Damiano Cardiello, l’enfant prodige della destra arringa la piazza numerosa e attenta. Ce n’é per tutti: Cariello, Melchionda e le amministrazioni rosse del passato.
Il programma di Cardiello Sindaco è snello e compendioso, articolato in sei punti basilari, esposto con maestria, sotto gli occhi attenti del Commissario provinciale di FI Fasano e compiaciuti dei suoi sostenitori e simpatizzanti. Per gli osservatori il Ballottaggio è una certezza.
di Marco Naponiello
per (POLITICAdeMENTE) il blog di Massimo Del Mese
EBOLI – Ecco il “Battesimo del fuoco“. Damiano Cardiello ha affrontato la prova cruciale della Piazza, per lui una giornata da incorniciare, infatti il giovane candidato Sindaco di Forza Italia e del Centrodestra supera l’esame classico del comizio a cui ogni politico si sottopone, nel momento in cui, al netto delle nuove forme di comunicazioni, risulta essere sempre la famosa “misura” del polso più attendibile per misurare i consensi, e Cardiello con la Piazza così piena, si può dire, senza ombra di dubbio, che ha superato l’esame della Piazza a pieni voti, snocciolando al suo pubblico, ai simpatizzanti e agli osservatori, contenuti pieni di cuore, passione, sentimenti, di programmi articolati, complessi e semplici.
Dopo un breve introduzione della giovane attivista Sonia Ciancio, responsabile giovanile di Forza Italia, incentrata sul quinquennio di oppositore del candidato e i risultati da questi ottenuti, (loculi collettore fognario,tagli emolumenti ai consiglieri, WI-FI e regolamento antiusura), la parola passa subitaneamente al designato, il quale dopo un saluto fugace agli ospiti, (tra tutti spiccava il commissario di fresca nomina Enzo Fasano, senatore della repubblica) fa esordire il suo intervento con un “Eboli bene comune, noi siamo e stiamo con le persone perbene, non vi parlerò di Rimini del sud o Cantagiro e festival vari – (unico riferimento indiretto peraltro, al candidato PD Antonio Cuomo), – nostro primario intendimento è una moralizzazione della vita pubblica fatta da liste pulite e persone non compromesse con il passato, ritornando alla legalità correttezza e capacità di fare”, ha declamato ad effetto Cardiello jr, sotto gli occhi emozionati del papà Franco, anch’egli da un ventennio, come Enzo Fasano senatore, – ”propongo una novità dirompente con il passato, – ha continuato – dirette in streaming delle sedute giunta in una ottica di trasparenza, con una rendicontazione trimestrale della giunta, concretezza e capacità di fare premieranno ogni consigliere che avrà una delega precipua al suo campo di professionalità” – ricordando che Eboli è in sofferenza con un passivo di oltre 46 milioni, eredità scellerate della giunta di Gerardo Rosania e Martino Melchionda a detta del candidato forzista con un aggravante dell’aumento delle imposte comunali come IMU TASI ed Addizionale IRPEF ai massimi di legge, dunque la cattiva amministrazione di centro sinistra si ripercuote sulle tasche dei cittadini residenti, ma ora finita questa epoca, è giunto – “Il momento di cambiare di #arianuova”, aria pulita!”
Da qui l’elencazione del suo programma – ricetta in sei passaggi:
- Edilizia: PRG e Puc (prof. Gerundo) settore trainante da forti ricadute economiche, modificare il Piano Regolatore Generale della giunta di Gerado Rosania di cui Massimo Cariello faceva parte:” 15 anni di ristagno ed abbassamento a 10.000 metri per edificare, avviare un circolo virtuoso con uno sportello unico per edilizia nella tutela delle normative ambientali” nella sua visione, priorità agli imprenditori del posto con appalti al km zero, adiuvato da un nuovo regolamento comunale.
