Il Sindaco di Eboli Cariello ha nominato gli assessori (4 uomini e 3 donne). Una giunta giovane e rispettosa di equilibri e parità di genere.
Cariello blinda Giunta e Consiglio. Premia i suoi con Di Benedetto Vice Sindaco e Ginetti Assessore all’Ambiente. Paga i “biglietti” con Saia e Manzione. Punta con D’Aniello alla legalità e alla sicurezza.
da (POLITICAdeMENTE) il Blog di Massimo Del Mese
EBOLI – Ecco la nuova Giunta Comunale. Il Sindaco di Eboli Massimo Cariello a soli 15 giorni dal responso delle urne che lo ha visto vincitore questa mattina, in una affollatissima Conferenza stampa ha presentato la sua Giunta. Ecco nomi e deleghe: Cosimo Di Benedetto, Vice Sindaco, Bilancio e Programmazione; Armando D’Aniello, Sicurezza e Legalità; Ennio Ginetti, Ambiente; Angela La Monica, Scuola e Sport; Lazzaro Lenza, Servizi Sociali; Maria Sueva Manzione, Sviluppo Economico; Matilde Saja, Opere Pubbliche.
Il Sindaco Cariello ha mantenuto per se le deleghe: Politiche giovanili, culturali, sanitarie, valorizzazione del patrimonio artistico e culturale della città, protezione civile, pianificazione e attuazione urbanistica. Tutte deleghe, ad eccezione dell’Urbanistica, confacenti alle sue vocazioni e quelle che lo hanno caratterizzato nel suo lungo percorso politico di successo.
La nuova giunta comunale del 45° Sindaco di Eboli, è una giunta giovane e rispetta equilibri e parità di genere (4 uomini e 3 donne). Ad eccezione del Sindaco Cariello, del suo Vice Di Benedetto e dell’Assessore Ginetti, sono tutti volti nuovi o quantomeno non consumati e ne talpoco avezzi ai palazzi. Giunta giovane sebbene vi sia anche Armando Daniello, che tanto giovane non è, ma che lo è, se si tiene conto che non ha mai svolto attività politica, se non quella di una vita professionale da medico esercitata con bravura ed onestà prima da medico oculista e poi da Direttore dell’U.O. di Oculistica dell’Ospedale di Eboli. Una giunta nuova e di buone persone e basta solo D’Aniello e la sua presenza che già è una garanzia, e si è certi, da subito, che la sua figura sarà sicuramente centrale all’interno della Giunta, sia per le aspettative degli ebolitani che per l’andamento degli affari(nel senso delle pratiche) che la Giunta tratterà.
Insomma Massimo Cariello ha blindato i suoi uomini più vicini come Di Benedetto, Ginetti, Domini, Lenza: al primo Di Benedetto, per esperienza e per la carica che rivestiva da segretario cittadino del suo Partito, il Nuovo PSI, conferendogli la delega di Vice Sindaco e consentendo di far entrare in Consiglio da primo dei non eletti Vincenzo Marchesano, fratello di Vitoantonio Marchesano uno degli animatori del “nuovo corso” dell’Amministrazione Cariello; Al secondo Ginetti, indicandolo come Assessore e conferendogli la delega importantissima dell’Ambiente; Il terzo Mario Domini, consigliere uscente ripescandolo come primo dei non eletti dopo la nomina di Saia; Al quarto Lenza, inquanto impegnato, oltre che da medico nel sociale e nella soldarietà, affidandogli appunto i Servizi Sociali, e contestualmente facendo spazio in Consiglio Comunale a Vittorio Bonavoglia, amico personale di Alberigo Gambino.
Cariello ha pagato qualche “biglietto“, inserendo in Giunta Saia e Manzione espressione: la prima dell’ex Sindaco Martino Melchionda; la seconda con la doppia attribuzione, alla Lista Insieme X Eboli e al Project Manager dell’Outlet Cilento Village Roberto Pansa; ma è riuscito a blindare anche la maggioranza consiliare, per esempio ripescando alcuni consiglieri comunali come Emilio Masala, Vincenzo Marchesano, o Mario Domini e Vittorio Bonavoglia anche loro ripescati, che insieme a Carmine Busillo, Giancarlo Presutto, Santo Venerando Fido, Pierluigi Merola, saranno le “sentinelle” del Sindaco nell’Assise comunale.
Altro “biglietto” da pagare, ma fino ad un certo punto, è quello che da qui a qualche giorno, quando si insedierà il Consiglio e si farà la convalida degli eletti e la relativa surroga degli assessori, sarà quello della Presidenza del Consiglio Comunale che sarà ad appannaggio di Fausto Vecchio. Biglietto fino ad un certo punto, perché rappresenta l’equilibrio alla Lista “Eboli Popolare“, rispetto ai due assessori attribuiti alla lista “Ascolto Cittadino“, ma anche per le sue indubbie capacità professionali e politiche.
