Eboli: Comizio di Vittorio Bonavoglia con Cariello e Alberigo Gambino

Comizio al Quartiere Paterno di Vittorio Bonavoglia(Fratelli d’Italia-An), il candidato Sindaco Massimo Cariello e il Consigliere regionale uscente Alberigo Gambino.

I temi dell’incontro del candidato del paterno Bonavoglia e del candidato Sindaco Massimo Cariello: Le problematiche del quartiere, la sua riqualificazione, la sua rivitalizzazione e il ruolo delle periferie con la Città.

Massimo Cariello-Alberigo Gambino-Vittorio Bonavoglia-Comizio
Massimo Cariello-Alberigo Gambino-Vittorio Bonavoglia-Comizio

da (POLITICAdeMENTE) il Blog di Massimo Del Mese

QUESTO ARTICOLO, COME ALTRI, ESCE IN RITARDO, A CAUSA DEL FURTO DELLE ATTREZZATURE CHE POLITICAdeMENTE HA SUBITO E DEL QUALE, HA ALLERTATO LE FORZE DELL’ORDINE.

EBOLI – La campagna elettorale continua, manca solo una settimana al vpoto e le coalizioni e i candidati si mobilitano per cercare il consenso, in incontri privati, di gruppi, pubblici, al chiuso o all’aperto, e POLITICAdeMENTE ne ha dato ampia diffusione, fatta eccezione in alcuni casi per ragioni oggettive legate a circostanze indipendenti dalla volontà, così come ha incentrato il Focus sui Candidati a Sindaco e non sui singoli candidati, ed anche in questo caso con qualche eccezione e sempre misurando con equilibrio le presenze, come nel caso: di Roberto Palladino nell’incontro con Anna Petrone candidata Regionale con il PD; con Gaetano Naimoli nell’incontro con il Leader regionale del Movimento “Noi tutti Liberi e Partecipi” Luciano Ceriello e il Candidato Sindaco Antonio Cuomo; e con Vittorio Bonavoglia nel Comizio che ha tenuto per Fratelli d’Italia, con il Candidato Sindaco Massimo Cariello e Alberigo Gambino Candidato alla Regione.

Comizio-Vittorio Bonavoglia-Massimo Cariello
Comizio-Vittorio Bonavoglia-Massimo Cariello

E questo articolo appunto racconta del Comizio che ha tenuto Vittorio Bonavoglia candidato al Consiglio Comunale nella Lista Fratelli d’Italia-An a sostegno del candidato Sindaco Massimo Cariello. Comizio al quale hanno partecipato sia Massimo Cariello che il candidato al consiglio regionale uscente ed ex Sindaco di Pagani Alberigo Gambino, con la presenza discreta tra il pubblico del leader locale di FdI e consigliere comunale uscente Lazzaro Lenza.

“Sono nato quì e vivo quì – ha esordito Vittorio Bonavoglia, nel suo coraggioso per un candidato al consiglio comunale, breve ma semplice ed intenso comizio – mi voglio impegnare per rappresentare le istanze de paterno. Mi disturbate se non mi investite dei problemi del quartiere o altri, e se verrò eletto voglio rappresentare le vostre isttanze e mi voglio impegnare alla mia maniera con continuità e passione perché possa svolgere con onore il ruolo di consigliere comunale”.

Gli applausi hanno smorzato l’emozione del candidato ma hanno dato anche l’occasione a Massimo Cariello di affermare nel suo intervento: “Il paterno ha il suo candidato. Perché questo è un quartiere che ha bisogno di essere riqualificato. Noi vogliamo rivitalizzare il quartiere e vogliamo intervenire operare interventi che vadano nel recupero del quartiere, e per questo prevediamo di riportare il mercato quì piuttosto che al Dirceu.

Massimo cariello-Vittorio Bonavoglia-Comizio Rione Paterno
Massimo cariello-Vittorio Bonavoglia-Comizio Rione Paterno

Certo – prosegue Cariello – non potremo mai risolvere tutti i problemi della nostra città partendo dal rilancio del commercio, dello stadio; dall’Edilizia. Noi vogliamo investire e risolvere il parco Fusco.  Sono 35 anni che si è lasciato quel degrado. Bisogna dare risposte. Dobbiamo risvegliare il senso dell’appartenenza dando risposte e mettendo al centro della città i problemi anche delle periferie e sebbene dopo 25 anni di attività politica 15 di amministrazione ti rendi conto del degrado persistente.

Sono certo – rivolgendosi a Vittorio Bonavoglia e ringraziando Lazzaro Lenza per l’apporto della sua lista alla sua candidatura – che se sarai eletto come ti impegni quotidianamente così farai da amministratore. E così deve essere il consigliere comunale deve essere incisivo partecipativo attivo. E Vittorio lo fa quotidianamente. Faremo il comizio di chiusura il 28 maggio e vi renderete conto delle proposte programmatiche che portiamo avanti. – e rivolgendosi al suo principale competitor Antonio Cuomo pur senza nominarlo – Mi rivolgo all’uomo invisibile per sapere se i problemi del Paese li conosce. – e torna alle possibili iniziative per il Paterno – Recupero villa romana, piuttosto che portare l’Ufficio Postale nel museo archeologico e realizzare la città dei ponti.

