Ancora allarme sicurezza a Pontecagnano. A scuotere l’Amministrazione Sica è il Partito Democratico.
Dopo una serie infinita di denunce e di segnalazioni, il partito non ha mai ricevuto risposte o verificato l’attuazione di interventi realmente e seriamente finalizzati alla salvaguardia dell’incolumità dei cittadini.
da (POLITICAdeMENTE) il blog di Massimo Del Mese
PONTECAGNANO FAIANO – Il Partito Democratico di Pontecagnano Faiano con il suo segretario cittadino Roberto Brusa lancia l’ennesimo allarme sicurezza all’interno del comune picentino.
Dopo una serie infinita di denunce e di segnalazioni, il partito non ha mai ricevuto risposte o verificato l’attuazione di interventi realmente e seriamente finalizzati alla salvaguardia dell’incolumità dei cittadini.
E’ anche a causa di questo disinteresse verso i pericoli in cui quotidianamente incorrono i residenti del territorio che si verificano ogni giorno episodi più o meno gravi, che ledono alla tranquillità ed alla vita stessa dei membri della collettività.
Non ultimi sono i casi avvenuti in queste ore: il saccheggio del dispensario farmaceutico del Distretto sanitario locale; il furto all’Oratorio Virtus Nova ed in numerose abitazioni del centro cittadino ed i ripetuti incendi dolosi appiccati sulle spiagge della nostra costa.
“Il partito da me rappresentato da anni, – dichiara il coordinatore cittadino del PD Roberto Brusa sul tema della sicurezza in città – ormai, sta lanciando segnali e solleciti importanti a questa amministrazione affinché affronti con la dovuta serietà il tema della mancata sicurezza a Pontecagnano Faiano. Prima di consacrarsi ad ogni altra questione o intraprendere qualsivoglia ulteriore iniziativa, il Sindaco, la Giunta ed i Consiglieri Comunali, hanno il sacrosanto dovere di garantire ai cittadini una permanenza serena e priva di insidie sul territorio che sono stati chiamati a guidare. Visto che non ci riescono e che sono all’ordine del giorno fatti incresciosi di furti, rapine, aggressioni, sinistri, etc., i suddetti signori facciano un sonoro mea culpa e si assumano tutte le responsabilità in merito alla condizione di instabilità e continuo pericolo in cui fanno vivere i residenti della città”.
Pontecagnano Faiano, 8 maggio 2015