Conferenza stampa al vetriolo, Cariello va al contrattacco di Cuomo: “Smascherate le bugie del candidato invisibile“.

Cariello: “Eboli vuole cambiare. Siamo a una svolta. Domenica la cittá dará la sua risposta a questo candidato sindaco e sconfiggerá  questo personaggio che fa solo attacchi personali”.

da (POLITICAdeMENTE) il Blog di Massimo Del Mese

EBOLI – Mancano tre giorni al voto e poco manca che si arrivi alle mani. Le tifoserie sono li li, i candidati pure. Le accuse che reciprocamente si lanciano sono uguali, un gioco al rimpiattino, ma di proposte solo i titoli e appena si accingono un poco a specificarle è fuoco incrociato.

Alla guerra verbale segue quella dei manifesti, e così dopo l’ultimo confronto politico organizzato dal Forum dei Giovani di Eboli, che aveva come scopo quello di far conoscere i programmi, sia di Massimo Cariello che di Antonio Cuomo e verificarne le differenze, ci si è resi conto che come questo e così gli altri confronti che si sono tenuti in Città. Una Guerra che non esclude nessuno e che viene interpetrata male da quelli che sono i più tifosi, i quali nella smania di difendere i proprio candidato diventano arroganti e prepotenti.

E se Cuomo ha ritenuto di affidare ad una notale sue riflessioni rispetto alla coda di quel bruttissimo ed inutile confronto, Cariello ha accertito la medesima necessità affidando ad una conferenza stampa le sue riflessioni sul suo avversario rispondendo ad un manifesto che lo accusa di essere contiguo a Martino Melchionda.

“Con l’Aracne – dice Cariello – non c’entro nulla sono loro Cosimo Cicia, Martino Melchionda che tra l’altro é fuori dalla competizione.

Con l’Housing sociale Fontanelle noi abbiamo fatto opposicione con Con Santo Venerando Fido, Ennio Ginetti prima e Mario Domini poi.

Con le ecoballe lo stesso l’abbiamo fatta noi lui era assente. Bisogna ricordare a tutti che ho evitato di far venire un’altra discarica. – e aggiunge ancora – Domenica la cittá dará la sua risposta a questo candidato sindaco e sconfiggerá  questo personaggio che fa solo attacchi personali.

I candidati del passato hanno portato a Cuomo 3500 voti altrimenti non andava nemmeno al ballottaggio. L‘Alleanza organica con Caputo é stata proposta anche a me l’ho rifiutata non ho voluto tradire il mio elettorato, Non si é mai fatto un accordo del genere e mi dispiace per Erasmo Venosi. Ha sacrificato una brava persona al posto di uno che sa come entrare nelle cose che contano. – e raccontando la sua versione dell’incontro con Caputo dichiara – Cuomo ha svenduto la sua coalizione io mi sono rifiutato di fare una scrittura privata. Pseudo politici che hanno infangato la storia di questa cittá offrono soldi e potere ai nostri candidati ma noi dimostreremo domenica sera che Eboli vuole cambiare. Manteniamo toni pacati. – conclude Cariello – Pacificazione sociale. Siamo ad una svolta».

E’ un fiume in piena Massimo Cariello nella Conferenza sampa che ha convocato per rispondere all’attacco dei manifesti che Cuomo ha fatto affiggere sulle mura cittadine che mettono in evidenza il rapporto organico che Cariello ha con l’ex Sindaco Melchionda e che lo accusano: della Crisi dell’Ospedale di Eboli; del blocco della gara del Polo Agroalimentare; della Crisi dell’ISES; Del rapporto “opaco” con Baglieri (Caso Aracne e Housing Sociale); per l’Affaire Outlet e i mancati lavori eseguiti con soldi pubblici fino ad ipotizzare “voti di scambio”; Per le Discariche; per lo scandalo del Consorzio delle Farmacie con lo scambio Melchionda-Aliberti; per fatti collegabili ad “ambienti elettorali poco raccomandabili“; e fino ad ipotizzare un assessore all’urbanistica garante del passaggio testimniale Melchionda-Cariello.

