Impianti sportivi di Eboli: Tra abbandono e degrado

Lo stadio Dirceu ed il Palasele protagonisti per anni di eventi nazionali di ogni genere ora versano in un pietoso abbandono.

Quel fiore all’occhiello tra le strutture sportive della Piana del Sele, ridotto a una discarica a cielo aperto, tra siepi incolte, ratti, insetti, rettili e un’illuminazione insufficiente, e a luogo di degrado.

Impianti sportivi-Stadio Dirceu-Palasele-Eboli-
Impianti sportivi-Stadio Dirceu-Palasele-Eboli-

di Marco Naponiello
da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese

EBOLI – Da diversi giorni le cronache locali stanno narrando la triste vicenda della oramai ex controllata del comune di Eboli, la Multiservizi spa, ormai dichiarata fallita con sentenza 63/2015 dal Tribunale di Salerno e già liquidata  nei mesi scorsi dal commissario prefettizio, dott.ssa Vincenza Filippi. Fallimento ha allarmato i 32 dipendenti, di rimando anche  l’utenza pubblica per i servizi di pertinenza della società stessa. Ora come si sa il “pallino” tecnico è in mano al curatore fallimentare Diego Somma, che come in ogni procedura concorsuale che si rispetti dovrà vagliare le insinuazioni creditorie, le prelazioni sui crediti stessi e una lunga prassi giudiziaria fatta di incontri, contestazioni e ripartizioni, che nei tribunali italiani può protrarsi finanche per un ventennio, e purtroppo nel mentre a nulla son valsi i tentativi del Sindaco Massimo Cariello  e le trattative in extremis tendenti almeno di fittare un ramo di azienda alla Security Point dell’imprenditore ebolitano Cosimo Fabbiano, ritenute dallo stesso troppo onerose alle casse della sua società.

Eboli-Impianti sportivi-Area antistante
Eboli-Impianti sportivi-Area antistante

Da questo ulteriore malaugurato rovescio ne è nata subito un’aspra polemica tra le opposizioni consiliari, guidate dal PD Antonio Cuomo e dal forzista Damiano Cardiello, sulla gestione della criticità occupazionale ed il neo sindaco Massimo Cariello (NPSI)  i primi corroborati da altri consiglieri come Francesco Rizzo “La mia città”, Pasquale Infante “Uniamo Eboli” ed indirettamente Rosa Altieri tramite la associazione Eboli 3.0, di Vincenzo Consalvo, stessa dura nota polemica è stata diramata dal consesso extra-consiliare di Noi tutti liberi e partecipi, facente capo all’ex Difensore Civico del Comune di Eboli Gaetano Naimoli.

Quello che sta ad horas suscitando un vespaio acceso di polemiche nei dibattiti cittadini, inerisce come da previsione, i timori verso i servizi a questo punto della ex controllata, che ora rimarranno chissà sino a quando inevasi e varianti dalla custodia dei parcheggi, Ospedale e Cimitero su tutti, alla manutenzione e organizzazione degli impianti sportivi, i quali ospitano da un quindicennio circa una serie di kermesse ludiche, commerciali e musicali negli spazi del Palasele e dell’attiguo Stadio comunale Dirceu, che in vista anche della imminente edizione della 51° Fiera di Eboli finiscono in tal modo per essere inghiottite in un angosciante “buco nero” di incertezze, che si sommano nell’immediato al recesso del “piano spiagge” 2015 ove era impegnata sempre la Security Point, a cagione della mancata copertura finanziaria successiva alla sentenza, lasciando scoperto cosi un servizio esiziale per i bagnanti della Marina di Eboli, nel prosieguo della stagione estiva.

Impianti sportivi-Eboli-Area attrezzata
Impianti sportivi-Eboli-Area attrezzata

Gli impianti sportivi Palasele – Dirceu, di Serracapilli, certamente rappresentano un consolidato vanto cittadino, essi sono stati il frutto della stagione della Prima Repubblica degli anni ‘80 e  dei cosiddetti “finanziamenti a pioggia”, dunque di una passata gestione ritenuta “allegra” delle pubbliche finanze che in tempi di austerity targate UE, fatte di patti di stabilità e parametri di Maastricht, oggigiorno appaiono un semplice miraggio e vale la pena sottolinearlo, sono parimenti in maniera oggettiva delle strutture sovrastimate per una cittadina come la nostra, ma che in 3 lustri hanno dato ad essa una forte visibilità e un rispettabile movimento finanziario alla comunità intera, come detto in precedenza, per mezzo dei numerosi eventi che sono stati ospitati nelle due strutture principali, ma anche agevolando un movimento sportivo variegato fatto di varie attività ludiche ad appannaggio dei giovani e delle federazioni cittadine di settore, che hanno cosi potuto usufruire anche di impianti minori acclusi ad essi, arricchendo l’offerta agonistica.

