Requiem per l’Ospedale di Eboli: La Matrioska della Sanità colpisce ancora: chiude la Cucina e si paventa anche la dialisi ambulatoriale.
Dichiarazioni di Cuomo(PD) e “Eboli 3.0”. Si comprano Ambulanze e attrezzature, si destinano fondi per l’edilizia e personale medico e non, ma a Eboli chiude la Cucina, manca il personale, e Gigliotti “avvisa” per mancanza di Medici e infermieri: dal 1° ottobre Nefrologia chiude la dialisi ambulatoriale.
da (POLITICAdeMENTE) il Blog di Massimo Del Mese
EBOLI – I colpi di coda sono sempre quelli più pericolosi, specie se vengono sferrati con la consapevolezza di fare dei danni irreversibili. E questo è quello che ormai accade oggi, che i Dirigenti nominati da Caldoro devono sloggiare, senza escludere quello che è accaduto da cinque anni a questa parte alla Sanità in Campania, in provincia di Salerno e stringendo il cerchio all’ASL Salerno ed in particolare ai così detti Ospedali della Valle del Sele, come quello di Eboli, Battipaglia, Roccadaspide, Oliveto Citra, ipotizzando per essi la realizzazione di un Ospedale Unico, prima finanziato, poi scippato dei 300 milioni di euro precipuamente destinati dal Ministero della Salute, dirottatti dall’ex Governatore e Commissario di Governo della sanità in Campania Stefano Caldoro, per la realizzazione dell’Ospedale del Mare di Napoli.
L’ultimo colpo di coda è stato quello che ha sancito la chiusura dei locali del reparto cucine dell’Ospedale cittadino Maria SS Addolorata, da parte dei Vigili del Fuoco e del trasferimento dello stesso servizio all’Ospedale di Battipaglia, che pare non vivano una condizione migliore di quelli di Eboli causando disagi e ovviamente manifestando un serio pericolo per il mantenimento dei posti di lavoro. Sarebbe interessante sapere per quale motivo non si è provveduto ad eseguire i Lavori per l’adeguamento alle norme di sicurezza, e sarebbe altrettanto interessante sapere se i Locali del vicino PO di Battipaglia ne siano realmente rispondenti. Per caso c’é stato un ritardo voluto? Da quando quei lavori sono stati programmati? E’ stata esperita una gara per la loro esecuzione? Sono stati stanziati i relativi fondi per adeguare alla sicurezza sia quei locali che gli altri? Tutto lascia immaginare ci si prepari al colpo finale, insomma a recitare un Requiem per l’Ospedale di Eboli.
La struttura dell’ASL Salerno che si occupa di queste cose è famosa per le sue bibliche risoluzioni, basta pensare i ritardi per la esecuzione del completamento dei lavori, per gran parte offerti dalla Coperativa Nuovo Elaion, del Reparto di Nefrologia dell’Ospedale di Eboli, o i lavori di somma urgenza (sic) a “babbo morto” per il rifacimento dell’Intonaco dell’Ospedale di Battipaglia, per comprendere di come ci si impegna alla risoluzione delle emergenze, delle urgenze e della normale manutenzione, oltre che degli adeguamenti funzionali o ammodernamenti per bocciare senza appello l’ASL e la sua dirigenza aziendale.
E così di giorno in giorno continua inesorabile, da parte della Direzione Aziendale dell’ASL Salerno, l’azione demolitoria o depotenziatrice dell’Ospedale di Eboli, e se oggi si chiude i locali destinati alla mensa, ieri si è acquistato da parte dell’ASL tre autoambulanze di “tipo A” per soccorso avanzato da destinare ai Presidi Ospedalieri di Nocera – Pagani, Sarno e Battipaglia del valore di € 250.000, che si aggiungono ad un altra data in dotazione all’Ospedale di Vallo della Lucania ed un’altra ancora che a breve sarà assegnata all’Ospedale di Sapri, baypassando scandalosamente l’Ospedale di Eboli. Lo stesso Baypass economico realizzato settimane addietro quando nel riparto di fondi è stato clamorosamente estromesso l’Ospedale di Eboli, seguendo la stessa sorte relativamente all’acquisto di attrezzature e strutture medicali per diversi Presidi Ospedalieri escludendo sempre Eboli. Insomma la scure della Matrioska della Sanità è ben grande e ben affilata, e ora è necessario vigilare perché nei prossimi 12 giorni vi siano altre sciamarrate, evidentemente, per completare in fretta l’azione demolitoria, sempre che non si stabiliscano relazioni di tipo clientelari o di favoritismi, delle quali il neo-Governatore De Luca ha già preannunciato di procedere alla revoca di tutti gli atti successivi alla data della scadenza dei poteri dell’ex Governatore Caldoro.
