La sanità pubblica nega le prestazioni? Ci pensa il “Pilates”, disciplina a portata di tutti, che consente una profilassi ortopedica e riabilitativa eccellente.

Il metodo Pilates con Rosy Formicola, è un sistema di allenamento sviluppato nel secolo scorso da Joseph Pilates, pensato per favorire l’elasticità delle articolazioni, la fluidità dei movimenti e l’allungamento dei muscoli.

di Marco Naponiello
per (POLITICAdeMENTE) il blog di Massimo Del Mese

«mens sana in corpore sano»«una mente sana in un corpo sano» (Giovenale, Satire, X, 356)

EBOLI – Ormai son stati definiti i (soliti) tagli per il 2015 del servizio sanitario nazionale. Colpiti beni e servizi, dispositivi medici, riabilitazione in testa e Governo  e Regioni stanno poi definendo quali misure adottare per la riduzione delle prestazioni inappropriate erogate in regime di assistenza specialistica ambulatoriale oltre che in regime di ricovero di riabilitazione. Al solito la Campania ne fa la parte ”del leone”, infatti nel dossier riabilitazione in Campania, figura il farraginoso completamento del percorso di accreditamento istituzionale delle strutture private campane per le attività residenziali e semiresidenziali . Dunque in questa situazione di emergenza perenne, e sperando che la nuova gestione di Vincenzo De Luca ridia dignità tolta ai campani, dal suo predecessore Stefano Caldoro, il cittadino della nostra regione ob torto collo è costretto a rivolgersi a privati che operano al netto delle spese ed al di fuori dell’abusato regime delle convenzioni, ma fortunatamente in molti casi è facile trovare la competenza unita alla convenienza, cosa fondamentale nella crisi che stiamo vivendo.

Ma preliminarmente cos’ è il Pilates?

Specifichiamo in principio che si tratta di una medicina alternativa a quella ufficiale, dalla valenza para-medica, però conoscere il pilates e’ una fortuna, un’enorme fortuna specialmente se ci accostiamo al pilates da giovani, quando siamo sani e stiamo bene, così il lavoro di riattivazione e condizionamento della muscolatura addominale e del pavimento pelvico ci permetterà di affrontare altre attività sportive in sicurezza e a prevenire disturbi o patologie. Ma molto spesso il pilates viene consigliato dai medici stessi per mantenere un livello utile di mobilizzazione del rachide (la colonna vertebrale) e la funzionalità articolare per chi invece è affetto da disturbi e patologie che interessano soprattutto la colonna vertebrale, ma la storia della stessa è davvero singolare, frutto di quel melting pot culturale cui oggi va tanto di moda:

Traendo ispirazione da antiche discipline orientali quali Yoga, (India) e Do-In, (Giappone), Joseph Hubertus Pilates (atleta e paramedico tedesco inventore del metodo omonimo) nella prima metà del secolo trascorso ha scritto due manuali basici in cui illustra il suo rivoluzionario metodo: Return to Life through Contrology e Your Health; Pilates chiamò il suo metodo Contrology, con riferimento al modo in cui il metodo incoraggia l’uso della mente per controllare i muscoli. È un programma di esercizi che si concentra sui muscoli posturali, cioè quei muscoli che aiutano a tenere il corpo bilanciato e sono essenziali a fornire supporto alla colonna vertebrale. Il metodo è indicato anche nel campo della rieducazione posturale. In particolare, gli esercizi di Pilates fanno acquisire consapevolezza del respiro e dell’allineamento della colonna vertebrale rinforzando i muscoli del piano profondo del tronco, molto importanti per aiutare ad alleviare e prevenire mal di schiena.

Con questo metodo di allenamento non si rinforzano solo gli addominali ma si rinforzano anche le fasce muscolari più profonde vicino alla colonna e intorno alle pelvi. Il punto cardine del metodo è la tonificazione e il rinforzo del Power House, cioè tutti i muscoli connessi al tronco: l’addome, i glutei, gli adduttori e la zona lombare. Gli esercizi che si eseguono sul tappetino (Pilates Mat Work) devono essere fluidi e perfettamente eseguiti, devono inoltre essere abbinati ad una corretta respirazione. Ispirò sin da subito molte star dell’epoca, tra cui Katherine Hepburn e Lauren Bacall. Ancora oggi sono tante le celebrities che praticano questa disciplina e che ne hanno annunciato pubblicamente i benefici, suscitando l’interesse delle donne comuni. Madonna, Sarah Jessica Parker, Courteney Cox, Jennifer Aniston e Marcia Cross sono solo alcuni nomi che hanno contribuito a diffondere la moda del pilates.