- Sicurezza: vista come un come bene collettivo, al centro dell’agenda politica al candidato il più a cuore, con l’istituzione non nuova, del carabiniere di quartiere che lavori di concerto con i residenti, evitare ”i troppi furti di appartamento di cui il territorio è stato bersaglio,ripristinare la legalità in ogni dove, anche nelle zone periferiche come Santa Cecilia, Corno D’Oro, e Casarsa,dare l’opportunità agli anziani e ai giovani di uscire, vedi movida per questi ultimi,istituendo un tavolo mensile interforze per relazionare sul quadro della situazione ,agevolandone pattugliamenti congiunti ed una videosorveglianza h24 nei punti cruciali della città, monitoraggio del centro storico diventata una casbah indistinta con italiani locatori che sfruttano i locatari a nero stranieri, quindi è d’uopo un censimento,ed eventualmente un potenziamento anche della polizia municipale con nuove assunzioni in organico.”
- 3. Commercio: la vera cartina di tornasole della salute finanziaria collettiva, rilanciarlo con sgravi fiscali per gli under 35 e con altri incentivi verso la classe mercantile tutta. La chiusura dei troppi esercizio immiserisce anche immagine pubblica e: “gli ebolitani devono ritornare a spendere ad Eboli, e cercando di allettare anche gli abitanti dei comuni viciniori, le GDO e i cinesi hanno assestato un tremendo colpo alla categoria.”
- Marina di Eboli – Fascia Costiera: ad oggi ancora da bonificare, la retorica della Rimini del sud non regge,dove spadroneggiano prostitute e stranieri a tutte le ore del giorno, invece gli stranieri regolari e in primo luogo i 1300 rumeni, debbono essere integrati rendendoli partecipi delle scelte collettive, e non soltanto allettati per il voto in tempo di elezioni.” Si riparte per Cardiello dalla sanificazione delle acque e della spiaggia, migliorando i trasporti e le infrastrutture connesse con un occhio alla pineta ed al suo frutto, il pinolo, creando degli eventi settoriali, facendo di Eboli la città del Pinolo, una sorta di “tartufo” del Sele.
- Zona industriale, area P.I.P.,un consorzio quest’ultimo da sciogliere per inefficienza, grande come 60 stadi, ad oggi deserta, usato come pascolo di pecore, frutto delle scempiaggini voluti da Rosania e Cariello, e oggetto di sentenze di condanna ( Aracne) a carico dell’ente comune, un “potenziale volano di sviluppo cui ottimizzare i servizi e agevolando con una no tax area quinquennale i nuovi insediamenti produttivi, che hanno contribuito (le sentenze di condanna) a portare il nostro disavanzo comunale alla cifra mirabolante di quasi 50 milioni di euro, e con delle convenzioni con le associazioni padronali, che obblighino i datori ad assumere al 50% manodopera in loco.
- Cultura e politiche per i giovani: questo ultimo è passaggio focale ed al centro dell’agenda politica, una piattaforma pur’essa essenziale alla rinascita cittadina, ma che si ricollega agli altri come sicurezza e buona amministrazione,”dovremmo ospitare un evento culturale di portata nazionale, senza sprecare il risicato budget in mille rivoli ma ottimizzandolo in poche manifestazioni, però di qualità, Eboli è una città con molti anziani ma che non sia interdetta ai giovani, i quali non devono gli under quaranta, ob torto collo, essere costretti ad andare via, dovrebbero qui rimanere ed operare, prevedo una short list di operatori e professionisti che si occupino delle problematiche e dei disagi giovanili” . Si è passati quasi di conseguenza agli stagionati simboli negativi in ambito culturale, per il candidato sindaco sono da individuarsi nel Museo Archeologico Nazionale e nella Biblioteca Comunale, che dovrebbero a suo dire essere utilizzati al meglio, favorendo incontri con esponenti della cultura ed ingressi gratuiti mensili, di poi il Castello Colonna risalente all’ epoca longobarda)che ospita da decenni, un istituto di custodia attenuata o ICATT e ne impedisce le potenzialità turistiche, orbene necessita una delocalizzazione dell’istituto penitenziario, attraverso un accorto project financing,” o rimarranno solo chiacchiere le promesse dei vecchi volponi!”