Alla notizia della chiusura dei locali cucina e somministrazione dei cibi è seguita una sollevazione da parte di alcuni esponenti della Sinistra e il silenzio da parte della destra. e se il coordinamento dell’associazione “Eboli 3.0“, «esprime una viva preoccupazione in ordine alle notizie inerenti la chiusura del reparto cucine del nosocomio cittadino Maria SS Addolorata, con relativo trasferimento dello stesso nel P.O. della vicina Battipaglia, causando il rischio concreto del licenziamento di meta’ degli addetti, oltre che dei notevoli disagi per il servizio. – l’associazione “Eboli 3.0” aggiunge e invita ad una maggiore presa di coscienza dei vari interlocutori politici – Si auspica, che le forze politiche locali appartenenti a tutto l’arco costituzionale, cooperino senza divisioni alcune, fattivamente a scongiurare tale drammatica ipotesi, sarebbe un proficuo e felice esempio di perseguimento del bene collettivo.
Dai toni più accesi e con maggiore determinazione risulta la reazione dell’On. Antonio Cuomo, leader del Partito Democratico di Eboli: «Mi rivolgo al Presidente del consiglio Fausto Vecchio, – scrive in una nota Cuomo commentando la chiusura dei locali cucina all’Ospedale di Eboli – vista l’irresponsabilità ed insensibilità del sindaco rispetto alla vicenda della chiusura della mensa dell’Ospedale di Eboli, di convocare ad horas un consiglio comunale monotematico. Questo è l’ultimo atto degli amici di Cariello “Gli ultimi giorni di Pompei“. – aggiunge Cuomo facendo un richiamo storio-cinematografico per sottolineare non solo la prossima scadenza che sancisce la fine del disatro causato alla sanità in generale della Campania ed in particolare all’ASL Salerno e all’Ospedale di Eboli dalla “Matrioska della salute“, ma anche ad una risoluzione “giusta” che segue una “punizione” altrettanto giusta di una “divinità” superiore che interviene sui soprusi perpetrati dalla spietatezza di personaggi terreni – Il Direttore Generale Antonio Squillante dal due Agosto andrà via ma con il Sindaco Massimo Cariello, sta continuando ad attuare il disegno scellerato della chiusura del Presidio Ospedaliero di Eboli.
Sono cinque anni – prosegue Cuomo – che stanno lavorando alla chiuura dell’ospedale tappa dopo tappa. Lo avevamo detto in campagna elettorale che stavano facendo di tutto per dannegiare il presidio di Eboli, lo confermiamo oggi con questo ulteriore provvedimento. Noi sapevamo cosa sarebbe accaduto con Caldoro. Ora dobbiamo scongiurare che prima del due Agosto possano fare altri danni, poi tutti gli amici di Cariello andranno a casa. Sarà l’attuale governatore della Regione Campania a rimediare a tutti i guasti procurati – dice ancora Cuomo condividendo il primo provvedimento che De Luca ha adottato – sono certo della grande responsabilità di De Luca già dimostrata sul caso Agropoli, riparando ai danni che ha prodotto questa destra minimale, prima con Maurizio Bortoletti e poi con Squillante, perché l’unica soluzione per dare dignita alla risposta di salute del nostro territorio è l’ospedale unico per superare e andare oltre i doppioni, ma senza mortificare ne professionalità e ne servizi e prestazioni. Nel frattempo – Conclude Antonio Cuomo – chiediamo al Presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca di Salvaguardare l’Ospedale di Eboli ed evitare che nei prossimi giorni possano prendersi dei provvedimenti che andrebbero a danneggiare ulteriormente l’Ospedale di Eboli in primis e la risposta di salute che i cittadini si aspettano».