Equilibrio certosino ma anche attenzione alle rappresentanze, e quindi un viatico che dovrebbe promettere bene e smentire i detrattori della vigilia che tra giudizi sussurrati, sbrigativi e superficiali ritengono questa giunta composta da assessori inesperti. Quando si inneggia al cambiamento e questi si presenta anche dal punto di vista generazionale e dell’inesperienza si deve accettarlo e semmai attendere per comprenderne l’impostazione e il lavoro. E’ Ovvio che l’età come il non aver mai avuto ruoli politici non sono affatto gli elementi assoluti del “nuovo” ma aiutano a favorire il cambiamento se non altro inserendo schemi diversi dai soliti.
Ora non ci resta altro e POLITICAdeMENTE si fa promotore nell’augurare buon lavoro a Sindaco e Giunta, ai nuovi e ai “vecchi”, ai giovani e meno giovani, agli inesperti e agli esperti, augurandoci che il loro lavoro vada nella direzione di quello che la Città si aspetta.
A fine cerimonia, comunque non è mancato un “siparietto” e mentre fotografavo gli assessori presenti ho chiesto una foto anche al Vice Sindaco Di Benedetto, il quale, si è prestato ma ha aggiunto in verità con un sorriso “Se mi chiedi scusa“. Ho risposto sorridendo altrettanto che al contrario era lui a doversi scusare. Di qui il Vice sindaco si è rifiutato e la discussione è poi diventata più infuocata. Il motivo è da ricercare in una Querela che lo stesso Di Benedetto ha sporto nei miei confronti, ritenendosi diffamato a seguito di un articolo apparso il 19 maggio u.s. su POLITICAdeMENTE dal titolo «Sgroia attacca Di Benedetto e il Mattino: Le “bassezze” di una politica “nana”».
Dalla discussione sebbene concitata ma civile, per la quale porgo le mie scuse al Sindaco e agli stessi parenti dell’Avv. Di Benedetto per i toni alti, sono emerse le motivazioni per le quali Di Benedetto a ritenuto di querelarmi. Motivazioni a me per nulla note poiché a tutela del querelante, nella notifica dell’atto non vi è nessuna specifica indicazione demandando al Giudice Istrutture le indagini ed ogni elemento l’eventuale prosieguo. Le motivazioni che Di Benedetto ha assunto a motivo di querela quindi, sembrerebbero non attribuibili alle considerazioni e agli assunti che altro non erano che cronaca, commenti, riflessioni, opinioni e afferiscono tutte alla libertà di espressione, e per quelle non si può chiedere scusa altrimenti è ammettere che le proprie idee e le proprie opinioni sono vacillanti, ma ad alcuni assunti di carattere esclusivamente generico, rispetto a determinate considerazioni che evidentemente Di Benedetto ha pensato fossero rivolte non alla genericità ma alla sua persona.
Per onestà e lealtà rispetto ai lettori di POLITICAdeMENTE e anche rispetto a Pio Di Benedetto, indipendentemente dalla querela, quelle considerazioni riportate in quello specifico articolo non erano riconducibili a nessuno e non rappresentavano fatti specifici e assolutamente accostabili a Cosimo Pio Di Benedetto.
Gli impresentabili a cui si fa riferimento il quel paragrafo o quei paragrafi non hanno un nome ma sono genericamente indicati come “amministratori“, “imprenditori“, “politici“, “Ingegneri“, “avvocati” e a circostanze altrettante generiche, di cui ne è piena la cronaca, e di fatto non vi è nessun riferimento specifico a nessuno, e tra l’altro, poiché questo sito e chi lo anima è per la Legalità più assoluta, per l’Onestà e la Morale più limpida se fosse a conoscenza di fatti delittuosi, disonesti e legati al malaffare, così come lo ha sempre fatto, li avrebbe rappresentati con nomi e cognomi.
Riguardo poi alla frase “Immorale è magari solo intrattenersi o peggio affiancarsi a persone di dubbia moralità o ritenute vicine ad ambienti camorristici“, si riferisce ad una dichiarazione che mi è stata resa alla presenza di due testimoni, che accusavano un politico locale di accompagnarsi a quel genere di persone, senza però mai fornirmi le prove concrete.
Pertanto ogni chiarimento che allontani dubbi ed interpetrazioni errate e inesistenti mi è dovuto e per quelle in ogni circostanza e non per le idee: specifico, correggo, chiarisco e chiedo anche scusa se involontariamento ho procurato malintesi e turbamenti.
