Massimo Cariello è il 45° Sindaco di Eboli. Proclamati ufficialmente anche i Consiglieri Comunali.
Aula consiliare stracolma per la proclamazione del nuovo Sindaco e il passaggio di consegne tra la Commissaria Filippi e Cariello. Da oggi inizia una nuova fase che porta la destra al governo e interrompe il “predominio” della Sinistra.
di Massimo Del Mese e Marco Naponiello
per (POLITICAdeMENTE) il blog di Massimo Del Mese
EBOLI – Finalmente venne cosi il giorno tanto atteso dell’insediamento ufficiale del neo primo cittadino della nostra città all’indomani del 14 giugno, data della sua vittoria trionfale con il 60, 83% sul suo avversario Antonio Cuomo. Una proclamazione che chiude una serie di polemiche, talvolta anche strumentali su Massimo Cariello, come: per il caso della fascia tricolore della “discordia” indossata prima della proclamazione ufficiale, nel corso della processione del patrono San Vito; o della vicenda relativa alla “presunta messa in mora” della Corte dei Conti per un danno Erariale di 400.000 €, rispetto alla storia di progressioni di carriera interna al comune di Eboli e ai relativi concorsi poi esperiti dall’allora 2^ giunta Rosania di cui Cariello ne faceva parte; e giù di li le polemiche alimentate sui social network e in Cità tra le opposte “tifoserie”, ancora dannosamente in essere.
Ma problemi finti o veri, messi in moto macchinosamente ad arte o fortuiti, dei quali ce ne occuperemo in seguito, oggi è il giorno della proclamazione ufficiale. E’ il giorno di Massimo Cariello, un giorno importante per la Città e per lo stesso Cariello che con la sua coalizione per metà civica e per metà politica porta per la prima volta la destra al governo della Città, roccaforte indiscussa della sinistra, guida e punto di riferimento politico di tutta la sinistra provinciale, voltando pagina rispetto alla rovinosa e distruttiva gestione del Partito Democratico e dell’amministrazione comunale a guida del transfuga Martino Melchionda.
L’importanza del momento è data anche dalla presenza stracolma di un pubblico che è accorso nell’aula consiliare di via Matteo Ripa, certi di assistere ad un giorno di quelli che segnano la storia della Città attrraverso la proclamazione ufficiale da parte del presidente dott. Giuseppe Fortunato, della commissione elettorale, il quale dopo aver esaminato i circa cinquanta ricorsi presentati, ha pedissequamente elencato gli eletti delle elezioni amministrative comunali del 2015, escludendo, in attesa dell’esito del ricorso presentato da Giuseppe Pellegrino della lista Eboli 3.0 dello schieramento opposto a Cariello, che contesta l’elezione di Matilde Saja di Eboli Popolare, e il ricorso e una diffida presentata da Luca Sgroia circa l’attribuzione del 15° consigliere alla Maggioranza Cariello.
Per inciso, legge elettorale è abbastanza farraginosa e si presta a delle varianti interpretative (secondo periodo del comma 10 dell’art. 73 della Legge 267/2000, T.U.E.L.): “Qualora un candidato alla carica di sindaco sia proclamato eletto al secondo turno, alla lista o al gruppo di liste ad esso collegate che non abbia già conseguito, ai sensi del comma 8, almeno il 60 per cento dei seggi del consiglio, viene assegnato il 60 per cento dei seggi, sempreché nessuna altra lista o altro gruppo di liste collegate al primo turno abbia già superato nel turno medesimo il 50 per cento dei voti validi. “Il ministero ha emanato una circolare con la quale ha stabilito che il 60% di 24, che fa 14,4, debba essere arrotondato per eccesso a 15, per cui scatta un seggio in più alla maggioranza ed uno in meno all’opposizione.”, naturalmente il quadro legislativo di riferimento come spesso avviene a seguito dei numerosi ricorsi T.A.R. sulla legittimità esegetica di tale circolare, è stato arricchito e modificato da sentenze che definiscono nei particolari l’interpetrazione estendendola e chiarendola.
