Cardiello in piazza: “La ricreazione è finita” e attacca Cariello, Cuomo e Squillante

Secondo comizio tutto di attacco per Damiano Cardiello. I temi: I fallimenti di Melchionda; I suoi principali avversari Cariello e Cuomo.

Indica il duo Cuomo-Conte come “la vecchia politica“. Denuncia l’ambiguità di Cariello che non solo si allea con Melchionda dopo averlo criticato per 5 anni, ma imbarca anche la “triade” Vastola-Rotondo-Salviati; Sull’Ospedale di Eboli e la Sanità accusa Squillante e chiede a Caldoro “più rispetto per Eboli“.

Damiano Cardiello-Comizio
Damiano Cardiello-Comizio

da (POLITICAdeMENTE) il blog di Massimo Del Mese

EBOLI – La campagna elettorale è entrata proprio nel vivo. I partiti e le Coalizioni ormai “assaggiata” la Piazza ora cercano di approfondire i temi per conquistare l’elettorato, per caricare i propri supporters e incoraggiare i propri candidati. E così è stato per il giovane Candidato Sindaco del Centrodestra Damiano Cardiello, il quale dal palco invoca un forte cambiamento di metodi e generazionale e rivendica l’operazione “Liste pulite” a lui ben riuscita, lasciando intendere che per gli altri così non è stato.

Damiano Cardiello-Comizio-Eboli
Damiano Cardiello-Comizio-Eboli

Un comizio bene impostato e ben posto ai suoi elettori e a chi sotto il palco, con gli scroscii di applausi mostra di condividere i passi del suo discorso che ovviamente, valutando l’applausometro sono aumentati in maniera esponenziale e prolungatamente quando Cardiello ha attaccato a testa bassa l’Amministrazione Melchionda e i suoi principali competitor Massimo Cariello e Antonio Cuomo entrambi candidati a Sindaco: il primo a capo della “Casa delle Idee“, una Coalizione di cinque Liste, tre Civiche, più il Nuovo Psi e FdI; Il secondo con una coalizione di centrosinistra composta da cinque liste di cui il PD è altri partiti minori (Psi, UDC, API) dislocati nelle altre 4 liste civiche che lo sostengono; e soprattutto quando rivendicando la propria autonomia ha attaccato i vertici dell’ASL Salerno e principalmente il Direttore Generale Antonio Squillante.

Sulla Eboli Patrimonio e la Multiservizi: “Saremo intransigenti. La ricreazione è finita. Chi ha rubato deve andare in galera. Ma bisogna comunque salvaguardare i posti di lavoro e garantire a loro e alle  loro famiglie sicurezza e tranquillità“.

Pasquale Aliberti-Eboli-Comizio Cardiello
Pasquale Aliberti-Eboli-Comizio Cardiello

I problemi politici che sono sorti, secondo Cardiello, sono solo il frutto di una gestione scellerata della cosa pubblica, e se la Eboli Patrimonio ha prodotto solo oltre 700 mila euro di debiti, non è da meno la Multiservizi, usata a supporto dell’amministrazione con assunzioni temporanee, 70 solo nelle scorse Elezioni Amministrative del 2010, finalizzate a garantirsi voti e preferenze.

C’è n’è per tutti e Damiano Cardiello punta i riflettori soprattutto sulla Sanità e chi l’ha gestita e la gestisce, uomini e politiche che ci riconducono attraverso Squillante all’On. Edmondo Cirielli e al suo Partito Fratelli d’Italia, che ha letteralmente disamministrato ASL, Sanità e Ospedali:Riguardo alla Sanità e all’Ospedale di Eboli. – rivolgendosi al Governatore Caldoro come se fosse lì e lo stesse ascoltando – Pretendiamo rispetto, e indipendentemente dai partiti, bisogna cambiare metodi, girare pagina ed evitare di assumersi responsabilità per colpa di qualche imbecille che governa la sanità alle spalle di Caldoro.

Domenico Di Giorgio-Eboli-Comizio Cardiello
Domenico Di Giorgio-Eboli-Comizio Cardiello

E’ il turno del Sindaco del centrosinistra e della sua coalizione: “Cuomo-Conte, insieme assommano a 145 anni. Sono l’espressione della vecchia politica che predica bene razzola male. È arrivato il momento di mandarla a casa”.

Le bordate più forti Cardiello le riserva al suo ex alleato Massimo Cariello e denuncia: Il gioco ambiguo di Cariello è stato smascherato, e così assistiamo che dopo egli ha condotto un’aspra opposizione e violente critiche a Melchionda, ora si allea con Melchionda.

Una insalata condita dal potere.

Noi diciamo “No”. Dobbiamo evitare che questi diventino i padroni della città. NO alla santa alleanza Cariello-Melchionda e alla triade Mauro Vastola-Vincenzo Rotondo-Pasquale Salviati.

“Bisogna cambiare registro. – dice Damiano Cardiello a termine del suo comizio testimoniato anche dagli interventi dai Sindaci Di Montecorvino Puglino Domenico Di Giorgio e di Scafati Pasquale Aliberti, lo “sponsor” lo sponsor che ha determinato la nomina di Martino Melchionda a Presidente del Consorzio Intercomunale delle Farmacie, in cambio si dice di un appoggio alla candidata regionale Monica Paolino, moglie di Aliberti e candidata nella Lista di Forza Italia,  in cerca di riconferma. – La ricreazione è finita. C’é bisogno di una ventata di aria nuova. E noi ci presentiamo con una squadra di qualità, con Liste composte da persone per bene. – chiude con una frase ad effetto che gli procura una standing ovation – L’operazione liste pulite a noi è riuscita”.

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Damiano Cardiello-Comizio-Eboli
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 Damiano Cardiello-Comizio 2

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Damiano Cardiello-Comizio-3.
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Damiano Cardiello-Comizio-4
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Damiano Cardiello-Comizio-5
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Damiano Cardiello-Comizio-6
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Damiano Cardiello-Comizio-1
Damiano Cardiello-Comizio-1

Eboli, 11 maggio 2015

1 commento su “Cardiello in piazza: “La ricreazione è finita” e attacca Cariello, Cuomo e Squillante”

  1. Personalmente dispiace che probabilmente i migliori uomini candidati non vinceranno mai(vedi Venosi e Marisei),ma purtroppo ancora una volta a decidere le sorti di questo paese saranno i vari carrozzoni.
    Comunque vada sara un insuccesso. E questo rappresenta il livello molto basso di questo paese.
    Scegliere tra Cuomo e Cariello è come decidere tra una dose di cianuro o una d arsenico.

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