Un anno di attività dell’Associazione Gera di Pontecagnano Faiano attraverso un intervista alla sua Segretaria Teresa Attanasio.
Attanasio: “Sicuramente, l’associazione si fonda proprio sullo spirito d’iniziativa di tante persone, pronte a far conoscere i nostri progetti su tutto il territorio”.
da (POLITICAdeMENTE) il blog di Massimo Del Mese
PONTECAGNANO FAIANO – Un anno di Gera” con l’intervista al segretario dell’Associazione Teresa Attanasio, che racconta i risultati raggiunti e i programmi per il prossimo futuro e attraverso la Attanasio conosciamo anche l’Associazione e il suo campo di azione.
D – Facciamo oggi la conoscenza di Teresa Attanasio, segretaria e membro del direttivo della giovane associazione Gera, composta da tante persone motivate, pronte a mettersi in gioco, vero?
R – Sicuramente, l’associazione si fonda proprio sullo spirito d’iniziativa di tante persone, pronte a far conoscere i nostri progetti su tutto il territorio.
D – Un anno di vita e già tanti progetti in cantiere (partecipazione ad eventi di animazione territoriale, organizzazione convegni sull’agricoltura, organizzazione eventi di beneficenza), questo dimostra la piena intenzione da parte del gruppo e in primis del presidente Giuseppe Palo, di voler crescere?
R – Si, questa associazione ha intenzione di lavorare in diversi settori e in poco tempo devo ammettere che abbiamo bruciato diverse tappe, sono diversi i progetti che presto attueremo, non ultimo un corso per prodotti fitosanitari in collaborazione con la Regione Campania e una giornata dedicata interamente all’agricoltura e ai prodotti tipici dei nostri territori.
D – Tu sei anche responsabile dell’area eventi culturali in associazione, credi sia necessario e importante oggi, riuscire a sensibilizzare una comunità, proprio grazie all’organizzazione di eventi capaci di coinvolgere tutti, dai singoli cittadini fino alle associazioni?
R – Credo che la partecipazione sia fondamentale e per ottenere ciò, ci serviremo di progetti organizzativi capaci di suscitare interesse sia nel singolo che nelle associazioni presenti sul territorio, cercando di lavorare sinergicamente al fine di realizzare vere e proprie collaborazioni, così come già fatto in diverse occasioni precedenti.
D – Tra meno di dieci giorni, l’associazione Gera A.V. compirà un anno di vita, quali obiettivi si propone questo gruppo di persone e prima ancora di amiche e amici?
R – Siamo sicuramente soddisfatti per quello che si è fatto fino a questo momento, il tutto lo diciamo a gran voce è il frutto di una collaborazione all’interno dell’associazione che discute e si confronta nell’elaborazione e la realizzazione di qualsiasi idea.
D – Come si vive al meglio la vita associativa secondo te? E’ ancora il punto focale di decisioni e soprattutto il luogo deputato, dove si genera un rapporto schietto tra istituzioni e cittadini?
R – La vita associativa, credo debba essere vissuta quotidianamente, cercando il continuo confronto tra associati, in modo da focalizzare l’attenzione su un unico grande progetto e l’affiatamento in questo, risulta essere di fondamentale importanza in maniera tale da poter svolgere al meglio i propri compiti.
D – Perché secondo te, una persona dovrebbe avvicinarsi a Gera e nella fattispecie al mondo associativo?
R – A mio parere, avvicinarsi a Gera come realtà associativa, significa innanzitutto condividere un obiettivo comune, supportando idee utili alla crescita del nostro territorio, che da diversi anni sembra aver smarrito una propria connotazione identitaria, ed è per questo che i giovani devono essere parte integrante di un disegno pieno di entusiasmo e di coinvolgimento. Da parte nostra ci sarà sempre il massimo impegno.
Pontecagnano Faiano, 26 marzo 2015
consoilante notizia.Bravi.