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MASSIMO CARIELLO SINDACO DI EBOLI + 15 consiglieri
Ascolto Cittadino
ASSESSORI DI RIFERIMENTO (2):
Ennio GINETTI 238 Assessore Consigliere uscente
Angela LAMONICA 193
CONSIGLIERI COMUNALI (4)
1. Gianmaria SGRITTA 270
3. Cosimina CENNAMO 234
4. Luigi GUARRACINO 228
4. Mario DOMINI 211
Nuovo PSI 214
ASSESSORI DI RIFERIMENTO (1)
Cosimo Pio DI BENEDETTO Vice Sindaco
CONSIGLIERI COMUNALI (3)
1. Giancarlo PRESUTTO 217
2. Giuseppe PIEGARI 207
3. Vincenzo MARCHESANO 205
Eboli Popolare 2123
ASSESSORI DI RIFERIMENTO (1)
Matilde SAIA Assessore
CONSIGLIERI COMUNALI (4)
1. Santo Venerando FIDO 447 – Consigliere Uscente
2. Filomena ROSAMILIA 416
3. Fausto VECCHIO 401 – Consigliere Uscente
4. Emilio MASALA 275
Insieme X Eboli 1799
ASSESSORE DI RIFERIMENTO
Maria Sueva MANZIONE Assessore
CONSIGLIERI COMUNALI (3)
1. Carmine BUSILLO 273
2. Roberto GRASSO 252
3. Pierluigi MEROLA 181
Fratelli d’Italia 610
ASSESSORE DI RIFERIMENTO (1)
Lazzaro LENZA Assessore Consigliere uscente
CONSIGLIERI COMUNALI (1)
1. Vittorio Bonavoglia
Eboli, 1 luglio 2015
Salvo solo D’Aniello,il resto sono propaghini altrui,la festa popolare non superera’ La “”vernata.”
🙁
Pansa e Melchionda sindaci ombra,malpancismi interni,isolazionismo esterno,il brancaleonismo di casa nostra.
Fine delle trasmissioni.
Gentilissimo,
leggendo questo articolo si sente il rumore delle unghie che graffiano lo specchio in un vano tentativo di arrampicata, e si percepisce l’ennesimo tentativo di mettere sotto cattiva luce una persona che, evidentemente, non gode della sua simpatia (liberissimo!Anche se non è quello che pensa Eboli con buona pace delle sue previsioni).
Ma lei è troppo INTELLIGENTE per non vedere che nell’articolo ”Sgroia attacca Di Benedetto e il Mattino: Le “bassezze” di una politica “nana”” vi sono delle volute/velate diffamazioni.Lei è troppo ATTENTO per non vedere che anche in questo articolo si vuole mettere in evidenza il carattere del vicesindaco che a LEI, evidentemente, non piace (forse non era il caso di raccontare per filo e per segno le sue/vostre vicende personali); ed è troppo ARGUTO per non capire che oggi bastava una stretta di mano per mettere una pietra sopra l’accaduto.
Sono però certa della sua buona fede e apprezzo le sue coraggiose scuse pubbliche.
Sperando di vedere riposta l’ascia di guerra la saluto.
Anna
Per Anna,
gentilissima, sono costretto a dissentire in toto rispetto alle valutazioni di questo post. Vuoi per forza attribuirmi un profilo che non mi appartiene e vuoi in ogni caso attribuire a quell’articolo valutazioni improprie sebbene abbia chiarito alcuni degli aspetti oggetto di incomprensioni.
Non sono un codardo e non sono un vigliacco, e per questo non vedo perché mai dovrei “graffiare” dei vetri in una “arrampicata. A prescindere che il mio peso non mi consentirebbe una simile impresa, ma non lo consente nemmeno la mia età, ma soprattutto non lo consente la mia morale di uomo libero e democratico, e inquanto tale rispettoso degli altri.
In questo e in quell’altro articolo non c’é nessuna azione preconcetta nei confronti di Cosimo Pio Di Benedetto, così come non è affatto vero che non gode della mia simpatia. Con lui ho avuto sempre rapporti rispettosi e affettuosi, così come rispettosi e affettuosi sono stati, e spero saranno per il futuro, quelli che ho avuto con la sua famiglia originaria (suo padre) e quella acquisita (i suoi generi) alla quale mi lega un profondo affetto. Prova ne è tutte le pubblicazioni che questo sito gli ha dedicato in questi anni.