Allo stesso modo le vaste aree antistanti ed adiacenti agli impianti stessi sono state dapprincipio elette da centinaia di nostri concittadini come una aree verde, lontana dallo smog, ottima per passeggiate pic-nic ed in specie ad uso degli amanti del jogging, i quali specialmente nel periodo primaverile ed estivo si riuniscono in tali spazi una volta ben tenuti, ove i corridori son sicuri da potenziali pirati della strada, ma inopinatamente che nell’ultimo periodo son diventati un vero e proprio immondezzaio a cielo aperto.

Impianti sportivi-Eboli-Area attrezzata-1
Impianti sportivi-Eboli-Area attrezzata-1

Infatti i podisti devono effettuare una vera e propria gimkana lungo tutto il periplo della struttura, in modo particolare nella parte antistante il Palasele, per poter scansare cartoni, buste e barattoli di ogni genere, deiezioni canine e si notano ugualmente panche e cestini semidivelti o  il gazebo ricoperto di ciarpame, e dulcis in fundo, per non disputare delle alte e folte sterpaglie che o son bruciate illegalmente affumicandone completamente l’aria, alla faccia del salutismo podistico!!! o sono covi documentati di insetti, ratti, rettili, che ne fanno l’habitat naturale per la fauna di entomologi od erpetologi, bontà loro, ma non di certo per i cittadini che voglio soltanto smaltire qualche chiletto e mettersi cosi un po’ in forma in vista della bella stagione, il tutto “adornato” al calar della sfera solare di una pessima per non dire inesistente illuminazione.

Impianti sportivi Eboli-
Impianti sportivi Eboli-

Non di rado infatti son stati fatti avvistamenti dai frequentatori del sito, di un certo tipo di sgraditi ospiti, nel mentre ci si accingeva ad una corsetta, come per esempio il veder di soppiatto la forma sinuosa e spedita di una biscia uscire da una siepe a pochi metri dalla punta delle proprie scarpe, o un ratto che solerte taglia la strada mente ci si profonde in un guizzo atletico, come fatto rilevare anche dal dottor Mario Di Donato, medico dell’ASL su di un noto social network, questo stato dell’arte di certo non si confà con le norme ordinamentali di igiene e profilassi pubbliche.

Impianti Sportivi - Eboli- cancelli
Impianti Sportivi – Eboli- cancelli

Ora pur non volendo in alcun modo strumentalizzare la situazione incresciosa decrittavi e consapevoli con onestà intellettuale che la nostra amministrazione comunale stia vivendo un periodo infelice, pur al contempo riteniamo che non debba essere considerata una opera di straordinaria amministrazione la tenuta ordinaria dell’igiene di quelle e di tante altre aree, pur in un frangete difficile come questo che stiamo vivendo e che dovrebbe concretizzarsi in sintesi, in una buona nettezza degli spazi e taglio delle erbacce circoscriventi i bordi  e giustappunto vogliamo renderne edotti il sindaco Massimo Cariello, che è per norma anche ufficiale sanitario, e l’addetto al ramo Ennio Ginetti in qualità di assessore all’ambiente, auspicando che provvedano celermente alla bisogna, magari incaricandone la SARIM società partecipata dal nostro comune e preposta all’asportazione dei rifiuti solidi urbani o anche chi per essa, purché atte ad evitare spiacevoli situazioni per non dire tragedie, che non vorremmo, “Dio ne scampi!” registrare nel mentre ci si attivi.

Non di rado  difatti i media riportano ciclicamente tragedie di tali specie, e dunque affinché non capiti pure a qualche nostro sciagurato concittadino una tragedia similare o che nella migliore ipotesi debba repentinamente ricorrere alle cure del dei sanitari Pronto Soccorso per una virtuale Leptospirosi di roditori o addirittura per le mortali tossine ofidiche dei rettili. Concludendo tali azioni preventive di certo non vanno inquadrate, bene sottolinearlo ed a rigor di logica, come interventi trascendenti l’usuale, e  a ragione di ciò è da augurare che la nostra amata Eboli nell’ Anno Domini 2015 riparta dalle  piccole ordinarie cose, per riconquistare in poco tempo lo smalto perso e dare quelle risposte che i cittadini ebolitani attendono e meritano.

