Candidata alla Regione con De Luca e al Comune con la Destra: Il Pasticcio

Le Regionali e le amministrative 2015 sono diventate una barzelletta. E c’é addirittura chi è candidato alla Regione col centrosinistra e De Luca e al Comune di Eboli con la Destra.

Candidati disinvolti da destra passano a sinistra o come nel caso di Marina Cerrone che è candidata contemporaneamente alla Regione con Campania Libera a sostegno di De Luca e al Comune nella Lista di destra Eboli Popolare a sostegno di Cariello. Leggerezza o spregiudicatezza? In entrambi i casi è gravissimo.

Eboli Popolare-Campania Libera-Cariello-De Luca

da (POLITICAdeMENTE) il blog di Massimo Del Mese

SALERNO/EBOLI – La Candidata in questione è Marina Cerrone del ’67, che risulta essere candidata sia come Consigliere Regionale con la Lista “Campania Libera” a sostegno dell’ex Sindaco di Salerno Vincenzo De Luca e sia come Candidata al Consiglio Comunale di Eboli a sostegno del Candidato Sindaco di una coalizione civica di ispirazione di Destra Massimo Cariello.

Leggerezza o spregiudicatezza?

In entrambi i casi è gravissimo e ci da il senso di come si reclutano i candidati e con quanta disinvoltura possano essere candidati a destra o a sinistra, nell’unico intento da parte dei leader politici, di compilare le liste in loro appoggio.

Le liste sono state presentate e i Partiti nei giorni scorsi convulsamente si sono dedicati a coprire il territorio, ad equilibrare con pesi e contrappesi le varie rappresentanze interne, ad accaparrarsi rappresentanze della società civile, delle professioni, del mondo imprenditoriale e poi si sono lanciati verso la moltiplicazione delle liste per presentare quante più è possibile: quasi a dimostrare con il loro numero, una iniziale supremazia nei confronti dei loro competitor, del che se Stefano Caldoro ne ha presentate 9, Vincenzo De Luca ha fatto meglio, e ne ha presentate 10, e così passa nell’immaginario collettivo che gli altri Partiti che hanno presentato una sola lista sono già considerati perdenti e marginali, e che le Liste più sono e più si agguanta la vittoria, anzi si è già vinto.

Se questa regola si è adottata per le Liste regionali lo stesso si è fatto nelle Città dove si vota anche per il rinnovo del Consiglio comunale e Eboli è una di queste. La Città è andata al voto alla sua scadenza naturale, ma il Consiglio comunale 7 mesi prima è stato sciolto poiché 9 consiglieri di maggioranza e 8 delle opposizioni di destra e di centro sfiduciarono il Sindaco del PD Martino Melchionda, il quale poi a sua volta completamente emarginato, si è indirizzato verso la destra, dopo aver brigato con il Sindaco di Scafati Pasquale Aliberti, che lo appoggiò nell’ottenere la nomina a Presidente del Consorzio delle Farmacie in cambio di un sostegno a sua moglie, Monica Paolino, candidata in cerca di riconferma al Consiglio Regionale della Campania nella Lista di Forza Italia, e ora rovinosamente scivolato con un manipolo di suoi uomini che si sono candidati a sostenere il suo massimo oppositore degli ultimi 7 anni, Massimo Cariello.

Manco a farlo apposta i suoi uomini: L’ex Capogruppo afono del PD in Consiglio comunale ed esperto in tinture Vincenzo Rotondo; insieme agli ex Consiglieri Pasquale Salviati, Vito Taglianetti, Fausto Vecchio oltre che l’Avv. Matilde Saja, i primi esperto in sorrisi, il secondo in bronci, il terzo esperto in doppie e triple giravolte carpiate e con doppi avvitamenti politici; la quarta socia di studio; sono tutti candidati nella Lista “Eboli Popolare“, la stessa della candidata Marina Cerrone, che a sua volta pare corra anche come rappresentante del  alla conquista di un seggio regionale con De Luca.

Un bel casino, anche perché non vi è nessuna particolare violazione, se non una regola del buon senso e semmai etica e morale. Appunto: buon senso; etica; morale; queste sconosciute, specie dalle parti della politica. E al contrario la spregiudicatezza di chi ha coinvolgere la Sig.ra Marina Cerrone è pari alla leggerezza e al giudizio poco rispettoso di talune pratiche che appunto coinvolgono l’etica e la morale ancorché il buon senso.

