Dichiarazione al vetriolo del Consigliere comunale Angelo Grillo sulla vicenda delle nomine nel CdA del Consorzio ortofrutticolo di Pagani.
La nomina del Presidente della Provincia Canfora al Consorzio Mercato Ortofrutticolo di Pagani-Nocera del consigliere comunale di Sarno Salvato è una ulteriore conferma di una continua emarginazione di Pagani da parte del PD provinciale.
da (POLITICAdeMENTE) il blog di Massimo Del Mese
PAGANI – La nomina del Consigliere comunale di Sarno Gianpaolo Salvato da parte del “Nuovo” Presidente della Provincia di Salerno e Sindaco di Sarno Giuseppe Canfora, apre e chiude una vicenda che non solo è stata gestuita male ma che è finita peggio, dal momento che un esponente politico di primo piano del PD come Canfora, sua sponte, “guidato“, o “assistito” dal suo Partito Provinciale, interviene in un’area come l’agronocerinosarnese che è un puzzle e non ci si può consentire di conporlo se non si usano i pezzi giusti e gli incassi giusti. E appunto la nomina di Salvato non ha tenuto conto dei vari equilibri all’interno del PD e con le altre Forze politiche. Il PD ha “caricato” ulteriormente su una Città come Sarno, super rappresentata, a discapito di Pagani che tra l’altro pur essendo il primo partito è all’opposizione, facendo crescere la convinzione nei dirigenti locali e nei militanti che la Segreteria Provinciale opera una vera e propria discriminazione politica.
La vicenda quindi comsente al Consigliere comunale Angelo Grillo candidato del PD a Sindaco di Pagani alle scorse elezioni amministrative di intervenire ritenendo che – Cresce la confusione intorno al Mercato Ortofrutticolo di Pagani. – scrive in una lunga nota politica Grillo – La schizofrenia la fa ormai da padrona. Ognuno opera, o non opera, per fatti suoi come se fossimo in un grande luna park. Per ultimo ci si è messo anche la Provincia che nel momento in cui ha deciso di dismettere la sua partecipazione nel Consorzio Ortofrutticolo Pagani-Nocera nomina il suo rappresentante nell’Assemblea di una società consortile la cui scadenza è prevista, per statuto nel 2017, ma che ad oggi risulta avere esaurito anche il suo oggetto sociale.
Vogliamo provare a fare chiarezza? – prosegue Grillo –
- La Convenzione tra Regione e Consorzio, che affidava la gestione del Mercato, è scaduta nell’ottobre 2010 e da allora la Regione, a più riprese, ha ribadito che non concedeva proroghe. Questo significa che il Consorzio sta gestendo in modo assolutamente provvisorio il Mercato e pur tuttavia il Presidente ed un distratto CdA invece di attenersi ad una prudente gestione dell’ordinario, in attesa di un commissariamento regionale che pure tarda, progetta spese pluriennali che nessuno sarà, in futuro, obbligato a pagare stante l’arbitrarietà della gestione.
- Mentre avviene tutto questo la Regione continua a chiedere ai Comuni di Pagani e di Nocera di prendersi la proprietà del Mercato a costo zero.
- L’acquisizione della struttura da parte dei due Comuni (Pagani e Nocera) inevitabilmente porterà alla costituzione di un nuovo organo di gestione atteso che il Consorzio attuale risulta formato da Enti Pubblici e privati troppo variegati e che all’indomani dell’acquisizione non avrebbero alcun motivo di far parte della gestione e di contare, come ora, più dei comuni di Pagani e Nocera. Si rivela perciò assolutamente incomprensibile la convocazione di un’Assemblea del Consorzio che punta ad allungare i tempi di scadenza dello stesso mentre se ne dovrebbe decretare lo scioglimento anticipato (anche se di pochi mesi).
Rivolgo l’invito al Sindaco di Pagani Salvatore Bottone – aggiunge Grillo – di procedere con urgenza sull’acquisizione della struttura e di mettere ordine, d’intesa col Sindaco di Nocera Giovanni Cuofano, nella gestione del Mercato Ortofrutticolo che resta ancora un polmone importante della vita economica dell’intero Agro Nocerino Sarnese. L’Assemblea del Consorzio del 22 va assolutamente revocata ed invece va concordato il percorso successivo per il rilancio del Mercato e della economia ad esso collegata (quindici giorni di impegno sarebbero più che sufficienti).
Il Sindaco di Pagani e di Nocera Inferiore – conclude Angelo Grillo accusando i due Sindaci e spingendoli ad assumersi le loro responsabilità – escano dagli indugi e dai tatticismi e pongano fine a questo bizzarro balletto che può portare danni incalcolabili alla popolazione, agli operatori ed alle maestranze“.
Val la pena ricordare che il Mercato Ortofrutticolo è la struttura entro cui si svolgono gli scambi commerciali dei prodotti ortofrutticoli, mentre il Consorzio Ortofrutticolo dell’Agro Nocerino Sarnese s.c.r.p. è la società che ha gestito ed organizzato la struttura del Mercato Ortofrutticolo. L’organigramma del Consiglio di Amministrazione, sebbene i soci siano 9 è composto da 11 componenti. Gli attuali soci del Consorzio sono: i comuni di Pagani, Nocera Inferiore, Corbara, Angri; La Provincia di Salerno; La COGMO, la Società degli operatori; Le Cooperative AOA e Alba Verde di Scafati; Regione Campania ex ERSAC“.
Che Grillo si rassegni e si adegui al “nuovo corso” del PD, che in Provincia di Salerno, non coincide con il “nuovo corso” di Napoli e di Roma, e la lunga pantomima delle primarie ne sono la conferma, ma che purtroppo al momento inevitabilmente deve subire conseguenza delle politiche salernocentriche. Che succederà in futuro? quello che sta accadendo e quello che è accaduto con un evidente disequilibrio tra Salerno Capoluogo e il resto della Provincia, e se l’Agro soffe, si immagini le sofferenze della Piana del Sele, della Costiera Amalfitana e cilentana, dell’alto Sele e del Diano completamente abbandonate a se stesse.
Pagani, 31 marzo 2015
Ancora pà tavola chisto?