Eboli: Consiglio Comunale di fine estate tra “sogni sognati” e “realtà reali”

Il Consiglio comunale di Eboli riprende i lavori dopo la pausa estiva con un focus sulle linee programmatiche del Sindaco. Ed è scontro Cariello-Cuomo-Cardiello.

Progetti da realizzare per la maggioranza; Sogni e realtà amare per l’opposizioni e un piccato scontro sulla mancata realizzazione della Fiera Campionaria e le incomatibilità del Sindaco e 5 consiglieri.

Matilde Saja-Fausto Vecchio-Massimo Cariello-Cosimo Pio Di Benedetto
Matilde Saja-Fausto Vecchio-Massimo Cariello-Cosimo Pio Di Benedetto

di Marco Naponiello
per (POLITICAdeMENTE) il Blog di Massimo Del Mese

EBOLI  – Un piovoso primo giovedì d’autunno, ha fatto da uggioso battistrada al ritorno dei lavori assembleari del civico consesso cittadino. L’ultima riunione è datata il 7 agosto u.s. e nel corso della quale, seguendo l’indirizzo monotematico della seduta appositamente convocata, si discusse delle paventate sorti dell’Ospedale Maria SS Addolorata di Eboli, conclusosi dopo tre ore convulse di discussione con la produzione di un documento unitario delle forze politiche presenti in aula chiudendo cosi con un buon viatico i lavori prima della pausa estiva, da quel momento ad oggi non vi è stato nessun avanzamento rispetto alle politiche sanitarie distruttive, intraprese dall’ex DG Antonio Squillante e i suoi uomini, Pietro Spinelli e Rocco Calabrese. E veniamo ad oggi, giovedì ventiquattro settembre, dopo la usuale conta dei presenti in aula (21 presenti e 4 assenti) da parte del neo-segretario comunale, la d.ssa Livia Lardo, e l’incidentale istanza di Giulio Chiapparone portavoce dei tanti dipendenti della Multiservizi presenti in aula, affinché si salvino le famiglie dei lavoratori, il presidente del consiglio Fausto Vecchio elenca i punti dell’ordine del giorno in procinto di trattazione:

Consiglio Comunale-Programma di Mandato
Consiglio Comunale-Programma di Mandato
    1. Comunicazioni del Presidente e /o del Sindaco;
    2. Linee programmatiche di governo del Sindaco relative alle azioni ai progetti da realizzare nel corso del mandato – Esame ed approvazione;
    3. Nomina della Commissione Elettorale Comunale – art. 41 TUEL n.267/2000 e art. 30 del Regolamento Comunale;
  • Nomina componenti Commissione per la formazione e l’aggiornamento dell’Albo dei Giudici Popolari;
  1. Ricognizione e accertamento dichiarativo diritto di proprietà immobili comunali.

Dopo le prime schermaglie sulle interrogazioni delle opposizioni, delle quali tre di Eboli 3.0 rimaste inevase per l’assenza della consigliera Rosa Altieri, ma che saranno soddisfatte in via cartacea e  tre  pure di F.I. del dinamico Damiano Cardiello che ha incalzato la maggioranza, su vari temi tra cui il progetto  e la tempistica della Casa del Pellegrino, parcheggio ospedale e in speciale modo sulla “bomba” delle incompatibilità di alcuni membri del consiglio e giunta (ma c’è da giurarci in ulteriori sviluppi) di cui il giovane consigliere lamentava la mancata verifica, per rapporti di debito (riguardanti supposte cartelle esattoriali) verso l’Ente Comune, una potenziale pretesa creditori tributaria rimasta insoluta e chiamando in causa spesse volte la neo segretaria comunale sulla questione (vedi regolamento interno e TUEL), informando al contempo i presenti di un suo esposto alla Prefettura del capoluogo, lasciando in tal guisa intravedere che un vizio di compatibilità oltre a lacerare la serenità istituzionale travolgerebbe viziando cosi in sostanza gli atti votati ex ante dai presunti incompatibili, come da norma, inficia l’atto amministrativo stesso, una querelle ancora da acclarare nella sua complessità.

Piegari-Marchesano-Presutto-Sgritta-Fido
Piegari-Marchesano-Presutto-Sgritta-Fido

Sintetizzando possiamo dire che i punti tre e quattro son stati procrastinati in altra sede (nomine commissioni elettorali e giudici popolari) il punto cinque serenamente approvato all’unanimità (il titolo del diritto di proprietà degli immobili comunali)  mentre il vero “nodo gordiano”del dibattito è stato, come da previsione il numero due, ovvero le linee programmatiche quinquennali dell’amministrazione di Massimo Cariello e su questo si  è acceso un aspro dibattito in aula.

