Democrat a confronto con il workshop sulle smart city al Mediterranea Hotel di Salerno.
All’incontro moderato da Guglielmo La Pastina, hanno Partecipato: Il Segretario Provinciale e il responsabile economia del PD Nicola Landolfi, e Roberto De Luca; Antonella Galdi e Pasquale Granata dell’ANCI.
da (POLITICAdeMENTE) il Blog di Massimo Del Mese
SALERNO – Si è tenuto nella serata di oggi 24 luglio 2015, presso la sala delle conferenze del Mediterranea Hotel di Salerno un Convegno dal tem: «Smart city e sharing economi: I nuovi format dell’economia sostenibile. Il ruolo dei comuni per lo sviluppo».
Al Workschop, moderato da Guglielmo La Pastina, Coordinatore Provinciale Associazione Adesso Italia, hanno partecipato: Antonella Galdi, Vice Segretario Generale, responsabile Smart City ANCI; Nicola Landolfi, Segretario Provinciale del Partito Democratico di Salerno; Pasquale Granata, Direttore Generale ANCI Campania; Roberto De Luca, Responsabile economia del PD di Salerno.
“Il tema delle smart city – per Nicola Landolfi (segretario PD provincia Salerno) – si rivela centrale per le prospettive di sviluppo di Salerno e della sua cintura metropolitana. Trasporti più efficienti, inclusione sociale, imprese ad alto tasso di innovazione tecnologica rappresentano senza dubbio riferimenti strategici per la crescita della nostra comunità. E’ evidente che occorre lavorare per individuare percorsi condivisi che consentano alle giovani professionalità di esprimere le proprie potenzialità, allargando il bacino di occupazione qualificata. La nuova economia, quella appunto delle città intelligenti, si configura come la sfida più importante dei prossimi anni. Per creare nuovo lavoro e, nello stesso tempo, spingere verso l’alto gli standard di vita della nostra quotidianità“.
“La sfida per la crescita? – dice Roberto De Luca responsabile provinciale Economia Pd – Salerno capitale della sviluppo intelligente. Subito il censimento del fabbisogno delle imprese in termini di innovazione tecnologica”
E’ importante elaborare, proprio mentre inizia ad intravedersi il primo embrione di fiducia delle imprese, dopo la grande crisi un modello di sviluppo più calzante e funzionale alla nuova fase economica e produttiva in atto. Il ruolo dei Comuni capoluogo e delle Città Metropolitane sarà determinante per disegnare la cornice entro la quale fare confluire gli asset più competitivi di cui i singoli territori sono dotati. E’ in questo contesto di piena sinergia tra attori pubblici e privati che occorre valorizzare ulteriormente Salerno e la sua provincia”.
Salerno – aggiunge Roberto De Luca – può e deve rappresentare un’eccellenza in campo nazionale anche nell’ambito delle smart city, puntando su tutti gli elementi che caratterizzano questa nuova tipologia di agglomerati urbani: dall’efficientamento energetico alla mobilità sostenibile, dall’inclusione sociale alla compartecipazione nella gestione di beni pubblici.
Possiamo diventare una vera e propria capitale dello sviluppo intelligente, che tenga insieme le componenti produttive, ambientali e sociali in una visione integrata, improntata alla sostenibilità e alle sinergie tra i vari attori locali.
Focalizzandosi sul tema della smart economy, Salerno deve puntare in maniera significativa alla soddisfazione dei fabbisogni di innovazione delle nostre imprese, creando un ecosistema favorevole, in grado di attrarre investimenti, beneficiando dell’interazione con l’Università per supportare la ricerca e il trasferimento tecnologico. Una manifattura 2.0, moderna e sostenibile, rappresenterebbe certamente un possibile driver di sviluppo del territorio, da affiancare al turismo per evitare la fuga dei nostri talenti.
Ovviamente il ruolo del Comune capoluogo, che non deve essere solo amministrativo ma anche di vero e proprio coordinamento produttivo, deve diventare quello di cerniera e di guida per processi di sviluppo condivisi da attuare in base a un’ottica di area vasta, in una visione che tuteli e valorizzi anche le aree interne della nostra provincia.
Per supportare lo sviluppo dal basso – conclude Roberto De Luca – proposto dall’approccio smart, stiamo lavorando con la Provincia per dare vita a uno Sportello Sviluppo e Innovazione, che dovrà preliminarmente effettuare la ricognizione delle esigenze delle Amministrazioni locali salernitane, per offrire un supporto tecnico e organizzativo ai progetti da mettere in campo per lo sviluppo del territorio”.
Salerno, 24 luglio 2015