Expo 2015 & territorio: L’Istituto Tecnico Agrario di Eboli sarà sponsor dei prodotti agricoli locali nella grande vetrina internazionale di Milano.
La dirigente scolastica Laura Cestaro – “Sono orgogliosa che i nostri alunni abbiano la possibilità di vivere un’esperienza così importante. Questa è solo una della tante iniziative importante a cui partecipano durante tutto l’anno“.
da (POLITICAdeMENTE) il blog di Massimo Del Mese
EBOLI – L’Istituto Tecnico Agrario “Giustino Fortunato” di Eboli scelto in Campania per l’Expo e la valorizzazione dei prodotti locali. La Presidenza del Consiglio dei Ministri, in riferimento all’iniziativa “Expo e Territori”, ha comunicato che la sede ITA “G.Fortunato” risulta essere uno dei due Istituti campani (l’altro è a Pozzuoli) selezionati per collegare l’evento che si terrà a Milano ai diversi territori italiani per ampliare l’esperienza di EXPO.
Le attività, in collaborazione con il Mistero dei Beni artistici e delle attività culturali e del turismo, con la Farnesina, il Ministero degli Affari Esteri, il MIUR, il Ministro dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, le Regioni e le Province autonome coinvolte avranno gli obiettivi di:
- Valorizzare le aree del Paese che, per caratteristiche di dotazione di risorse possano divenire destinatarie di flussi provenienti dall’Expo;
- Promuovere la conoscenza a livello internazionale delle risorse territoriali delle Regioni italiane
- Indurre effetti rilevanti in termini di competitività dei territori e dei sistemi produttivi e innescare processi di sviluppo e crescita basati sulla valorizzazione delle loro risorse
“Sono felice ed orgogliosa – dice la dirigente scolastica Laura Cestaro – che i nostri alunni abbiano la possibilità di vivere un’esperienza così importante. Questa è solo una della tante iniziative importante a cui partecipano durante tutto l’anno“.
Pertanto verranno individuati 100 studenti delle classi IV, che opportunamente formati, dovranno essere coinvolti nelle attività di accoglienza delle delegazioni straniere che vorranno conoscere il territorio durante il periodo di durata dell’EXPO 2015, per attuare il progetto: “La terra della dieta mediterranea patrimonio dell’UNESCO”, progetto finalizzato alla promozione dei prodotti tipici, Mozzarella di bufala, vino, olio, fico bianco, caciocavallo, ortofrutta, carciofo e melannurca che interesserà i Comuni di Capaccio Paestum, Eboli, Battipaglia, Centola, Pollica e Salerno con la promozione delle risorse culturali di siti dell’UNESCO, quali Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano, siti archeologici di Paestum, Velia e la Certosa di Padula, Badia di Pattano e Borghi medievali.
La scelta dell0 storico Istituto Tecnico Agrario “Giustino Fortunato”, non è casuale, infatti unico come istituzione scolastica che nella provincia di Salerno, vanta radici storiche che ci portano all’anno della sua istituzione: settembre del 1882. Infatti il 14 settembre del 1882 il Re Umberto I firmò il decreto istitutivo e così nacque la scuola che dipende dal Ministero dell’Agricoltura, Industria e Commercio.
La locazione della Scuola fu dettata dalla favorevole posizione geo-climatica della Città di Eboli, che si adagiava in un declivio armonioso sul versante destro della bassa vallata del fiume Sele, già allora centro agricolo di grandi produzioni. La fertilità del suo territorio non escludeva nessun tipo di coltivazioni da cereali a frutteti, da vigneti a uliveti, queste vocazioni naturali sollecitarono l’iniziativa della borghesia agraria locale ad istituire la “Scuola pratica di agricoltura” per la formazione di abili agricoltori, fattori e castaldi, oltre ad aver formato nel corso dei suoi 132 anni centinaia di Periti Agrari di straordinaria valentia, orgoglio di una comunità che generosamente seppe accogliere altre energie di giovani provenienti da ogniddove delle realtà viciniore dell’Avellinese, della Basilicata e della Calabria, molti anche dalla Tavoliere delle puglie e del foggiano.
La posizione geografica e la capacità: allora di avvicendare e ruotare le coltivazioni in maniera naturale vista la ricchezza di acqua che come si evince dai toponimi di certo non mancava, come “Acquarita” e “Prato” proprio i luoghi dove ora sorge l’Istituto Agrario Fortunato e la sua ricchissima Azienda Agricola con le sue produzioni orticole, i suoi frutteti e i suoi vigneti; e quella di oggi che consente coltivazioni innovative e di altissima eccellenze che arricchiscono le tavole dalle più semplici alle più raffinate di quei prodotti che non temono alcuna concorrenza e che sono alla base della Dieta Mediterranea “Patrimonio Mondiale Immateriale dell’UNESCO”; hanno premiato la tradizione di una scuola, dei suoi operatori e di tanti che oggi sono studenti e domani sono i professionisti che arricchiscono ed impreziosiscono con la loro professionalità il continuum di un successo che madre natura ci ha donato.
Una vetrina internazionale che consente, attraverso la grande promozione del cibo che l’EXPO2015 di Milano, e offre all’Istituto Agrario, che diventa Testimonial della Piana del Sele la più ricca, rigogliosa e innovativa realtà agricola italiana, di promuoversi mentre promuove. E pensare che solo qualche mese fa un colpo di mano frutto di politiche nane ne aveva decretato l’accorpamento ad un Istituto professionale rimaneggiato e senza nessuna tradizione.
Eboli, 27 marzo 2015
fatevi onore
fatevi onore,eutukìa