L’Associazione di Campagna “Mi girano le ruote” dona ai ragazzi dell’ICATT di Eboli un videoproiettore.
L’obiettivo per la Presidente Maioriello è creare un laboratorio di giornalismo all’interno del carcere con la realizzazxipone di una redazione giornalistica composta da giovani detenuti.
da (POLITICAdeMENTE) il Blog di Massimo Del Mese
CAMPAGNA – L’Associazione di Promozione Sociale “Mi girano le ruote” con sede a Campagna, affiliata alle Acli e presieduta da Vitina Maioriello, ha consegnato nei giorni scorsi, un videoproiettore all’ICATT di Eboli.
Tale donazione è il segno di un rapporto solido di collaborazione e sinergia instaurato tra l’associazione di Campagna e l’Istituto a Custodia Attenuata per il Trattamento delle Tossicodipendenze, struttura che accompagna i giovani detenuti in un percorso di recupero già all’interno del carcere.
L’acquisto è stato possibile grazie ai proventi ricavati durante la serata di beneficenza dello scorso 10 gennaio 2015 presso l’Istituto “E. Ferrari” di Battipaglia, organizzata con le “Canne Pensanti”, Compagnia Teatrale ufficiale dell’ICATT, che si è distinta per bravura e presenza scenica, e la serata solidale del 30 aprile, programmata in occasione del compleanno di “Mi girano le ruote”, il primo anno di attività sociale, che il sodalizio ha voluto fortemente festeggiare all’interno della Casa di Reclusione.
“Abbiamo deciso di donare questo videoproiettore – afferma la Presidente Vitina Maioriello – dopo aver ascoltato le esigenze dei ragazzi e siamo convinti che sia uno strumento utilissimo per la valorizzazione di tutte le iniziative realizzate dagli ospiti dell’istituto, attività curate e gestite dalla sapiente regia della dott.ssa Rita Romano, Direttrice dell’ICATT”.
La Maioriello continua dicendo che la restante parte dei fondi raccolti grazie alla generosità del pubblico presente nelle due su citate serata, sarà impiegata per la realizzazione di un laboratorio di giornalismo all’interno del carcere. Lo scopo è quello di costruire una vera e propria redazione composta dai giovani detenuti che lavoreranno alla creazione di un giornale sociale, finalizzato ad abbracciare le molteplici realtà sociali e favorire la cooperazione tra tutte le associazioni attive sul territorio e nei comuni limitrofi.
Campagna, 6 giugno 2015
un sano giornlismo crea le coscienze .di cui ce n’è grande bisogno in carcere e nellas società tutta.Illuminata iniziativa, dunque questa. Buona fortuna