Molti interventi, poco costrutto: e tra cerimonie e polemiche parte il nuovo Consiglio e l’Amministrazione Cariello.
Dopo le verifiche preliminari, ed il giuramento del 45° Sindaco di Eboli Cariello, la maggioranza con 16 voti su 24 ha eletto Presidente del Consiglio comunale, Fausto Vecchio, al suo 6° mandato consiliare.
di Marco Naponiello e Massimo Del Mese
per (POLITICAdeMENTE) il blog di Massimo Del Mese
EBOLI – Si è insediato il Nuovo Consiglio Comunale di Eboli e con l’elezione del Presidente del Consiglio Comunale è partita anche l’Amministrazione Cariello. Non è stato lasciato niente al caso per l’organizzazione del Primo Consiglio Comunale, il quale per la prima volta per effetto della spending rewiev scende al di sotto dei 30 componenti e precisamente a 24 consiglieri, di cui 15 per la Maggioranza che ha vinto le elezioni amministrative scorse, più il Sindaco Massimo Cariello, 9 per le opposizioni, di cui 7 al centrosinistra tra cui Cuomo e 2 al centrodestra che comprende anche Cardiello.
Intanto è da notare che con la Giunta e l’Amministrazione a guida Massimo Cariello, è la prima volta che la Città di Eboli viene amministrata da una coalizione di Destra. Eboli è stata sempre ritenuta una roccaforte della Sinistra in generale, amministrata da coalizioni di centrosinistra a guida DC o socialista, di sinistra a guida PCI o PSI, di monocolori DC, PCI, PSI, e finanche da un’amministrazione DC-PCI, prima in Italia a sperimentare la così detta formula del “Compromesso storico“, che vedeva al governo sia il primo Partito di Maggioranza(DC) che il primo partito di Opposizione(PCI). Poi si è giunti alla “storia recente” quella che coincide anche con la nuova Legge della elezione del Sindaco e della Giunta, caratterizzando anche con questa nuova modalità elettorale un continuum amministrativo che ha visto prevalere gli eredi della DC e del PCI, i quali successivamente e dopo vari esperimenti politici, con l’avvento di Berlusconi, si sono riuniti nell’attuale PD, fino a ricordare dell’ultimo 25ennio i Sindaci: Antonio Morrone (DC); Gerardo Rosania (Estrema sinistra); Martino Melchionda (Centrosinistra).
E così tornando ai giorni nostri, nella spettacolare cornice del chiostro rinascimentale del Complesso Monumentale di San Francesco, che tra l’altro ospita anche il Museo Nazionale archeologico di Eboli, in una calda sera di estate e con la presenza attenta di un folto pubblico, delle autorità civili e militari convenute, e sotto l’attenta osservazione degli organi di informazione, si è tenuta la prima seduta consiliare di quella che è stata definita da POLITICAdeMENTE “l’era Cariello“, tutta improntata a completare le varie formalità di legge, così come riportate nell’ordine del giorno che elenca qui di seguito 5 punti canonici, previsti dal (T.U.E.L.) testo unico degli enti locali:
- Insediamento del Consiglio Comunale – Subentri – Esame delle condizioni di candidabilità, eleggibilità e compatibilità degli eletti – Art. 41 TUEL n.267/00.
- Giuramento del Sindaco. Art.50, comma 11, del TUEL n.267/2000.
- Elezione del Presidente del Consiglio Comunale- Art.40, comma 2, TUEL n.267/2000.
- Presa d’atto della nomina della Giunta. Art.46, comma 2, del TUEL n.267/2000.
- Nomina della Commissione Elettorale Comunale – Art.41 TUEL n.267/2000 e art.30 del Regolamento Comunale.
Dopo il saluto del consigliere anziano e l’avvio dei lavori da parte di Antonio Petrone, il quale nel suo discorso introduttivo ha evidenziato il momento storico infelice per la città ma anche le sfide che dovranno essere affrontate dalla nuova amministrazione cittadina, ha presieduto la seduta sino all’elezione scontata dei Fausto Vecchio, che è risultato eletto con una maggioranza netta di 16 voti di preferenza su 24. Eletto il Presidente del Consiglio comunale, si è passati subito alla discussione del subentro dei consiglieri primi tra i non eletti, agli assessori entrati in carica:
Vincenzo Marchesano nelle fila del Nuovo PSI è subentrato a Cosimo Pio Di Benedetto (vice sindaco); mentre ad Ennio Ginetti (assessore centro storico ed ambiante) è subentrato Mario domini per Ascolto Cittadino; così come Emilio Masala per Eboli Popolare ha preso il posto di Matilde Saja nominata assessore ai Lavori pubblici.
