Nasce il comitato del PTL “Cilento” per l’incentivazione e la promozione del turismo.
Il Polo Turistico Locale (PTL) “Cilento” delle aree tra il fiume Sele, il Lambro e Mingardo, sarà presentato all’Expo Milano 2015. Alfieri: «Una grande opportunità di crescita per il territorio».
da (POLITICAdeMENTE) il blog di Massimo Del Mese
AGROPOLI – Costituito, lo scorso 26 marzo, il comitato promotore del Polo Turistico Locale (PTL) “Cilento”. E’ composto da: Unione dei comuni Alto Cilento, Unione dei comuni Alto Calore, Unione dei comuni Valle dell’Alento; i comuni di Capaccio Paestum, Sapri, Padula, Albanella, Giungano. Per quanto riguarda i partner privati rientrano il Gal Cilento Regeneratio Srl, Patto Magna Graecia e Fondazione “G. Vico”.
Il PTL “Cilento” per il suo avvio effettivo dovrà attendere la costituzione formale delle aree omogenee da parte della Regione Campania. Il comitato promotore si farà portavoce, tramite apposita istanza, presso l’Ente di Palazzo S. Lucia, di questo indirizzo territoriale al fine di autodeterminarsi per dare un approccio che venga dal basso verso l’alto. Questo allo scopo di rispondere ai fabbisogni che siano quelli reali della cittadinanza.
«Il Polo Turistico Locale – spiega il presidente dell’Unione dei comuni Alto Cilento, Franco Alfieri – è una grande opportunità per i nostri territori, dove il turismo costituisce una delle risorse fondamentali. Chiederemo che l’area omogenea comprenda quale delimitazione territoriale la zona ricompresa tra il fiume Sele, il fiume Calore, Tanagro, Lambro e Mingardo».
«Il progetto PTL Cilento – dichiara Vincenzo Pepe, presidente della Fondazione “G, Vico” – sarà presentato in un evento all’Expo di Milano dalla Fondazione che sarà presente in loco con un proprio stand nel mese di luglio».
La Regione Campania con la legge n. 18 del 8 Agosto 2014, ha abolito gli Ept (Enti provinciali per il turismo) e le diverse agenzie partecipate che svolgevano il ruolo di incentivazione e promozione turistica creando un’unica Agenzia regionale per il turismo con sede a Napoli, ha provveduto all’organizzazione del sistema turistico in Campania definendo le competenze, le funzioni e le attività della Regione, nonché le funzioni riconosciute alle autonomie degli enti locali e degli altri organismi pubblici e privati in materia di turismo.
I Poli Turistici Locali (PTL) sono definiti “forme associative di soggetti pubblici e privati che operano per il turismo all’interno degli ambiti turistici territoriali omogenei”. Le loro finalità sono: l’attuazione di interventi per il miglioramento della qualità dei servizi turistici, dell’accoglienza, dell’accesso e della ricettività, attuati o gestiti da soggetti pubblici o privati; il sostegno all’attuazione di interventi, anche infrastrutturali, necessari alla qualificazione ed alla diversificazione dell’offerta turistica dell’ambito territoriale di riferimento, nonché alla riqualificazione urbana e territoriale delle località appartenenti al medesimo PTL; l’inserimento di interventi di valorizzazione delle risorse locali per fini turistici all’interno degli strumenti di pianificazione e di programmazione regionale; il sostegno delle attività e dei processi d’integrazione tra soggetti pubblici o privati nell’ambito del settore turistico; il sostegno alla crescita della cultura dell’ospitalità nelle comunità residenti e della professionalità degli operatori del comparto. Tutti gli operatori che vorranno aderire al comitato possono farlo.
Agropoli, 30 marzo 2015