Soddisfazione di Bruno (PD) per l’attivazione del procedura di riconoscimento per “Battipaglia area di crisi industriale” da parte della Commissione straordinaria.
Ora, da parte della commissione straordinaria si approvi una delibera per chiedere il riconoscimento dell’area di crisi e la costituzione di un tavolo tecnico tra i rappresentanti di Comune, Regione, Ministero Sviluppo Economico e Invitalia.
da (POLITICAdeMENTE) il blog di Massimo Del Mese
BATTIPAGLIA – “Si esprime soddisfazione – Si legge in un comunicato che ci ha inviato il Segretario del partito Democratico di Battipaglia Davide Bruno, che aveva a suo tempo sollevato il problema e chiesto che vi fosse un riconoscimento delle difficoltà in cui versava il comparto produttivo dell’Area Industriale di Battipaglia – per la decisione di procedere all’attivazione del procedura per riconoscere Battipaglia area di crisi industriale da parte della commissione straordinaria che regge il Comune di Battipaglia.
Sono impegnato – prosegue Bruno – come segretario del Partito Democratico per questa battaglia in nome della dignità dei lavoratori e per il rilancio delle attività produttive nella Piana del Sele e accolgo favorevolmente l’esito dell’incontro al Comune di Battipaglia dove si accoglie un indirizzo del Partito Democratico di Battipaglia e delle parti sociali negli ultimi mesi auspicando un incontro con la commissione per mettere in campo ogni iniziativa necessaria.
E’ necessario pertanto, – aggiunge il segretario del PD – da parte della commissione straordinaria approvare in tempi rapidi una delibera con i poteri di consiglio comunale per chiedere il riconoscimento dell’area di crisi al Ministero dello Sviluppo Economico e alla Regione Campania costituendo un tavolo tecnico per gli adempimenti da assolvere con i rappresentanti di Comune, MISE e Invitalia.
Il nostro territorio – conclude il Segreatario cittadino del Partito Democratico Davide Bruno – ha bisogno del riconoscimento dell’area di crisi per avere risorse certe e riservate solo per la Piana del Sele. Diventa quindi, fondamentale il governo della Regione Campania per una grande battaglia di civiltà per la dignità del lavoro, creando le condizioni per nuovi investimenti dimostrando una diversa concezione nell’utilizzo dei fondi comunitari, concentrati per fare massa critica in un unico territorio e per un unico settore quello industriale”.
Battipaglia, 26 marzo 2015