Salerno – Nella sede del Partito Democratico alla presenza del Segretario Regionale e Provinciale, Tino Iannuzzi e Michele Figliulo, si è tenuto un incontro per cercare di risolvere la difficile questione ebolitana, che da alcuni mesi vede il PD profondamente diviso: da una parte il Sindaco Martino Melchionda (ReD) con un gruppo di Consiglieri di varia provenienza politica più i Contiani; dall’altra invece la maggioranza del Partito che fa capo all’area De Luca-Villani-Cuomo, con il segretario Donato Guercio, gli ex Assessori Pierino Infante, Enzo Consalvo, Gianluca Morrone e i Consiglieri Mauro Vastola, Remo Mastrolia e Gaetano Cuomo.
All’incontro hanno partecipato i Consiglieri Salvatore Di Dio e Vincenzo Rotondo guidati dal Sindaco Martino Melchionda, il Consigliere Vastola e il Segretario cittadino Donato Guercio. Era presente anche l’Onorevole Tonino Cuomo in veste di Deputato ebolitano.
L’incontro in un primo momento è stato teso, successivamente entrando nei problemi si è arrivati alla conclusione suggerita sia Da Tino Iannuzzi che da Michele Figliulo, accettata da entrambi i contendenti, di completare come gesto di distensione il quadro istituzionale di partito (Direttivo), partendo dagli accordi precedentemente sottoscritti e che sono alla base dei risultati delle primarie. Di correlarsi con la locale sezione e il segretario Cittadino Guercio per tutte le fasi politiche che riguardano l’attività amministrativa e per iniziare un lavoro di condivisione in prospettiva delle elezioni Provinciali ed Europee, individuando tra l’altro il candidato più autorevole possibile. Conseguentemente i Consiglieri facenti capo al segretario Guercio di partecipare ai lavori dei Consigli Comunali e agli incontri di gruppo e di maggioranza.
Con questo incontro si spera chiudere una fase di forte conflittualità, che ha visto il Sindaco Melchionda e i Contiani alleati contro il proprio partito. Se, da una parte, ci si avvia a una composizione, dall’altra, si avverte anche qualche stortura di naso e qualche malcontento. In effetti la “smarcatura” del Sindaco Melchionda spiazza e indebolisce la strategia che vedeva i socialisti di Conte in una posizione centrale rispetto alla maggioranza e per questo si profilano nuovi equilibri, che non escludono un nuovo assetto e un altro giro di poltrone.