Come persona, ripeto libera e democratica, non ho preconcetti, e non li ho nemmeno nei confronti di Cosimo Pio, non li avrò mai con nessuno, non è da me, così come non è da me ricorrere a mezzucci, la mia formazione non me lo permette, così come non me lo permette il mio carattere notoriamente affettuoso e sincero. E proprio grazie al mio carattere e alla mia formazione, non ho scheletri nell’armadio, alla mia età non si potrebbero nascondere.
Di Benedetto in ogni caso è un uomo pubblico ed ora da Vice Sindaco lo è ancora di più, inquanto tale non si può ignorarlo, non ho nessuna intenzione di farlo, al contrario si dovrà valutare il suo operato di amministratore, verso il quale esprimerò approvazione o critiche sempre costruttive, comunque sempre rispettose e per nulla “subliminali” come si vorrebbe ancora una volta tentare di attribuirmi, spero anzi sono certo, in buona fede.
La risposta ti era dovuta, indipendentemente dall’accoratezza che vi ho colto, ma è necessario fugare ogni dubbio perchè i dubbi alimentano ombre e le ombre non consentono di osservare con la giusta oculatezza le questioni, questo esercizio sono certo che ci farà osservare bene e comprendere anche che non vi è nessuna ascia di guerra da sotterrare, anche in questo caso devo precisare, sono contrario alla violenza e contrario alle guerre.
Questa Città ha bisogno di concordia e ha bisogno di riscrivere i rapporti tra le parti facendo bene attenzione ad attribuire i ruoli che non possono essere quelli di guerreggianti con asce in mano e coltelli tra i denti, ma di persone che pur interpetrando ruoli diversi si rispettino e siano capaci di confrontarsi in maniera civile sui problemi e magari anche incavolarsi sulle idee, campo molto più delicato, ma che vi sia la consapevolezza di avere a che fare con persone leali.
Io sono leale e non ho retropensieri.
Grazie per il tuo intervento perchè mi ha dato l’opportunità di approfondire e di essere ancora più chiaro.
Massimo Del Mese
Le uniche unghie,anzi artigli,saranno quelle della banda carielli tra scontenti e accasati,anzi alle prime imminenti difficoltà voleranno stracci.
@Giovanni Lombardi: Propaghino (e invidioso) sarai tu. Mettiti l’anima in pace. Come avevate previsto facili vittorie di Cuomo, così vi scotterete sulle previsioni sulla durata della maggioranza. Non vi stancate di fare brutte figure???
@Admin: Nessuno ammetterà mai delle proprie leggerezze. Credo che nel caso nessuno abbia diffamato né sia stato inopportuno. Analizzando il caso, riporto le parole di Di Benedetto sulla candidatura di Mazzini:
«…quella di Pietro Mazzini è una candidatura che si poteva evitare sulla scorta di chiarimenti non ancora avvenuti. Nulla contro la persona o suo padre, ma non era il caso si candidasse a queste amministrative. Agli occhi degli ebolitani passa il messaggio che anche chi è in certe situazioni possa fare come gli pare, invece di aspettare che tutto venga chiarito dalla magistratura…».
Caro Admin, non sono un elettore di Di Benedetto e sono un tifoso affezionato di POLITICAdeMENTE.
Ma quello di Di Benedetto era un commento libero (non una PORCHERIA, bassezza patologica, come l’ha definita nell’articolo), la libertà che LEI ha sempre difeso non è giusto negarla ai liberi cittadini. E’ un punto di vista legittimo sul caso in questione. E’ giusto anche difendersi (come ha fatto Sgroia) ma credo che lei abbia usato parole troppo forti e poco giustificate. Il caso l’avete creato voi, non Di Benedetto. Nel suo articolo dice “La verità è che Di Benedetto sta al Socialismo come Pertini stava al nazifascismo, ed è questa la vera pietra dello scandalo. Uno scandalo che fa registrare che un fascista sta in un Nuovo Partito Socialista che a sua volta facendo uno sfregio alla storia questo Nuovo PSI sta a destra, e questo ci porta a dire: meglio Pietro Mazzini che 1000 Di Benedetto”.
Oppure si è lanciato in previsioni senza fondamento “Di Benedetto si sente insidiato da Giancarlo Presutto che pare lo stia scavalcando in preferenze, o da Vincenzo Marchesano e Antonio La Manna che pure stanno macinando consensi e magari di qualche altro candidato, al punto da ricorrere a questo metodo che è più vicino allo sciacallaggio che alla civiltà politica”. Dov’è lo sciacallaggio nelle poche parole di Di Benedetto? Dove sono le insidie di Presutto e Marchesano, di cui Di Benedetto ha preso il doppio dei voti o di Lamanna che ne ha preso un quarto? Ma non 200 su 100 (come i voti presi da Mazzini, più della metà del 2010), bensì 400 contro 200, una grossa affermazione!