Eboli-Palasele-cumuli di immondizia
Eboli-Palasele-cumuli di immondizia

Eboli, 12 Agosto 2015

6 commenti su “Impianti sportivi di Eboli: Tra abbandono e degrado”

  1. ad ogni passaggio dijk consegne ci dovrebbe essere documento scritto dello stato di ogni impianto,e punito ogni segno di degrado e abbandono,ed ascritto sulla fedina politica del trasgredente.Insomma estrema severità che elimini ogni amministratore inadempiente.

    Rispondi
  2. Oggi x coincidenza hanno pulito le carte,ma attenzione alle erbacce, il nido preferito di rettili e topi,altrimenti sarebbe come spazzare su un lercio pavimento,un palliativo.

    Rispondi
  3. AMICI PODISTI, NON FATEVI INGANNARE DALLA PROPAGANDA DI REGIME SULLA PULITURA, E’ SOLO DI FACCIATA!
    NEL PERIMETRO DEL PALASELE NASCOSTO, INSISTONO ANCORA ERBACCE ALTISSIME, IMMONDIZIA E CARTE,PROPRIO SOTTO LA SPONDA DEL CAVALCAVIA, HANNO PULITO LA FACCIA MA NON IL DI DIETRO.
    FOTOGRAFATE E POSTATE SUI SOCIALS PER FAVORE, ANCHE ALTRI NON FREQUENTATORI DEL SITO ATLETICO DEBBONO SAPERE PER NON ESSERE VITTIME DELLA MENZOGNERA PROPAGANDA.

    Rispondi
  4. Nella delibera di giunta del 25.09.2014 (n. 353) si legge che nel 1990 all’impresa Soglia venne affidato l’incarico di realizzare il campo di calcio per un importo di lire 7.500.000 (oltre diverse centinaia di milioni ottenuti al termine di un arbitrato.
    Uno stadio da 12.000 posti a sedere il quale, tranne la parentesi delle due edizioni del meeting internazionale di atletica leggera, organizzato dall’Atletica delta, nella persona del prof. Gianfranco Taddeo, e qualche altro evento non strettamente legato allo sport in senso sterro, non è mai di fatto decollato (anche il Palasele, con alcune storiche partite di pallavolo, per lo sport è stato poco usato). Tutto sovradimensionato ma nella mente di chi lo volle a quell’epoca si avevano progetti tutti miseramente naufragati. Disinteresse per la struttura, abbandono nelle mani di qualche associazione (che l’ha utilizzata gratis) o di una manutenzione fallimentare (spese decine di migliaia di euro per un pozzo artesiano e poi si innaffiava il manto erboso con acqua potabile. Conseguenza? Bolletta salatissime a spese della collettività). Questa è l’attenzione e l’interesse per questa struttura. Quello che come cittadini avete scritto è solo una piccola parte rispetto al grande schifo che questa gentaglia ha fatto in questi anni. Che siano condannato in eterno a spianare le dune del deserto.

    Rispondi
  5. Zona impianti “SPORCHIVI”:

    Mi duole ritornare ancora sull’argomento, ma ad oggi 29 agosto 2015, siamo alle solite,immondizia a go go, nel segno anche di una mancata forma di rispetto verso il contribuente che paga una tassa sull’igiene urbana, quindi una prestazione a favore di un’altra, in un sinallagma di rapporto che se viene meno l’uno, verrebbe meno, in primo luogo eticamente l’obbligazione creditoria del comune!

    Purtroppo, non me ne voglia l’assessore addetto,dopo l’effimera pulizia del 12 c.m.(anche per merito diciamolo, del Blog di Del Mese)tocca amaramente constatare che si ritorna all’antico modus operandi su cui si era costruita anche la trionfale campagna elettorale, parole d’ordine: il cambiamento, la vicinanza ai cittadini e varie amenità del caso,di conteo ad oggi non vedo cambi di qualità amministrativa,(sfido chiunque a vederli)infatti i numerosi podisti ed i frequentatori occasionali si lamentano incessantemente,posto insalubre per le famiglie e habitat certificato di rettili vari.

    Amici che avete a cuore la vostra città,per cortesia sensibilizzare sarebbe opportuno,ne va della dignità civica,essendo strutture deputate ad avvenimenti nazionali.

    N.B.
    per chi fosse interessato ho postato delle foto sul social per eccellenza, tutto tremendamente vero!

    Rispondi

Lascia un commento