Battipaglia: “40 Giancappetti” la mostra delle “rigiole” del ceramista Cappetti

Sabato dal 30 maggio 2015, ore 18.30, al 7 giugno, “incupabatore culturale” della Scuola De Amicis di Battipaglia, mostra artistica: “40 Giancappetti”.

La mostra racconta, attraverso la presentazione di 40 “riggiole”, i percorsi del grande maestro contemporaneo Giovanni Cappetti, illustre ceramista salernitano famoso in tutto il mondo, custode e maestro della scuola dell’arte ceramica vietrese.

giancappetti
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da (POLITICAdeMENTE) il Blog di Massimo Del Mese

BATTIPAGLIA – Dal 30 maggio al 7 giugno prossimo, presso l’ormai “incupabatore culturale” della Scuola De Amicis di Battipaglia, sarà allestita la mostra artistica “40 Giancappetti”, dedicata al grande maestro contemporaneo Giovanni Cappetti, illustre ceramista salernitano famoso in tutto il mondo, custode e maestro della scuola dell’arte ceramica vietrese.

Attraverso una carrellata di temi significativi per l’artista, saranno presentate quaranta “riggiole”, declinate, con la sapienza artistica della tradizione mediterranea, quelle che poi sono diventate vere e proprie opere d’arte pittoriche, testimonianza chiara ed inequivocabile di un’arte che nei secoli è riuscita a coniugare la tecnica, l’arte e la tradizione pittorica dei “maestri” semplici, quelli che hanno ereditato da altri maestri, quelli che hanno trasmesso ai propri allievi la passione e la tradizione innovatrice mantenendo in ogni caso i colori e il fascino della nostra tradizione mediterranea e della nostra straordinaria costiera amalfitana: conosciuta nel mondo come “La Divina“.

Giancappetti-pannello-veduta-maiolica
Giancappetti-pannello-veduta-maiolica

Giovanni Cappetti, in arte “Giancappetti”, è un maestro contemporaneo della grande tradizione dell’Italia del Sud dell’Arte Ceramica. Ha studiato letteratura, filosofia, architettura “estro dei maestri”, una persona che ha saputo rinnovare la tradizione insieme agli artisti tedeschi che operarono a Vietri sul Mare negli anni Trenta.

Erede di questi fermenti artistici ha saputo fondere una esperta manualità e abilità tecnica con un bagaglio culturale umanistico e interdisciplinare. La sua arte ha avuto riconoscimenti in tutto il mondo: dal successo all’Esposizione presso il Gruppo Farnese a Milano nel 1989, al Centro Bagatelle a Parigi, a New York per le celebrazioni colombiani del 1992. Le sue realizzazioni sono state pubblicate su varie riviste italiane ed estere, e le sue opere sono esposte in tutto il mondo. La sua capacità di fondere l’esecuzione esperta con un senso raffinato del diciottesimo secolo gli ha procurato riconoscimenti in Italia e all’estero.

Giancappetti ha raggiunto fama internazionale soprattutto per le sue riproduzioni dei capolavori napoletani del Settecento, ad esempio il Chiostro in maiolica della Chiesa di Santa Chiara a Napoli (1739-1742), dove abbiamo una sequenza notevolmente bella di sessanta panchine alternate con colonne a sezione ottagonale rivestite di maioliche, realizzate all’epoca da D. A. Vaccaro e Donato Massa.

Le sue opere si trovano in ville importanti, chiostri, monasteri, chiese, tra questi si ricordano: Convento dei Cappuccini a Salerno, Palazzo S. Agostino, sede del Consiglio Provinciale di Salerno, Pontificio Istituto Angelicum a Roma.

Giancappetti è un “artista-artigiano” di vasta cultura umanistica, sorretto da una robusta fede cristiana che infonde nella sua attività. A riconoscimento della sua esemplare vita cristiana è stato investito del titolo di Cavaliere del Santo Sepolcro di Gerusalemme e sempre nelle sue opere artistiche è facile riscontrare un riflesso di quella Luce divina che in Cristo tutto trasfigura e santifica.

Inaugurazione sabato 30 maggio ore 18.30. L’ingresso è libero.

Battipaglia, 28 maggio 2015

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