Io al posto suo ammetterei qualche leggerezza, contestando però di non aver diffamato nessuno, ma solo espresso pareri sulle cose che succedono (così come ha fatto Di Benedetto).
per Dreamer,
infatti non ho diffamato nessuno ho solo espresso punti di vista e considerazioni politiche su dichiarazioni di altri che tendevano a presentare come “impresentabile” una persona che non solo non ha nulla da confessare e non ha nessuna fedina penale sporca, oltre a non essere coinvolto in nessun procedimento penale. Per questo presentabilissimo. Ho espresso considerazioni sulla inopportunità o meno di una candidatura, ritenuta come inopportuna ritenendo che non vi fosse e non c’é nessuna inopportunità. Pertanto le questioni che liberamente ritiene di esprimere Di Benedetto sono le stesse che io ho espresso liberamente e non aggiungo altro. Poi rispetto ai consensi che hanno ottenuto i vari candidati, certo non potevo essere un mago, ma dai movimenti che sembravano essere abbastanza eloquenti lasciava immaginare che vi fossero i risultati conseguenti. Del resto le elezioni si sono svolte che tutti erano convinti che Cuomo fosse in vantaggio ed è successo il contrario. Allora che dovrebbe fare Massimo Cariello querelare tutti quelli che evidenziavano quei vantaggi “fittizzi”?
La verità è che sulla camopagna elettorale scorsa vi è stata una cappa di tensioni che hanno annebbiato le circostanze, ora però a risultato conclamato si deve essere conseguenziali e democratici.
Grazie del tuo intervento.
Massimo Del Mese
Ok, Admin, ma i toni del suo articolo erano troppo accesi e diretti. Per due parole sull’opportunità politica di una candidatura è sfociata una piena esagerata. Ripeto, quello di Di Benedetto era un parere legittimo.
Contesto poi il “tutti erano convinti che Cuomo fosse in vantaggio”, la parte di Cuomo ha parlato sempre a sproposito, e io personalmente ho sempre contestato le vostre previsioni soprattutto al ballottaggio quando si parlava di distanze azzerate e di fisiologici recuperi di Cuomo. Purtroppo la realtà era tutt’altra e ora si inizia ad aprire gli occhi (tranne chi ancora si lancia in previsioni sulla durata del governo…).
Con stima
Per Dreamer,
le previsioni sono previsioni, i voti sono voti. Infatti sembrava che Cardiello avesse accorciato le distanze e così non é stato. Insomma ora ogni discorso a tale proposito é superfluo. oggi si discute su dati di fatto e chi non ne vuole prendere atto é fuori.
Nel lontano 2010 ultime amministrative prima delle attuali… a buona memoria ricordo che in campagna elettorale una delle piu spietate che io ricordo i candidati a sindaco se ne dissero di tutti i colori in pubblico sul palco a piazza della repubblica e anche a santa cecilia.tutti contro tutti … tra cui Di benedetto contro tutti tra cui busillo candidato a sindaco che dichiaro che solo lui era la destra e contro cariello… questi apparentamenti o cambiamenti di casacca o salire sul carro del vincitore sono styorie vecchie e note ma quello che emerge anche adesso è l’incoerenza di alcuni eletti continuano ad avere casacche di colore diverso.
solidarietà ad Admin ,alla Lbertà di stampa e di parola … soprattutto quando viene fatta con passione e se non sbaglio a titolo gratuito
lo sgrefice NO!! vi prego non attaccatelo!! lo sgrefice è MIO!!! solo io posso criticarlo!! NON VE LO CONSENTO!!!!! lasciate in pace lo sgrefice!!
Frederick Joseph “Fred” Flintstone (l’iniziale centrale cambia talvolta in W. o J.) è un personaggio della serie tv a cartoni animati Gli Antenati (The Flintstones).
Fred è il protagonista del cartone, vive a Bedrock insieme alla moglie Wilma e alla loro figlia Ciottolina (Pebbles). Hanno anche un dinosauro domestico di nome Dino, di rado appare come animale domestico anche una tigre dai denti a sciabola. Il miglior amico di Fred è Barney Rubble, di cui è anche vicino di casa.
Cari ebolitani a guardarli dalle foto mi vengono subito in mente I FLINTSTONE e di seguito vi riporto un estratto da WIKIPEDIA .”YABBA-DABBA-DOO”
Pigro, irascibile, brontolone, Fred è un appassionato giocatore di bowling ed un pasticcione imprevedibile. Celeberrimo il suo grido di battaglia: “YABBA-DABBA-DOO”. A volte fa arrabbiare la moglie, Wilma e con lei è anche un po’ burbero. Non va d’accordo con la suocera, che cerca di consigliare a Wilma di non sposarlo perché lo considera troppo sgarbato e maschilista.
