Debutta anche Erasmo Venosi: Il candidato Sindaco del M5S di Eboli

Con gli interventi del Sen. Cioffi, l’On. Giordano e del candidato al consiglio regionale Cosimo Adelizzi, Erasmo Venosi apre la campagna elettorale del M5S.

Col piglio del professore, Venosi snocciola dati e propone ricette per la comunità eburina, primo fra tutti, la tutela dell’ambiente ed il rispetto del territorio, con l’aggiunta dell’utilizzo mirato dei fondi strutturali europei uniti alla trasparenza nella gestione politico-amministrativa. 

Erasmo Venosi-Comizio-M5S-5
Erasmo Venosi-Comizio-M5S-5

di Marco Naponiello
per (POLITICAdeMENTE) il blog di Massimo Del Mese

EBOLI – Dopo un periodo prolungato di attesa, anche il movimento cinque stelle, “battezza” ufficialmente la sua campagna elettorale con un incontro nella pubblica piazza, accodandosi alle altre forze politiche che precedentemente si sono presentate con un comizio pubblico al corpo elettorale. Pure  in questo caso, come di moda negli ultimi anni, una colonna sonora ha fatto da battistrada all’intervento dei relatori, un rap dal refrain “ognuno vale uno” a sottolineare la volontà egalitaristica del movimento senza diaframmi tra la dirigenza ed i simpatizzanti stessi. Cosimo Adelizzi, giovane trentunenne imprenditore, ha avuto l’onere ed onere di aprire la sessione pubblica, ricordando i 7 anni dal meet-up costitutivo del movimento tracciando da subito i soggetti degli interventi, ovverosia le magagne delle amministrazioni, comunali e regionali passate, e le strategie che a detta dei seguaci di Beppe Grillo sono giuste panacee per i mali della collettività: proposte alternative per Eboli con Venosi ed anche per la Campania”.

 Erasmo Venosi-Comizio-M5S-2.

Erasmo Venosi-Comizio-M5S-2.

Il capogruppo alla camera dei deputati Andrea Cioffi, a seguire ha preso la parola, ribadendo che il movimento non cerca poltrone o prebende ma si ostina di fare qualcosa per la gente ( premessa tralaticia, ad onor del vero di ogni forza politica e di ogni tornata elettorale) e che il fine del M5S è migliorare il vivere comune cosi da non essere più necessario un giorno, e quindi andando oltre la finalità costitutiva dello stesso, proponendo un cambiamento che parta dal basso.”.

Il parlamentare penta-stellato, ha ricordato che la sua venuta, per motivi professionali ad Eboli è del lontano 1993, e di come all’epoca riscontrasse problemi burocratici di ogni sorta riferendosi all’ambito delle neonate energie alternative, ed in questa logica green considera superato per lo sviluppo di un comune l’edilizia tout court, ma basterebbe a suo dire, il recupero degli edifici insistenti, con un rifacimento totale del PRG, avente la collaborazione innovativa della collettività ebolitana: “.. come?, ma con i referendum consultivi e propositivi, voi avete una eco-bomba, coda di volpe, che avrebbe dovuto essere sanata e collegata con un collettore, ma i ritardi della regione Campania hanno protratto ad oggi questa emergenza, poi la mala politica dei cambia casacca è la vera grana che impedisce il cambiamento, la cittadinanza sia attiva a tutte le età e si metta in gioco.”  E per concludere la lettura ( a metà) dei candidati al consiglio comunale.

