Inaugurazione della sede elettorale della coalizione di Sinistra che Candida a Sindaco Salvatore Marisei.
L’incontro con i Candidati delle Liste “Riformisti Democratici” e “La Sinistra per Eboli” con Salvatore Marisei avverrà, alle 19.00 di questa sera mercoledì 6 maggio 2015, presso i locali (ex Rago), luongo il Viale Amendola.
da (POLITICAdeMENTE) il blog di Massimo Del Mese
EBOLI – Si terrà questa sera mercoledì 6 maggio 2015 l’inaugurazione della sede elettorale della coalizione formata dalle liste “Riformisti Democratici” e “La Sinistra per Eboli” con Salvatore Marisei Sindaco, ispirate dai Partiti della Estrema Sinistra, Rifondazione Comunista e Sinistra Ecologia e Libertà. L’incontro, con i candidati, i media ed i curiosi, si terrà alle ore 19,30 presso i locali (ex Rago) siti lungo viale Amendola.
“L’80% dei nostri candidati – si legge nella nota politica di invito – è alla sua prima campagna elettorale. Professionisti impegnati in città da anni e che oggi decidono di porre il loro amore, la loro passione e le loro esperienze al servizio di Eboli.
Donne e uomini – aggiunge il comunicato di Marisei – capaci di raggiungere importanti traguardi in ambito internazionale e che oggi guardano al proprio luogo d’origine con l’occhio attento di chi ha orizzonti più ampi del proprio interesse.
Persone LIBERE – prosegue – che non hanno timore di esporsi in virtù di una dignità conservata lungo tutto il percorso della vita.
Un gruppo orizzontalmente coeso, – conclude la nota del comitato promotore di Salvatore Marisei candidato Sindaco di Eboli – fatto di gente che non ha bisogno della politica per guadagnarsi da vivere”.
Eboli, 6 maggio 2015
Questi candidati varranno anche pochi voti ma sono tutte persone degnissime che possono permettersi di camminare a testa alta. Ha fatto bene Marisei a sottolineare nel suo comunicato il fatto che si tratta di uomini e donne preparate negli studi, che non vivono di politica e che non hanno paura di esporsi mettendo la propria faccia a sostegno di un’idea.
La stampa dovrebbe valorizzare questi uomini e donne invece di soffermarsi o peggio ironizzare sul loro peso elettorale.