Campagna: Presentazione Progetto “1860 da Briganti a Emigranti”

Sabato 12 settembre, ore 11.30, Aula consiliare, Campagna, conferenza stampa di presentazione del progetto: “1860 da Briganti a Emigranti”.

Il brigantaggio meridionale: Un problema postunitario. L’evento è stato organizzato dall’Associazione C.R.N. Centro ricerche del giornalista Luigi Barone e dal Regista e scrittore Luca Guardabascio con la partecipazione dei Comuni di Campagna, Eboli e Roscigno.

brigantaggio
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da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese

CAMPAGNA – Sabato 12 settembre 2015, alle ore 11.30, presso l’Aula consiliare del Comune di Campagna, si terrà la conferenza stampa di presentazione del progetto: “1860 da Briganti a EmigrantiStorie e documenti di sopraffazione nel Principato del Citerione.

Il brigantaggio meridionale: Un problema postunitario. L’evento è stato organizzato dall’Associazione C.R.N. Centro ricerche del giornalista Luigi Barone e dal Regista e scrittore Luca Guardabascio con la partecipazione dei Comuni di Campagna, Eboli e Roscigno. Nel corso dell’incontro, moderato dal Giornalista Eugenio Verdini, verranno presentati dagli ideatori, i materiali informativi del progetto, alla presenza dei Sindaci dei rispettivi Comuni: Roberto Monaco, Massimo Cariello, Pino Palmieri.

E’ stato un tragico episodio di guerra che ha invaso e massacrato il Meridione. Un fenomeno complesso, nel quale si intrecciavano criminalità preesistenti, guerriglie filoborboniche e ribellione sociale ed economica.

1860, il neo Stato italiano affrontò il problema creando un’apposita legge detta Legge Pica la n. 1409 del 15 Agosto 1863, inviando nel ex Regno delle Due Sicilie, metà dell’esercito Italiano, intorno ai 120 mila uomini, che sommati alle guardie nazionali esistenti, si arrivava a circa 250 mila soldati, per una campagna militare durissima: esecuzioni sommarie, distruzioni di interi villaggi sospettati di aver dato asilo ai briganti, stupri, violenze e decapitazioni.

La dura campagna militare, pur estirpando la piaga del brigantaggio, non comprese e risolse le cause profonde che erano all’origine. La crudezza con cui il governo italiano aveva affrontato la lotta contro il brigantaggio, spesso coinvolgendo e penalizzando la popolazione civile, aveva anzi peggiorato la situazione della società meridionale. Testimonianza di questi tragici eventi che coinvolsero la neonata nazione italiana sono le fotografie e i documenti archiviati e che in gran parte ancora non esaminati.

Le fotografie e le notizie dei briganti e delle brigantesse catturati e immortalati, quasi come prede di guerra, sono la prova di quello che è stato, un vero è proprio eccidio, che per decenni si è tenuto nascosto..

Dalla lettura e riscoperta di tali eventi e documentazioni nuove nasce Il progetto “1860 da Briganti a Emigranti“, vuole comunicare attraverso le varie espressioni comunicative, i fatti, le storie e le tragedie del popolo del sud che è stato portato, se non costretto, ad emigrare.

Sulla base di questo, partendo dall’ex principato di Citeriore, oggi provincia di Salerno, con la collaborazione dei Comuni di Roscigno, Eboli e Campagna tale progetto vede aprirsi con una mostra dedicata al brigantaggio e le proiezioni di documentari e film a tema, presumibilmente il 3 e 4 ottobre, per poi proseguire con le seguenti fasi:
A) La realizzazione di un museo sul brigantaggio e Emigrazione ospitato dalla Città di Roscigno, che ha già individuato e pronto per l’uso un intero stabile posto nella Roscigno vecchia, affiancandosi al già esistente museo delle culture contadine.
B) La realizzazione di un luogo di ristoro e degustazione gastronomiche dell’epoca con il coinvolgimento di diverse realtà produttive esistenti sul territorio, ma anche la riscoperta e ripresa di prodotti non più esistenti, tali da poter riproporli ed ideare nuovi indirizzi lavorativi e produttivi, con le tecnologie di oggi. Questa fase e ospitata dal Comune di Campagna. Grazie alle ricerche storiche fatte dell’epoca attraverso la carta topografica alimentare del XIX secolo, realizzata dal famoso cartografo Benedetto Marzolla delle Provincie Continentali dei Borbone a cura del Real Ministero di Stato dell’Interno dell’ex Regno delle due Sicilie 1856, è possibile leggere il passato per organizzare il presente ed il futuro.
C) La realizzazione di un luogo per la cultura letteraria, comunicativa e cinematografica, che avrà il compito come punto di dialogo e approfondimento sulla questione meridionale contenitore culturale. Il luogo culturale e di dialogo è ospitato dal Comune di Eboli.
D) La realizzazione di un gruppo per diffondere, attraverso la rappresentazione, in modo itinerante, di tutto quanto realizzato dal progetto, coinvolgendo le atre città e comuni del Sud.
E) La realizzazione del percorso turistico da proporre ai tour operatori nazionali ed internazionali, denominato “I VIAGGI DEI BRIGANTI”, coinvolgendo in questo percorso anche altre realtà culturali già esistenti e poco conosciute o visitate.
F) La realizzazione di una serie di filmografia, coinvolgendo anche altri registri sensibili o vicini all’attuale problema del meridione. Un progetto tutto del Sud ed ideato e creato dal suo stesso popolo.

Ideatori e Organizzatori
Luigi Barone Giornalista e Luca Guardabascio Scrittore e Regista
Associazione CRN Via Francesco Romano 4
84025 Eboli Tel. Fax 0828/1841649

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Eboli, 11 settembre 2015

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