Cariello: “Eboli chiede di partecipare attivamente alle scelte, e non a quelle di gruppi di dieci stipati tra quattro mura”.
Il progetto vuole contrapporre liste civiche ai partiti che hanno amministrato fino ad ora e progetti nuovi rispetto a quelli che Cariello e il Centro-sinistra non ha saputo mettere in atto.
EBOLI – Riceviamo e volentieri pubblichiamo le riflessioni pervenuteci dal Consigliere Provinciale di Rifondazione Comunista Massimo Cariello a proposito dell’appoggio alla sua candidatura a Sindaco di Eboli, da parte dell’MPA, dei Liberaldemocratici e dell’Associazione “Massimo Comune Denominatore“, e come in altre circostanze non mancherò di offrire insieme alla notizia anche le mie riflessioni, per contribuire al dibattito ed evitare l’asetticità della notizia.
Era ora che intervenisse il Consigliere Massimo Cariello. Era ora che si sentisse anche la sua presenza politica rispetto invece ad una volontà, imperiosamente portata avanti, di candidarsi a Sindaco di questa Città, senza che alcuno sapesse le sue motivazioni e senza per questo si chiarisse riguardo alla sua posizione politica abbastanza compromessa, rispetto alle amministrazioni comunali che si sono susseguite negli ultimi 15 anni (Rosania 1 e 2 e Melchionda). Quando dico compromessa, si intende compromissioni di altro tipo se non quelle politiche, quale soggetto principale intorno al quale si è impostato politiche e destini politici e vediamo come.
Il Partito della Rifondazione Comunista, ha avuto un ruolo preminente negli ultimi 15 anni sia nella nostra Eboli, sia a livello provinciale, regionale e nazionale. Questo Partito, delle cui spoglie ormai è pieno tutto il firmamento politico che si richiama ai comunisti stessi, ha rappresentato nelle Istituzioni ruoli preminenti: Sindaco di Eboli (Rosania), Consigliere Provinciale e Assessore Provinciale, Cariello), Assessore Regionale (Vincenzo Aita), Consigliere Regionale (Rosania), Parlamentare Europeo (Vincenzo Aita), oltre tutta una nserie di micro incarichi nelle varie partecipate e nei vari organismi sovracomunali e le convenzioni ed incarichi vari.
In questa Città, nessun Partito e nessun gruppo ha concentrato in se tutte queste Cariche e tutto il potere che queste cariche promanano, nemmeno nell’ultimo periodo opprimente del Ministro Carmelo Conte il suo PSI ha avuto questa presenza così imponente. Quella vostra presenza, percepita anch’essa opprimente, è durata ben 15 anni, fino alle ultime elezioni Amministrative Provinciali ed Europee, che vede eletto Cariello ma non più Assessore per via del cambio di mano politico, e fino ad un mese fa quando il Partito della Rifondazione Comunista ha ritenuto di “smarcarsi” con i suoi uomini, tra l’altro tentennanti, dall’Amministrazione Melchionda.
In questi anni, quale è stata la classe dirigente, oltre quella “dominante” (Sindaco, Assessori, Consigliere Provinciale, Assessore Provinciale, Assessore Regionale, Consigliere Regionale, Parlamentare Europeo) che è cresciuta in questa Città e quali sono stati i benefici che questa Città ha registrato con queste presenze così “ingombranti”?
Atteso questo, è importante sapere contro chi si candida il Cariello rinnovato e chi sono questa decina di persone, fino ad un mese fa 11) che si chiudono nelle stanze e prepotentemente decidono il destino di tutti noi? E chi è che ha vietato ai cittadini di partecipare democraticamente ad ogni scelta politica? E quali sono i punti di rottura politica che ha registrato il Partito di provenienza di Massimo Cariello tanto critici da decretarne l’uscita del suo Assessore di Riferimento Mimmo Maglio e il ritiro del voto del suo Consigliere Francesco Rizzo? Quali sono le politiche diverse che vuole mettere in atto il Candidato Cariello se non qualche “suggerimento” dai due partiti, rispettabili ma minimali, MPA e LD? Quale sarebbe la coalizione che Cariello intende mettere in piedi oltre alla sua Lista Civica? Perchè non ha accettato di confrontarsi con le primarie di coalizione proposte da un PD, allora visibilmente in difficoltà, anziché di partire in quarta e autocandidarsi? Quale è il programma, oltre un elenco striminzito di problematiche, da portare avanti, in che modo e con chi, intendendo Assessori, dirigenti vari e eventuali rappresentanti nei vari enti?
Tutte domande che valgono un milione di dollari l’una, ma che non sono solo queste. Cariello nella sua nota fa cenno di aderire ad una proposta che lo impegnerebbe da subito nella realizzazione di una lista Civica, presupponendo di avviare una esperienza di tipo civica, con il conseguente abbandono dei simboli di partito, il suo per primo. Anche questo progetto, se risponde a queste interpretazioni è quello di cui la nostra comunità non ne avverte il bisogno. Seguire avventure al di fuori dei partiti rappresenta solo la vittoria finale del Presidente Berlusconi, che il partito lui ce l’ha ma serve solo per contenere uomini e donne compiacenti. Noi abbiamo bisogno di altro, e dobbiamo contrastare le avventure individuali contrapponendo le politiche e gli strumenti democratici. Il Marketing e il Marketing territoriale politico contrapposto ai programmi e alle definizioni programmatiche democraticamente assunte, non appartengono alla nostra cultura politica.
Ma allora, Massimo Cariello non può candidarsi a Sindaco? Assolutamente si, può farlo e come, ma percorrendo i canali di confronto e di persuasione, convincendo non sigle appositamente costruite ma i partiti, quelli che gli elettori votano e quelli che gli elettori supportano, malgrado tutti gli errori che quotidianamente commettono. Solo dopo aver perseguito queste strade e magari non le ha ritenute esaustive rispetto ai suoi programmi, avrebbe senso un suo disimpegno ed una sua candidatura in contrapposizione alla coalizione di cui egli stesso ne è stato promotore e attivo punto di riferimento politico in questi anni.
Senza dare tutto per scontato e senza per questo voler irrompere nelle scelte che magari il Centro-sinistra deve compiere, è indispensabile che senza presupponenza si accetti di sedersi e parlare, confrontandosi non sui nomi ma sui programmi da “appiccicare” a quei nomi, tralasciando le frasi ad effetto e badando al concreto, ridando fiducia ai giovani che non devono capire che se fanno i galoppini politici possono ricevere il lavoro di una miserabile convenzione da quattro soldi in un call center, ma dando speranze vere di traguardi seri e raggiungibili. Questo è il messaggio che si aspetta.
