L’Associazione “Mi Girano le Ruote” e i Detenuti dell’Icatt di Eboli partecipano al “LABORA” di Battipaglia.
Diverse le associazioni che sostengono questo evento e la sua valenza sociale come “Mi Girano le Ruote” con il “Laboratorio di lettura” raccontando l’esterienza della sua fondatrice Vitina Maioriello, paraplegica dall’età di 6 anni.
da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese
BATTIPAGLIA – Davvero tanti i laboratori presenti quest’anno al “LABORA”, la manifestazione socio culturale organizzata nella Villa Comunale di Via Domodossola dall’associazione di promozione sociale “Mariarosa” di Battipaglia.
Diverse anche le associazioni che hanno voluto sostenere questo evento in quanto credono fortemente nella sua valenza sociale. Tra le associazioni vi è “Mi girano le ruote” di Campagna, presieduta da Vitina Maioriello, che nell’ambito del Labora è presente con diversi laboratori. Allo stand di “Mi girano le ruote” sarà possibile prendere parte al “laboratorio di lettura” attraverso il quale saranno esplorate le pagine di due libri scritti dalla stessa Maioriello, “Tramonto, Buio, Luce”, testimonianza viva e toccante di Vitina, ragazza divenuta paraplegica all’età di 6 anni perchè investita da un pirata della strada.
Un libro che ti prende sin dalle prime pagine, ti travolge e t’insegna il valore della vita che va vissuta sempre, senza cedimenti alle infinite difficoltà che la costellano. Altro testo proposto è “Il Nulla e il Suicidio Giovanile”, una sorta di avventura fra le nebbie della società contemporanea. Il libro promuove la cultura della vita e l’amore alla vita, due aspetti questi ultimi che non possono essere solo un impegno dell’individuo ma dell’intera società.
“Mi girano le ruote” propone anche il laboratorio di giornalismo affinchè i partecipanti possano apprendere le tecniche necessarie per poter scrivere un articolo di giornale e perché no vederne la pubblicazione. Mi girano le ruote nella sua mission sociale si prefigge di essere luogo di presidio, tutela e monitoraggio delle esigenze sociali dando voce e forza a chi voce e forza non ha, permettendo un ampliamento culturale ed una maggiore valorizzazione della persona. Per questo motivo ha iniziato una collaborazione con l‘Icatt di Eboli (Istituto a Custodia Attenuata per il Trattamento dei Tossicodipendenti) diretto dalla dott.ssa Rita Romano.
Grazie a questa collaborazione quest’anno al Labora saranno presenti, nei giorni 4 e 5 settembre, anche due laboratori gestiti da alcuni “ospiti” del suddetto istituto penitenziario: laboratorio di arti creative e di pelletteria. Ma l’impegno dell’Icatt nell’ambito del Labora continuerà anche nella serata finale del 6 settembre con la Compagnia Teatrale “Le Canne Pensanti” che proporrà uno spettacolo teatrale di cabaret la cui regia è affidata al detenuto Massimo Balsamo.
Battipaglia, 4 settembre 2015