La corsa a riempire le liste e comporne quante più possibili per i novelli politici è la prima manifestazione di potere che si esprime, ovviamente però il numero non garantisce che queste si trasformino in consenso e in voti, mentre garantisce una composizione casuale che non risponde affatto alle rappresentanze di cui hanno bisogno i partiti e non garantiscono che siano adeguate, qualificate e rispondenti alle caratteristiche e alle politiche che gli stessi Partiti vorrebbero rappresentare e portare avanti.

Insomma per come i candidati si reclutano quando questi saranno eletti non solo rappresentano a caso i partiti e non vengono riconosciuti dagli elettori politicizzati, ma non rispondono a nessuno se non a se stessi, di quì la “transumanza” politica e i continui cambi di casacca dei quali ne siamo stati tutti testimoni. Insomma questi metodi superficiali di reclutamento ci consegnano una classe politica “nuova” ma che non è adeguata e non è nemmeno preparata.

Che cosa farà la Cerrone vittima sacrificale di questo pasticcio politico? Intanto pare che la candidata avesse programmato un con gli imprenditori agricoli e bufalini un incontro con De Luca, incontro annullato in tutta fretta per evitare spiacevoli inconvenienti e sempre secondo indiscrezioni, pare che la malcapitata, scoperto il pasticcio, si sia infuriata e sarebbe disposta ad andare fino in fondo. La Sig.ra Cerrone perché raggiunga quel fondo dovrà fare tanta di quella strada, perché non c’é mai fine a quel fondo, e proprio per evitarle ulteriori sorprese le consigliamo di soprassedere e farne ammenda e in futuro, soprattutto, fare bene attenzione alle frequentazioni.

E De Luca? che ne pensa? Sarà interessante saperlo e ovviamente anche per lui vale che non si può imbarcare tutti, perché escludendo la candidata Cerrone vittima dichiarata, spesso alcuni salgono sul convoglio all’ultimo minuto, come nel caso dell’inossidabile Ciriaco De Mita, per poi riscenderne con la stessa velocità con la quale sono saliti, trattando le coalizioni come i tram a fermate, e ad ogni fermata ci vuole una contropartita.

Salerno/Eboli, 5 maggio 2015

15 commenti su “Candidata alla Regione con De Luca e al Comune con la Destra: Il Pasticcio”

  1. Se avesse fatto il suo lavoro di informazione e denuncia e non di gossip politico e beghe interne, sopratutto negli ultimi 10 anni avrei apprezzato il suo operato.

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    • frequento questo blog da anni e non penso siano pettegolezzi, forse li considera tali perchè non aggradanti una sua visione, politica e sociale, ebbene sbaglia,e poi se non lo considera un blog con una linea editoriale rispettabile, allora perchè visualizza e scrive?
      nondum matura est

  2. più che un articolo di denuncia verso una persona che ha creato un pastrocchio, sembra un attacco a una certa coalizione a cui fa capo un candidato a sindaco…se vogliamo metterla su questi termini, non si dovrebbe votare nessuno dei due “big” candidati poichè entrambi (anche se cariello lo ha fatto una sola volta) hanno cambiato “casacca”, cuomo è il migliore in questo…candidato prima a sinistra, poi a destra, poi di nuovo a sinistra…beh..non parliamo di santi scesi dal paradiso…poi per quanto riguarda i nomi fatti nell’articolo quando 5 anni fa appoggiavano il partito “vicino” all’amministratore del blog erano i migliori e avevano tutte le ragioni di questo mondo per appoggiare il secondo mandato di un’amministrazione che ha messo la croce di morte su eboli governando per 10 anni, ora che hanno deciso di non appoggiare una certa persona sono diventate le peggiori persone al mondo…quindi, va bene la denuncia alla persona che, non si sa come, appare in due liste, una comunale e una regionale, ma inutile l’attacco all’intera lista/coalizione che appoggia cariello a sindaco.

