Tassa IPASVI: è stato accolto dal Giudice del Tribunale di Salerno il ricorso di un Infermiere contro l’ASL Salerno.
Secondo una recente sentenza della Sezione Lavoro della Corte di Cassazione, si prevede che la quota di iscrizione all’albo professionale “funzionale allo svolgimento dell’attività” sia a carico dell’ente.
da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese
SALERNO – Il ricorso presentato da un Infermiere della ASL di Salerno sul pagamento della iscrizione all’albo degli Infermieri dovuto, secondo la FISI FIALS dall’ASL, è stato accolto dal Giudice del Tribunale di Salerno che ha ingiunto alla stessa ASL di pagare le somme versate dal dipendente negli ultimi 10 anni al Collegio IPASVI di Salerno. Infatti secondo una recente sentenza (n. 7776 del 16 aprile 2015) della Sezione Lavoro della Corte di Cassazione, in cui si prevede che per la quota di iscrizione al relativo albo professionale sia “funzionale allo svolgimento dell’ attività” di questi professionisti presso l’ente, sia a carico dell’ente.
“E’ un atto di giustizia che è stato riconosciuto grazie ad un Giudice che ha compreso interamente la vicenda, e, grazie anche all’avv. Gianfranco Annunziata del foro di Salerno che è riuscito a spiegare il diritto vantato dal dipendente.” Dichiara Rolando Scotillo, Responsabile della FISI FIALS, che aggiunge – “ora i dipendenti Infermieri della ASL di Salerno possono rivolgersi al nostro legale per il riconoscimento del diritto al rimborso delle quote versate negli ultimi 10 anni al Collegio IPASVI tramite la nostra struttura sindacale che mette a disposizione una apposita mail (info@fisinazionale.it) su cui ogni dipendente Infermiere potrà inviare richieste di chiarimento ed avviare la procedura di rimborso.”
Salerno, 12 settembre 2015