Avviata la seduta il consigliere dei Forza Italia, Damiano Cardiello, già oppositore attento della passata giunta, ha sollevato due spinose pregiudiziali: la prima inerente una sentenza del Consiglio di Stato, su una decisione pregressa del TAR Piemonte, sulla non ammessa partecipazione dei consiglieri subentranti per surroga alla prima seduta, ai sensi degli art 38,41,57 e 64 T.U.E.L,; e la seconda, sull’incompatibilità di alcuni consiglieri per rapporti di credito-debito, che siano certi liquidi ed esigibili verso l’ente comune, entrambe respinte dal Segretario Generale Comunale, dott. Domenico Gelormini; dunque prime schermaglie tecniche-politiche, che sicuramente faranno da apripista a quelle politiche future.
A seguire si è passati celermente al giuramento del sindaco Massimo Cariello, il quale visibilmente commosso e conscio delle sfide difficili, al limite dell’impossibile che lo attendono, ha ringraziato consiglio e giunta per il lavoro fatto e di quello che faranno insieme, lanciando un appello alla opposizione: ”..di una franca e fattiva collaborazione, io ho messo sempre al centro della mia azione politica Eboli in tanti anni di attività pubblica, la nostra città ha voltato pagina il 14 di giugno perché,desiderosa di un cambiamento, che speriamo di incarnare al meglio con la nostra azione amministrativa, pretendo e pretenderò massima collaborazione dalla mia maggioranza e dalla giunta intera, che sacrificherà le vacanze per poter ottemperare gli obblighi istituzionalila missione è ostica ma siamo certi che la porteremo a termine, siamo noi di Eboli il futuro!.
”Sentito e commosso, a stretto giro di posta, è stato anche il discorso di insediamento Fausto Vecchio che ha ricordato il suo lungo excursus politico nella assemblea cittadina e con l’onore enorme accluso alla nomina a presiedere il civico consesso, egli ringraziando, in primo luogo la maggioranza ed il sindaco, ma rimarcando allo stesso tempo che :..io sarò il presidente di tutti, in special modo di chi non mi ha onorato del suo consenso e giustappunto garantirò a tutte le forze assise, pari opportunità e visibilità.”
Come detto in precedenza l’elezione di Vecchio a presidente del consiglio è stata scontata, i due scrutatori giovani son stati Cardiello e Piegari, che avevano il compito di sovraintendere lo svolgimento dei lavori, la maggioranza compatta ha votato, come previsto, il suo candidato, la minoranza, come preannunciato dal suo leader on. Antonio Cuomo, veterano della politica cittadina ed in procinto di tornare a Roma come parlamentare, ha votato scheda bianca, nelle mani dello scrutatore di minoranza Cardiello, in virtù di una presa di posizione, per l’on. Antonio Cuomo infatti essa è: ”..figlia della trasparenza e della onestà intellettuale.! Lo stesso Cuomo, a nome della minoranza di centro sinistra ha tenuto a precisare che le sfide per la città sono notevoli, ed augurando nel contempo buon lavoro a Sindaco e giunta auspica una fattiva azione politica che vada oltre la “luna di miele” dei cento giorni o delle dichiarazioni sui giornali: ”..io manco da 25 anni dal comune, e trovo peggiorata la situazione cittadina nei sui fondamentali, auspico che il Sindaco faccia meno interviste e si attivi maggiormente, specie sul fronte sanitario, ove vi è la fondata possibilità che col tempo ed i pensionamenti degli storici primari del nosocomio eburino, questi ci venga tolto; Battipaglia già ha in corso nel suo presidio ospedaliero delle migliorie che potrebbero essere la scusante per toglierci quell’Ospedale unico del Sele, da me agognato fin dal 2008, quando il quel di Napoli avevo visto il sistema corporativo nell’Ospedale del mare, come aggregante di diversi nosocomi, una buona soluzione per il nostro territorio, la quale nelle more della burocrazia e se non si cambia il passo verso la discontinuità, che ad ora non vedo, temo rimanga una chimera, forse dobbiamo sperare nei buoni uffici del neo governatore del Pd , l’on. Vincenzo De Luca, affinché l’opera strutturale si attualizzi.”