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PER EBOLI
Accolgo con gratitudine gli attestati di stima pervenutimi da forze politiche di primo piano nella vicenda partitica del territorio. Riconoscimenti che accetto con sentito senso di responsabilità nei confronti di un dialogo apertosi nell’esclusivo interesse della città, del suo futuro, delle aspettative della sua e della nostra gente. Le richieste di confronto avanzate dal Movimento per le Autonomie e dai Liberal Democratici, l’invito ad un impegno in prima persona giuntomi dalla Federazione della Sinistra e la proposta avanzata dall’associazione Massimo Comune Denominatore di scendere in campo come candidato sindaco di riferimento di una lista civica, cui già ho dato il mio assenso, sono i segnali che denotano la presa di coscienza di come il governo di un territorio tra i più grandi d’Italia non possa divenire esclusivo affare di pochi chiusi in stanze inaccessibili. Siamo di fronte al bisogno di scardinare esperienze ormai ventennali, magari esclusiviste o forse figlie, di volta in volta, di strategie scacchistiche. La città non può restare impalata ad attendere la prossima mossa. Eboli chiede di partecipare attivamente alle scelte, e non a gruppi di dieci stipati tra quattro mura. I cittadini chiedono di non rappresentare più un qualsivoglia numero in pacchetti di voti rispondenti al “grande elettore” di turno. Questo il modo di far politica che Eboli chiede di scardinare attraverso un dialogo che sia ampio tanto da intercettare realmente i bisogni dei singoli, base essenziale da far convergere in grandi interventi che ridiano splendore alla nostra comunità. In tal senso sento di condividere con decisione le proposte programmatiche avanzate dal Movimento per le Autonomie e dai Liberal Democratici. Non posso che sposare a pieno le idee di sviluppo economico, di sostegno alle tante persone costrette ancora a vivere nel disagio, sottoposte da Mpa e Ld a chi si candida al governo della res pubblica. Punti su cui partire per un discorso che si amplifichi tanto da permettere ad Eboli di riacquistare quell’unità sociale che è anche recupero di una dignità unica persa nel corso degli anni in favore di fastidiose quanto meschine classificazioni territoriali negate ovunque fuor che nei fatti. A cominciare dal Centro Antico, dalla Città Nuova sino a giungere nei luoghi più lontani del vasto territorio, lì dove poco si è percepita la presenza del Governo cittadino: lì dove dovranno concentrarsi gli sforzi di tutti. Dallo sviluppo delle Strade Provinciali, a partire dalla Sp30 e dalla Eboli – Marina, passando per una politica di sostegno al Comparto Agricolo, costretto in molti casi ad ovviare in proprio a quelle che dovrebbero essere competenze dell’Ente pubblico; sino a giungere alla Fascia Costiera e alla nuova linfa che potrà derivare da interventi concreti (su tutti la realizzazione di una darsena per l’attracco dei natanti) volti alla valorizzazione delle risorse esistenti e all’incremento delle opportunità di crescita. In questa direzione intendiamo muoverci perché la città non sia costretta a parlare ancora di sviluppo mancato. Non basta asfalto o rotatoria a colmare un gap voluto da chi, per anni, ha guidato la città. Una dirigenza che ci ha visti attenti osservatori, leali accompagnatori, maturi pensatori. Oggi quel pensiero, al netto di considerazioni elettorali, chiede di essere ascoltato. Ed è per questo che faccio mie le richieste di dialogo avanzate da Mpa e Ld girando la proposta a tutte le formazioni politiche, a partire dalle realtà di ispirazione centrista, affinché la specifica pluralità che ognuna di esse rappresenta sia fonte di ricchezza per la crescita di un pensiero che sia di Eboli, che sia concreto, che sia autonomo.
Massimo Cariello
Consigliere Provincia di Salerno
Cariè sei un uomo ridicolo!!!!!!!!!!!
Concordo con admin, l’idea delle civiche è la vittoria dell’anti politica e mai come oggi si sente l’esigenza di un ritorno della politica, a cominciare dal livello nazionale.
L’attuale Amministrazione ha avuto un problema fondamentale: la crisi e la scomparsa dei partiti. Se ci fossero stati i partiti, tanti errori non si sarebbero commessi e i “poteri” si sarebbero bilanciati.
Presentare per il 2010 una coalizioni di civiche o pseudo tali significa accettare il continuo compromesso o ricatto dei singoli. Il collante di una coalizione di partiti sono i programmi che ogni singolo partito, in funzione ed in nome della propria identità politica, si impegna a far rispettare ai propri iscritti. Una lista civica che presa avrà sul proprio candidato consigliere una volta eletto?
Non ho capito una cosa dal comunicato, Cariello lascia rifondazione? Ad Eboli si appoggia alla civica, e in Provincia lascia il gruppo? Diventa difficile capire che a Eboli rappresenta una cosa e a Salerno altro. E Rifondazione ebolitana come vede questo ripudio?
WARNING–AVVISO AI NAVIGANTI D ICENTRO-SINISTRA: CHI A MARZO SCRIVERA’ MELCHIONDA, LEGGERA’ CARMELO!INFATTI, NEI PATTI D’AREA SIGLATI TRA COMUNI, IL PROSSIMO PRESIDENTE, QUASI CERTO, SARA’ S. MARISEI, NIPOTE DI CONTE,IL QUALE TARMITE LA FAMIGLI ALFANO DI S. CECILIA, FAMILGIA MOLTO INFLUENTE SUL TERRITORIO xxxxxx xxxxxx xxxxx xxxxxxxx ) CERCAINSIEME ALLO ZIO DI FARE LOBBY SU MOLTI IMPREDNDITORI IN SPECIE AGRICOLI,DELLA PIANA DEL SELE, PER I FONDI CHE VERRANNO DALLA RIQUALIFICAZIONE DEL TERRITORIO, E PORTARE VOTI AL DUO FERALE MELCHIONDA/CARMELO! SECONDO INDISCREZIONI SI BASA SULL’APPOGGIO DI MOLTI OPERATORI ECONOMICI TRA CUI SPICCA UN IMPRENDITORE DELLA ZONA, TITOLARE DI 2 HOTEL, CHE HA RLEVATO DA POCO TEMPO UNA ACCORSATISSIMA GELATERIA- BAR AD INIZIO VIALE AMENDOLA! SE PER NOI DI CENTRO-SINISTRA IL CONCETTO DI QUESTIONE MORALE POSSIEDE UN SIGNIFICATO PRESENTE, AMICI BLOGGERS ANCHE DI ALTRE OPINIONI, AIUTIAMOCI A DIFFONDERE TALE MESSAGGIO, PER ALLERTARE I CONCITTADINI ED EVITARE UNO SCEMPIO,FORSE IRRECUPERABILE DELLA NOSTRA CITTA’. OGGI, IL “NO BERLUSCONI DAY”, DIMOSTRA CHE I BLOGS SON DIVENTATI UNO STRUMENTO POTENTISSMO PER FARE POLITICA. BENE , ATTUIAMOLO ANCHE NELLA NOSTRA CARA E VECCHIA EBOLI, CHE APPARTENGA SEMPRE ANOI E NON A…
=> Nota di admin: Sarebbe il caso non far riferimento a fatti personali che nulla hanno a che vedere nè con l’argomento oggetto della discussione nè con il dibattito generale. Grazie
caro admin nel tuo commento sei stato C H I A R I S S I M O . ad eboli è nato il vecchio partito dell’UOMO QUALUNQUE . eboli centro e Laboratorio politico di tutta la provincia di salerno non merita il riconoscimento di CITTA’ QUALUNQUISTA . Grazie Cariello passerai alla storia ebolitana. Ti seguiranno i traditori che hanno rinnegato i partiti in cui sono stati eletti e protagonisti nella scorsa legislatura e che oggi per personale opportunità con TE “uomo della Provvidenza” intendono tracciare un nuovo corso per il risollevamento di eboli. Eboli è stata già distrutta e Tu Cariello ne sei stato uno dei principali Artefici.Abbi almeno il Coraggio di Assumerti le TUE RESPONSABILITA’ ALTRO CHE uOMO DELLA pROVVIDENZA. mI MERAVIGLIO dell’Avv. Rocco che sembrava una voce nuova e libera Mi auguro che nn si appiatterà sulle rendite di posizione potrebbe rimanere deluso e sarebbe un peccato.MASSIMO rimani Comunista o trasformati in Fascista mai Q U A L U N Q U I S T A anche se in eboli i qualunquisti abbondano. CERCO DI ESSERE CRITICO SIA VERSO LA SINISTRA CHE LA DESTRA quella parte di centro qualunquista è troppo legata al potere e segue eventualmente l’Uomo della Provvidenza che al momento riesce a dare maggiori garanzie di una Vittoria.