Circostanza che ha fatto muovere la diffida e d il ricorso stesso. Ma interpetrazione o meno delle norme italiote la vita prosegue e la proclamazione per intanto segue la norma che ha ispirato la Commissione Elettorale il Presidente Fortunato e i vari componenti membri.
La cerimonia continua e così la commissaria prefettizia Vincenza Filippi che ha retto le sorti del Ente per ben nove mesi, dopo essere stata omaggiata elegantemente dal primo cittadino di un ricco e colorato bouquet di fiori, ha augurato al nuovo Sindaco, con il passaggio delle consegne, un buon e proficuo lavoro, e conseguenzialmente augurando una buona sorte anche la città, rivolgendo nel contempo ai dipendenti comunali tutti, riconoscendo in essi capacità professionali elevate, ma di contro sottolineando oltre la correttezza della tornata elettorale altresì che: “questa è una città bella e difficile, importante per storia e collocazione geografica che offre e soffre di un rapporto osmotico con le istituzioni, qualche volta anch’io che sono di indole pacata, son stata involontariamente trascinata mio malgrado in alcune dispute cittadine”.
Di seguito ha preso la parola Massimo Cariello, il 45° Sindaco di Eboli, il quale dopo un ringraziamento di cortese pragmatica alla Commissaria Filippi, che l’ha preceduto, oltre che ai candidati, gli eletti, i sostenitori, la famiglia e lo staff, non ha risparmiato qualche frecciatina velenosa sulle polemiche che hanno accompagnato questi ultimi giorni e che lo hanno riguardato: ”..ora ho la fascia finalmente, ma mi impegnerò a dare del materiale per l’estate ai miei detrattori, cosi per non farli annoiare. – Contemporaneamente ha teso una mano all’opposizione spronando anche la maggioranza – ”.. sono disposto alla massima collaborazione se anche loro faranno lo stesso, e chiederò massimo impegno alla giunta oltre che a me stesso, luglio ed agosto saranno mesi cruciali, non possiamo distrarci, non possiamo permetterci personalismi, la situazione è economicamente difficile, abbiamo un comune in pre-dissesto che anche se sotto organico, non si possono fare assunzioni (legge di stabilità 2015), la settimana prossima presenteremo la squadra di governo e ci riuniremo per eleggere pure il presidente del consiglio. Noi dobbiamo essere lo specchio della città si deve collaborare tutti insieme per rilanciarla. Poi mi auguro che anche i rapporti con la stampa siano proficui, che si dica sempre la verità, noi faremo la nostra parte per facilitarne il compito. Io oggi ho coronato un sogno, il sogno di un ragazzo del rione Paterno che da capo ultrà dell’ebolitana sognava fin da ragazzo di diventare il sindaco della sua città, e oggi ci sono riuscito per merito vostro e dunque vi ringrazio tutti quanti.”
L’ultima notazione riguarda il passaggio del neo sindaco rispetto ai rapporti con la stampa locale: questo sito per sua libera scelta, ha tenuto un comportamento neutrale offrendo spazio paritetico a tutte le forze politiche, facendo bene attenzione a non dare vantaggi anessuno, limitando al minimo commenti e opinioni, prerogativa indispensabile di POLITICAdeMENTE ritenendo che il clima politico fosse oltremodo rovente.
Naturalmente per sua natura e per sua funzione quella che si definisce la “buona stampa“, includendovi anche quella che opera via web, non deve assumere un atteggiamento prono verso il potere, così come non deve mostrare una avversalità “tout court” generalizzata verso lo stesso, ma suo compito precipuo è quello di discernere il buon operato da quello criticabile, evidenziandone con coerente lealtà intellettuale l’uno e l’altro, diffondendo una trasparente informazione, come in tutti questi anni ha fatto POLITICAdeMENTE, tanto da conquistare i primi posti in Campania in termini di visite, ma conquistarsi, e questo è ancora più importamnte, il prestigio e l’apprezzamento per il suo equilibrio, per la sua autonomia e per la sua libertà, oltre che per la sua distanza dai poteri forti, verso i quali ha rivolto sempre i suoi strali.