Ed è proprio a queste accuse che Cariello risponde con la convocazione della Conferenza stampa di ieri presso il suo comitato elettorale. Conferenza incentrata appunto tutta in risposta alla “Lettera Aperta a Massimo Cariello” da parte di Antonio Cuomo dal titolo: “Smascherate le bugie del candidato invisibile“.

Cariello dice che “il nervosismo per la clamorosa bocciatura personale e politica nelle urne delle elezioni comunali lo scorso 31 maggio gioca ancora brutti scherzi al candidato del Pd, erede dell’amministrazione comunale uscente. Cuomo si ostina a dire bugie, circostanza non nuova per lui, e continua ad insinuare falsità sulla presenza di rappresentanti della vecchia amministrazione nelle liste della Coalizione dei Moderati. Cuomo non solo non conosce la storia e le strade di Eboli ma, evidentemente, ha difficoltà a comprendere i risultati dello scorso 31 maggio“.

«Forse ha bisogno che qualcuno gli ricordi i nomi dei suoi possibili consiglieri comunali rispetto ai miei – dice Massimo Cariello -. E’ opportuno evidenziare che, in caso di una sciagurata, per Eboli, sua vittoria al ballottaggio, con lui entrerebbero in Consiglio Comunale quasi tutti i consiglieri comunali e gli assessori appena mandati a casa dagli Ebolitani, coloro che hanno creato il disfacimento di Eboli. Al contrario, una mia vittoria al ballottaggio porterebbe in Consiglio uomini e donne del tutto lontani dalle politiche del passato, alcuni parte dei consiglieri comunali uscenti già eletti e battutisi all’opposizione per cinque anni, certamente capaci di idee, pensieri e comportamenti che negli ultimi anni la classe politica non è stata capace di esprimere. Una nuova classe politica, capace di proporre una nuova realtà e dare segni coraggiosi di discontinuità e di mutamento radicale».

Massimo Cariello ricorda anche qualcuna delle sciagurate decisioni assunte dalla precedente amministrazione comunale, sostenuta dai possibili eletti del candidato invisibile. «E’ con Cuomo, non con me, che sono pronti a rientrare in Comune i responsabili del fallimento del progetto ex macello, dell’housing sociale, dei rapporti con un certo Baglieri, della irrisolta questione Ises, della realizzazione dei pannelli fotovoltaici in località Monti di Eboli. Il sottoscritto è stato il principale oppositore, se Cuomo ha poca memoria, si riveda i verbali del Consiglio Comunale, delle commissioni consiliari e le decine di interrogazioni, tutte situazioni nelle quali il sottoscritto ha votato contro (a differenza dei candidati votati nelle sue liste che hanno segnato il declino di Eboli), insieme con tutti i consiglieri di opposizione che con me torneranno in Consiglio per cancellare la stagione buia della gestione Pd del Comune. Al contrario, quando fu approvato il Decreto 49 che prevedeva la chiusura di ostetricia e pediatria, il candidato Cuomo era in Parlamento; il potenziamento della Tin e di altri reparti a Battipaglia con il depotenziamento di Eboli si è verificato quando lui era in Consiglio Regionale. Infine, se ha qualche problema con il suo ex sindaco, spieghi ai cittadini dove è stato in questi 9 anni».

Ancora, dice Cariello: «Come è possibile che nelle stessa coalizione ci siano i traditi ed i traditori a braccetto? I numeri, con estrema chiarezza, ci dicono che gli esponenti della passata amministrazione presenti e votati nelle liste di Cuomo sono ben 19 ed  hanno consegnato a Cuomo circa 3500 voti, il tutto a dimostrazione della continuità tra Cuomo e l’amministrazione che prima in Consiglio, poi nelle urne, è stata sonoramente bocciata dagli Ebolitani».

Eboli, 11 giugno 2015