Il Sindaco Massimo Cariello ha cosi preso la parola per esporre il suo programma di mandato, che pur  se strutturato in dieci punti cruciali di rilancio, possiamo qui ricapitolare in  variegati ma compendiosi passaggi, i quali in aula son stati criticati dalla minoranza con l’appellativo “Il Libro dei Sogni.” Il primo cittadino Cariello,  ha rivendicato la sua opera di rilancio avvalorata da una spending review interna, nonostante vi sia una pianta organica insufficiente (80 mancanti all’appello) e un reparto della polizia municipale di sole 22 unità esiziali per la macchina amministrativa: “io in questa sede, rivendico anche la scelta della d.ssa Livia Lardo come segretaria comunale, a fronte della quale nessun declassamento anzi risparmieremo pure 12.000 € all’anno, rispettando in poco tempo, ma nessuno lo ha fatto prima di me e lo rivendico con forza stasera, tutte le scadenze come il bilancio preventivo al 30/7,ripensando a ogni emergenza come l’ Ospedale Unico del Sele, sul quale mi aspetto la collaborazione delle cariche istituzionali cittadine, ISES, ex Pezzullo, Multiservizi con clausola di salvaguardia dei posti di lavoro,e massima disponibilità con gli organi della magistratura contabile, auspico collaborazione anche con la Regione di De Luca per il PRG e le sue modifiche tramite la procedura del silenzio assenso.

Cuomo-Infante-Conte
Cuomo-Infante-Conte

Il capo dell’amministrazione ha voluto rimarcare anche un piano serio per le periferie, la politica della pubblica sicurezza del comprensorio con monitoraggio telecamere h24, e un rispettoso programma di accoglienza dei profughi nel segno del dettato normativo, oltre al doveroso rilancio del commercio e del settore produttivo in toto di concerto con l’assessore al ramo, Maria Sueva Manzione, e del turismo costiero, non trascurando una fattiva collaborazione con la Provincia per il finanziamento delle scuole del territorio. Inoltre nel incipiente suo lustro gestionale, che esordisce con una assenza roboante, ovvero la mancanza della Fiera 2015 è soltanto una strategia politica, un “anno sabbatico” per poterle dare un respiro maggiore il prossimo, come era un tempo la Fiera campionaria per eccellenza della provincia salernitana avvalendosi di una attenta pianificazione manageriale. Continua il primo cittadino : “anelo inoltre a far diventare Eboli una città di cultura e della green economy e con il sito di moderno di compostaggio e  siamo sulla buona strada, ricordando il fardello debitorio del passato, l’amministrazione di Martino Melchionda ci ha ridotto in pre-dissesto e siamo sotto tutela del Decreto di Matteo Renzi, il famigerato Salva – Italia, ma nonostante tutto, senza dimenticare il dramma lavoro (NDR: a Eboli si teme un 35 percento di disoccupazione globale, su 40.000 residenti censiti) e le graduatorie della casa popolare che saranno rigorosamente trasparenti, basta favoritismi come in un recente passato per conoscenze interne.

Consiglio Comunale-Lavoratori Multiservizi
Consiglio Comunale-Lavoratori Multiservizi

Il microfono è “scivolato”subitaneamente al parlamentare PD, Antonio Cuomo del gruppo consiliare Democratici per Eboli, che esordisce ricordando il tralatizio aneddoto dell’ ”avvocato e del cliente” ove ci si prende furbescamente i meriti del lavoro altrui ( ovvero finanziamenti recepiti dalla passata amministrazione) e si scaricano su altri le responsabilità proprie, constatando, de visu, come le linee programmatiche sono pedissequamente i punti del programma elettorale della primavera scorsa: “caro Sindaco, qui tutto viene fatto l’ultimo giorno utile, ‘in zona cesarini’ e temo che anche in futuro si applichi tale metodo,convocando l’assemblea l’ultimo giorno utile e con rammarico noto che la richiesta di convocazione confacente ai miei impegni di parlamentare non è stata presa in carico, come per martedì prossimo, detto questo mi sorprendo della molta faciloneria e superficialità da ‘Libro dei sogni con cui lei stasera snocciola promesse ,e per il bene collettivo mi rammarico pure delle presunte incompatibilità consiliari, orbene subito chiaritele!aggiunge l’esponente piddino ho l’impressione che qui  siamo anche ad un ‘festival della demagogia’, una produzione di 30 delibere attive che finanziano guarda caso 30 associazioni,non penso siano legittime e mi spiace che costantemente siamo sempre monitorati dalla Corte dei Conti con il rischio che qualche consigliere (Cardiello) spedisca loro l’operato gestionale della giunta, poi denoto una pianificazione raffazzonata degli eventi pubblici, sabato scorso addirittura 11 in città e questo finisce per svilirle tutte, ben sarebbe organizzarne poche ma buone Continua Cuomo anch’io voglio dare il mio contributo sulle vertenze in atto, penso alla Multiservizi e son scettico sulla promessa concreta della clausola di salvaguardia ma possibilista su una sua ricostituzione; sull’ISES, ove l’accreditamento è finito il 31 dicembre dello scorso anno e sarà difficile riaverlo indietro essendo la Regione Campania già sforante del tetto massimo stabilito in tale capitolo di spesa, temo molto per le sorti di queste famiglie, che ammonterebbero a circa 134 ( Multiservizi e ISES),invito il sindaco dunque a sviluppare le sue arti consumate di demagogo populista facendosi vivo con le cariche regionali, anche per la questione Ospedale Unico, invito ancora lo stesso nel senso del risparmio al pubblico erario, a riattare alcuni palazzi del centro storico fruibili per usi collettivi, penso al Palazzo La Francesca, al castello Colonna,e la tanto sbandierata fascia costiera che ha subito un trend negativo quest’anno, mortificante il dato che sono triplicate le presenze nella vicina Battipaglia e Capaccio-Paestum a nostro discapito,e poi la ferita della Fiera campionariaconclude il parlamentare democratico ebbene solo nel 1974 fu sospesa per il colera in quel di Napoli, auspichiamo che venga presto ripristinata con maggiore convinzione e visibilità, magari regionale!”