@ Dreamer: Grazie per aver colto più o meno quanto ho colto io, d’altra parte scripta manent…
Gentile Admin,
so che ha capito quello che volevo dirle.
E, ripeto, forse una stretta di mano e scuse reciproche ieri avrebbero potuto testimoniare quanto lei oggi dichiara sulla necessità di concordia (l’ascia è chiaramente una metafora, nonchè un noto modo di dire!) e che mi trova completamente d’accordo.
In quanto al rispetto e all’affetto, beh … per me sono un’altra cosa e anche per tutte le persone da lei rammentate e ricordate, questo glielo posso assicurare!
Ma va bene così.
Grazie per il confronto e buon proseguimento!
Per Anna,
purtroppo non é finita con una stretta di mano perché non sapevo e non ero a conoscenza delle interpetrazioni a motivo della querela, che ho capito inseguito quando gli animi erano ormai compromessi.
Ho anche tentato di chiarirmi, ma forse é andata in un modo diverso da come invece sarebbe dovuto andare.
Ma ripeto non ho retropensieri e credo di aver specificato nei dettagli e chiarito. Qualsiasi altra cosa vista in maniera distorta non puó che addolorarmi dispiacermi e dispiacere.
Grazie del tuo interventoMassimo Del Mese
Non vi dimenate,dura poco il cariello sindaco,come il purpo bollira’ nella sua acqua,e a bollitura ultimata il pd,si sara’ tolto due problemi:
l’ex ultra’dell’ ebolitana divenuto politico ed il centro destra…
potrà dire, lu avete voluti ed hanno fallito.
Ps, da oggi la filiera si ricompone,auguri.
per nostra fortuna tu non ne azzecchi una! Ritirati.
De Luca una azzeccata,torna a dormire.
De Luca nella condizione in cui sta non può mettersi a guardare alle bandiere. De Luca penserà ad amministrare bene, come (nonostante voi Tafazzi) d’altronde lavorerà la giunta Cariello. Buonanotte.
Dreamer,ogni politico fa sempre il Cicero pro domo sua.
Al di là del tifo e dei tifosi. Auguro alla giunta, alla maggioranza e all’opposizione di produrre un lavoro proficuo e di operare nell’unica direzione necessaria, il bene di Eboli e di conseguenza degli Ebolitani. Sono parole che possono sembrare tremendamente retoriche e banali ma la circostanza mi obbliga a correre il rischio. In particolare faccio un grosso in bocca al lupo al neo Vice Sindaco Di Benedetto, persona e professionista stimata e stimabile a 360°. Sono sicuro che la sua azione sarà determinante anche al di là delle delle importantissime deleghe meritate e di conseguenza ricevute. Eboli ha il diritto di di sperare e di ricevere il meglio dai propri rappresentanti. 😉
Ma la professione di mediatore civile in che consiste ? Non mi dite che e’ il “zanzaro” di una volta….se e’ quello …che c’entra con la politica ….con le previsioni dovrebbe interessarsi piu’ dei “vaccinari” (allevatori di vacche e di bovini in genere) ….dei “pummarulari” e di “pummarole” (coltivatori di pomodori e di pomodori ivi compresa quella di varieta’ fiaschella)…….ma smettetela e pensate, solo per un momento, all’ uomo “invisibile” sindaco….un pensiero orrido….da incubo notturno…mediato’ o meglio zanza’ cambia mestiere…datti alla coltivazione della fiaschella!
Se avessimo votato domenica Cariello avrebbe qualche forte elettore in meno. Basta leggere la Città di oggi…e confrontare alcune foto “comunicanti” fatte da supporter del neo sindaco. Siamo allo schifo totale…, questo ci meritiamo.
Mediatore civile:
Un giudice di pace privato,aggiornato e laureato,studia caro signore,la stessa abilitazione che ha il vostro cariello con un organismo chiamato anpar.
Filucciello,altra figura di cacca,continua cosi.
Eppure….pensando a come maltratti l’italico idioma…mai e poi mai avrei creduto….che tu fossi aggiornato e laureato…io continuo a credere che fai il “zanzaro”…..di bovini e di pomodori della varieta’ “fiaschella” …che vuoi da me ..per come ti esprimi e per tutto il resto …io penso…che piu’ che essere un “zanzaro” tu sei un “vaccinaro”…con tutto il rispetto per chi svolge questo onorato mestiere…..rispetto dovuto…ma le pratiche te le assegnano…o i clienti ti scelgono? Perche’ nella seconda ipotesi…penso che stai vivendo un periodo di crisi!