Alberigo Gambino-Vittorio Bonavoglia-Comizio Rione Paterno
Alberigo Gambino-Vittorio Bonavoglia-Comizio Rione Paterno

Ed è la volta di Alberigo Gambino mostrando una particolare ammirazione nei confronti di Bonavoglio: “Mi presento a voi con una storia di politico e di uomo. Oggi la gente si sente lontana dalla politica. Purtroppo il cittadino si arrende e non si aspetta più nulla da nessuno figurarsi della politica. Cosa bisogna fare arrendersi? Si deve invece votare è come. proprio per evitare che altri lo facciano, decidendo per noi, solo perché noi non abbiamo partecipato. – e da una interpetrazione dello scollamento territori-uomini politici e politica – La legge elettorale ha fatto sì che i parlamentari nominati anziché preoccuparsi dei territori si preoccupava no di ingraziarsi il potente di turno e pochi si sono distinti tra questi Edmondo Cirielli. E io porto con me l’esperienza più bella che potevo fare, e mi candido per rappresentare esclusivamente la provincia di Salerno”.

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Comizio Bonavoglia-Cariello-Gambino
Comizio Bonavoglia-Cariello-Gambino

Eboli, 24 maggio 2015

7 commenti su “Eboli: Comizio di Vittorio Bonavoglia con Cariello e Alberigo Gambino”

  1. Avrà promeso anche a lui l’Assessorato alla cultura (sarebbe il quinto).

    Massimo è meraviglioso. E’ capace di farti credere qualsiasi cosa.

    Alcuni candicati a consigliere (liste che appoggiano Cariello) si sono incontrati ed hanno scoperto che la promessa dell’asessorato alla cultura era stato promesso ad ognuuno di loro.
    Chieste spiegazioni al mago della promessa questo come il più scaltro dei politic, serafico si è giustificato:
    “Dovete sapere che la mia strategia è quella di afidare l’assessorato a persone che resterebbero in carica solo 6 mesi e poi si passerebbe la mano ad un altro”.
    Non è meraviglioso???
    Come fare a non dare il voto ad una persona così??
    Si, ma nel paese dei balocchi!!!!

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    • Spregiudicatezza al cubo, questo è preoccupante e dovrebbe indurre alla riflessioni i tifosi che ci credono!
      gli assessorati soono 8 non ottocento, e cosi via per il resto, peggio di totò e Peppino!

  2. ma Alberico Gambino ha la spada di damocle della corte di cassazione che se conferma condanna, trona a casa, come mai nella destra ci si ricorda solo di De Luca e della legge Severino?

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  3. Buonasera, ho letto questo post giorni fa e solo oggi dopo il mio girovagare tra i vari comizi, confronti e mini riunioni ho deciso di intervenire.
    Il Sig. Salvatore ha perfettamente ragione, abbiamo 528 candidati uno ogni 47 elettori se rispettiamo la percentuale di votanti al primo turno del 2010.
    Cosa dire, tutti hanno idee sane e prospettive eccellenti per la città, leggendo i nominativi dei candidati al Consiglio Comunale noto che ci sono una grossa percentuale di “imprenditori” peccato che la disoccupazione ad eboli sia oltre la media nazionale e tutti questi imprenditori compaiono solo alle elezioni ?!?
    Abbiamo un numero esagerato di liste e ahinoi, il settanta ripeto il settanta per cento dei componenti della giunta del quinquennio ultimo di Melchionda (maggioranza e opposizione) sarà rieletto, penso perchè i cittadini sono soddisfatti dell’ottimo stato in cui versa la città grazie a trasporti efficienti, amministrazione trasparente e efficace, strade pulite e asfaltate, un mare stupendo grazie ai depuratori funzionanti, una raccolta differenziata su tutto il territorio a livelli di Nord Europa, tasse locali bassissime, aree verdi per l’infanzia, e molte altre cose che tutti i nostri candidati a Sindaco intendono migliorare per rendere ancora più vivibile Eboli.
    Abbiamo l’imbarazzo della scelta troviamo transformisti in tutti gli schieramenti e liste, vecchie figure e mezze figure che si presentano come il nuovo e che sono talmente attaccati a quelle poltrone che si candidano anno dopo anno da padre in figlio e figlia, ma perchè?
    Siamo una città senza avvenire, se i cittadini Ebolatani di tutte le estrazioni sociali continuano a farsi imbrogliare da questi personaggi.
    Coraggio, bisogna solo avere CORAGGIO dite NO votate solo nominativi nuovi, perchè altrimenti noi rimarremo la parte discriminata della città.

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