di un loro “assestamento? A giudicare dall’appuntamento che si sono dati si propende per la prima ipotesi. Staremo avedere.
Battipaglia, 30 settembre 2015