Dal Presidente del Consiglio comunale di Eboli Vecchio, una soluzione per salvare l’ISES e tutti i servizi.
Vecchio: L’Amministrazione Comunale guidata dal Sindaco Massimo Cariello, rispetto alla vicenda ISES, ha individuato praticabili ipotesi per la soluzione della annosa vicenda.
da (POLITICAdeMENTE) il Blog di Massimo Del Mese
EBOLI – «L’Amministrazione Comunale guidata dal Sindaco Massimo Cariello, – si legge in una nota politica del Presidente del Consiglio Comunale di Eboli, Fausto Vecchio, che tra gli altri in questi giorni sta mediando tra i vari soggetti coinvolti – rispetto alla vicenda ISES, ha individuato praticabili ipotesi per la soluzione della annosa vicenda.
Il primo cittadino – prosegue Vecchio – si è fatto promotore di un tavolo istituzionale di crisi al quale potranno prendere parte i sindacati dei lavoratori, il Comune di Eboli e l’ASL SA.
Una prima ipotesi di soluzione – aggiunge il Presidente del Consiglio comunale – è stata individuata nella delocalizzazione dell’ ISES presso la struttura comunale nota come “ex Ortopedia” che si trova nel rione Pescara.
Si tratta – ci informa Vecchio – di un primo impegno assunto, molto importante, che si muove nella direzione di una possibile risoluzione di una problematica che potrebbe trasformarsi in un vero e proprio dramma sociale, dal momento che pone a serio rischio la salute dei numerosi pazienti assistiti, oltre che di ben 106 posti di lavoro.
L’Amministrazione Comunale – tiene a sottolineare Fausto Vecchio, facendosi in qualche modo, come figura istituzionale, “garante” dei percorsi messi in atto dall’Amministrazione Cariello – non ignora che l’ostacolo prevalente è costituito dall’accreditamento da parte dell’ASL.
Appare dunque indispensabile che la struttura accogliente risponda perfettamente a tutti i parametri richiesti, soprattutto in termini di estensione.
Qualora, infatti, la soluzione individuata dovesse rivelarsi insufficiente, ci sforzeremo di indicarne altre, affinché vengano salvati tutti i servizi, nessuno escluso, sia quelli residenziali che quelli ambulatoriali.
Questo è assolutamente prioritario! – afferma perentorio dall’alto della sua carica di massima rappresentanza del consesso cittadino – Occorre scongiurare in tutti i modi, il rischio di una riduzione dei servizi a causa dell’insufficienza dei requisiti richiesti.
Andranno assunti, in tal caso, – precisa per evitare illusioni e generare ulteriore confusione – ulteriori provvedimenti senza sacrificare niente e nessuno.
Noi ci limitiamo – conclude la nota del Presidente del Consiglio Comunale Fausto Vecchio – a porci il problema e ad esprimere vicinanza alle famiglie dei lavoratori e dei pazienti; siamo impegnati per trovare una soluzione; ci facciamo carico di tutti e faremo in modo che l’ISES in tempi rapidi trovi un’adeguata e definitiva sistemazione capace di garantire il mantenimento di tutti i servizi sanitari erogati e di tutti i posti di lavori.
Eboli, 13 agosto 2015 (Aggiornato alle ore 17,50 del 13 agosto 2015)