AVVISO IMPORTANTE a tutti i partecipanti ai Forum di POLITICAdeMENTE
E’ il caso di ricordare a tutti voi che è importante attenersi strettamente alle discussioni dei temi proposti ed evitare offese gratuite e interventi con contenuti che potrebbero urtare la suscettibilità di chi interviene. Bisogna sicuramente criticare, ma bisogna comunque rispettare i propri interlocutori.
Vi prego di non lasciarvi andare e di abbassare i toni della discussione. Se vogliamo continuare a “giocare”, evitiamo di distruggere il “giocattolo”.
Grazie
Cari lettori e caro admin non capisco da dove si evince che Cariello abbia scaricato il suo partito di appartenenza. I primi a proporre Massimo Cariello come futuro candidato sindaco siamo stati noi della Federazione della Sinistra (PRC + PDCI). Poi si è costituita l’associazione Massimo Comune Denominatore che attraverso un comunicato ha manifestato l’idea che Cariello potesse rappresentare l’innovazione. E’ chiaro che i comunisti e una lista civica da soli non bastano, è necessario creare intorno a Cariello la più ampia coalizione possibile. Interlocutori in questo percorso sono tutte quelle forze politiche che sono disponibili a ragionare insieme a noi sul futuro di Eboli. Penso quindi ad Italia dei Valori, Sinistra e Libertà, l’UDC, MPA, Liberal Democratici. Pensiamo invece che interlocutore non possa essere il PD visto che è il responsabile primario della crisi politica ed amministrativa ad Eboli degli ultimi anni.
Per Voglio il Massimo –
La politica non è solo fatti è anche interpretazioni. Ho letto lo stesso comunicato che spero hai letto tu. In quel comunicato c’è un solo accenno a alla Federazione della Sinistra,e Cariello si firma come Consigliere Provinciale e basta senza far trasparire nessuna appartenenza. Tu che come me lo conosci, sai la sua appartenenza, ma un signore qualsiasi che apre questo blog e legge questo comunicato, credi che capisca che sia di Rifondazione Comunista o della Federazione della Sinistra? Deve essere solo un indovino. Nel Comunicato si lascia trasparire una volontà di impegno civico, ma non è un’offesa. Per il resto le mie sono considerazioni, sono opinioni, non pretendo che si debbano condividere, invece io pretenderei da chi è un pubblico amministratore che mi dicesse le motivazioni che hanno indotto Rifondazione e chi per esso, ivi compreso Cariello, che li hanno spinti ad uscire da una Maggioranza a soli 3 mesi dalla sua scadenza non adducendo a questa scelta se non motivazioni vaghe e senza fondamento, dopo che si è condiviso circa 5 anni un cammino che certo io non ho approvato. Pretenderei da un uomo pubblico che modifica le sue strategie politiche repentinamente che si spighi meglio chi sono queste decine di persone che si chiudono nelle stanze e decidono il mio ed il tuo destino. Tu stesso ammetti che non basta una sola lista e bisogna per questo affiancarla con altre anche civiche, magari confezionate, un altro obbrobrio, operando una conventio ad excludendum nei confronti del PD, con cui si è governato fino all’altro ieri. Se si crede in un progetto non si fa affidamento al numero delle liste, come stupidamente si sta pensando e come stupidamente hanno fatto quelli del centro-sinistra alle ultime elezioni provinciali. Non è raccattando i voti familiari dei 24 candidati in una lista ma un voto convinto, un voto forte, un voto pesante. Ma qui ci vogliono le Palle, e ad onor del vero di uomini politici con le Palle non ne vedo in giro.
x voglio il massimo (?)
avevo un senso logico, forse, quello che hai scritto…ma alla fine ti sei buttatto, la cosiddetta, zappa sui piedi. Ma è possibile che continuate a sostenere “che il PD è il responsabile primario della crisi politica ed amministrativa ad Eboli degli ultimi anni”??? Ma voi veramente state fuori???? O in questi anni avete vissuto altrove, votando la destra??? Cariello, è stato in maggioranza con questo Pd che voi definite causa dei mali ebolitani. Cariello, ha tenuto un assessore, Mimmo Maglio, fino a 40 giorni fa seduto su una poltrona di questa amministrazione Pd. Cariello, ha tenuto un consigliere, Francesco Rizzo, in consiglio comunale e in maggioranza Pd, uno che ha sempre votato a favore di questa amministrazione Pd, fino a quando il padrone ha deciso di divorziare e screditare tutto e tutti. Ma voi veramente fate???. Mi vengono seri dubbi. O voi continuate a credere che gli ebolitani siano tutti caproni, o avete vissuto altrove in questi anni, o avete votato a destra facendo una grande confusione. Siate realisti e soprattutto obiettivi. Ps: Il Pd??? Credo che mai stringerà un accordo con Cariello dato che dopo aver divorziato con il suo “padre politico” Gerardo Rosania, ha fatto la stessa cosa con Martino Melchionda… usando i poteri politici a suo piacimento e a sua convenienza.
admin finalmente hai gettato la maschera! parli di posizioni politiche compromesse quando l’attuale giunta è la situazione compromessa per eccellenza, inoltre il consigliere provinciale cariello non ha mai manifestato l’idea di abbandonare il suo partito di appartenenza, sei male informato, o in cattiva fede, inoltre non è qualunquismo cercare idee nella società civile, anzi è un atto di coraggio
Per Ebolitano- non so a quale maschera tu fai riferimento, quando scrivo non ho maschere semmai preferirei che gli altri avessero il coraggio di esprimere le proprie opinioni senza Nik name, ma purtroppo mi rendo conto che spesso non è possibile. Per quanto riguarda Cariello, semmai è lui che ha gettato la Maschera, tra l’altro ho fatto anche la precisazione, quando mi riferivo alle compromissioni. Dal suo Comunicato che è allegato integralmente, si capisce che aderisce ad una lista civica. Poi non ho detto che lascia il suo partito, non faccio l’indoviino semmai esprimo opinioni. Solo Opinioni. Sono mie e non pretendono siano condivise. Ma da qui a dire che butto via la maschera ce ne vuole. Le maschere sono quelle che questi novelli politici ci hanno abituato a vedere.
