28 settembre: “La Luna rossa di sangue: Tra scienza e fantasia”

La Luna di sangue del 28 settembre e l’evocazione “dell’Apocalisse”: Tra scienza, messaggi apocalittici, fantasie e incubi.

Dal profeta persiano Zarathustra, al filosofo Nietzsche per annunciare l’apocalisse della modernità e rivelare all’uomo moderno il destino di una grande guerra,  per la rigenerazione totale. 

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di Erasmo Venosi
(Astrofisico)
per (POLITICAdeMENTE) il blog di Massimo Del Mese

ROMA – Il tempo di crisi globale, che stiamo vivendo, potenzia i messaggi apocalittici. Le fantasie, gli incubi. Associazioni culturali e religiose contaminate dalla voce di Zarathustra, l’antico profeta persiano, al quale il filosofo Nietzsche aveva dato la parola, per annunciare l’apocalisse della modernità e rivelare all’uomo moderno il destino di una grande guerra,  per la rigenerazione totale.

Rigenerazione però rinnegata da questi movimenti, che credono e vedono il nostro tempo come quello del secolo finale. Anche il cinema ha raffigurato magistralmente il volto della minaccia, della fine del mondo nel film di Lars Von  Trier, “Melancholia”. Probabilmente il tema collettivo dell’apocalisse subisce grande esasperazione nei momenti di forte crisi, dove domina l’incertezza per il futuro e sono percepiti come nulle le speranze, per alcuni.

luna-rossa
luna-rossa

La fine del mondo ha una nuova data associata a un evento astronomico. Il  prossimo 28 settembre,  in coincidenza con l’eclissi totale della luna. Secondo gli “esperti di catastrofismo”, durante le eclissi lunari aumentano i rischi di terremoti e degli eventi cosmici singolari.  Questa “profezia” si arricchisce di un ulteriore elemento di angoscia,  rappresentato  dall’annunciato impatto della Terra con un asteroide, proprio il 28 settembre.

Un’ulteriore “coincidenza” rende molto temibile nell’interpretazione dei catastrofisti l’evento. Questa eclisse è la quarta, di una tetrade lunare. Eclissi avvenute 15 aprile,  l’8 ottobre del 2014 e il 4 aprile di questo anno. L’eclissi di aprile è stata la più corta del secolo di durata pari a cinque minuti. Alle ore 4.10 di lunedì si potrà assistere, a questo evento astronomico singolare, e che rende coincidenti i quattro eventi; a) la luna piena, al perigeo cioè alla minima distanza dalla Terra.

Luna che descrive la sua orbita ellittica intorno alla Terra, in tempo 28 giorni; b) la luna sarà piena (plenilunio) cioè si trova dalla parte opposta del Sole, rispetto alla Terra e la sua parte illuminata sarà quella rivolta verso di noi; c) terra, luna e sole si troveranno allineati sulla stessa linea retta e la luna piena subirà una  eclisse totale. Dovrebbe “scomparire” nel senso di essere oscurata, ma non lo sarà. I raggi del Sole, che sfiorano la Terra, verranno rifratti dall’atmosfera terrestre e, deviati verso la Luna.

luna rossa 2
luna rossa 2

La colorazione rossastra è causata dalla diffusione e diffrazione della luce attraverso l’atmosfera terrestre (scattering di Rayleigh) lo stesso effetto che ci fa apparire rossi i tramonti.  Questo è il motivo per cui l’evento è denominato “Blood Moon” cioè “luna di sangue“. L’eclissi totale avverrà alle ore 4.11 di lunedì prossimo e la luna uscirà dall’ombra alle ore 4.23. Questi cicli di eclissi segnano, per molte religioni l’inizio dell’Apocalisse. Nella Bibbia ebraica Tanak e nell’Antico Testamento dei cristiani si fa una profezia sulla “luna di sangue e la fine del mondo”.  In Atti 2.16-21 “Il Sole sarà mutato in tenebre e la luna in sangue , prima che venga il grande e terribile giorno del Signore”.

La luna di sangue è anche citata, nel libro dell’Apocalisse nell’apertura del sesto sigillo (capitolo 6.1-2). Molte tribù consideravano invece la Luna Piena e, la Luna Rossa come simboli legati alla fertilità e, in particolare al parto. A proposito dell’annunciato scontro con l’asteroide la NASA ha comunicato, che non si conoscono asteroidi o comete, in rotta di collisione con la Terra, “per cui la probabilità di un grande scontro è abbastanza piccola”. Questi gli annunci apocalittici di movimenti religiosi e non, invece l’allarme, che dovrebbe determinare maggiore attenzione, è quello del  Bulletin of the Atomic Scientists.

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L’orologio dell’apocalisse è una convenzione, che serve a ricordare a tutti quanto l’umanità si stia avvicinando a grandi passi verso il collasso della propria civiltà. Un simbolo, che non fa predizioni, ma che usa la metafora della mezzanotte segnata sull’orologio, per richiamare un’umanità che si sta distruggendo con le sue azioni.

Un tempo il rischio era soprattutto quello legato al conflitto nucleare. Gli scienziati del Bullettin of the Atomic, con il Board, che comprende 17 premi Nobel hanno osservato, che la situazione è di nuovo pericolosa per l’umanità. Recentemente si è preso atto, che oltre al problema nucleare, a portare l’umanità verso la mezzanotte potrebbe essere l’incremento del riscaldamento globale, imputato dei cambiamenti climatici.

Il Bullettin segna oggi le 23.57 cioè tre metaforici minuti dall’Apocalisse.  Gli scienziati hanno portato  avanti di due minuti “l’orologio dell’apocalisse“, che prima segnava le 23.55 e l’ultimo spostamento è stato fatto nel 2012. Di certo, se la consapevolezza dei rischi globali non sarà patrimonio di conoscenza di un numero sempre più vasto di  persone, che dovranno esercitare pressioni sui livelli  istituzionali, affinché siano assunte decisioni nell’interesse della umanità tutta,  presto il mondo arriverà, a segnare la mezzanotte che è il simbolo della sua notte. Una verifica d’inversione di tendenza potrebbe venire dalla 21^ Conferenza sul riscaldamento global che si terrà a Parigi il prossimo dicembre e che dovrà predisporre un nuovo Trattato internazionale sulle limitazioni delle emissioni dei gas serra considerato che il Protocollo di Kjoto è scaduto e le emissioni globali sono aumentate.

Roma, 26 settembre 2015

4 commenti su “28 settembre: “La Luna rossa di sangue: Tra scienza e fantasia””

    • Per Maria Stella,
      Non ci sarebbe nulla di male se l’articolo fosse stato scritto e inviato a più testate, io per intanto so che mi è stato inviato, l’ho pubblicato e mi fa piacere ospitare Erasmo Venosi, soprattutto e innanzitutto un mio caro amico d’infanzia.

  1. la mia una semplice domanda, non vedo cosa c’entra l’amico d’infanzia. il fatto certo è che l’articolo è stato pubblicato anche da un altra testata e ben prima del suo blog.

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    • Per Maria Stella,
      non importa, anche in altre circostane e per altri è accaduto e allora?
      Spesso pubblico anche articoli di altre testate linkandoli.
      Per questo articolo poi è diverso perché trattava un argomento che mi interessava e perché è anche un mio amico e non mi dispiace affatto che di tanto in tanto collabori con il mio sito, e come la maggior parte di chi vi scrive lo fa in maniera spontanea e in forma gratuita.

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