Tu l’idioma italiano non lo sfiori neanche,sei solo un troll senza idee,Sommo ideale elettore,dei tempi moderni, O tempora O mores!
Intelligenti pauca verba
maria sueva manzione,(turismo-agricoltura-attività produttive-commercio)tutto ciò solo perchè imboscata all’Improsta o premio al tradimento?
A costui cioe cariello ha avuto circa 10000 voti quindi 10000 ebolitani lo hanno votato . quindi è stato eletto a sindaco … il difetto degli ebolitani è quello che prima che uno fa qualcosa gia lo si condanna. fatelo almeno sedere ed iniziare il suo mandato … se tra tre mesi non ha fatto nulla coloro che lo hanno votato se hanno le p…e protestassero e lo mandano a csa … ma prima lasciatelo sbagliare…no
Se mi permettete vorrei fare un paio di considerazioni.
Innanzitutto trovo piuttosto scadente il servizio caro Admin, capisco che è di parte, e nessuno glielo vieta, capisco il malinteso con il vicesindaco, ma da lei mi sarei aspettato un analisi più approfondita sulla nuova giunta e non solo la cronaca, ci ha abituati a molto meglio.
A Mediatore Civile e ad altri simpatizzanti PD invece vorrei dire che la campagna elettorale è finita, e purtroppo per voi in malo modo, quindi smettetela con la filiera che i risultati sono stati molto chiari, la gente se ne fotte, premiando le persone e non i sistemi di potere, e soprattutto smettetela di fare previsioni perché tanto siete peggio dei peggiori meteorologi, piuttosto pensate a chi nel vostro partito ha fatto giochini e giochetti, i commenti sulla giunta fateli fra qualche mese, sempre che avrete ancora il coraggio di parlare.
Per Antonio,
questo é un servizio che porta una notizia è fa un analisi, ovviamente personale, basata sempre su valutazioni del tutto mie e quindi personali, osservando le movimentazioni, non é quindi un reportage, non poteva esserlo, perché sono arrivato a manifestazione ultimata e quindi non vi era quasi più nessuno e non ho potuto ascoltare le dichiarazioni di nessuno.
Ora peró, tralasciando lo “scadente” che é un giudizio veramente gratuito e superficiale, mi devi dire che cosa c’entra quel “capisco che é di parte”.
La mia é un’analisi, che tra l’altro, ha espresso anche giudizi positivi, e ovviamente proprio perché è troppo presto per fare delle valutazioni oggettive, l’unica cosa che condivido, é necessario aspettare e non fra tre mesi ma ancora di più sempre dopo che é finito il “rodaggio”, pderché molti assessori devono prendere prima contezza delle loro funzioni essendo alle loro prime esperienze.
Pertanto carissimo, se c’é uno di parte sei tu, ma gioca pure tutte le tue parti, ma non attribuire patenti inopportune, e soprattutto leggi bene e poi commenta, perché non é il caso che io dia una spiegazione alla spiegazione.
Grazie per il tuo intervento e ricorda: tu puoi essere di parte, io no.
Devo essere obiettivo.
Il gioco delle parti lo deve fare chi ha interessi (mi riferisco ovviamente ad interessi politici e non altri) io, interessi non ne ho.
Massimo Del Mese
Caro admin, il mio non vuole essere un giudizio negativo perché tifoso, ho solo semplicemente voluto dire che lei solitamente anche esprimendo giudizi che possono essere etichettati come “di parte”, in servizi di questa importanza fa un’analisi più approfondita, più di spessore, che anche se sono tifoso come lei sostiene, le trovo sempre utili a discussioni più approfondite, in questo caso, invece, trovo solo una sintesi, mentre credo che nel caso in cui si sarebbe commentato una giunta Cuomo sarebbe stata differente.
Il mio era solo un desiderio nel voler una sua analisi più ragionata in quanto le trovo sempre all’altezza di un blog di questo spessore.
Ma sono sicuro che avrà l’occasione per farlo.
Con affetto, Antonio.
per Antonio,
stai facendo un processo intenzionale allora.