Rapidamente si è passati alla seconda relatrice, la deputata salernitana Silvia Giordano, membro della commissione salute della camera, la quale ha tenuto una semplice ed efficace dissertazione sui problemi esiziali del servizio pubblico nazionale sanitario, nella nostra martoriata regione, disservizi in realtà che colpiscono indiscriminatamente, con chiusure di reparti e nosocomi, senza una programmazione manageriale seria, una ottimizzazione che sarebbe l’unica soluzione nell’emergenza, anzi nella totale assenza del governatore Stefano Caldoro, primo indiziato di questa situazione, che alle ripetute chiamate della parlamentare si è sempre rifiutato di rispondere, ma che come spesso capita in campagna elettorale, riaprono miracolosamente sua sponte, ospedali (Scafati), o  poliambulatori, e di come i centri di cura per l’epatite c, (vera pandemia questa patologia,) siano stati individuati solo sotto elezioni, “ io vengo dal capoluogo di provincia,  e registro ancora barriere architettoniche elementari all’interno dei presidi ospedalieri, si gioca sul diritto alla salute e mettono in guerra Eboli e Battipaglia, con la chiusura di reparti come ginecologia e pediatria, che dovrebbero essere bene integrati tra loro, ma che non lo sono affatto, e allora chiediamoci che fine hanno fatto i soldi? Siamo in piano di rientro ma non giustificano i tagli lineari talune scelte scellerate” e continua sottolineando che:” il pareggio di bilancio non è un dogma insuperabile, oggi si devia il cittadino su strutture private per non patire attese lunghissime alle prestazioni, si sta smantellando il servizio pubblico con un vergognoso lavaggio del cervello, o promesse elettorali sullo sblocco della mobilità, ma ora usciamo dalla emergenza, scegliamo il M5S, noi diamo metà dello stipendio e dei rimborsi per aiutare le imprese in difficoltà, e molte grazie a noi sono ripartite.” ha cosi concluso la giovane deputata, accompagnando il suo congedo, con la lettura della seconda parte della lista

EBOLI-Comizio M5S-Andrea Cioffi
EBOLI-Comizio M5S-Andrea Cioffi

A questo punto, il momento clou, è giunto il tempo del “ cittadino”, Erasmo Venosi, candidato alla poltrona di primo cittadino, (uscito vincente dalle Sindacarie) astrofisico e già dirigente dei verdi ambientalisti, quindi non nuovo alla politica, oltre che commentatore sul magazine “Terra”  e sul nostro blog, POLITICAdeMENTE, il quale palesemente emozionato, mai si sarebbe immaginato un giorno di dovere esibirsi come candidato Sindaco nella sua piazza di giovanile memoria, specificando il suo come un gesto di amore verso la città, nonostante tanti amicali consigli a desistere, rammenta agli astanti l’impellente necessità di rivedere la pianificazione finanziaria, l’assetto istituzionale, i piani di rientro del bilancio comunale, con una drammatica situazione per il sud, :”..tornato indietro nel pil procapite agli anni cinquanta, e come se tutto l’intervento straordinario fatto in questi anni sia stato vano, penalizzato nelle infrastrutture ferroviarie e autostradali, imbrigliata la nostra Eboli nella fattispecie, dai precetti delle sentenze della Corte dei Conti, per quel che riguarda il bilancio, il quale ente va avanti solo e grazie al fondo di rotazione statale, un prestito del Monte Paschi, ed un mutuo della CDP, con un innalzamento alla soglia massima della aliquote comunali; unica alternativa dunque, attingere ai fondi strutturali, UE, di cui 4 delle nove aree tematiche che sono acconce a noi, con la cifra di venti miliardi di euro a favore del mezzogiorno: (Regione – Coesione – Competitività ed Agricoltura), piano 2015-2020,oltre che allettare in città degli investitori privati.” Il relatore ha anche sottolineato che la forza inattiva in Italia è di oltre sei milioni, riguardanti disoccupati, inoccupati e NEET, ovvero giovani abulici che non studiano ne cercano un impiego) su 20, forza rimasta invariata da 60 anni, nonostante un incremento demografico, accusando che la giunta a norma di legge avrebbe dovuto stilare un rapporto di fine mandato, ma che non lo ha fatto.