Cercare idee nella società civile, in politica, significa aver coraggio? Direi di si, se la politica la si è fatta lontano dalla società civile! Ci vuole un bel coraggio e faccia tosta a ripresentarsi tra la gente, eh eh eh. Probabilmente questi politicanti che hanno governato il territorio (assessore comunale alla cultura e alle politiche giovanili, sindaco, assessore provinciale alla formazione, consigliere regionale, assessore regionale all’agricoltura, deputato europeo, consigliere provinciale), targati Rifondazione Comunista, avevano smarrito il senso puro della politica. ed oggi vogliono epurare gli errori. Adesso, a pochi mesi dalle elezioni, rammentano che esiste la gente. Nella loro arroganza politica, nel loro vuoto professionale (almeno per qualcuno di essi) si ripropongono, sicuri nel seguito di sostenitori, purtroppo sempre in calo stando ai dati elettorali (PdRC da 12 consiglieri nel Rosania I esce dall’Amministrazione Melchionda con 1/2 Consigliere comunale. Eppure il dato provinciale, per qualcuno, è apparso esaltante, sottovalutando che 3154 voti potrebbero addirittura apparire insoddisfacenti rispetto alla mole di interessi messi in gioco e al potere politico ed economico gestito in 15 anni. Correre avanti, autoproclamandosi Sindaco, ripercorrendo saltelli ambivalenti tra idee e affinità diverse, propri della tradizione politico degli anni ’80, investendo su slogan banali e puerili, utilizzando politiche di “Lauro” memoria, strumentalizzando ideali, speranze, entusiasmi che molti giovani ebolitani ancora hanno. Purtroppo a questi giovani, in questi anni, si è tolto sapientemente ogni orizzonte (i politici del passato utilizzavano molto la tecnica del dare a pochi per alimentare speranze a molti) considerandoli orde da gestire, guidare, aizzare, spronare, sventolare.
Admin sei bravo a girare le frittate……
Per Ebolitano-
Non ho rigirato nessuna frittata. Qui una sola frittata c’è ed è quella che ci vorrebbero confezionare i vari contendenti che prima si sono chiusi nelle stanze per decidere il destino mio e tuo e poi si sono azzuffati e adesso sono tutti candidati. Non trovi sia una cosa brutta? Mi riferisco al “padre” al “figliuolo” e allo “Spirito Santo”: Rosania, Cariello, Melchionda.
A proposito di frittata, io sono un ottimo cuoco e mi diletto spessissimo, ma i miei pranzi sono semplici e gradevoli, non sono polpette avvelenate e le frittate le so girare veramente bene, facendola saltare in aria e poi riprenderla nel tegamino. Grazie per i tuoi interventi, sono pieni di spunti interessanti e pieni di passione.
Spero di non essere considerato di parte esprimendo queste mie opinioni. Cariello assessore nelle giunte rosania era poco + che un ragazzotto e non poteva fare chissà cosa . In quella Melchionda era numericamente quasi irrilevante . Non credo che le colpe dei fallimenti amministrativi ebolitani possano ricadere su di lui. Per la quota che gli spetta va bene ( ma è minima per le ragioni predette). I responsabili del martirio della Città di Eboli sono altri a mio sommesso avviso.
Per Prometeo-
Condivido e aggiungo che più che rincorrere le colpe che ognuno ha e solidarmente tra loro, bisogna cercare i motivi che uniscono, quelli che servono per stare insieme. Se ci si siede convinti di dare un contributo e con la modestia, che il proprio apporto non è, ne più pesante ne più leggero di quelli, che danno gli altri, sicuramente si farà un lavoro meritorio. Ecco forse è questo quello che molti di noi vorrebbero.
Se la si vuole mettere su un piano + generale si può addirittura arrivare a dire che pro quota ogni cittadino è responsabile per la sua parte. Io credo che se c’è benessere in un territorio tutti ne traggono vantaggio. Non ci vuole il Mago Merlino per sapere ciò di cui Eboli ha bisogno. Lo sappiamo e lo sapevamo noi cittadini e lo sanno e lo sapevano i politici ( maggioranza e opposizione) che finora ci hanno ( male io mi permetto di dire) amministrato. Io ho fiducia in Cariello ( anche se magari per una questione solo e puramente anagrafica). Considerato che un rinnovamento radicale non si può ragionevolente auspicare cerchiamo di prendere il meno peggio che c’è.
Per Admin: ti prego di perdonare il mio comportamento disdicevole! Sono profondamente addolorato per ciò che ho commesso.Mi dispiace, cercherò di rimediare appena se ne presenterà l’occasione, e confido nella Tua comprensione!
caro massimo stamattina abbiamo capito che non hai niente e poi fargli fare un corso accelerato di italiano al segretario la cosa piu strana che il candidato a sindaco non ha parlato massimo ritirati 4 gatti in piazza
Tutti hanno inneggiato allo scioglimento dei Partiti Politici, alla distruzione delle Ideologie, alla Intellettualità della Politica Italiana, accettando e scopiazzando la Democrazia degli Stati Uniti d’America, senza una profonda ed analitica ricerca sul concetto “Democrazia”.
Si accusa Massimo Cariello di Populismo e si applaude al PD ed al PDL, ignorando che, sotto queste due sigle, si sono apparentati ex: appartenenti al PSI, al PCI, alla DC, al Fascio Littorio, al PRI, al PLI, definiti, impropriamente, dai media, Centro Sinistrorsi e Centro Destrorsi, in una totale confusione, secondo me (Retrologo), di Ideologie e di Intelletti.
Non essendo, Culturalmente, all’altezza di comprendere questo fenomeno, accolgo il pensiero della maggioranza degli Intellettuali Italiani. Un classico esempio: l’On Fini, col passato da Razzista, ora difende gli Immigrati, dopo aver maturato l’esempio degli Ebolitani (prima città Italiana ad accogliere gli Zingari).
MASSIMO CARIELLO, con la sua indiscussa intelligenza, ha saputo cogliere questo nuovo modo di fare Politica e, giustamente, mette a disposizione della Città di Eboli l’esperienza maturata e riconosciutagli dagli Ebolitani che, meritatamente, lo hanno eletto unico rappresentate Ebolitano in Consiglio Provinciale.