Penultimo punto dell’ordine del giorno è stata la presa d’atto della nomina della giunta, i neo assessori dell’ “evo” di Massimo Cariello, 4 uomini e 3 donne, presentati con enfasi dal primo cittadino e bene ricordarlo diminuiti in numero per il DDL Delrio sono:
- Sindaco Massimo Cariello: con delega alle Politiche giovanili, culturali, sanitarie, protezione civile, pianificazione ed attuazione urbanistica.
- Cosimo Pio Di Benedetto (Vice sindaco): Bilancio & programmazione
- Armando D’aniello : Sicurezza & legalità
- Ennio Ginetti : Ambiente & Centro Storico
- Angela Lamonica : Scuola & Sport
- Lazzaro Lenza : Politiche sociali
- Maria Sueva Manzione . Turismo, Attività produttive, Agricoltura
- Matilde Saja: Opere Pubbliche.
L’ultimo punto, riguardante la commissione elettorale, su proposta del consigliere Giancarlo Presutto ed accettato dall’opposizione, è stato rimandato ad altra seduta facendola precedere da una riunione dei capigruppo. Di seguito rispetto ai singoli argomenti sono stati numerosi gli interventi tutti di tipo augural-celebrativi dei consiglieri neo-capi gruppo di maggioranza: Sgritta, Fido, lo stesso Presutto e Busillo, i quali sono intervenuti numerose volte sempre rimarcando: la volontà di cambiamento della giunta; il nuovo corso prospettato; il largo consenso popolare ottenuto.
Ravvisiamo negli interventi della’assise, una sola nota stonata: quando il consigliere neo eletto, Carmine Busillo, forse in un afflato spontaneo, e per nulla coincidente allo spirito e alla tradizione a cui si richiama la sua coalizione, ha citato forse a sproposito Sandro Pertini, di cui ricorre il trentasettennale dall’insediamento al soglio quirinalizio; egli elogiandone il discorso pacificatorio e patriottico al contempo, tenuto nella seduta congiunta delle camere per la sua investitura, oltre che prendendo a prestito alcune frasi di questo nume tutelare riguardanti l‘etica dell’uomo politico, ha forse “travalicato” sconfinando in un territorio culturale estraneo alla giunta che sospiene.
Nulla togliendo alla bontà della citazione, presa inopportunamente in prestito, forse per introdurre una volontà di voler “pacificare” percorsi e contenuti espressi nell’ultima campoagna elettorale dai vari schieramenti, risulta azzardata, unire i neo eletti al socialista marxista Pertini, anti fascista nel suo DNA, e proprio richiamandosi a quel suo “corredo genetico-politico” si spogliò dei suo molteplici beni terreni, tra cui il più sacro, quello che consta la libertà personale, per questo osteggiato dal brutale regime mussoliniano, subì per ben 14 anni (1929-al 1943) galera e confino fino alla caduta della perniciosa dittatura fascista.
Sempre nell’alveo del rispetto verso il voto libero e conscio degli ebolitani che democraticamente hanno attribuito la maggioranza cittadina a chi si accinge a governare la Città, è opportuno sottolineare come ogni accostamento degli avvenimenti politici che coinvolgono la maggioranza e i suoi eletti a Pertini sia del tutto improprio, visto che la maggioranza per sua composizione proviene dalla destra e da quello che era il Popolo della Libertà, dal quale si è ricostituito anche un Partito, sia pure rispettabile, ma di estrema destra organico alla maggioranza stessa che non nasconde e semmai corrobora la sua vicinanza a molti valori del ventennio fascista, a cui fiero oppositore Pertini scrisse queste strazianti parole nel confino di Ventotene:
«La sveglia suona: è l’alba. Dal mare giunge un canto d’amore, da lontano il suono delle campane di Ventotene. Guardo il cielo, azzurro come non mai, senza una nuvola, e d’improvviso un soffio di vento mi investe, denso di profumo dei fiori sbocciati durante la notte. È l’inizio della primavera. Quei suoni, e il profumo del vento, e il cielo terso, mi danno un senso di vertigine.
Ricado sul mio giaciglio. Acuto, doloroso, mi batte nelle vene il rimpianto della mia giovinezza che giorno per giorno, tra queste mura, si spegne.
La volontà lotta contro il doloroso smarrimento. È un attimo: mi rialzo, mi getto l’acqua gelida in viso. Lo smarrimento è vinto, la solita vita riprende: rifare il letto, pulire la cella, far ginnastica, leggere, studiare...»
