A sollevare il problema è Inverso (#perunnuovoinizio), che protesta per un cartello stradale “Ospedale” in Località Braccio che genera confusione.
Il cartello indica di raggiungere l’Ospedale di Eboli che dista 10 chilometri, anzichè Battipaglia che ne dista meno di 4. Il ritardo potrebbe essere fatale, sempre che trovino funzionanti le sale operatorie.
da (POLITICAdeMENTE) il Blog di Massimo Del Mese
BATTIPAGLIA – Mentre si sono appena concluse le elezioni amministrative che hanno hanno portato all’insediamento del nuovo Sindaco di Eboli Massimo Cariello; si è appresa la notizia del prolungamento di ulteriori 8 mesi della gestione commissariale straordinaria composta da Carlo Picone, Ada Ferrara e Gerlando Iorio, a seguito dello scioglimento del Consiglio Comunale di Battipaglia per infiltrazioni camorristiche; e mentre si è appena insediato da quattro giorni anche il Commissario dell’ASL Salerno Antonio Postiglione; circostanza che dovrebbe riaprire una nuova fase della Sanità almeno nell’area della Piana del Sele, territorio di conquista e di razzie delle politiche sanitarie dell’ex Direttore Generale di Via Nizza Antonio Squillante e dei suoi predecessori, tutti appartenenti ad una ben nota famiglia di “germani” politici, prospettando un ritorno alla programmazione della salute applicando il famoso decreto 49, letto ed interpetrato a proprio piacimento, è singolare la vicenda sollevata da Vincenzo Inverso animatore del contenitore politico “#perunnuovoinizio,” relativamente ad un cartello stradale posizionato sulla statale 18, in località Mulino Braggio, che indica l’ospedale invitando a raggiungere quello di Eboli.
«Il tempo stimato da Google – fa notare Inverso nella sua nota – per raggiungere il nosocomio di Eboli è di 15 minuti per 10 chilometri. Dallo stesso punto per arrivare all’ospedale di Battipaglia lo stesso motore di ricerca dice 3,7 chilometri da percorrere in 5 minuti.
Sull’argomento ne ha fatto bandiera di protesta il presidente della campagna d’ascolto #perunnuovoinizio, Vincenzo Inverso, il quale ha aggiunto: «Ho scritto alla commissione straordinaria di Battipaglia e al sindaco di Eboli, Massimo Cariello, per chiedere di avviare le procedure necessarie a rettificare quel cartello sulla statale 18.
La cosa – conclude Inverso ipotizzando a causa delle distanze possibili e disastrose conseguenze – va risolta per evitare qualche spiacevole inconveniente in caso di urgenza. È irragionevole che in quel punto, con l’ospedale di Battipaglia a meno di 4 chilometri, venga consigliato di raggiungere l’ospedale di Eboli che dista una decina di chilometri, di cui 5 di centro cittadino. Vorrei sapere chi è stato quel genio che ha deciso di mettere quella segnaletica…»
E’ evidente che il “genio” che vorrebbe conoscere Inverso non è da meno rispetto ai tanti genietti che hanno smantellato poco per volta i due Ospedali, di Eboli e di Battipaglia, per potenziare, come in più di un’occasione hanno espresso gli oppositori al sistema sanitario del Direttore Generale Antonio Squillante, altre realtà come l’Agro-nocerino-sarnese e Vallo della Lucania, puntando su Ospedali come Vallo della Lucania, Nocera Inferiore e i rimaneggiati di Pagani, Sarno, Scafati.
E’ altrettanto evidente che a causa del depotenziamento degli Ospedali di Eboli e di Battipaglia se per caso dovesse accadere qualcosa di grave, i malcapitati dovranno sperare che le Sale Operatorie siano pronte e funzionanti, atteso che per il loro utilizzo è previsto una programmazione. Ergo nel caso in cui non sia previsto l’utilizzo in quel particolare giorno a cui fa riferimento Inverso, il o i malcapitati che dovessero giungere agli Ospedali di Eboli o di Battipaglia, dovrebbero attendere che si organizzi il personale impegnato nell’ordinario e si prepari la o le Sale Operatorie, sempre che da Battipaglia li rimandino ad Eboli o viceversa.
Piuttosto che parlare con il Sindaco Cariello e i Commissari battipagliesi sarebbe il caso si alzasse la voce affinchè sia l’Ospedale di Eboli che quello di battipaglia facessero gli Ospedali ed evitare che la salute o l’emergenza sia affidata al caso, nel frattempo, sarebbe il caso di chiedere a gran voce la immediata realizzazione dell‘Ospedale Unico della Valle del sele, quello che l’allegra brigata del “Partito dei germani” ha ostacolato e affossato.
Battipaglia, 14 agosto 2015
Certo che se questo è l’inizio…..
Admin rispetto i tuoi articoli e il tuo portale…ma scusami dai voce a persone che hanno il comune commissariato per mafia…..visto che ci sono una domanda, in novant’anni di storia quanti sono stati i Sindaci che hanno concluso il mandato?. Il prossimo anno questa comunità andrà al voto, il primo da mandare a casa è questo signore che pensa alle segnaletiche….
Il problema della segnaletica mi sembra una esagerazione,certo potrebbe essere nocivo,ma non credo ci voglia molto per operare una correzione.
Ha detto bene Aslan,Battipaglia sciolta tante volte,la segnaletica mi sembra un brufolo su un moribondo.