Ovviamente in questo giorno particolare di grande significato politico per la Città di Eboli, POLITICAdeMENTE si sente innanzi tutto di formulare i più sinceri auguri di buon lavoro al Sindaco Massimo Cariello e a tutti i Consiglieri Comunali neo eletti, di maggioranza e di opposizione, ricordando ad ognuno che ancor prima di appartenere ad uno schieramento devono rispondere ad un ruolo e ad una funzione, che il corpo elettorale ha loro assegnato, ma soprattutto all’amore verso la propria Città.
Allo stesso modo siamo sicuri che sarà posta ogni attenzione nella composizione della Giunta, dando voce e spazio alle persone oneste, per bene, capaci e soprattutto libere ma ossequiose e rispettose verso la Città e verso i problemi che man mano si manifestano, ma anche verso la coalizione che da loro l’opportunità di svolgere un ruolo prestigioso di servizio alla propria comunità. Noi saremo attenti e saremo lieti di affiancarci e dare voce e spazio ad ogni iniziativa che va in questa direzione, così come saremo attenti e severi nei giudizi nel caso in cui non triscontriamo questa confluenza. Buon lavoro.
CONSIGLIO COMUNALE di EBOLI
MASSIMO CARIELLO SINDACO di EBOLI + 14 consiglieri
Ascolto Cittadino 2385 (4)
- Gianmaria SGRITTA 270
- Ennio GINETTI 238
- Cosimina CENNAMO 234
- Luigi GUARRACINO 228
Nuovo PSI 214 (3)
- Cosimo Pio DI BENEDETTO 405
- Giancarlo PRESUTTO 217
- Giuseppe PIEGARI 207
Eboli Popolare 2123 (3)
- Santo Venerando FIDO 447 – Consigliere Uscente
- Filomena ROSAMILIA 416
- Fausto VECCHIO 401 – Consigliere Uscente
4 Matilde Saja 298
Insieme X Eboli 1799 (3)
- Carmine BUSILLO 273
- Roberto GRASSO 252
- Pierluigi MEROLA 181
Fratelli d’Italia 610 (1)
- Lazzaro LENZA 232 – Consigliere Uscente
Opposizione (10 consiglieri)
Partito Democratico 2832 (3+1)
Antonio CUOMO
- Antonio PETRONE 522 – Consigliere Uscente
- Teresa DI CANDIA 484
- Antonio CONTE 326
Eboli 3.0 1721 (2)
- Rosa ALTIERI 277
Uniamo Eboli 1303 (1)
- Pasquale INFANTE 404
La mia città 916 (1)
- Francesco RIZZO 190 – Consigliere Uscente
Forza Italia 880 (1+1)
Damiano Cardiello
- Giuseppe LA BROCCA 167
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Al Presidente dell’ Ufficio Centrale Elettorale
I Sottoscritti Sgroia Luca, nato a Eboli il 9 Ottobre 1977, delegato della lista denominata “Eboli Libera”, Consalvo Vincenzo, nato a Eboli il 5 Novembre 1957, delegato della lista denominata “Eboli 3.0” e De Francesco Virgilio, nato a Battipaglia il 3 Agosto 1968, rappresentante della lista “Eboli 3.0” presso l’ufficio elettorale centrale,
Premesso che hanno appreso dagli organi di stampa di una presunta incertezza che potrebbe comportare l’attribuzione di un ulteriore seggio (il quindicesimo) al gruppo di liste che ha sostenuto il Candidato Sindaco Massimo Cariello, risultato vincitore al turno di ballottaggio dello scorso 14 giugno.
Considerato che l’art. 73 del d.lgs 267/2000 stabilisce testualmente che “Qualora un candidato alla carica di sindaco sia proclamato eletto al secondo turno, alla lista o al gruppo di liste ad esso collegate che non abbia già conseguito, ai sensi del comma 8, almeno il 60 per cento dei seggi del consiglio, viene assegnato il 60 per cento dei seggi, sempreché nessuna altra lista o altro gruppo di liste collegate al primo turno abbia già superato nel turno medesimo il 50 per cento dei voti validi. I restanti seggi vengono assegnati alle altre liste o gruppi di liste collegate ai sensi del comma 8” Considerato che per effetto dell’avvenuta riduzione del numero di consiglieri assegnati al Comune di Eboli, gli stessi sono passati dal numero di 30, precedentemente previsto, al numero di 24, con la conseguenza che il calcolo del 60 % da attribuirsi alla coalizione vincente non restituisce più un numero intero bensì il numero di 14,4.