Fare Politica, con il vento del nuovo, significa proporre un Programma ed attrarre su di esso tutti quelli che lo condividono e quelli che ritengono di aprire una franca riflessione, per confrontarlo con il loro e, possibilmente, elaborarne uno che li accomuni.
MPA ha visto in Massimo Cariello il possibile candidato a Sindaco di Eboli, iniziando un sincero confronto, senza sotterfugi e camaleontismi. Dopo questa fase, si passa all’organigramma degli incarichi, proponendo uomini ed esperienze, evitando dopo qualsiasi ricatto o trasformismo.
Dovremmo, a questo punto, solamente apprezzare chi ha il senso della realtà e si propone candidamente al giudizio del Popolo Ebolitano, come hanno già fatto PIO DI BENEDETTO e MASSIMO CARIELLO. Aspettiamo gli altri candidati, anche quelli con gli scheletri costipati nei Garage, per esprimere il nostro giudizio personale, senza subire aggressioni e con la conoscenza dei fatti, dei misfatti e dei malfattori.
Invito, innanzi tutto i Giovani, di attenersi alla regola delle 10P: Prima Pensa Poi Parli Perché Parole Poco Pensate Producono Pentimento. MASSIMO DEL MESE, ottimo Politico, saggiamente, ha aperto altre discussioni su questo WEB (Camorra, Scienze, Arte, Storia ecc.) per tutti i gusti e le necessità, serviamocene per arricchire le nostre conoscenze e dibattere, senza rancori e riserve mentali.
RITENGO CHE MASSIMO CARIELLO ABBIA TUTTE LE QUALITA’ PER ESSERE UN BUON SINDACO, TEMO SOLO PER ALCUNI COMPAGNI DI VIAGGIO CHE POTREBBERO DANNEGGIARLO! CARO REMO, NON PENSO CHE GLI ALTRI CANDIDATI AVRANNO FOLLE OCEANICHE, NEI COMIZI FUTURI. SPERO, E RISCHIO DI RIPETERMI , CHE I DUE LEADERS DELLA SINISTRA EBOLITANA, COME CARIELLO E ROSANIA TROVINO UN PUNTO DI CONVERGENZA…NON DIAMO EBOLI A FORZE “ANTICHE E CONOSCIUTE”, SAREBBE LA MORTIFICAZIONE DEL RINNOVAMENTO!
Noto che ci si ostina fare la politica del risentimento.
Cariello il nuovo che avanza ?
nuovo rispetto a chi ? nuovo rispetto a cosa ?
i suoi programmi quali sono ?
chi gli ha impedito (in 14 anni e mezzo di amministrazione) di portare a termine i programmi che si prefigge ?
concretamente quali sono i programmi che si prefigge ?
quali sono gli atti / le azioni concrete ?
le linee direttive di un eventuale suo mandato ?
elio sei l’unico della vecchia guardia ricco della tua esperenzia,delle tue sofferenze,delle tue meditazioni, a suggerire ancora qualcosa di buono per la nostra Eboli. Contrariamente ad altri vecchi illustri della vecchia guardia ,che tentano ancora oggi alle porte del 2010, di avere un ruolo determinante, con limpida riflessione indichi agli ebolitani che è giunta l’ora che Eboli sia governata dalle Nuove Generazioni,individuando in CARIELLO per il Centro Sinistra e In DI BENEDETTO COSIMO PIO le nuove forze propulsive per la rinascita di EBOLI, personaggi senza scheletri negli armadi ,che avranno il coraggio di affrontarsi a viso aperto e leale e che dopo la contesa elettorale sapranno chi dalla maggioranza ,chi dalla opposizione costruire il FUTURO PER EBOLI.Grazie ELIO per il contributo che stai dando alla nostra EBOLI,ricco della TUA sofferta STORIA ed auguriamoci che vinga il Migliore tra MASSIMO CARIELLO e COSIMO PIO DI BENEDETTO e che nei propri ruoli danno inizio ad un NUOVO CORSO per la rinascita di EBOLI.
x Blazer67
L’Accordo di Reciprocità, se verrà finanziato come spero, è una grande opportunità per rilanciare la fascia costiera da Battipaglia a Capaccio. E’ figlio di una programmazione provinciale (II Giunta Andria) che vede nella fascia costiera un potenziale distretto turistico.
Il mio operato, su mandato del Sindaco, per contribuire a presentare una proposta in linea con gli obiettivi politici di sviluppo della fascia costiera perseguiti dall’Amministrazione, è assolutamente trasparente.
Ogni scelta è stata discussa nel gruppo consiliare del PD, nel partito in 2 occasioni, in un incontro con i giovani democratici.
Gli incontri con parti datoriali, sindacati, associazioni del terzo settore, enti ed istituzioni pubbliche (ASL, PSZ, Soprintendenze, Consorzi di bacino, ASIS, Consorzi di bonifica, etc.), imprenditori, professionisti e privati cittadini sono pubblici, tenuti presso il municipio di Battipaglia, e verbalizzati.
I documenti prodotti sono pubblici (www.comune.battipaglia.sa.it), come le date degli incontri e le decisioni assunte.
Il prossimo giovedì, 10 dicembre, presso il Centro sociale di Battipaglia, vi sarà la presentazione del programma di sviluppo da candidare alla Regione. Il giorno 14 dicembre entro le ore 12 dovrà consegnarsi tutto a Napoli.
La Regione si è impegnata a selezionare gli Accordi meritovoli di finanziamento entro il mese di Febbraio 2010.
In caso di concessione del finanziamento dovrà costituirsi un Soggetto Gestore di natura privatistica, i cui ammininistratori, considerati i tempi, saranno indicati dalla prossima Amministrazione civica.
Come intuirai, se solo mettessi da parte i pregiudizi, si tratta di un lavoro serio e del tutto disinteressato perchè nessuno può garantire nulla a nessuno, trattandosi di una selezione pubblica regionale dall’esito del tutto incerto.
In ragione di ciò, quanto scrivi è altamente offensivo della mia reputazione e basato su mere congetture. Non conosci la mia storia, i miei studi, il mio lavoro, la mia attività politica, eppure non rinunci a chiamarmi in causa in modo del tutto improprio.
Citi nomi e persone senza specificare come, dove e quando si sarebbe architettato quanto riferisci.
Molti fatti “politici”, atti e provvedimenti pubblici dicono l’esatto contrario, ma con ogni probabilità non ne hai cognizione.
Eppure la tua ignoranza non è freno alla tua tracontanza.
Dovresti partecipare per informarti di persona senza diventare “diceria”.
La “diceria” è uno dei mali che affligge Eboli ed il Mezzogiorno, ne impedisce lo sviluppo, alimenta la sfiducia tra cittadini, operatori ed istituzioni.
