Doppia interrogazione risposta scritta e orale del Consigliere Rosa Altieri di “Eboli 3.0” Interrogazione su Svincolo Autostradale.
Oggetto delle interrogazioni sono: La declassificazione del Comune per la nomina del Segretario generale e la richiesta di avvio del confronto con l’ANAS per la realizzazione dello Svincolo autostradale.
da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese
EBOLI – Il Consigliere Comunale del gruppo “Eboli 3.0” Rosa Altieri, ha depositato presso gli uffici comunali due interrogazione a risposta scritta e orale al Sindaco di Eboli Massimo Cariello e al Presidente del Consiglio comunale di Eboli Fausto Vecchio: La prima, riguarda la “declassazione” del Comune di Eboli oggetto di una delibera di Giunta, che ha consentito di poter nominare il nuovo Segretario Comunale Livia Lardo, appartenente ad una classe inferiore; La seconda, riguarda la vicenda dello Svincolo Autostradale sugerendo di aprire un confronto.
Dopo la vicenda degli Spari a Mare presso il Poligono di Tiro Militare di Foce Sele, alla vicenda del Centro Polifunzionale di SS Cosma e Damiano o Casa del Pellegrino, continua l’attivismo dell’Associazione “Eboli 3.0” e della sua rappresentante consiliare Rosa Altieri, che attraverso queste due interrogazioni, pone al centro del confronto politico, questioni importanti ma offre anche spiragli di dialogo con proposte e suggerimenti, mentre i principali alleati del centrosinistra come il Partito Democratico, dorme sogni soporifici tranquilli e prolungati.
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-Al Sig. Sindaco di Eboli
-Al Sig. Presidente del Consiglio
Comunale di Eboli
Interrogazione a risposta scritta e orale: Segretariato Generale.
Il sottoscritto Consigliere Comunale Altieri Rosa del gruppo “Eboli 3.0”
PREMESSO
- che i Comuni italiani sono suddivisi in classi, dalla 1^ (comuni capoluoghi di provincia) alla IV (comuni fino a 3000 abitanti);
- che la classificazione è basata, oltre al criterio demografico, anche su altri parametri di oggettiva complessità quali ad esempio la sede di un tribunale, altri uffici periferici dello Stato ed altri ancora;
- con delibera di G. C. n. 40 del 30/07/2015 si è proceduto a declassare la sede di segreteria comunale del Comune di Eboli dalla “1^ B alla II^ classe”;
- che, con questo atto, l’Amministrazione Comunale manifesta la precisa volontà di rinunciare a individuare il segretario generale nella fascia 1^B, maggiormente qualificato, per individuarlo nella fascia II^;
- che questa scelta – incomprensibile – ha determinato la rinuncia alla facoltà di individuare il segretario nella fascia professionale corrispondente alla precedente classe dell’ente; nè questa scelta appare giustificata da improbabili risparmi economici ai quali l’Amministrazione nella sua risposta certamente ricorrerà e che noi sin da ora rigettiamo per non essere corrispondente al vero ed in ogni caso la nuova retribuzione sarà sottoposta a costante monitoraggio;
- che la richiamata delibera di G.C. n. 40 del 30/07/2015 appare illegittima per la mancanza dei pareri – obbligatori per legge – di regolarità tecnica e contabile; naturalmente anche in questo caso siamo convinti che nella risposta si addurranno giustificazioni tecnicistiche che tali non sono perchè benchè l’oggetto della delibera appare come un provvedimento di “indirizzo” sappiamo bene che tale non è;
- che la complessa e delicata gestione di procedimenti attualmente pendenti presso il Comune di Eboli, per sana memoria ne citiamo alcuni: 1) il riequilibrio finanziario pluriennale; 2) l’indagine del MEF, 3) la liquidazione delle società partecipate, 4) l’housing sociale, 5) il contenzioso, 6) la rideterminazione degli oneri di esproprio dell’area pip, 6) l’intervento di riqualificazione dell’area Pezzullo, 7) l’intervento di riqualificazione dell’area mattatoio, 8) l’intervento di riqualificazione delle aree in località Pescara denominate Hispalis 1 e 2 ed altre ancora, avrebbe richiesto prudenza e attenzione;
