Convention Udeur: Mastella attacca De Luca e Del Mese Cirielli

Mastella: “La classe meridionale è sotto tiro, è molto debole per affrontare la questione meridionale” -. E su De Luca: “E’ irrispettoso, non può essere il candidato Governatore” -.

Del Mese: “Sono preoccupato per l’eccessivo individualismo. Porremo con forza la questione di Salerno: non ci sarà una nostra adesione acritica al Pdl“. E intanto Anastasio aderisce per seguire Del Mese.

Del Mese con Mastella al Grand Hotel Salerno
Del Mese con Mastella al Grand Hotel Salerno

SALERNO – Grand Hotel Salerno – E’ di scena l’Udeur. La Convention organizzata in vista delle prossime elezioni Amministrative e Regionali di primavera, a scaldare i motori dell’esercito di Ceppaloni in provincia di Salerno ci pensano Clemente Mastella e Paolo Del Mese. I due cavalli di razza ex democristiani che dopo una breve parentesi di “separazione consensuale” sono ritornati insieme e si accingono ad organizzare una lista oltre che tracciare una strategia e una indicazione di alleanza.

Oltre a Clemente Mastella e Paolo Del Mese, tra i presenti anche il neo segretario Regionale Giulio Di Donato, il Segretario e il Presidente Provinciale Pasquale D’Acunzi e Wilma Fezza, ma l’incontro è l’occasione anche di annunciare il passaggio del Consigliere Provinciale e Presidente della Commissione Trasporti Antonio Anastasio, proveniente dall’AdC di Pionati, che ha deciso di seguire, come al solito, l’amico Paolo Del Mese.

La Kermesse dell’UDEUR entra nel vivo nel momento in cui Mastella parla delle sue vicende personali e preannuncia un’azione risarcitoria nei confronti di De Magistris per l’indagine di Catanzaro – “Il clima che c’è, non mi piace e un clima di violenza illiberale e antidemocratica che ha avuto il suo picco massimo verso Berlusconi. Poi per le mie vicende, ora basta. Denuncio e chiedo risarcimento per danni per la vicenda di Catanzaro. sono stato accusato e prosciolto, ma il reato era infondato e chiederò il risarcimento” -. Mastella continuando con le sue vicende familiari e parla della questione processuale della moglie Sandra Lonardo, che ormai  ha assunto anche un risvolto tutto psicologico, si sofferma sul Sindaco di Salerno Vincenzo De Luca, il quale, secondo il leader dell’Udeur, per come si è mostrato irrispettoso rispetto ad una mancata solidarietà nei confronti della moglie, non può essere il candidato ideale a ricoprire il ruolo di Governatore della Regione Campania.

Mastella avviandosi alla conclusione tiene a ribadire – “Abbiamo bisogno di introdurre un clima di serenità. Oggi la classe politica meridionale è sotto tiro. Porre nell’agenda politica la questione meridionale oggi è più difficoltoso. Siamo tutti anatre zoppe a partire dal sottoscritto a Bassolino, per finire a quello della Puglia. Questo porta alla regressione del problema del sud e ad una maggiore incertezza per il suo futuro. Dopo le elezioni, ci vorrebbe un patto tra le forze politiche di rispetto reciproco” -.

Mastella e Del Mese
Mastella e Del Mese

Vanno nella stessa direzioni anche le riflessioni di Del Mese“Siamo in una fase in cui bisogna necessariamente abbassare i toni. Vi è molta conflittualità all’interno dei partiti. Ve ne è anche nel PdL e noi sottolineiamo una assoluta mancanza di condivisione sulle scelte dei nostri alleati, specie in Provincia. –  Facendo riferimento all’eccessivo personalismo anche a seguito della presentazione del “pensatoio” politico di Cirielli “Pricipe Arechi” Del Mese spiega – “Sono trascorsi otto mesi e rispetto agli indirizzi programmatici su cui aveva avuto la nostra adesione non sia è nemmeno all’impostazione. Ci si è formalizzato sulle nomine degli amici dividendo persone e partiti nei singoli comuni. Le consulenze, anche se dice sono gratuite, servono a sostenere solo la sua personaE ancoraSono preoccupato per l’eccessivo individualismo, in questo modo si fatica a stare insieme. L’episodio dell’aeroporto è emblematico e squalificante al tempo stesso, è assurdo litigare sui nomi invece che farlo partire concretamente” – Parlando invece del quadro delle alleanze, Del Mese ha tenuto a ribadire – “A livello regionali, porremo con forza la questione di Salerno: non ci sarà una nostra adesione acritica al Pdl e faremo valere il nostro voto, in ogni caso non saremo passivi” -. Anche Pasquale D’Acunzi sottolinea  nelle parole l’impegno a tutto campo del partito – “Chiediamo rispetto e considerazione, non poltrone ma condivisione di un programma che ha portato Cirielli alla guida della Provincia anche con il nostro contributo” -.

In effetti per l’Udeur non si prospetta una stagione facile, e proprio per le esperienza che sono maturate nell’alleanza che ha portato Edmondo Cirielli alla guida di Palazzo S. Agostino, ci va con i piedi di piombo. Il Partito sembra aver trovato un suo assetto anche con il ritorno di Paolo Del Mese che con il suo apporto e quello dei suoi amici in tutta la provincia, ha sopperito all’emorragia che portò il potente ex Assessore all’ambiente ed ex Segretario Provinciale Luigi Nocera insieme al Consigliere Regionale Salvatore Arena ad abbandonare il Partito passando con l’UDC di De Mita e Casini.

Ma Del Mese insieme a Mastella non hanno l’intenzione di partecipare passivamente alla formazione di un’alleanza con il PdL senza che si definisca in maniera netta anche la vicenda della partecipazione democratica alle attività politiche ed amministrative di Cirielli e della sua Giunta che amministra in maniera del tutto solitaria e scollegata ai partiti ivi compreso lo stesso PdL.

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5 commenti su “Convention Udeur: Mastella attacca De Luca e Del Mese Cirielli”

  1. E’ stato vomitevole questo Mastella, ha parlato per un’ora dei fatti suoi, della moglie e di tutta la sua famiglia. Tutti fatti penali. Ma chi lo deve votare a questo.

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  2. Il miglior atto politico che potrei riconoscere all’on. Mastella, anche e soprattutto per amor di patria, sarebbe quello di levarsi dai c……..i .
    Ma,. ahinoi, il nostro eroe è pertinace, poichè la malaerba è dura da estirpare (idem vale per De mita)

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  3. La cosa più assurda che attacca DeLuca.Ma non si vergogna? E dire che io non sono fans del sindaco ma quando è troppo è troppo…Purtroppo siamo in democrazia!

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