Corrompe i fatti, ne è l’esatto contrario, corre di bocca in bocca, spesso nascosta da opinione, sino a farsi “verità”, senza mai esserlo.
E’ parente del qualunquismo, nega le differenze, accomuna tutto e tutti, livella le differenze, è il contrario del “giudizio”.
Chi la nutre e la diffonde, come nel tuo caso, lo fa spesso in nome di una pretesa morale.
Ma la tua e’ un’azione morale?
Il tuo intervento non meritava di essere pubblicato.
Ormai la politica di piazza tende ad avere un ruolo molto + marginale rispetto al passato. La trasformazione delle abitudini e il progresso tecnologico hanno spostato il baricentro della comunicazione politica. Il fatto che ad una manifestazione di piazza intervenga o meno tanta gente non credo abbia un significato così importante come lo aveva in passato.
X MARISEI. Nomi Cifre e Date, mettono in risalto ad Eboli sempre la stessa “famiglia politica”, e le occasioni buone per loro di “PROGREDIRE”. LE DCERIE SONO UN MALE, CERTO, ma gurda caso come tutti i clichè (stereotipo , nell’uso moderno, la visione semplificata e largamente condivisa su un luogo, un oggetto, un avvenimento o un gruppo) finiscono per essere tali apunto xke’, ID QUOD PLERUMQUE ACCIDIT, si verificano in alta percentuale! Non ho nulla contro di te come persona intendiamoci, e ti chiedo scusa se ho causato , ANCHE IN MINIMA PARTE, turbamento, ma noto, come dissi in un altro intervento l’appropinquarsi degli “ANGIOLINI CON LA LAUREA” ANTE- SIGNES DI UN GENERALE, CHE LA MAGGIOR PARTE DEI CITTADINI EBOLITANI NON VUOLE! Poi Caro giovane , e baldanzoso aspirante manager pubblico, la censura è tipica dei regimi totalitari, non fa onore ha chi possiede un “cursus honorum” in materie giurdica, simile affermazione.SE PERO’,SPERATE DI SPAVENTAR QUALCUNO…BE’ AVETE SBAGLIATO STRADA, CON EDUCAZIONE & FERMEZZA SI CONTINURA’ A DISCUTERE SU TALE PIAZZA VIRTUALE DI EBOLI E DELLE SUE PROBLEMATICHE! BUONA SERATA.
x blazer67
Nomi, cifre e date non dicono proprio nulla.
La “diceria” è soffiata con cognizione per screditare qualcuno o qualcosa, il clichè è un’ìaltra cosa (wikipedia).
Sei vittima del tuo pregiudizio e di un passato che per te non passa mai.
Vivi il presente con lo sguardo rivolto all’indietro.
Non un commento sull’Accordo di Reciprocità, sullo sviluppo della fascia costiera, sulle scelte, sulla discussione nel PD sull’argomento.
Da te non viene alcun contributo positivo.
Dibatti di incarichi, di manager pubblici…tutte cose che interessano ai cittadini!
Ribadisco che la tua visione distorta della realtà ti porta a vedere cose che non ci sono e, addirittura, a voler impedire al sottoscritto, ai suoi familiari e amici di fare poltica.
Sono laureato in Legge, con Master in Economia, Istituzioni e Sviluppo del Mezzogiorno, 10 anni di esperienza lavorativa, di cui 5 lontano da Eboli e dagli affetti familiari.
Quel che ho costruito nella mia vita me lo sono guadagnato:
nessuna corsia privilegiata, ma impegno, sacrificio e sudore.
La tua ironia è del tutto fuori luogo.
Perché mai dovrei fare un passo indietro? E perché mai ad altri dovrebbe essere impedito di fare politica?
Non è forse una concezione “stalinista” la tua, qualdo pretendi di dare patenti erigendoti a POPOLO.
In nome del popolo sono state commesse le peggiori nefandezze nella storia…altro che censura.
Dibattiti di cose serie e non di fantasmi, accetta il confronto politico sui fatti, ma prima informati per non fare brutta figura.
UNA REGOLA DI DEMOCRAZIA E PARTECIPAZIONE PUBBLICA: Per i signori Politici ed Aspiranti tali di TUTTI gli SCHIERAMENTI, chi si RIZELA ECCESSIVAMENTE PER LE CRITICHE E LE OSSERVAZIONI, inerenti la gestione della Città, PRESENTE E FUTURA, forse dovrebbe meditare se appropiato alla situazione è CONTINUARE A FAR POLITICA E/O AMMINISTRARE la “Res Publica”,! Difatti, se si aspettano solo INCENSI E LODI SI SBAGLIANO DI GROSSO! NEL CASO NON POSSEDESSERO,DUNQUE, LA FERMEZZA PSICOLOGICA DI OPERARE NELL’AGONE DELLA POLITICA…CI TOLGHINO IL DISTURBO! GRAZIE
CARO SALVATORE, IL FATTO DI AVERTI INNERVOSITO, CORROBORA LA MIA TESI: “argomentandum a contraris” CI HO VISTO GIUSTO, HO DATO “FASTIDIO”! Per quanto riguarda le brutte figure,cercate se vi è possibile, di non farle voialtri….! POI NON DEVI FARE PASSI INDIETRO, NON L’HO SCRITTO,”excusatio non petita, accusatio manifesta” SOLO PASSI…GIUSTI! SAPPI CHE NOI :(WE WILL BE FOR CONTROLLERS), NON POSSIAMO PERMETTERCI BATTUTE A VUOTO E PERDITE REITERATE D’OPPORTUNITA,’L..219/ 81 DOCET.MI HAI,TESTUALMENTE CHIAMATO “stalinista”,PER DIRLA CON IL GRANDE FILOSOFO PAUL VERLAINE :Quando non si può attaccere il pensiero, si attacca il pensatore! SERENE COSE, sei l’unico simpatico del “gruppo”
Appunto Dandy, la questione è “critiche e osservazioni inerenti la gestione della città …”
Nulla di tutto questo vi era negli inteventi cui ho replicato.
Si tratta di altro…di un modo di fare ed esprimere giudizi che neanche lontanamente possono essere associati alla POLITICA.
Il disturbo è tutto mio.
Ma in fondo hai ragione, non valeva la pena replicare.
saluti
Vorrei dire a Marisei che cita i problemi del Sud e del Mezzogiorno che il Clientelismo e certi modi di fare politica, quali quelli degli anni 90 da parte di alcuni movimenti, sono stati e continuano ad essere la ragione di un sistema socio-economico decadente e sottosviluppato, in riferimento chiaramente al Sud. Per il resto credo che in qualità di giovane sicuramente avrai la possibilità di dire la tua in politica e mi auguro in modo “trasparente” come dici tu e non condizionato da suggerimenti e obblighi.