Erasmo Venosi-Andrea Cioffi.Cosimo Adelizzi
Erasmo Venosi-Andrea Cioffi.Cosimo Adelizzi

Per il candidato, un riequilibrio di funzioni tra gli organi dello Stato,e accusa il Fiscal Compact, e cioè il nuovo Trattato sulla stabilità, sul coordinamento e sulla governance dell’Unione Europea firmato da 25 paesi il 2 marzo 2012, che priverebbe la nostra nazione di oltre 40 miliardi di €, nei meandri dei. regolamenti contabili. Dalla politica economica dell’Unione, Venosi è cosi passato velocemente, a quella comunale, gestita male, a suo dire, nella gestione del personale e di tutte le spese correnti,oltre che necessita, una uscita veloce dal consorzio farmaceutico intercomunale come lo stesso vale per la Eboli Patrimonio srl, cagionanti oneri finanziari elevati a fronte di scarsi benefici: “…poca coerenza con le regole della contabilità pubblica, bisogna valorizzare il patrimonio immobiliare comunale, lo stesso dicasi per la raccolta rifiuti che nonostante l’innalzamento della differenziata e l’abbassamento del totale dei rifiuti continua a subire rialzi tariffari,poi vi è la zavorra della litigiosità comunale, con oltre 150 contenziosi pendenti di fronte alla magistratura ordinaria, al TAR ed alle commissioni tributarie, quindi utilizzare, la mia ricetta, i fondi strutturali nella green economy agevolare le piccole imprese con il microcredito, ed attuare un controllo sui cambiamenti climatici, tutto questo grazie ai fondi diretti e a quelli strutturali,con stage formativa Bruxelles, per i giovani neolaureati.”

Comizio-M5S-Silvia Giordano
Comizio-M5S-Silvia Giordano

L’oratore ha di seguito soffermato l’attenzione degli ascoltatori, sui ZUF, un nuovo acronimo, che sta per, zona urbana franca, come pure dei SBA, acronimo anch’esso ma anglofono, che significa small business act, strumenti per aiutare le zone rurali o comunque di provincie disagiate, ad attingere a piccoli crediti, sgravi fiscali completi su IRES ed IRAP,  lo stesso dicasi per i micro project bond, ovvero titoli obbligazionari alle micro imprese,e che agevolino lo scambio anche informativo tra le nuove star up aziendali, l’agricoltura, intesa come agro alimentare, codesto per Erasmo Venosi, sarà il vero affare del nostro secolo, non per nulla la potenza emergente, la Cina sta attuando un vero e proprio land grabbing (letteralmente «accaparramento della terra») che identifica una controversa questione economica e geopolitica venuta alla ribalta nel primo decennio del XXI secolo, riguardante gli effetti di pratiche di acquisizione su larga scala di terreni agricoli in paesi in via di sviluppo, mediante affitto o acquisto di grandi estensioni agrarie da parte di compagnie transnazionali, governi stranieri e singoli soggetti privati. Ma per valorizzare l’agroalimentare, prodromico e necessitante dunque per il nostro territorio, una sanificazione reale  dei terreni, come voluto dal commissario di governo per la bonifica, la discarica in questione la ex ISMAR,  questo settore difatti, dovrà essere gestito dagli enti locali, e si deve far luce a finalità di igiene e profilassi, sugli sversamenti di rifiuti speciali e tossici di ogni genere,che hanno ed avranno effetti venefici sull’ambiente.

L’ultima sottolineatura che fa il paio con quanto testé descritto è sul tema salute “la salute è un diritto naturale e non un diritto di cittadinanza, si devono istituire i sette registri sui tumori per fare chiarezza su quanto è avvenuto, il nostro art 32 della costituzione autorizza il rispetto primario di tale diritto, inalienabile e non oggetto di mercanteggiamento, ed infine modifichiamo lo statuto comunale, aggiungendovi i referendum deliberativi, avvicinando cosi i cittadini al palazzo, senza diaframmi, rendendo li partecipi della società in cui vivono, questo è il mio compito e di tutti i candidati, alla prossima.”