Cucine a parte, i guai per l’Ospedale di Eboli non finiscono mai, anzi sono in corso e alla grande, e come al solito riguardano cose semplici ma determinanti, mancanti e desiderate per il P.O. di Eboli a iosa e senza limiti per gli altri nosocomi, e così, facendo un esempio proprio per uno dei reparti che da sempre, o almeno da quando la Destra e la “Matrioska della Sanità“, sotto tiro come la Nefrologia diretta da Giuseppe Gigliotti, si registra, come per questo Reparto sia stato assegnato un budget per quest’anno dall’Asl, pari a 12mila euro in meno, a fronte di un costante e continuo aumento delle attività e dei continui brillanti risultati conseguiti.
Se poi sempre per la Nefrologia ad una pressante richiesta di personale viene assegnato un solo infermiere per 24 ore per poi transitare altrove, si comprende come sia difficile con tutti gli sforzi e tutto l’impegno possibile ed immaginabile portare avanti l reparto con solo 9 Infermieri in servizio, di cui 1 prossimo alla pensione piú due interinali. Nefrologia non sta messo meglio rispetto al personale medico composto da solo 3 unità oltre Gigliotti stesso, avendo il Reparto 9 posti letto e 7 per le dialisi ambulatoriali.
Sarà difficile spiegare perché mai all’Ospedale di Polla, aggregato alla medicina, ci sono 5 Medici, 23 Infermieri piú 2 caposala pur avendo solo 3 posti letto più 7 dialisi. E ancora pare che al P.O. di Sapri Nefrologia ha 4 medici e 22 infermieri per il servizio di emodialisi ambulatoriale, Mentre a Scafati ci sono ben 7 medici. Per questo pare che Giuseppe Gigliotti abbia messo tutto nero su bianco e abbia scritto al suo superiore gerarchico, il Direttore sanitario Rocco Calabrese, per segnalargli come a fronte di un incremento di servizi e prestazioni, e a fronte della mancanza di personale anzichè potenziare il reparto con uomini e mezzi, si fa l’esatto contrario si riduce il Badget e si nega il personale. Sembra che Gigliotti abbia indicato nella sua lettera-denuncia anche una data: il 1° ottobre prossimo; datra entro la quale se non vedràsoddisfatte le sue giuste e ponderate richieste, tra l’altro anche concordate e rispondenti al Piano e alla Spending Review, si vedrà costretto a chiudere il reparto alle prestazioni di dialisi ambulatoriali.
Condizioni quelle di Nefrologia, ma che non sono affatto dissimili per gli altri reparti che ancora per poco devono resistere agli attacchi dei nemici della “Matrioska della Sanità“, che oggettivamente disegnano il grado di interesse che la Direzione Sanitaria dell’ASL Salerno riserva all’Ospedale di Eboli.
Eboli, 20 luglio 2015
Sant’Antonio,salvaci tu, o con questi nasceremo e ci cureremo a Battipaglia,il futuro Ospedale Unico del Sele.
Dispiace dirlo ma per quanto riguarda l’ospedale di eboli tutta la politica locale si è fatta giocare dal baronetto di Battipaglia. Hanno trasferito un reparto di eccellenza in locali angusti in quel di Battipaglia e tranne qualcuno, nessuno ha mosso un dito. Antonio Cuomo, visto il suo imminente ruolo al parlamento si dia da fare e riscatta la città di Eboli e i suoi cittadini dalla beffa subita…..
ma si può andare avanti così? e demotivati immagino ?
Gli Ebolitani per come hanno trattato Cuomo non meriterebbero nulla. Se pur abbondantemente avvisati, hanno preferito “la rivoluzione” con Carionda, “la sconfitta catartica” da sinistrati delusi o ipocriti, “la purificazione” della politica favorendo il nuovo che avanza Cariello, Melchionda, Pansa. Questo paese merita di morire di morte lenta, merita tren’anni di amministrazioni Cariello, Melchionda, Rosania, merita la microdelinquenza interna ed estera, merita la contiguità con la camorra. Non un progetto di sviluppo, non un idea di città..solo piccoli e grandi affari sempre sotto le stesse pessime bandieruole. Auguri.