….REPLICARE VALE LA PENA SEMPRE, E’ SINONIMO DI RISPETTO VERSO GLI ASTANTI E DI INTELLIGENZA, SI PU’ DISSENTIRE MA MAI ESSERE SUPPONENTI! BLAZER PROVOCA CERTO, MA PONE DELLE PROBLEMATICHE SENTITE DALLA GENTE, STANCA E SFIDUCIATA DA VANE PROMESSE E DA UNA CRISI CHE “TOGLIE FUTURO”,E LEI HA IL DOVERE DIRITTO DI DIRE LA SUA IN UN CLIMA DI CIVILTA’! NESSUNO LA CONDANNA O LA OSTRACIZZA,MA CCOME HA DETTO DEFRA BENE,IL MODUS OPERANDI DELLA POLITICA MERIDIONALE, CREA SCONFORTO E RASSEGNAZIONE, ERGO, MI PERMETTA DOTTORE, UN CERTO PREGIUDIZIO NON BIASIMABILE VISTI I TRASCORSI DELLA STORIA RECENTE DEL SUD! LE AUGURO CON I FATTI DI EMANCIPARSI DALLA SITUAZIONE DI ESSERE NIPOTE DI….NON SARA’ FACILE MA VALE LA PENA PROVARCI! AU REVOIR..
defra, ma che c’entrano gli anni 90? ti sembra che oggi vada meglio? e poi, i movimenti di cui parli sono fuori dalla scena dal 1993.
Chi sono i responsabili della condizione del Mezzogiorno oggi?
Dal 1993 al 2009 sono trascorsi 16 anni. Sono un tempo utile per valutare l’operato di una classe dirigente ad Eboli, nel SUD ed in Italia?
Su questo blog sono molte le voci critiche ed insoddisfatte, ma perchè si continua a chiamare in ballo sempre le stesse persone?
Non credi che si sia innescata la dinamica del “capro espiatorio”?
Non credi che molti hanno convenienza ad alimentare uno “stereotipo”, per dirla alla blazer67, per distrarre l’opinione publica dalla propria inadeguatezza rispetto ai problemi del Mezzogiorno?
Io penso che molti lo facciano in buona fede, soprattutto i cittadini che esprimono, anche qui, le loro opinioni.
Ma è innegabile che dirigenti politici modesti abbiano fatto la loro fortuna, non solo ad Eboli, solo dichiarandosi “anti”.
E’ poco, eppure per molti è stato sufficiente a costruire carriere politiche di tutto rispetto.
Non so se sono ancora giovane a 36 anni, in Italia purtroppo si e certo non per nostra colpa, ma resto molto fiducioso nel futuro accettando tutti i suggerimenti utili e disinteressati, senza oblighi nei confronti di nessuno.
Vedi dandy, blazer67 è uno sterotipo, ma forse non lo sa.
Lo dico senza intento polemico, nel senso che esprime quella condizione di insoddisfazione e sfiducia che richiama nel suo ultimo post che è comune ad un folto gruppo di cittadini ebolitani, dando la colpa ad alcuni ed assolvendo tutti gli altri.
Se ho replicato ai suoi interventi è perché non è sufficiente trovare un colpevole per fare un passo avanti, nè si può continuare a discutere di gruppi che sostengono tizio o caio.
Perchè il paradosso è che tutti si convincono che la politica sia qualcosa di sporco da cui stare alla larga.
E mentre molti se ne allontanano, pochi fanno il loro comodo.
Ciò detto, doverosamente cerco di dare il mio contributo in considerazione della carica che ricopro, ma vorrei essere chiamato in causa a giusta ragione e non come elemento di un sistema di potere che non c’è, di accordi e misfatti che non esistono.
Se emanciparsi, come dice lei, favorisce l’essere giudicato per quello che si è fatto, allora sono molto d’accordo, non chiedo altro.
Se significa prendere le distanze dalla propria storia politica e familiare, non prendo il suo suggerimento in considerazione.
grazie per il contributo
Dott. Marisei, leggo un po’ di retorica in questa tua dialettica politica. Trovo che ci siano condizionamenti forti che si avvicinano o addirittura appartengono ad un modus operandi ancora non superato e in questo caso mi riferisco a ciò che vedo acceìadere anche oltre i confini ebolitani.
Senti, io penso che a 36 anni in Italia si è giovani e sono d’accordo con te, solo in Italia. Ma tu vivi qui, calpesti il pavimento del comune di eboli, hai una tua educazione politica ma a volte, e come sembra anche dagli interventi degli altri blogger, c’è una paura ad andare oltre e a fare di piu’ di quello che si puo’. Hai descritto il tuo curriculum, ma per Eboli e gli ebolitani tuoi coetanei, meno istruiti ma altrettanto arrembanti, cosa pensi di suggerire e quali sono le tue strategie politiche al riguardo? Piu’ fatti e meno parole. Più conoscenti e mono amici.
Brava DEFRA ,hai colto nel segno, si lamentano anche di Eboli che a loro ha dato tanto, si indispettiscono delle critiche, e fanno un vittimismo svenevole! Questi sono i Nuovi portati (sic et sempliciter) dai “Vecchi”,GATTOPARDESCAMENTE NON DEVE MUTARE NULLA, MA SOLO ESSERCENE LA ILLUSIONE! Io forse sarò anche uno stereotipo, ma di quelli “self made man”, senza contare su appoggi parentali d’alto ligniaggio o altro mio caro, chissà quante persone di maggior talento, languono senza avere la minima sua possibilita’…RINGRAZI EBOLI E GLI EBOLITANI DEL SUO STUPENDO STATUS QUO! SALUTI
Mi inserisco nella disputa e faccio una semplice considerazione.Meglio cercare di fare qualcosa magari sbagliando ( Giunte Rosania) o curare l’ordinaria amministrazione ma senza lasciare nessun segno tangibile in 5 anni ( Giunta Melchionda) ? Anzi il segno lo lasceranno ma alle tasche dei cittadini. Attendo giudizi.
PROMETEO HAI PORTATO IL FUOCO DELLA SAGGEZZA, BRAVO! ROSANIA E’ STATO UN GRANDE SINDACO A LUI COLLEGABILI + OPERE PP. CHE XIL MINISTRO DELLA AREA URBANE CONTE, CHE NON SI RICORDANO,SE NON ERRO, INFRASTRUTTURE TANGIBILI! TANTO TUTTI GLI ENTI SON INDEBITATI, TANTO VALE FAR QUALCOSA PER LA FRUIBILITA’ DEI POSTERI,INVECE DEL NULLA ASSOLUTO! SPERO CHE GERARDO TORNI, SIA COME SINDACO, SIA COME TECNICO, ED INFINE COME UOMO ALL SCRANNO CITTADINO PIU’ ALTO.