- che la classificazione del Comune di Eboli in fascia superiore risale agli anni 80 e che da allora tutte le amministrazioni che si sono succedute hanno confermato tale scelta; è appena il caso di ricordare che tra di esse vi fu anche quella del Sindaco Rosania che pure convalidò quella classificazione e, salvo errori, omissioni o vuoti di memoria, pare che uno degli assessori di quella giunta fosse l’attuale Sindaco di Eboli;
- che il Dott. Massimo Cariello, nella sua qualità di Sindaco del Comune di Eboli, ha il dovere di raccontare correttamente la storia passata ma anche la scelta – legittima nella sostituzione – ma discutibile nel far retrocedere il nostro Comune ad un rango amministrativo-professionale inferiore;
CHIEDE DI SAPERE
- il motivo per il quale Lei Sindaco, ha scelto la strada della declassificazione per l’affidamento delle funzioni di Segreteria Generale;
- perchè la Città di Eboli, nel panorama provinciale, regionale e nazionale deve essere considerata, per effetto della Sua scellerata decisione ovvero per Sua autonoma scelta, come sanzionata e quindi retrocessa sul delicato profilo amministrativo;
- se è consapevole che la delibera di Giunta Comunale n. 40 del 30/07/2015 con la quale ha proceduto a declassificare il Comune di Eboli per la scelta del Segretario Generale, è illegittima perchè priva dei pareri obbligatori di regolarità tecnica e contabile e, pertanto, se ne chiede la revoca in regime di autotutela nei confronti del Comune di Eboli;
- se è davvero impossibile raccontare la verità che riconduce agli anni 80 tale scelta, dove peraltro negli anni 90 la stessa scelta fu confermata dall’Amministrazione Rosania nella quale Lei ricopriva la funzione di Assessore.
Eboli, 02/09/2015
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-Al Sig. Sindaco di Eboli
-Al Sig. Presidente del Consiglio
Comunale di Eboli
Il sottoscritto Consigliere Comunale Altieri Rosa del gruppo “Eboli 3.0”
PREMESSO CHE
- Nella pianificazione e programmazione urbanistica dell’ultimo PRG (2002), vi era la previsione della realizzazione di un nuovo svincolo autostradale più a sud di quello attuale;
- tale opera risultava regolarmente ed interamente finanziata dall’Anas;
- la precedente amministrazione richiedeva all’Anas una verifica circa gli effetti dei traffici veicolari ricadenti nell’area dell’attuale svincolo, a seguito della realizzazione del centro commerciale “Le Bolle”, convenendone di apportare delle modifiche alla previsione del progetto di delocalizzazione;
- il progetto, con le relative modifiche proposte, abbandonava l’idea delocalizzativa e si riconcentrava sullo svincolo attuale apportandone una serie di interventi che avrebbero dovuto essere verificati dagli uffici comunali relativamente agli espropri dei terreni circostanti interessati dall’intervento;
- a parere dell’interrogante, vi è l’esigenza di avviare una analisi di dettaglio che certamente determinerà la necessità di chiedere all’Anas la realizzazione dello svincolo “Eboli Sud” e di mantenere in uso l’attuale svincolo “Eboli Nord” indispensabile, ormai, per le zone industriali di Eboli e Battipaglia, ricordando che nella stessa Battipaglia benchè vi sia stato realizzato il nuovo svincolo, lo stesso non è agevole per consentire al traffico veicolare pesante il raggiungimento di quell’area riversandosi, quindi, tutto sullo svincolo di Eboli appesantendone la modesta e fragile viabilità di collegamento sia per Eboli centro, che per le zone periferiche e turistiche oltre ad elevare negativamente gli indicatori inquinanti e, quindi, la qualità della vita dei cittadini in quella zona residenti e delle attività commerciali e produttive lì operanti.
- si sottolinea ancora che l’intera opera risultava inserita nella programmazione dell’Anas e da questa stessa Società interamente finanziata;
CHIEDE DI SAPERE
- Se intende riavviare un confronto con l’Anas per verificare lo stato dell’arte;
- Se è favorevole a rimodulare e a sostenere la necessità del secondo svincolo per la città di Eboli, alla luce delle mutate condizioni sociali, economiche, produttive e ambientali;
- Se è favorevole, inoltre, a una ipotesi di risistemazione dell’attuale svincolo, per meglio servire le aree industriali di Eboli e Battipaglia.
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Eboli, 5 settembre 2015