Pur comprendendo che in questo periodo di assoluta mancanza di idealità, che spinge i giovani fino a prendere in prestito e a voler mutuare impropriamente frasi e comportamenti, dando un senso al proprio impegno politico e alla propria voglia di far politica, cercando e ben venga, di “elevarsi” riempendo il proprio bagaglio di contenuti, per nulla affini alle proprie azioni. Per questo è opportuno sottolineare con tutto il garbo possibile ed immaginabile di evitare “papocchi” cultural-politici e dedicarsi con il massimo slancio a contribuire che non si faccia confusione ma che si possa invece amministrare e sostenere le proprie proposte discutendole anche con gli altri, specie se non appartengono alla stessa “casa” perché di partiti e di ideologie oggi neanche se ne parla. Quindi ebbene comprendere che chi deve amministrare ha l’obbligo di farlo, percorrendo tutte le strade politiche, democratiche e di confronto civile, e chi è all’opposizione deve controllare e deve farlo non in maniera preconcetta ma nel rispetto sempre dei ruoli.
Pertanto, lasciando stare le citazioni e i riferimenti storicistici per nulla confacenti ci aspettiamo che l’Amministrazione svolga bene il suo ruolo e che riesca a dare corpo a proposte che siano giuste e confacenti alle necessità della Città, che lo faccia con la massima trasparenza e la massima correttezza e soprattutto seguendo quei principi etico-morali che si ispirano alla democrazia e alla legalità. L’augurio che POLITICAdeMENTE si sente di fare è proprio quello di aprire una stagione di lavoro proficuo e felice per le sorti della nostra Città.
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MAGGIORANZA
MASSIMO CARIELLO SINDACO DI EBOLI + 15 consiglieri
Fausto VECCHIO – Presidente del Consiglio Comunale
Ascolto Cittadino
CONSIGLIERI COMUNALI (4)
1. Gianmaria SGRITTA
3. Cosimina CENNAMO
4. Luigi GUARRACINO
4. Mario DOMINI
Nuovo PSI
CONSIGLIERI COMUNALI (3)
1. Giancarlo PRESUTTO
2. Giuseppe PIEGARI
3. Vincenzo MARCHESANO
Eboli Popolare
CONSIGLIERI COMUNALI (4)+ Vecchio
1. Santo Venerando FIDO
2. Filomena ROSAMILIA
3. Emilio MASALA
Insieme X Eboli
CONSIGLIERI COMUNALI (3)
1. Carmine BUSILLO
2. Roberto GRASSO
3. Pierluigi MEROLA
Fratelli d’Italia
CONSIGLIERI COMUNALI (1)
1. Vittorio Bonavoglia
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OPPOSIZIONE
Partito Democratico(3+1)
1. Antonio CUOMO
2. Antonio PETRONE
3. Teresa DI CANDIA
4. Antonio CONTE
Eboli 3.0 (1)
1. Rosa ALTIERI
Uniamo Eboli (1)
1. Pasquale INFANTE
La mia città (1)
1. Francesco RIZZO
Forza Italia (1+1)
1. Damiano Cardiello
2. Giuseppe LA BROCCA
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Foto gallery
Eboli, 10 luglio 2915
Auguri.
Da MEMORIA, doverosamente devo far notare che, dal 1980, il partito di maggioranza relativa è stato sempre lo PSI di Pertini, Nenni e Craxi. L’alleanza antisocialista DC-PCI del 1987 naufragò per l’incapacità Amministrativa dei componenti la Giunta Comunale.
Partendo da l Sindaco Massimo Cariello, dalla Giunta Comunale e fino all’ultimo Consigliere subentrato, devo far notare che la quasi totalità dei componenti sono uomini di Sinistra moderata. Se, poi chiamate di Destra il Dott. D’Aniello, (già Primario Oculista del nostro Nosocomio, per meriti Professionali e non per raccomandazione, cosa che è avvenuto per la quasi totalità dei Primari di altri reparti) fate un grande errore perché è stato un serio Professionista che non si è mai sottratto con gentilezza, a curare qualsiasi paziente. I fascisti, anzi, li troviamo all’opposizione. Dove scalderanno le poltrone per cinque anni. Invito i consiglieri del Pd, quasi tutti ex Socialisti di Pertini, Nenni e Craxi, di fare un’opposizione costruttiva, collaborando, per il bene di Eboli, con la maggioranza.
