Una proposta di monitoraggio delle emissioni odorigene da Inverso l’ispiratore della campagna d’ascolto #perunnuovoinizio.
La proposta consiste in un sistema di monitoraggio delle emissioni odorigene, basato sulla partecipazione diretta dei cittadini. Risultato di uno studio del dipartimento Ambiente e Sostenibilità di #perunnuovoinizio, guidato da Antonio Amatucci.
da (POLITICAdeMENTE) il blog di Massimo Del Mese
BATTIPAGLIA – Una proposta di monitoraggio delle emissioni odorigene. È quanto il gruppo che anima la campagna d’ascolto #perunnuovoinizio ha portato all’attenzione della commissione straordinaria che al momento regge le sorti della città di Battipaglia.
La necessità di un monitoraggio delle emissioni odorigene nasce dall’annoso problema che attanaglia Battipaglia: miasmi e cattivi odori derivanti dalle attività produttive del territorio e che aleggiano in alcuni quartieri della città, il cui centro abitato si sta gradualmente avvicinando alla zona industriale e all’area Pip.
La proposta è il risultato di uno studio portato avanti dal dipartimento Ambiente e Sostenibilità di #perunnuovoinizio, guidato dall’avvocato Antonio Amatucci, e consiste nella costituzione di un sistema di monitoraggio delle emissioni odorigene, basato sulla partecipazione diretta dei cittadini.
Tale sistema consentirebbe all’amministrazione comunale di intervenire direttamente o di ricorrere all’autorità giudiziaria ai fini della tutela della cittadinanza, senza pregiudicare le ragioni delle imprese.
«Questo studio – spiega il presidente Vincenzo Inverso – essendo finalizzato alla tutela dei cittadini, non può e non deve essere da noi finalizzato ad una prossima campagna elettorale perché, così facendo, tradiremmo l’intento di costruire sul territorio una nuova e buona politica che, per essere tale, deve porsi al servizio totale della collettività e prescindere dai colori e dalle opportunità della politica».
Battipaglia, 15 settembre 2015