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    • Per mah,
      questo articolo non è un attacco a nessuno, riporta in maniera chiara ed inequivocabile un fatto veramente di basso profilo morale ed etico e coinvolge chi si è reso responsabile e mi pare che tra questi non escludo, chi si è reso responsabile direttamente o indirettamente dell’accaduto, nemmeno il mio amico Vincenzo De Luca e Perché si dovrebbe affrancare Cariello, che tra l’altro nell’articolo il riferimento al suo nome è solo in relazione alla coalizione.
      Nell’articolo si riporta una notizia, si commenta l’accaduto, e si critica la circostanza, cosa avrei dovuto scrivere?
      Vuoi che chieda a te il permesso per farlo e in che modo farlo?
      Ti manderò il mio numero di telefono così mi detterai cosa dovrò scrivere sia quando parlo della sinistra che quando parlo della destra.
      Intanto quelli che tu ritieni ed io concorsdo a pieno, siano i responsabili di dieci anni di amministrazione, sono proprio in quella lista del “Pasticcio”.
      Per altro se tu invece di fare lo spiritoso, quasi a rivelare il “quarto” segreto di Fatima, fossi un poco più attento e scorreresti le pagine di questo sito ti renderesti conto che le critiche verso quel Partito che tu fai “vicino” all’amministratore di questo sito non si sono risparmiate sia nel passato recente e meno recente, per il presente e di sicuro anche per il futuro. E se tu fossi più attento e meno interessato, appunto, ti renderesti conto che non solo non si è mai inneggiati alle qualità, invero, molto rare che hanno queste persone, politicamente parlando, e che questo sito non ha mai ritenuto fossero migliori, così come oggi ritiene non siano i peggiori, sono solo quello che sono e che probabilmente ci meritiamo, sono lo specchio della società che porte persone, per bene a giustificare atti e circostanze verso le quali bisognerebbe prenderne le distanzie più marcate.
      Poi premettendo che ognuno è libero di appoggiare chi vuole, quando si è uomini pubblici indipendentemente dal loro valore politico assoluto o relativo, poiché non sono semplici cittadini elettori, si devono sorbire anche le critiche per le loro scelte e nell’articolo si fa riferimento anche a De Mita e non si fa nessun accenno a Cariello che invece tu fai, ricordando a chi se ne fosse dimenticato le sue trascorse vicende politiche.
      Caro mah, la prossima volta, ti consiglio di leggere bene e semmai vuoi fare delle considerazioni sui contenuti, falle ma non introdurre circostanze che non sono citate e soprattutto non fare accostamenti che non sono opportuni, coinvolgendo altre persone che non sono per nulla citate.
      Grazie per il tuo intervento
      Massimo Del Mese
      Mobile +39 366 539 1810

  3. Non ci trovo nulla di strano: la candidata ha sposato in pieno il progetto politico di Massimo Cariello, snobbando quello dell’assente Cuomo.
    Capisco che a molti rode questa cosa, ma significa che Massimo Cariello prende simpatie a 360 gradi proprio per la sua presenza “costante” sul territorio e per il suo “continuo” operato nell’interesse di Eboli, a differenza di altri (Cuomo) che solo sotto elezione si fanno vedere per illudere la gente.

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  4. caro conciliatore non potrà mai bruciarmi il fondo schiena perchè non sono in mezzo a niente di tutto ciò, nè sono destrorso, nè voto cariello, nè voto i citati nell’articolo, nè voto cuomo, nè la citata che ha combinato il pastrocchio e nessun altro ho fatto un semplice commento a ciò che ho letto e che, leggendo altri commenti, hanno “sottolineato” altre persone…semplice..se a voi brucia non venitevela a prendere con me.

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  5. non ci trovo nulla di strano, è evidente che nella grande ammucchiata che vede insieme forzisti e antiberlusconiani, fratelli d’italia ed ex comunisti, nuovi socialisti insieme a esponenti del pd, più trasfmormisti vari di tutti gli schieramenti, ci mancherebbe che un candidato non può schierarsi anche su due fronti… il problema e’ che oggi gli elettori ormai non sono cosi fessi come si potrebbe credere!!!!!!!!

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  6. Onestamente gli Ebolitani per dimostrare il vero cambiamento politico al Consiglio Comunale, non dovrebbero affatto votare tutti coloro che in maggioranza o in opposizione hanno già governato questa città.
    Farlo vorrebbe solo dire che nopn abbiamo capito nulla e ci meritiamo questi governanti. Tutte le liste sono composte da tante brave persone capaci e volenterose, che non hanno mai partecipato allla governance di questa città, vi esorto a votarli e metterli alla prova, tanto peggio dei proffesionisti della politica che abbiamo subito negli ultimi venti anni non potranno essere.

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    • Per Lella,
      condivido appieno, nelle liste, in tutte le liste, ci sono brave e oneste persone e meritano la fiducia. Basta solo scegliere. E se la maggior parte di essi sarà eletta credo che le cose cambieranno veramente.
      Auguriamocelo.

    • Peccato che i candidati siano proprio tanti, però viva la Democrazia, la libertà di scelta e opinione.

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