Brusa(PD) lancia un preoccupante allarme: Che succede a Pontecagnano Faiano? La Città è allo stremo politico, morale e sociale.
Scuole a pezzi, sequestri giudiziari, fascia costiera nel degrado, periferie abbandonate, gli imprenditori scappano, arrivano i camorristi, si costruiscono palazzi, tanto cemento e meno verde e gli spazi pubblici. Si ammazza per strada.
da (POLITICAdeMENTE) il blog di Massimo Del Mese
PONTECAGNANO FAIANO – «Che succede a Pontecagnano Faiano? La Città è allo stremo politico, morale e sociale». Questo è l’allarme che ha lanciato in una nota stampa il Segretario del Partito Democratico di Pontecagnano Faiano Roberto Brusa.
«Si uccide per strada, le scuole cadono a pezzi, i sequestri giudiziari sono all’ordine del giorno, il degrado della fascia costiera e delle periferie è imbarazzante, i veri imprenditori che investono e portano lavoro scappano e arrivano i camorristi, si costruiscono palazzi, aumenta il cemento e diminuisce il verde e gli spazi pubblici». Insomma riferendosi anche all’ultimo fatto di sangue di cui all’omicidio in pieno centro di Aldo Autuori, proprio tutto il contrario di quella che dovrebbe essere una Città.
Le attività commerciali chiudono, – prosegue implacabile la lunga nota delle questioni che Brusa mette in campo ritenendo responsabile l’Amministrazione comunale retta dal Sindaco Ernesto Sica sul quale pare scivoli tutto proprio come non succedesse nulla tanto che nemmeno i fatti raccapriccianti degli ultimi giorni lo hanno scosso – le vie del centro sono sempre più desolanti, molti miei coetanei sono costretti ad emigrare per trovare lavoro, il sindaco e gli assessori investono le somme disponibili in bilancio esclusivamente per le associazioni amiche o per alcune parrocchie che gli permettono di racimolare ancora un po di misero consenso.
I servizi sociali gestiti dal Piano di zona – prosegue Brusa indicando anche akltre problematiche come il rapporto con il sociale e le fasce dei cittadini più deboli – sono sempre più scadenti ed insufficienti, la guardia medica non c’è più e siamo l’unico comune a non avere asili nido pubblici. Non abbiamo un cinema, un centro sociale, un luogo di aggregazione e una biblioteca degna di essere chiamata così. Le strutture sportive del territorio sono poche, fatiscenti ed inadeguate.
Ma nonostante tutto – Conclude con la speranza sempre più agguerrito il Segretario cittadino del PD Roberto Brusa – non dobbiamo mollare proprio ora, non dobbiamo assistere inermi alla morte della nostra comunità, ribelliamoci, facciamoci sentire tutti, attiviamoci, liberiamo la nostra città da chi ci sta uccidendo il futuro!»
Pontecagnano Faiano, 29 agosto 2015