Per finire l’appello accorato al corpo elettorale, (con una sentita sottolineatura ai morti odierni del canale di Sicilia ben 700) in specie a quello di centro destra bacino storico familiare, un appello intriso di un giovanile afflato, che solo lo spirito un candidato trentenne può porre in essere:
”Io mi proporrò come amministrazione della gente,non ho voluto il palco per non salire su di un piedistallo e segnare cosi una distanza da voi, parlo da una semplice tribuna,vi conosco tutti, molti di voi vengono allo studio per segnalarmi i problemi, ma insieme al mio gruppo di lavoro che ringrazio, vi propongo una Eboli nuova, diversa fatta di persone perbene e capaci,che riparta da una classe dirigente rinnovata, che porti aria nuova, una città messa in sicurezza per i turisti e gli abitanti, che torni a risplendere delle sue mille attività commerciali artigianali ed anche industriali, nell’ultimo ventennio mortificate, dai vari Gerado Rosania Masimo Cariello e Martino Melchionda Cosimo Cicia, molti protagonisti della passata amministrazione vogliono or ora riciclarsi cambiando casacca, ecco non permettiamo questo quello, di svendere la gente perbene, ma possiamo farlo solo se voi il 31 di maggio mi voterete dandomi cosi fiducia, abbiamo un obbligo morale verso noi stessi al cambiamento, dunque se l’immaginazione rende liberi, immaginiamo e creiamo subito una nuova migliore Eboli!”
La sessione politica si è conclusa con una sensazione comune tra gli innumerevoli astanti: quella che il giovane rampante professionista ebolitano, candidato Sindaco del Centrodestra ebolitano, specie dopo l’accordo con “l’Alleanza dei Romeni“, si è distanziato dall’altra destra, mostrando tratti più moderati e rassicuranti, possa operare il 31 di maggio, un “sorpasso a destra” a danno del maggiorente Massimo Cariello, che fino a qualche settimana addietro sembrava essere più piazzato, e giungere al ballottaggio con l’alto competitor, il candidato del PD e del centrosinistra Antonio Cuomo.
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Foto Gallery
Eboli, 19 aprile 2015
…ballottaggio? ???? Chist si riesc arriva’ in consiglio comunale deve andare scalzo a San Cosimo . Mi fa piacere che ha completamente ignorato l unico settore trainante sell economia italiana e del ns comune , ossia l agricoltura; addirittura la vuole ostacolare ritornando ad edificare in 10000 mq . Nu capisc mi c…o!!!! Dove siamo finiti!!! Del resto vruccolo è figlio a rapa!!!
evviva venoso evviva i 5☆
No sprecate voti,non siate penosi, scegliendo Venosi.
ci fate caso che i candidati di destra inevadono la questione ospedale?
chissa perchè!?
con questi scalcinati di governanti e’ facile conquistare la piazza.Ci stanno mandando in rovina,ora anche a barconate.
Buona fortuna
Ingeneroso il titolo di Cronache,firse chi ha scritto ha visto altro comizi,bel modo di fare informazione
gli appalti a km zero sono nobili negli intenti, peccato che contrastino con le direttive europee e il codice degli appalti, non si può discriminare una azienda per motivi territoriali,e poi per appalti sotto soglia ci sono delle procedure ad hoc del d.lgs 163/2006, meglio conosciuto come codice degli appalti.
Cardiello, vai in discoteca … Goditi la vita da sbarbatello…per diventare come papà c’é tempo!
cardiello rappresenta la destra seria e responsabile,una destra pulita, che puo’ fare da cordone sanitario all’altra destra, quella della improvvisazione, della demagogia a quintali!
Posso sapere perchè sono stati cancellati alcuni commenti?
Quali commenti?
forse son commenti che la tua psiche ha immaginato, un ricordo indotto, forse erano tutti commendevoli al candidato tuo…non pensarci!