A prescindere che se avesse vinto Cuomo non mi sarebbe “entrato” nulla, ma di sicuro non gli avrei fatto sconti. In questo caso c’é tempo per esprimere valutazioni sia sulla’Amministrazione Cariello che sulle singole persone. Molti sono volti nuovi e tra l’altro sono anche giovani e in particolare con i giovani ho un approccio diverso, molto affettuoso e di ” accoratezza” di suggerimento” di rispetto, per quelli che non sono più tanto giovani come D’Aniello e Di Benedetto, ebbene: per il primo ho espresso giudizi più che positivi, prima perché è un mio amico e poi perché se li merita come persona e come professionista e ho detto che è una “garanzia”; per Di Benedetto, siparietto a parte, anche lui è stato amministratore ma nell’altra tornata elettorale, che corrispondeva alla prima amministrazione Melchionda, ed ha svolto un ruolo di opposizione sul quale non si può dire nulla, così pure come persona e come professionista.
Quello che si doveva dire si è detto su Cariello, circa le sue alleanze “poco comprensibili” ma poiché restano ancora “poco comprensibili”, fare processi a persone solo perché accostabili a Melchionda ad altre personalità è un’operazione che non mi appassiona e non la farò mai, non si può condannare persone solper la loro appartenenza o per familiarità, questo sarebbe un processo poco ma poco democratico e se qualcuno si azzarda a farlo scatenerebbe in me una difesa ad oltranza; cosa diversa se nel loro percorso amministrativo dovessero produrre atti discutibili, e anche qui si deve fare le dovute differenze. Poco discutibili per le risoluzioni magari ritenute inopportune o non condivise; o per altre motivazioni alle quali non voglio proprio pensare.
Credo che adesso, a prescindere se si è favorevoli o contrari a Cariello e alla sua amministrazione o maggioranza, bisogno aspettare che lavorino e che producano, ed il mio parere personale sai qual’é: Dopo Melchionda qualsiasi amministrazioine farà bene.
Massimo Del Mese
De luca in carica,la filiera pure, fra qualche mese freddo e stridore di denti.
Ci sarà da divertirsi.
😉
Non intraprendere strade diverse dal tuo sgrammaticato idioma italico, perche’ il latino e’ lingua ben piu’ complessa e non e’ per semi analfabeti….hai citato ben due frasi e non ne hai azzeccata una! La prima si scrive cosi : O tempora, o mores! La seconda : intelligenti pauca, aggiungere verba …e’ stata una tua licenza..parlavi di laurea e di aggiornamento, laureato in che, aggiornato in cosa? Datti una regolata e riposati …e se ci riesci cerca di colmare le tue costituzionali lacune in italiano, in latino e in varia umanita’. Poi un giorno…mi dirai presso quale Universita’ ti sei laureato e in che cosa? Io continuo a non credere che tu lo sia .
piccolo raffaelino, dopo che hai controllato su google, magari fai il saccente alla lagane e ceci:
verba è un ellittico, stupidone,vuoi fare polemiche di lana caprina perché non possiedi argomentazioni di causa, la gente come te è una iattura per Eboli, neanche il mediatore più conciliante riuscirebbe a mettere pace con persone della tua foggia, un onere vergognoso per la collettività, vai ad arricchire qualcun altro, ma non preoccuparti i tuoi eroi in giunta avranno vita breve e dopo verrò a cercarti, x disputare un po sullo scibile umano!
I “desiderata” delle persone, purtroppo, differiscono a seconda delle rispettive aspettative politiche ma politicademente non si può imputare partigianeria di sorta.
Infatti il sito del Prof Massimo Del Mese ha dato ampia disponibilità di dialogo e partecipazione a tutte le forze politiche, pure a quelle che non hanno ottenuto risultati concreti nella ultima tornata elettorale, ebbene pure queste hanno goduto di una invidiabile visibilità, parliamo di un blog tra i primi di tutto il meridione per visualizzazioni giornaliere!
Purtroppo chi auspica titoli ed articoli celebrativi “a priori”, forse in virtù dell’inerzia dell’entusiasmo popolare del 14 u.s. penso sbagli indirizzo.
Naturalmente la testata in questione sottolineerà con correttezza atti commendevoli e non, senza ghermire alcuno soltanto per posizioni politiche, e certamente l’allegra “macchina da guerra” incassato il voto vuole essere vista sul campo dai cittadini ebolitani, non obliamo il fatto che si è amministratori di tutti, forse in specie di coloro che non l’hanno votata la giunta in essere, a riprova che una amministrazione comunale in un momento difficile deve dare risposte concrete, pur sempre nel rispetto dei tempi,del resto si sono appena insediati, aspettiamo che si organizzino, studino le carte, si consultino coi tecnici comunali ed esterni e poi, vedremo il tagliando quadrimestrale voluto dal primo cittadino, i fatidici 100 giorni più venti “accademici”, solo dopo tale trascorso temporale si potranno tracciare dei mini consuntivi..