I Principi

1. la Respirazione sempre ben controllata e guidata dall’aiuto dell’insegnante come nella pratica dello Yoga (nello specifico nel Pilates si inspira nel cominciare l’esercizio e nel momento dello sforzo maggiore si espira, a differenza dello Yoga, si inspira con il naso e si espira sia con il naso che con la bocca e per ogni esercizio vi è un preciso ritmo);
2. il Baricentro, sinonimo di Power House, visto come centro di forza e di controllo di tutto il corpo;
3. la Precisione, ogni movimento deve avvicinarsi alla perfezione, un lavoro a circuito chiuso dove l’insegnante deve avere continui feedback (retroazioni) dall’allievo;
4. la Concentrazione, massima attenzione e concentrazione in ogni esercizio, la mente deve essere il supervisore per ogni singola parte del corpo;
5. il Controllo, controllo su ogni parte del corpo, non si devono effettuare movimenti sconsiderati e trascurati;
6. la Fluidità, questo principio è la sintesi di tutti i concetti precedenti.

Anche ad Eboli abbiamo un centro specializzato in questa disciplina, è la Palasportmax di Vito Criscuolo, al numero civico 62 della centralissima strada statale 19. quivi l’insegnante Maria Rosaria (Rosy) Formicola, diplomata allo CSEN un ente di formazione sportiva riconosciuto dal Coni impartisce alla sua clientela ben sette lezioni settimanali spalmate comodamente in tutta la fascia oraria giornaliera, e incuriositi dall’argomento, siamo andati a trovarla e le abbiamo posto alcune domande:

Come strutturate la vostra lezione?
“La lezione dura circa un’ora, si comincia con la corretta respirazione, seguita dal lavoro sulla postura, con posizioni isometriche e movimenti dolci poi si passa al riscaldamento e quindi si entra nel clou degli esercizi sul corpo: dalla testa in giù sino agli arti inferiori, con musiche adatte allo scopo del genere Ambient/New Age, molto rilassanti che aiutino la concentrazione ed allontanino lo stress.”

Soprattutto a chi si rivolge tale disciplina?
“A tutti ed a tutte le età, specialmente ma non solo a chi deve fare terapie riabilitative, alle donne in gravidanza, infatti agevola a regolare la respirazione e stimola il controllo degli addominali, di conseguenza ad ogni persona che pensa di poterne trarre dei benefici; del resto anche un bel corpo giovane e ben proporzionato non può far a meno di una corretta postura per valorizzarlo.”

Per finire voi come ottimizzare il percorso Wellness?
“Il pilates è ottimo come completamento di altri sport di potenza, infatti qui nel nostro club del benessere,  abbiamo creato un pacchetto che include insieme al pilates altre discipline, quali il G.A.G (gambe addominali e glutei), lo Spinning (Bici statiche), Addominal (mirato prettamente al rafforzamento addominale) più un lavoro di tonificazione con attrezzi  e cardiofitness di ultima generazione in sala, il tutto sotto l’occhio vigile dello staff durante gli allenamenti dei nostri soci. Orbene il nostro servizio ai clienti è mirato al miglioramento funzionale, estetico ed al benessere anche mentale delle varie tipologie di persone, il quale  complessivamente coniugato ad una sana e corretta alimentazione (piano alimentare) che sta alla base dell’approccio finale ad una invidiabile forma psico-fisica. Il fondatore e Guru Joseph Pilates difatti amava ripetere: “dopo 10 lezioni ti senti meglio, dopo 20 lezioni migliori il fisico e dopo 30 lezioni avrai un corpo agile e fluido.”

Ovviamente chi è incuriosito non può altro che sperimentare il percorso di fitness, questi con lo stress della vita moderna unito all’esigenze estetiche della stagione estiva, si propone come una valida alternativa al logorio della vita moderna, ricordando sempre che per ottenere risultati  due sono le parole d’ordine: avere costanza negli allenamenti ed affidarsi a professionisti seri e qualificati. Se ne trarrà qualche vantaggio? Sicuramente si, sia nel modo di camminare che per la postura più eretta si acquisisce consapevolezza di un benessere “ritrovato” per chi lo ha avuto, o  “trovato” per chi non lo ha mai provato, o “conquistato“, per chi lo desidera e non c’é mai riuscito, e così metteremo alla prova del miglioramento anche il nostro umore. Gli altri se ne accorgeranno? Sicuramente si, quando si mostrerà benessere fisico e interiore, accorgendosi che il cambiamento è in atto, basta solo volerlo. Tenacia e passione, questo è il metodo Pilates e questa è la “mission” di Rosy Formicola e della Palestra.

Eboli, 1 luglio 2015