Un cittadino ha ragione,in primo luogo i traditori interni che speravano di gestire la sconfitta e prendersi il pd,avendo tre consiglieri comunali ed uno regionale…ebbene il piano é fallito con Cuomo,grazie alla vittoria di De Luca, di nuovo al parlamento e dunque leader naturale del partito.
poi risibili i rivoluzionari di destra che si affidano ad un ex comunista x andare al potere,senza cultura di governo,anzi senza cultura strictu senso,si schianteranno e ci faranno schiantare grazie a 9800 sognatori a occhi spalancati e a mente in vacanza.
Visto con chi si accompagnava durante le campagne elettorali e quali interessi avrebbe tutelato la persona che difendi non è che saremmo andati meglio. Ma comunque credo che Cuomo di Eboli se ne fotta altamente, visto il suo ultradecennale disinteresse. Ed ora più che mai vista la fortuna che ha avuto di vedersi di nuovo seduto tra gli scranni del Parlamento a portare il suo contributo di GRANDE STATISTA.
Mister No,ti distingui sempre in negativo,critichi Cuomo per spalleggiare Cariello,ma ogni giorno la situazione del tuo eroe scema verso il basso,piano piano avrai meno spocchiosa baldanza…già pregusto le tue figuracce, lo meriti.
dunque mi pare che se non gli fate la dialisi il carrozzone muore.Niente dialisi e questa agonia pietosa termina
@mediatore
io non spalleggio nessuno e non sono un elettore di Cariello, avrei voluto Venosi come sindaco, uomo di alta levatura culturale e professionale ma così ha voluto la maggioranza. Cuomo non lo avrei votato neanche se fosse stato l’unico candidato. Ho avuto modo di sentirlo parlare ed è stata una vergogna per Eboli: ignorante su tutte le problematiche che gli venivano sottoposte. Ha accolto tra i suoi sostenitori gente che vedrei bene a Pianosa (non a fare le vacanze). ma non dimentico che anche dall’altra parte ci sono stati sostenitori molto discutibili. ma Cariello ha vinto e ve ne dovete fare una ragione. Il minimo che potere fare, oggi, è un’opposizione intelligente, seria e costruttiva e non attaccarvi alla “minchiate”. Siate capaci, invece, di andare a leggervi le carte e se ci riuscite a scovare le magagne. In democrazia l’opposizione ha questa funzione: di controllo.
Tutto il resto è aria fritta.
Per ora Massimo si sta muovendo bene (anche se non l’ho votato) ma so che questo non basta e dovrò aspettare i risultati di queste sue azioni per poter dire se è un bravo sindaco.
Ma non abbasso la guardia e da cittadino sarò attento e, quando potrò, denuncerò pubblicamente le cose negative che si faranno.
Il fatto di aver votato venosi non vuol dire che sia di 5 stelle viso che ad Eboli si sono comportati da veri idioti.
Tu nn meriti Venosi, persona perbene, ma come la maggioranza degli ebolitani cariello…. Spero con tutto il cuore che tra un po’ chiudano anche l’outlet cosi, tutti i vostri figli e le nuove generazioni si devono puzzare dalla fame .Ospedale quasi chiuso, edilizia ferma ecc ecc . Cariello solo questo puo’ dare ad Eboli…. la fame. Oppure visti i suoi soci. Facesse costruire dei palazzoni come le vele…. cosi’ solo potrebbe muovere l’economia…..
Arrampicati,mio caro,ti incarti meglio così e mi faciliti il lavoro,sei un personaggio in cerca di autore.
per Mister No, visto che ne ha per tutti, la prossima volta si proponga come amministratore per la città. Chiacchere e tabbachere e legno u banc e napul non sè impegn….
Nel mio piccolo sto già dando, da circa 20 anni, il mio piccolo contributo di ebolitano partecipe. Non con opere faraoniche, ovviamente, ma con piccoli tasselli che, insieme ad altri formano il mosaico.
Non si dia tutti questi pugni in petto che non sono di quelli che stanno al balcone.
@lo scissionista e mediatore
non vi degno di risposta perché, come dicono in Sicilia,
“siete il nulla mischiato col niente”.
Parli di Outlet e non sai in che condizioni lavorano i pochi ebolitani là dentro, i negozi che aprono e chiudono perché “il sogno” di annichilire il commercio cittadino non si è avverato, dubbi sul mancato rilascio di autorizzazioni e tanto altro ancora.
Anche la mafia da lavoro ma non per questo ce la dobbiamo tenere.
