Il candidato Sindaco del centrodestra Damiano Cardiello illustra la sua 4^ priorità programmatica: «La fascia costiera mai più zona di serie “B”».
Damiano Cardiello: la fascia pinetata, nei prossimi giorni lanceremo la nostra proposta per valorizzarla. Una nuova visione della politica, una nuova visione della Fascia Costiera. Avvieremo l’iter per uscire dal segmento SIC (Sito di Interesse Comunitario).
da (POLITICAdeMENTE) il blog di Massimo Del Mese
EBOLI – “Sono trascorsi circa quindi anni dagli abbattimenti operati dalla giunta presieduta da Gerardo Rosania. – Si legge nel comunicato stampa del Coordinamento cittadino di Damiano Cardiello Sindaco di Eboli – Le amministrazioni che si sono susseguite nel tempo avevano promesso che Eboli sarebbe diventata la Rimini del Sud Italia, con strutture ricettive, turismo e folle di bagnanti durante il periodo estivo.
Spiace constatare che la realtà è un’altra: orde di stranieri fuori controllo, stipati in “lagher” da gente senza scrupoli; prostitute che prendono servizio fin dalle prime ore del mattino; strade di collegamento, diventate vere e proprie mulattiere; micro discariche ovunque; una fascia pinetata abbandonata a se stessa.
Tutto questo è il risultato dell’indifferenza e della mala gestio targata Rosania-Cariello prima e Melchionda-Cicia dopo. Una zona di serie “B” isolata dal tessuto cittadino e con preoccupanti fenomeni di degrado sociale. I residenti sono letteralmente inferociti, costretti a vivere con il coprifuoco dopo le 19.00 serali.
Abbiamo un dovere – si aggiunge ancora nella nota del Coordinamento Cardiello Sindaco di Eboli – : ripristinare la legalità in quelle zone, ridare dignità a chi ci vive e bonificare le zone inquinate. Per farlo, occorre più sicurezza, maggiori controlli e una comunicazione costante con i residenti.
Avvieremo l’iter per uscire dal segmento SIC (Sito di Interesse Comunitario) per attrarre investimenti, – conclude la nota del Coordinamento Cardiello Sindaco – anche stranieri, ma nel mentre presdisporremo quanto necessario per affidare le concessioni demaniali rimanenti; effettuare pattugliamenti congiunti con tutte le forze dell’ordine presenti in Città e garantire il rispetto della legge. Inoltre, per quanto concerne la fascia pinetata, nei prossimi giorni lanceremo la nostra proposta per valorizzarla. Una nuova visione della politica, una nuova visione della Fascia Costiera.”
Eboli, 11 aprile 2015
era l’ora che si apprezzasse questo gioiello trascurato.Buon lavoro.
“Orde di stranieri stipati in lagher”. Ma si può sapere se sono un pericolo o delle vittime?
Ma quando uno scrive ci si rende conto di cosa si dice?
E’ una contraddizione in termini.
E questo tizio ha le idee chiare?
Lo sa perché dopo l’abbattimento tutto si è fermato?
Ha letto le carte, sa dei ricorsi?
Li ha visti i progetti di sviluppo di quell’area?
Si parla a schiove nella speranza che la gente non sappia, che dimentichi.
Quegli amministratori potranno avere mille difetti (e li hanno) ma non potremmo mai condannarli per non aver immaginato, progettato (e non realizzato) uno sviluppo sostenibile per il nostro territorio.