Ritenuto che sia regola matematica generale quella di procedere all’arrotondamento all’unità inferiore (e nel caso di specie quindi a 14) quando la cifra decimale non sia superiore ai 50 centesimi, soluzione per altro condivisa dallo stesso legislatore che al primo comma dell’art 73 del d.lgs 267/2000 così calcola il numero di candidati minimi e il rapporto tra candidati di diverso sesso al fine della valida presentazione di una lista alle elezioni comunali (“Le liste per l’elezione del consiglio comunale devono comprendere un numero di candidati non superiore al numero dei consiglieri da eleggere e non inferiore ai due terzi, con arrotondamento all’unità superiore qualora il numero dei consiglieri da comprendere nella lista contenga una cifra decimale superiore a 50 centesimi. Nelle liste dei candidati nessuno dei due sessi può essere rappresentato in misura superiore a due terzi, con arrotondamento all’unità superiore qualora il numero dei candidati del sesso meno rappresentato da comprendere nella lista contenga una cifra decimale inferiore a 50 centesimi”). Ritenuto altresì che sulla materia è intervenuto il Consiglio di Stato con Sentenza n. 2928 del 2012, che si allega alla presente, che ha individuato il premio di maggioranza del 60% dei seggi come limite invalicabile.
Considerato che l’eventuale attribuzione di un quindicesimo seggio al gruppo di liste che ha sostenuto il candidato Massimo Cariello, comporterebbe l’attribuzione alla coalizione vincente del 62,5 % dei seggi (e computando anche il seggio attribuito al Sindaco eletto addirittura il 64% dei seggi complessivi) con conseguente superamento di quel limite invalicabile del 60 % individuato dal Consiglio di Stato nella citata sentenza 2928 del 2012.
Ritenuto che detta attribuzione comprometterebbe gravemente il corretto funzionamento dell’organo consiliare ogni qualvolta vengano richieste maggioranze qualificate come ad esempio per l’approvazione e la revisione dello Statuto Comunale (art. 6 del d.lgs 267/2000), per l’elezione del Presidente del Consiglio Comunale (art. 27 dello Statuto Comunale), per la revisione del Regolamento per il funzionamento del Consiglio Comunale (art. 69 del Regolamento del Consiglio Comunale), ecc.
Considerato che le citate disposizioni sono poste a presidio (e per quanto attiene all’approvazione e revisione allo Statuto addirittura direttamente dalla legge nazionale) dell’esigenza che determinati atti siano compiuti con la partecipazione delle minoranze, proprio per la loro estrema delicatezza, e pertanto sottratte ad eventuali decisioni assunte dalla sola maggioranza (infatti per essere deliberati con quorum più bassi, e quindi sufficienti alla sola maggioranza, si richiedono lo svolgimento di più scrutini).
Ritenuto pertanto che l’attribuzione di un quindicesimo seggio alla coalizione vincente avrebbe come conseguenza quella di ledere la rappresentatività della minoranza che otterrebbe così solo 9 seggi in luogo di 10, con conseguente violazione dei principi di sovranità popolare e di elettorato passivo tutelati a livello costituzionale.
Ritenuto che in particolare detta attribuzione andrebbe contemporaneamente in danno della lista “Eboli 3.0”, che si vedrebbe così assegnata un seggio in meno (dovendone cedere uno in prededuzione al Candidato Sindaco Antonio Cuomo) e della lista “Eboli Libera” che non vedrebbe assegnatasi alcun seggio (sebbene sullo stesso dovrebbe poi essere proclamato eletto in prededuzione il Candidato Sindaco Antonio Cuomo).
Considerato inoltre che al contrario l’attribuzione di 14 seggi alla coalizione vincente con il computo anche del seggio attribuito al Sindaco Massimo Cariello, sarebbe pari esattamente al 60% dell’organo.
