Villa Falcone e Borsellino in passato era del boss della camorra Pasquale Galasso
EBOLI – Il Piano Regionale per i migranti si concretizza aprendo Villa Falcone e Borsellino ai Migranti. Questo è il senso del Comunicato Stampa che l’Assessore alle Politiche Sociali Luca Sgroia ci ha fatto pervenire. E’ inutile osservare che la difficile emergenza che si è creata con lo sgombero dell’Area di San Nicola Varco, ha creato notevoli problemi, primo fra tutti quello magari di non aver potuto aiutare tutti, ma quello che si è potuto fare si è fatto e senza perdersi in sterili polemiche. In questi casi bisogna solo operare, ogni indecisione o ritardo è un arretramento.
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COMUNICATO STAMPA
MIGRANTI, SI VA VERSO LA GESTIONE SOCIALE: APRE VILLA FALCONE E BORSELLINO AD EBOLI
Grazie all’intenso lavoro svolto negli ultimi giorni dal Comune di Eboli e dai volontari della Caritas Diocesana di Salerno, apre Villa Falcone e Borsellino.
Villa Falcone e Borsellino si inserisce nell’insieme delle strutture che in queste settimane sono state messe a disposizione dai Piani Sociali di Zona e dai Comuni per dare ospitalità ai migranti estromessi dall’area dell’ex mercato ortofrutticolo di San Nicola Varco, che abbiano i requisiti necessari per essere presi in carico dai servizi sociali (in sostanza, i regolari e quanti abbiano fatto domanda di regolarizzazione).
Già da stasera quel bene, che in passato era di proprietà di un boss della camorra, aprirà le sue porte a venti cittadini stranieri che nelle ultime settimane sono stati ospitati presso la struttura provvisoria di Torre Barriate. Inoltre si sta procedendo alla sistemazione degli altri migranti, di cui si stanno verificando le posizioni, presso altre strutture del salernitano, in attesa di una sistemazione definitiva.
Il centro di Torre Barriate – che era stato aperto, in via di urgenza, dal Comune e dalla Caritas nelle prime ore dell’ emergenza – esaurisce, quindi, la sua funzione e nelle prossime ore verrà chiuso al fine di consentire il prossimo avvio dei lavori di riqualificazione e ristrutturazione, finanziati dal parco progetti regionale.
L’apertura di Villa Falcone segna un importante passaggio nell’ambito della gestione della grave emergenza venutasi a creare all’indomani dello sgombero di San Nicola Varco dello scorso 11 novembre.
Si passa infatti dalla gestione dell’emergenza umanitaria alla gestione sociale delle problematiche relative alle popolazioni migranti, che comporta non soltanto una soluzione in termini di ospitalità più dignitosa ma anche l’inserimento di ciascuno di questi cittadini stranieri nei piani di trattamento individualizzati predisposti dai servizi sociali territoriali, al pari di qualsiasi cittadino italiano bisognoso di assistenza sociale.
Nei prossimi giorni proseguirà l’azione di sostegno per tutti i migranti che rientrano nel piano regionale, rendendo assolutamente evidente come, dal punto di vista sociale, la problematica era ed è assolutamente gestibile.
Rimane, inevitabilmente, il rammarico – umano e politico – per i limiti normativi che impediscono di poter assistere tutti indistintamente, specie considerando la straordinaria ricchezza in termini di apporto economico, culturale e di esperienze di vita rappresentato dai migranti presenti nella Piana del Sele.
Luca Sgroia
Assessore alle Politiche Sociali
del Comune di Eboli
Credo che la notizia dell’apertura di Villa Falcone e Borsellino sia – oltre che un’ottima notizia per i migranti e per tutti noi – la conferma che in questa occasione (come in molte altre) il Comune di Eboli, nella persona di Luca Sgroia, abbia lavorato bene, in silenzio e rapidamente. Bravo Assessore!