Ritornando al Compagno Presidente Sandro Pertini, devo far notare che, quale glorioso Socialista, non è stato mai un Marxista, anzi è stato, oltre che un accanito Antifascista, un uomo pieno di umanità e di amore per i meno abbienti. Sempre nello spirito del Socialismo Riformista, liberal-radicale, ha operato per bene comune e per uno Stato di Diritto.
Per quanto concerne la Sanità, invito L’on. Antonio Cuomo a vigilare costantemente sull’operato dell’Imperatore De Luca, suo coinquilino nel PD.
PERTINI MARXISTA DOC, NON SI CAMBINO LE CARTE DELLA STORIA:
Caro Presutto, lei non conosce la storia, forse perché essendo stato un socialista craxiano , è stato ella stesso un socialista spurio:
il partito del nobile Sandro Pertini fu il partito socialista (quello di turati)prima del regime fascista quello con il libro la falce ed il martello, e dopo alla fine del secondo conflitto bellico mondiale, d’unità proletaria, e del psiup, partito socialista d’unità proletaria di cui fu anche segretario entrambi con falce e martello, il primo pure col sol dell’avvenire, i lettori potranno controllare
Sulla sua bara, Pertini rifiutò la bandiera del psi di Craxi, quello che ha arrecato la vergogna a tale nobile partito, fatto nelle dirigenza di troppi arrivisti finti socialisti, che si son distinti solo nella cronaca giudiziari, il mite Sandro non ha mai ammirato Bettino che non voleva sentir parlare di pci e di marxismo.
Lei sa poco, o forse fa finta, di socialismo compagno Elio, buone cose e AVANTI!
SARA’ LA PEGGIORE GIUNTA DELLA STORIA DELL’UMANITA’, SOLO CULTO DELLA PERSONALITA’ E SOGNI DEMAGOGICI, MA OLTRE IL PONTE DI SAN GIOVANNI ISOLATI COME UN ATOLLO NEL PACIFICO!
BUONA DIS-AMMINISTRAZIONE!
ieri ho assistito alla dirette streaming, sono basito, solo pavoneggiamenti da piaggioni, per non dire da lecca…. e persone che hanno difficoltà con la lingua italiana, non sanno neanche leggere una frase in italiano elementare?
allora aspettiamoci il varietà zelig del consiglio, cari consiglieri, fatevi preparare un discorso e sappiatelo leggere almeno, le figuracce altrimenti saranno in diretta, e poi si dice il bello della diretta stessa.
poveri noi…..
e.c.
il PSI
Cmq la manzione politicamente parlando è davvero una delinquente…… candidata alla regione con il PD, partecipa alle ultime primarie del PD x la scelta del sindaco ( il suo candidato le perde) e lei se ne va con cariello…. è davvero una vergona…. e poi parla di alti valori. La voglio dire alla SGARBI i ” valori del buco del culo ” :). Spero che vadano via al più presto. Povera Eboli……………….. 🙁
Sgarbi contro Di Pietro su you tube 🙂
Deprimente maggioranza, la giunta popolare non darà frutto.
Senza appoggio sono morti.
Non ritenendola un vero Socialista, Non le do del tu. Io mi riferivo all’età matura del Glorioso Sandro Pertini e non del Pertini Giovane. Deve sapere che anche io ho studiate e letto Marx nella mia prima giovinezza, tanto da aderire alla Gioventù Comunista Ebolitana anche se figlio di un vero Socialista e non Comunista. Scorra il suo albo genealogico, certamente vi troverà suoi parenti Fascisti e poi Comunisti (gli estremi si uniscono), come la maggioranza degli Italiani.
Mi perdoni l’ignoranza Storica ma Lei vada a a leggere la Storia del passato, cercando di discernere cosa legge.
non si arrampichi sugli specchi, non la offendo per un senso di umanitā,lei ora ha molto tempo per leggere,buon acculturamento.
Prusu’ sempre con la manzione e melchionda state…. e da tanti capakiena siete stati votati…. un paio gia’ li hanno arrestati. Qualche giorno prima si facevano i selfie con il tuo amato sindaco…. Statt zitt
Ali babà e pavesino, il presutto ottimo alimento e onore dell agroalimentare italiano,da utilizzare solo in cucina,deleterio in politica.
Vi ringrazio per l’attenzione che mi mostrate. I miei commenti spronano molti giovani e meno giovani, anche se in anonimato, che non comprendono che le Ideologie sono state affossate dai loro compagni di cordata.
Cardiello ed eboli 3.0, incalzano il primo cittadino,bene,l’agone diventa interessante.