71° anniversario del massacro di Bergiola Foscalina.
16 settembre 2015, ore 11.00 deposizione Corona di Alloro; ore 18.30, Eboli, Aula consiliare, Presentazione Libro di Paesano e Barra
Sarà l’occasione anche per tenere la presentazione del libro “Vincenzo Giudice – da Eboli a Bergiola Foscalina” di Vitina Paesano e Giuseppe Barra, edito dal Centro Culturale Studi Storici.
da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese
EBOLI – Il 16 settembre 2015, in occasione del 71° anniversario del massacro di Bergiola Foscalina, alle ore 18.30, nell’aula consiliare, si terrà la presentazione del libro “Vincenzo Giudice – da Eboli a Bergiola Foscalina” di Vitina Paesano e Giuseppe Barra, edito dal Centro Culturale Studi Storici il Saggio.
Il libro ricostruisce la biografia, attraverso documenti inediti, interviste, ricordi dei familiari, del Maresciallo Maggiore della Guardia di Finanza Vincenzo Giudice, ucciso dai nazisti al comando di Walter Reder, nel vano tentativo di salvare la popolazione di Bergiola Foscalina (MS) da una rappresaglia.
Di recente la Città di Eboli ha riqualificato l’area in cui sorgeva il Monumento a Vincenzo Giudice riconfigurandone la vasca esistente, e valorizzandone, almeno nelle intenzioni dell’Amministrazioone di allora e dei suoi progettisti, gli elementi caratteristici del monumento, il bassorilievo realizzato dall’artista ebolitano Alfonso Vocca e la lapide che il Comune a suo tempo pose riportando le motivazioni della medaglia d’oro, e l’aggiunta del busto del nostro concittadino ed eroe Maresciallo Maggiore della Guardia di Finanza Vincenzo Giudice, in modo tale da rendere il monumento stesso, nel suo complesso, maggiormente integrato nel contesto della piazza.
Il 16 settembre di 71 anni fa veniva trucidato a Bergiola Foscalina (MS) il Maresciallo Maggiore della Guardia di Finanza Vincenzo Giudice Medaglia d’Oro al Valor Militare.
Giudice, nato ad Eboli il 24 marzo 1891, reduce della 1^ Guerra Mondiale, era Comandante della Brigata Costiera di Carrara. Il 16 settembre 1944, a Bergiola Foscalina, a pochi chilometri da Carrara, fu ucciso un militare tedesco. Immediatamente scattò la rappresaglia delle S.S. al comando del Maggiore Walter Reder, e dei fascisti della Brigata nera “Mai Morti”, che radunarono numerosi civili, anziani, donne e bambini, tra cui la moglie e i figli di Giudice, nella scuola elementare per ucciderli.
Giudice si offrì di prendere il posto dei civili catturati, ma i nazisti non vollero accogliere la proposta, perché si trattava di un militare. Il M.llo si tolse la giubba, dichiarandosi civile; ma il suo tentativo fu inutile, perché venne immediatamente fucilato. L’eccidio fu poi portato a termine, gli ostaggi chiusi nella scuola vennero uccisi e l’edificio dato alle fiamme, i cadaveri vilipesi. I morti furono 72.
Eboli ricorderà il sacrificio di Vincenzo Giudice, con una cerimonia cui parteciperanno le autorità civili, religiose, militari, che si terrà mercoledì 16 settembre alle ore 11.30 in Piazza della Repubblica, durante la quale sarà deposta una corona d’alloro al monumento in onore del martire ebolitano.
Eboli, 14 settembre 2015