Oggi, dopo il PD Antonio Cuomo per il centrosinistra, Massimo Cariello del Nuovo Psi, con una Coalizione Civica, Damiano Cardiello di FI per il centrodestra, mentre nella serata si attendeva il comizio di Salvatore Marisei ex Riformista del PD candidato per l’estrema Sinistra, si è aggiunto Erasmo Venosi agli altri candidati che concorrono ufficialmente alla corsa di primo cittadino. Una candidatura che ove lamplia la proposta politica che consente al cittadino-elettore di confrontarle e scegliere quella che ritiene essere la migliore. Il 31 di maggio prossimo; nel frattempo la prima data importante sarà quella della scadenza della presentazione delle liste, il 2 maggio, solo allora avremo contezza di quanti e quali saranno i supporters dei rispettivi attori di questa tornata elettorale .

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Erasmo Venosi-Comizio-M5S
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Erasmo Venosi-Comizio-M5S-4
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Comizio-M5S-Erasmo Venosi
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Erasmo Venosi-Andrea Cioffi.Cosimo Adelizzi
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Comizio-M5S-Pubblico
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Eboli, 27 aprile 2015

21 commenti su “Debutta anche Erasmo Venosi: Il candidato Sindaco del M5S di Eboli”

  1. Il livello alto degli argomenti trattati da Erasmo dovrebbe far comprendere ai più ravveduti che siamo sull’orlo del baratro e solo persone con questo tipo di sensibilità ed una visone “larga” delle cose può far nascere una piccola speranza di salvezza. Tutto il resto è ciarpame, è vaniloquio, è vuoto a perdere. E’ il nulla mescolato col niente.
    Politicanti che ripetono cose già dette anni prima per le quali nulla hanno mai fatto.
    Cosa farebbero oggi che non hanno fatto ieri?

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  2. Venosi ottima e preparata persona, ma troppo teorico, ha snocciolato dati, ma la soglia di attenzione è bassa, serve concretezza, e mi spiace poco seguito popolare, rischiano anche il consigliere!

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  3. OGNUNO VALE UNO?
    NO UNO VALE, FORSE DUE COL MAGO DI OZ CALASEGGIO!
    LE PRIMARIE PD SONO AL CONFRONTO CERTIFICATE DA OSSERVATORI ONU, LE LORO PARLAMMETARIE SINDACARIE E GIOCHI DI SOCIETA’ VARI, CHE CERTIFICAZIONI DI TRASPARENZA, DI CUI SI RIEMPONO LA BOCCA, HANNO?
    N E S S U N A !

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  4. Infatti Renzo le primarie del PD ci vogliono gli osservatori ONU atteso che votano più extracomunitari che italiani o meglio ebolitani nel nostro caso. Bene, fai bene a criticare per i trenta denari perché c’è un abisso ed infatti nessuno degli altri candidati ha detto della indagine punitiva della corte dei conti che ha detto: comune di Eboli siete falliti.
    Assurdo nascondere e mentire agli ebolitani, ebolioti e se stessi.
    Addizionali al massimo ed e’ contabilmente accertato;
    Debito stratosferico accertato; bilancio truccato accertato; e tanto altro ancora che verrà fuori.
    Ma lo volete capire che non importa che va ad amministrare l’importante che non vada nessuno degli inquinati. Sono collusi. Corrotti e corruttori si confondono. La magistratura haniniziato a mettere mano sulle carte e come le ciliegie una tira l’altra …..

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    • Ariapulita
      Leggiti i dati Reali:
      96 Stranieri su 5135,ovvero 1,9 percento,non dire fandonie da grilllino,non offendere liberi cittadini che hanno come colpa il non votare voi.
      Rispetto,se vuoi averlo,dallo prima

    • dreamer, nella tua furia iconoclasta non ragioni, è lo statuto del PD che da questa possibilità , che piaccia o no è presente, dunque non ti piace non voti, ma nonostante tutto, ultimi sondaggi sta al 38 x cento senza vaffa….(y)

    • fossero stati anche la metà, su 5135 sarebbero l’uno per cento,neanche, e quindi cosa inquinerebbero?
      non conoscete neanche i numeri in percentuali e volete governare, sarebbe la fine per davvero, altro che il riscatto e uno vale uno, saremmo ridotti allo zero!

