Renato Aliberti lancia il suo corposo programma #alibertisindaco per i Servizi sociali e le disabilità: «Renderò Cava de’ Tirreni una Città “abile” per tutti».
Aliberti – «Cava de’ Tirreni potrà porsi come una Città a misura di tutti. Dove a tutti siano garantiti uguali diritti e dignità, e dove tali diritti non vengano considerati come situazioni straordinarie, ma come naturale e pacifico riconoscimento».
da (POLITICAdeMENTE) il blog di Massimo Del Mese
CAVA DEI TIRRENI – «Renderemo Cava de’ Tirreni una Città a misura di tutti, senza alcuna distinzione. – si legge in una messaggio-nota politica “sociale” e per le “diverse abilità” che ci è pervenuta dal Candidato Sindaco di Cava dei Tirreni, Renato Aliberti, sostenuto dalla “Lista Fratelli d’Italia-An” e “Renato Aliberti Sindaco” – Dove tutti si sentiranno parte integrante e dove ognuno potrà esprimere appieno il proprio “io”: una Città “abile” nell’accogliere ogni persona».
«Il mio programma elettorale – aggiunge Aliberti – contempla dieci azioni strategiche, che hanno lo scopo di porre al servizio di chi vive quotidianamente la disabilità strumenti, servizi e funzioni adeguati alle proprie necessità», spiega il candidato sindaco, che ieri, mercoledì 13 maggio, è intervenuto al Palazzo di Città di Cava de’ Tirreni all’incontro convocato dall’Osservatorio cittadino sulle diverse abilità.
Abbattimento delle barriere architettoniche, assegni di cura, disability manager, numero verde, integrazione attività produttive/disabilità, scuola, sport, turismo accessibile, inclusive village e voucher familiari: questi i dieci punti del programma sociale “Pensiamo al… dopo di noi” sono solo alcune delle proposte contenute nel programma di Renato Aliberti. «Con gli assegni di cura forniremo un aiuto economico mensile per l’assistenza e la cura a domicilio di persone non autosufficienti, che hanno bisogno di un’assistenza continua – spiega Aliberti – Il Comune, attraverso il Piano di Zona, procederà all’accertamento delle condizioni socio-economiche familiari, alla definizione del piano di assistenza ed all’erogazione delle prestazioni SAD (Servizio di Assistenza Domiciliare) e ADI (Assistenza Domiciliare Integrata). Con i voucher invece prevedremo buoni utili a compensare i costi dell’assistenza assicurata dai familiari e/o a rimborsare i costi dell’eventuale assistente personale, con l’assegnazione alle famiglie di operatori dotati di specifiche competenze per i singoli casi».
«Quanto al disability manager – aggiunge il candidato sindaco – si tratterà di una figura capace di coordinare tutte le attività dell’Amministrazione comunale in tema di disabilità e verificare che le strutture e le iniziative siano a misura di tutti. Un responsabile di supporto agli Assessorati che ottimizzerà le funzioni della pubblica amministrazione in materia di integrazione, in un’ottica di piena inclusione sociale per una Città “aperta” a tutti».
«Affinché, poi, tutte le persone diversamente abili possano rappresentare una preziosa risorsa per la società ed un valore aggiunto per le imprese – continua – garantiremo una piena integrazione con le attività produttive del territorio, con l’inserimento nel mondo del lavoro di portatori di handicap tramite periodi di stage o tirocinio in aziende locali. Un’altra forma di occupazione sarà rappresentata dalla previsione di un numero verde per le diverse abilità, gestito direttamente da ragazzi che vivono disagi fisici».
«Sul fronte scuola – per Renato Aliberti – ci impegneremo per la predisposizione di laboratori interni ad ogni edificio scolastico cittadino per attività dedicate, al fine di sviluppare una piena inclusione sociale dei bambini già a partire dall’età dell’infanzia. Così come è stato fatto di recente per la scuola media “A. Balzico”, i cui fondi sono stati reperiti anche grazie all’Associazione “Cava Sviluppo”, di cui sono stato il primo Presidente e di cui ancora oggi faccio parte».
«Ed ancora – afferma Aliberti – ci impegneremo per l’ampliamento sul territorio cittadino delle pratiche sportive dedicate al mondo delle diverse abilità, passando per una revisione delle procedure di affidamento degli impianti comunali. Prevedremo inoltre uno spazio comunale, il cosiddetto Inclusive Village, a disposizione delle associazioni di categoria, con attività ed eventi calendarizzati e gestiti in maniera integrata».
«Avremo un occhio attento anche al turismo accessibile, data la vocazione naturale di Cava de’ Tirreni quale “porta verde della Costiera Amalfitana”. In Italia si stima vi siano circa 4 milioni di potenziali viaggiatori disabili, in Europa addirittura 65 milioni. Il nostro obiettivo sarà quello di premiare, tramite sgravi fiscali, tutte le strutture ricettive del territorio, ma anche i negozi, i ristoranti ed i bar che adegueranno i propri esercizi alle esigenze dei diversamente abili».
«Solo mediante l’attuazione concreta di questo piano strategico – conclude Renato Aliberti – Cava de’ Tirreni potrà porsi veramente come una Città a misura di tutti. Dove a tutti siano garantiti uguali diritti e dignità, e dove tali diritti non vengano considerati come situazioni straordinarie, ma come naturale e pacifico riconoscimento».