E’ stato positivo l’esito del sopralluogo all’ex reparto di ortopedia destinato dall’Amministrazione al Centro Ises.
La struttura, al termine del sopralluogo, è stata ritenuta dai tecnici in ottimo stato generale. Un buon viatico per il Sindaco Cariello e il Presidente del Consiglio Vecchio per il trasferimento del Centro Ises.
da (POLITICAdeMENTE) il Blog di Massimo Del Mese
EBOLI – La disponibilità di una struttura comunale potrebbe costituire la salvezza per decine di pazienti e per un centinaio di lavoratori del centro Ises di Eboli. Il sopralluogo effettuato nella mattinata di ieri presso la struttura comunale di Rione Pescara, dove qualche anno fa era allocato il reparto di ortopedia, negli anni immediatamente successivi al sisma del 1980, è stata ritenuta dai tecnici in ottimo stato generale, un buon viatico in vista di un possibile trasferimento del Centro Ises dall’attuale ed inadeguata sede di Piazza Pendino.
Al sopralluogo effettuato ieri erano presenti il sindaco di Eboli, Massimo Cariello; il presidente del Consiglio comunale, Fausto Vecchio; il capogruppo di maggioranza, Santo Fido; il responsabile del dipartimento di prevenzione della Asl Salerno, Capone; il direttore del servizio di igiene sanitaria pubblica della Asl Salerno, Saggese; il tecnico di fiducia del Consiglio di Amministrazione del Centro Ises, Della Greca, insieme con gli amministratori del Centro.
Con il sopralluogo di questa mattina, è di fatto partito l’iter procedurale per dare una soluzione possibile alla spinosa vicenda che coinvolge sia i pazienti con le loro famiglie, sia i lavoratori. Ora si attende la nota che produrrà il tecnico di fiducia dell’Ises, il quale valuterà la congruità della struttura alle attività socio sanitarie che il Centro espleta. Una nota tecnica che ha valore fondamentale per un eventuale recupero dell’accreditamento.
«Il sopralluogo tecnico ha dato un esito sostanzialmente positivo, che soprattutto che fa ben sperare per una definizione della vertenza – ha commentato il primo cittadino di Eboli, Massimo Cariello -. Il Comune ha fatto la sua parte, nel tentativo di dare risposte sia alle famiglie dei pazienti, sia alle famiglie dei lavoratori, preoccupate in queste settimane per l’assistenza e per livelli occupazionali. Ora chiederemo con urgenza un incontro sia al governatore della Campania, il presidente Vincenzo De Luca, sia al commissario della Asl Salerno, Antonio Postiglione, per verificare se esistano le possibilità di una revoca del provvedimento di sospensione dell’accreditamento all’Ises».
Eboli, 24 agosto 2015
HO MOLTI DUBBI, ASPETTIAMO I VIGILI DEL FUOCO!
LA STRUTTURA è PICCOLA PER OSPITARE CENTINAIA DI PERSONE TRA PAZIENTI E DIPENDENTI, E POI LO SPAZIO PER I PARCHEGGI, IL DEFLUSSO DEI VEICOLI, LA NORMATIVA ANTI INCENDIO.
OLTRE CHE RIPETO CI VUOLE UNO SPAZIO VITALE PER OPERARE ED ESSERE CURATI, ALTRIMENTI DIVENTA COME PER IL SOVRAFFOLLAMENTO DELLE CARCERI, UN GHETTO.
TEMO CHE SIA SOLO PROPAGANDA!
Una struttura a pianterreno soppianta una gia piccola multipiano?
Mah……
Per Marcus e Paola,
noi non siamo tecnici e non possiamo mettere in discussione l’operato di una commissione tecnica che si è recata sul posto e non ha rilevato criticità rispetto alla struttura che di certo non è più piccola di quella che l’ISES ha nel Centro Storico, poi nell’emergenza pur di assistere gli ospiti e salvare la convenzione e i posti di laboro è straordinaria.
Giustissima riflessione di admin,tutelare degenti e lavoratori,poi al resto con la buona volontà del fare,si può sempre ovviare.