Antonio Cuomo-Antonio Petrone-Teresa Di Candia
Antonio Cuomo-Antonio Petrone-Teresa Di Candia

Per la maggioranza hanno preso la parola il consigliere Giuseppe Piegari, del Nuovo PSI,al suo esordio, il quale oltre nel credere fortemente nel progetto del sindaco Cariello, ha rivendicato per la sua generazione oltre la speranza di un futuro più roseo anche di appropriarsi del presente, auspicando di contro, una visione politica di ampio raggio in merito alle impellenze civiche, Dopo e a seguire, Carmine Busillo, di Insieme per Eboli: “le linee programmatiche di una giunta, sono il momento più alto per una amministrazione, estrinsecandone la bussola del mandato, io auspico la trasparenza in tutti gli atti amministrativi e la ‘messa in avanti’ dei bisogni di chi soffre, dei disoccupati, perché il lavoro, come la sicurezza sono le priorità,lo sviluppo economico, la lotta al caporalato facendo che Eboli sia un baluardo di legalità e non da obliare il supporto alle famiglie che annoverano il peso morale di un diversamente abile nel loro nucleo, ho si un ‘libro dei sogni’,ed invito affinchè lo realizzeremo insieme all’opposizione.

Degne di nota sono in aggiunta  gli interventi di Antonio Petrone ed Antonio Conte, del gruppo consiliare del Partito Democratico, che si sono soffermati entrambi sul bisogno collettivo di trasparenza amministrativa e condividendo le  salaci prese di posizione del parlamentare Cuomo, hanno anch’essi stigmatizzato il programma del sindaco come un ‘libro dei sogni’ , quasi all’unisono, non intravedendo quel cambio di marcia essenziale e sbandierato per rilanciare le questioni spinose sul tavolo: come l’Ospedale Unico o evitando gli sprechi di carrozzoni pubblici come il consorzio farmaceutico intercomunale, e con un occhio al rilancio dell’urbanistica nel rispetto dei tempi burocratici; Conte in modo particolare lancia con un incipit il suo dardo “velenoso”: signor sindaco con rammarico constato che la sua visione della città è tutto e niente, concentratevi su poche cose e cercate di portarle a termine, ed anch’io senza fare allarmismi mi auguro che la vicenda delle incompatibilità venga chiusa  per il bene generale al più presto, per quanto riguarda poi le periferie ed il turismo,  sottolineo che il collettore fognario  è prodromico a tutto, quindi cara giunta Cariello, il lavoro che vi attende è arduo e molteplice, la città oltre alle persone presenti stasera in sala vi stanno guardando e meritano risposte concrete.”

La seduta si è sciolta alle 23 e per chi fosse interessato,si replica martedì prossimo (29) stessa ora e il seguente odg:

  1. Comunicazioni del Presidente e /o del Sindaco;
  2. Verifica quantità e qualità aree e fabbricati nell’ambito del P.I.P.- Art. 14 L.131/83 – Determinazione prezzo di cessione 2015;
  3. Verifica quantità e qualità aree e fabbricati nell’ambito del P.E.E.P.- Art. 14 L.131/83 – Determinazione prezzo di cessione 2015;
  4. Piano di ricognizione e valorizzazione e alienazione patrimonio immobiliare anno 2015;
  5. Programma triennale LL.PP. 2015/2017 ed elenco annuale 2015- Art.128 D.Lgs. 163/2006 – Approvazione;
  6. Bilancio annuale di previsione 2015 – Relazione previsionale e programmatica e Bilancio pluriennale 2015/2017 – Esame ed approvazione;
Consiglio Comunale-Programma di Mandato Sindaco
Consiglio Comunale-Programma di Mandato Sindaco

Eboli,  25 settembre 2015

7 commenti su “Eboli: Consiglio Comunale di fine estate tra “sogni sognati” e “realtà reali””

  1. Cosa succede a questa maggioranza? Nessuno è intervenuto, nessuno ha rintuzzato le cretinate di alcuni oppositori? Ai nostri tempi, sempre con correttezza, si dibatteva su tutto e da parte di tutti.

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  2. Cariello quando é incalzato dalle opposizioni,fa finta che lo telefonano e fugge via, un po squalliduccio.
    ottima forma di galateo istituzionale x il sindaco ex ultra.
    Che pedigree!!!

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  3. un libro dei sogni davvero, come intende realizzare un minimo se sta fuori dalla filiera e con quest’inizio scoppiettante finiremo senza benzina

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