    • Ognuno sta con la propria coscienza. Ognuno sa qual’è il futuro a cui aspira.
      Buona fortuna a voi.

  5. Gentile militante dici cose false perché gli iscritti comunitari alle liste elettorali sono circa 700. Non c’è niente da fare. utilizzate finti programmi per nascondere le mappe del potere.
    Chiedi ai tuoi accoliti di rinunciare alle indennità a favore delle fasce deboli.
    Chiedi di mettere on line le ultime dichiarazioni dei redditi.
    Non mi piace polemizzare ma nascondere la verità e’ dura. Un Renzi che sta massacrando la costituzione e lo stesso PD si sta ribellando. Siete fautori di un secondo ventennio.

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  6. Iscritti,ma i dati chi te li da? contano i votanti registrati otto marzo,solo novantasei,vergognati di infangare i tuoi concittadini.
    Ps non prenderete neanche un consigliere,siete arroganti ora che non contate un……,figuriamoci se aveste il potere

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  7. Ho seguito il comizio dei grillini e il candidato mi è piaciuto molto. Voi ebolitani che lo criticate dovreste vergognarvi e dovreste ringraziarlo per tutte le verità esposte . Spero in un bel risultato e per la prima volta voterò i grillini. Ciò che conta e che si arricchisce un dibattito politico ormai ripetitivo e si pensi sempre al calcolo del consigliere ciò che conta e che esistono anche a eboli

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  8. Infangare i miei concittadini? Non c’è niente da fare siete bravi a ribaltare la verità.
    Chi ha indebitato Eboli? Chi ha abbandonato l’ospedale?
    La zona industriale? Chi ha ridotto Eboli così?
    Il centro storico abbandonato? Chi?
    Il problema che brucia la verità e si cerca di nascondere i fatti veri.
    Vendere ancora false promesse.
    Se io infango i miei concittadini, voi li avete uccisi.

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  9. Sognate e godetevi le stelle dopo lo sconsolante risultato prox venturo,4 gatti al comizio e vi aspettate una messe divoti,presuntuosi

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  10. Aria pulita, chiedi al caro aloha se l’8 marzo ha avuto la ricevuta al seggio delle primarie o ha pagato i 2 € in NERO…magari non lo sa perché non ha pagato o qualcun altro ha pagato per lui. Chiedi se per lui i 96 stranieri votavano liberamente. Chiedi se hanno tra quei 5000 liberi elettori c’erano anche liberi sedicenni e diciassettenni… Per piacere, tenetevi Cuomo che magari vincete, ma non andate orgogliosi di queste cose…

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    • sei solo un invidioso, visto che la tua forza politica porta amici e parenti a malapena in piazza, sapete solo parlar male degli altri, ma il due giugno vedremo dallo scorno la vostra presunzione quali numeri sortirà dall’urna,allora tornerete alle vostre case con la coda tra le gambe!

  11. Dal web una seria riflessione sui nuovi politici,i grillini cavalli di troia di un passato poco degno

    Chi di social ferisce, di social perisce.

    Tira brutta aria, in questi giorni, per i due delfini del Movimento Cinque Stelle, Alessandro Di Battista e Luigi Di Maio, finiti al centro delle polemiche per le loro parentele “politicizzate” e quindi per il sospetto di “raccomandazioni”. 

    Qualcuno, nell’apprendere il tutto, li chiama ironicamente “i verginelli a cinque stelle”, prima di pubblicare link che ricordano la loro discendenza: Alessandro Di Battista, infatti, è figlio di Vittorio Di Battista, ex dirigente dell’Msi e tra i fondatori di An. 

    Niente di diverso per Di Maio, figlio di Antonio, anch’egli ex dirigente del Movimento Sociale Italiano e, successivamente, di Alleanza Nazionale. 

    Il commento, ironico, in calce al link è eloquente: “Tutto ovviamente per caso…”. Per poi concludere: “Figli di papà…fascista”.

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