Periferie di Eboli nel dimenticatoio: Ora basta; denuncia il disagio il Presidente dell’Associazione “Cambiamo Santa Cecilia” Vito Maratea.
Maratea (Cambiamo Santa Cecilia): “…siamo stanchi di essere considerati cittadini di serie b, e siamo stanchi di pagare le tasse e di non avere nessun servizo ma solo promesse!“
da (POLITICAdeMENTE) il Blog di Massimo Del Mese
EBOLI – «Ci hanno abbandonati a noi stessi, – dice Vito Maratea presidente dell’associazione “Cambiamo Santa Cecilia” – come se noi cittadini delle periferie fossimo cittadini di serie b, spazzatura, zanzare, scarafagi e insetti vari allietano l’estate periferica.
In tutto questo – accusa Maratea puntando il dito contro il Comune – l’amministrazione comunale non vede o non vuole vedere?
Noi come sempre attenti alle istanze che ci arrivano dai nostri concittadini – prosegue Maratea – siamo qui a denunciare l’abbandono totale della periferia! Prima ci hanno tenuto fuori dalla giunta comunale, nemmeno un assessore che sia voce delle periferie, e ora hanno ben pensato di parcheggiarci, di metterci nel dimenticatoio e di rimanerci isolati.
Ma noi siamo nati per questo, – aggiunge incalzando il Presidente dell’Associazione “Cambiamo Santa Cecilia” – per dar voce ai cittadini che sono gia stanchi di come opera la “nuova” amministrazione comunale, ebbene si basta girare per Santa Cecilia per vedere secchi di spazzatura stracolmi, rifiuti abbandonati, oppure basta parlare con i cittadini per capire i disagi che provano, prorpio l’altra sera una signora ci denunciava l’invasiome da insetti simili a scarafagi, frutto di un’assenza di disinfestazione.
Ebbene noi siamo stanchi di questa situazione, siamo stanchi di essere considerati cittadini di serie b, e siamo stanchi di pagare le tasse e di non avere nessun servizo ma solo promesse!
Riteniamo opportuno – conclude Vito Maratea che oltre alla denuncia, tra l’altro, suggerisce alcune iniziative – che il sindaco Massimo Cariello istituisca una commissione straordinaria sul tema delle periferia, per fare in modo che non rimangano dimenticate nel nulla ma che finalmente possano giocare un ruolo da protagonista per lo sviluppo del nostro paese. Inoltre riteniamo opportuno che all’ interno di questa commissione siano inseriti anche rappresentati delle varie attività associative presenti sul territorio periferico, in modo da metterli in condizioni di poter dare il proprio contributo per la crescita del prorpio territorio!
Eboli, 7 agosto 2015