Avete lasciato un’immagine negativa nel paese, il centro sinistra ha scelto il peggiore rappresentante, i sognatori comunisti si sono incaponiti con un personaggio ambiguo alle comunali ed ormai stantio alle regionali. Come volevate vincere?
Per ora rosicate, poi si vedrà.
P.S.: se la gente vi ha schifato vuol dire che sono in buona compagnia.
Per Mister No,
Penso che stai andando ben oltre la critica politica.
I tuoi giudizi sono rivolti strettamente alle persone e non mi piace.
Gli elettori vanno rispettati e vanno rispettate anche le persone da giudizi sommari e talvolta gratuiti.
Sebbene io sia difensore strenuo di chi usa Nick name devo dire, e non solo a te, che se ne sta facendo un abuso.
É vero che bisogna pensare a quello che si dice ed intavolare i dibattiti coerenti agli articoli, ma non si puó passare che si vada oltre.
“Schifato” “il peggiore rappresentante” non sono critiche, sono sentenze e nessuno , dico nessuno, deve ergersi a censore dietro un Nick name.
La gente non ha schifato nessuno, gli elettori hanno scelto, o hanno pensato di scegliere e , ovviamente , si deve rispettare il responso, ma il rispetto del responso non significa aver ragione, specie, se é regnata una confusione dal momento in cui anche melchionda ha contribuito a quella vittoria ingrigendola.
Pertanto , mi farebbe piacere che ti attenersi ai temi e mi piacerebbe che anche altri lo facessero e se si sconfina di farlo in maniera limpida, scrivendo il proprio nome e cognome.
Questo sito non deve e non vuole diventare un vomitatoio di insulti ed offese ma deve continuare ad essere una pagina libera scritta da uomini e donne liberi che obbiettivamente discutono delle vicende proposte
Moderazione. Moderazione
Grazie per il tuo intervento
Massimo Del Mese
Mister no,bla bla bla,la bocca il più facile strumento, il nientismo parolaio alla lagane & ceci.
@admin
mi difendo da attacchi di chi non accetta la sconfitta (RIPETO A QUESTA GENTE, IO NON HO VOTATO CARIELLO) perché convinti di essere gli unici portatori di verità (56 mln di debiti ed un’ultima amministrazione da brividi ne sono il chiaro esempio). Dico e ripeto che chi oggi amministra ha il diritto di farlo e di farlo commettendo meno sbagli possibili. Hanno di diritto di sbagliare come hanno sbagliato tutti gli amministratori che questi bellimbusti oggi difendono. Errori possono esserci purché non siano gravi e siano da esempio per non ripeterli in futuro.
Admin se sono stato “sopra le righe” è perché capisco chi ho difronte: gente incapace di metabolizzare la sconfitta la cui causa è da addebitarsi solo ed esclusivamente a loro (e so che su questo sei in linea con me).
Signori, effEttivamente i tono sono alti. calmiamoci CA FA CAUR!!!
Oggi,cinque di Agosto,decade il manager Asl Salerno Antonio Squillante,nessuno lo rimpiangerà a sud del capoluogo,il mio civico auspici è che la magistratura faccia chiarezza su questi anni di gestione e se davvero si profilassero danni alle comunità del sele-diano cilento esse si costituiscano in litisconsorzio per uttelare i diritti dei cittadini insistenti su questi territori.
Noi siamo anche certi che chiunque prenderà il suo ufficio, non potrà di sicuro fare peggio del predecessore.
Sono anni che non vivo più a Eboli (sono fuggito con un barcone in Spagna), ma ogni volta che ritorno per far visita ai miei cari, prego sempre il buon Dio di farmi stare bene. Ho una immensa paura dell’ospedale ebolitano. Per poter essere più efficiente e funzionale bisogna buttarlo giù e ricostruirlo in un luogo più accessibile per i malati (vedasi Policlinico Tor Vergata – Roma). L’ospedale ha solo bisogno di pochi reparti eccellenti e di molte apparecchiature moderne e qualche grande cervello della medicina.
E’ facile prevedere, con queste teste di cazzo,una morte per consunzione,di questo,amatissimo ma sfortunatissimo paziente.Tuttavia la nostra speranza nell’intervento di un Deus ex machina non muore mai.
Dr Gilberto Fanfani