Per le considerazioni fin qui esposte in premessa
Si Diffida
L’Ufficio Centrale elettorale dall’assegnare un quindicesimo seggio al gruppo di liste che ha sostenuto il candidato Sindaco Massimo Cariello, risultato vincitore al turno di ballottaggio dello scorso 14 giugno.
E di conseguenza si invita ad attribuire dieci seggi alla minoranza e nello specifico, nell’ambito del gruppo di liste che hanno sostenuto il candidato Sindaco Antonio Cuomo, ad attribuire un secondo seggio alla lista “Eboli 3.0”, con conseguente proclamazione dello stesso Cuomo in prededuzione sul seggio da attribuirsi alla lista “Eboli Libera”
In caso di diverso orientamento si preannuncia fin da ora ogni azione legale volta a tutelare i diritti dei candidati e delle liste “Eboli 3.0” e della lista “Eboli Libera”, nonché volte ad assicurare il corretto funzionamento dell’organo consiliare tutto.
Si allega alla presente copia della sentenza n. 2928 del 2012 della V Sezione del Consiglio di Stato.
Cordiali Saluti
Eboli, lì 19 Giugno 2015
In Fede
Luca Sgroia
Vincenzo Consalvo
Virgilio De Francesco
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Eboli, 25 giugno 2015
EUTUKIA ! buona fortuna ,ma molta attenzione.
Cariello inizia ora la luna di miele dei 100 giorni, ma senza un partito ben strutturato la sua ammuina di popolo gioiosa rimarrà solo una baraonda politica,come ogni capopopolo meridionale avrà vita breve e amarezza!
Blazer 67 … ma fatt ‘nu cristiero!
io ero in sala quando cariello ha detto,niente assunzioni, dal tifo si è passati al gelo….
Che bello….
Da quello ke ho kapito le periferie verranno rappresentate degnamente. ( Cariello li e’divenuto Sindaco) . La poetessa Filomena sara’ ASSESSORA ( oppure gli sblokkeranno il problema nel suo terrenno ) la soubrette Stefany degli anni 90 ASSESSORA . Deve sperare che i figli stiano sempre con lei. Altrimenti….. La bellezza passa la stupidita’ resta a vita. Bravi bravi bravi …… avete il cervello grande quanto quello di un pulcino stupido. Mario Domini e compani vi siete fatti far fesso da minicucc . xx xxxxxx
Anch’io ero presente signor “di maledetto”, e posso assicurarle che l’unico momento in cui c’è stato il gelo, è stato quando è stato fatto il nome di colui che lei e altri come lei hanno definito il profeta, il messia, il salvatore, colui il quale non ha avuto nemmeno il coraggio di essere presente alla proclamazione, alla faccia della sapienza istituzionale.
Giusto, la claque dell ‘ultra,ha smesso di tifare quando ha sentito che posti non si potrà dare,ne vedremo delle bellissime.
io ARDEREI tutti ” gli sciacquini” che oggi ti saltano addosso… fasulli e non, per RISCUTERE la prebenda…
… ABBASSEREI la testa e senza guardare in faccia nessuno .. tirerei per la mia strada….perche’ comunque fai sbagli… in questi casi la miglior cosa e’…N O N T I C U R A R D I LORO…. MA, GUARDA E P A S S A…
A U G U R I S I N D A C O
Eboli perira’ di isolazionismo,poveri noi.
vorrei essere speranzoso
ma i limiti culturali
la cultura non è acqua
anche se questo paese affonda
Ci sono limiti forti,solo propaganda da paese.
Tutti astrologi, maghi, avete previsto male il 31 maggio, poi il 14 giugno, e ora anche il resto, lasciate lavorare chi nel frattempo ha avuto il mandato dai cittadini liberamente, poi se sarà da contestare, io sarò il primo
Tu sei il primo certamente,dei tifosi.
ETICA, ONESTA’, TRASPARENZA, PROFESSIONALITA’, LUNGIMIRANZA, RISPETTO DELLE REGOLE.
Senza tutto questo potete anche tornarvene a casa.
In caso contrario … benvenuti e buon lavoro