La valutazione politica è molto semplice: la II giunta Rosania, con Cariello complice e spendaccione, è stata il contrario della precedente (rammento al consigliere Marisei che l’On.le Conte era all’opposizione); la giunta Melchionda è un fallimento (rammento sempre al consigliere Marisei che nei primi tre anni lui stesso è stato ipercritico in C.C.). Ma in politica ci sta tutto e il contrario di tutto. In questa politica, però! Una politica vecchia, distante dalla realtà, chiusa su se stessa, sugli interessi particolari piuttosto che pubblici. In questa politica un giovane promettende politico avrebbe dovuto osare molto di più, che accontentarsi di remare al traino, in cambio di prebende o, dir si voglia, riconoscimenti professionali. Circa l’accordo di reciprocità, mi auguro per Eboli e per voi che la progettazione presentata risponda a criteri di qualità e fattibilità. Se per strano accadimento risultasse bocciato, ciò conferma la mediocrità di questa classe politica. In caso contrario, tantissimi elettori e cittadini che in questi anni non hanno apprezzato la politica bassoliniana e melchiondana delle spartizioni e del mercimonio avrebbero utleriori motivi per sperare in una alternanza per la nostra città e per la nostra regione.
ops correggo … promettente … confermerebbe
Comunque, le 2 giunte Rosania, che dir si voglia hanno lasciato risultati tangibili, anche se possono essere ogetto di critiche legittime, e per la verità non noto in minima parte nella attuale ,un attivismo che possa ricalcare sulla falsa riga la precedente! Del resto solo chi non fa nulla è esente da errori! Al cons. Marisei consiglio di continuare la sua attività politica, i risultati se verranno abbisognano di tempo, e gli elettori potranno cosi’ giudicare a fine consuntivo. AUGURI!
rinchiudete blazer 67 . Ma invece diu scrivere nugae in latino saccentone firmati .E poi a 67 anni il corsetto d’inglese che stai facendo per ingannare il tempo sfruttalo in modo migliore. Sei tu il male di eboli insieme a quelli come te.
Vorrei replicare agli utlimi interventi. Devo, però, costatare che nessuna delle mie osservazioni è stata colta, probabilmente perchè l’analisi che ho proposto porterebbe molto lontano dall’articolo in questione e ciò sarebbe anche ingiusto per questo blog. Spero che ci sarà modo di ritornare sugli argomenti da me sollevati.
x defra.
Faccio politica da molti anni, mi riconosco nel PD e contribuisco in quella sede ad avanzare proposte per i giovani. Ciò detto, in questa sede mi limito ad affermare che la questione giovanile ad Eboli andrebbe affrontata cominciando dalla scuola, premiando i migliori, bisognosi e meritivoli, con borse di studio e tirocini aziendali.
L’affermazione del merito individuale è la grande sfida del XX secolo e solo una sinistra comunista, estremista e cieca, ha consentito il livellamento verso il basso della scuola e dei nostri studenti. Chi merita ha il diritto di accedere ai più alti incarichi nel pubblico e nel privato. Chi merita ma non ha i mezzi ha il diritto di essere sostenuto dalle Istituzioni locali e nazionali.
Nel programma del PD per le prossime elezioni amministrative ci sarà spazione per l’introduzione ad Eboli di un sistema di incentivi e sgravi fiscali che vadano in questa direzione.
x blazer67
Accetto le critiche e non faccio la vittima, ma non le accuse generiche ed infondate che hai mosso, addirittura facendo appello ai naviganti, quasi che fossimo una banda di delinquenti. Devo costare che rifuggi il ragionamento, non cogli alcuno spunto delle mie riflessioni, ed anche nel tuo ultimo post che mi riguarda scivoli nuovamente nel qualunquismo.
Mi secca ritornare al mio privato, e però devo rappresentarti che ho messo a frutto i miei talenti senza aiuti esterni.
Non ho incarichi di prestigio, non percepisco stipendi, non ho il posto fisso, rischio con la mia partita IVA tutti i giorni come centinaia di migliaia di giovani del SUD. Ergo, non sono stato preferito a nessuno in nessuna occasione e non credo che vi sia alcuno che abbia studiato come me disposto a prendere il mio posto. Per trovare lavoro ho preso il treno in direzione NORD come fanno in troppi. Ciò è avvenuto mentre ad Eboli governava Rifondazione Comunista, con Sindaco, Assessori, Consiglieri Regionali, Europarlamentari ed al Parlamento sedievano Onorevoli di Centro Destra,
Sono io che dovrei lamentarmi di loro, insieme a centinaia di giovani ebolitani, mentre si dava la cittadinanza alla Baraldini, si foraggiavano le Associazioni pseudo-culturali, si completavano opere pubbliche con transazioni miliardarie, si indebitava l’Ente per opere di arredo urbano, si varava un PRG disastroso, si illudevano 51 operai della Multiservizi. Nel contempo il Governo dimenticava il Mezzogiorno e sussidiava le imprese del Nord senza che alcuno obiettasse alcunché.
Chi devo ringraziare per tutto questo?
x Giovanni Russo
Muovi un rilievo molto forte nei miei confronti, segui la politica ad Eboli e sai bene che nessuna prebenda e nessun incarico da questa amministrazione mi è stato conferito. La mia critica all’amministrazione è sempre stata lucida, ma criticare non legittima l’assunzione di posizioni individualiste e personali.
Non ho stima di chi fa fughe in avanti, promettendo l’Araba Fenice. Seguo le vincende dell’Accordo da consigliere comunale e solo nell’interesse della città. Dopodichè ti segnalo che i tecnici che stanno lavorando alla stesura dell’Accordo di Reciprocità sono di primissimo valore e lavorano gratis. Per eguale lavoro in provincia di Caserta l’Università di Napoli ha avuto un incarico di 100mila euro. La selezione sarà dura, la concorrenza agguerrita e nulla è scontato, ma di qui a far ricadere sugli amministratori un’eventuale responsabilità perchè si perde una gara ce ne corre.
x Prometeo e Marco Naponiello
La giunta Melchionda ha prodotto dei risultati.Cito i maggiori: nel settore ambiente, l’impianto di compostaggio, l’isola ecologica, il biodigestore (in gara), la raccolta differenziata; per le opere pubbliche la chiusura dell’asse viario (con tutte le rotatorie), la riqualificazione della Piazza dell’Ospedale e della viabilità di accesso al nosocomio, la riqualificazione dell’ingresso cittadino di San Giovanni, la riqualificazione di Piazza Lombardi (ASL), decine di nuovi alloggi popolari al Rione Pescare, le reti fognarie nello stesso rione che mancavano da decenni, la nuova illuminazione pubblica che si sta completando, un finanziamento regionale di 9 milioni di euro per riqualificare Piazza Regione Campania e tutti gli alloggi popolari retrostanti San Bartolomeo; politiche sociali: sono stati garantiti tutti i servizi essenziali come l’assistenza domicilare agli anziani ed ai disabili, l’assistenza specialistica agli alunni disabili, servizi di asilo nido comunale, buoni libro, buoni pasto, integrazione canoni di locazione, assegni ai disagiati, etc. etc.
Non è questa la sede per continuare, anzi ho già approfittato dello spazio offertoci. Certo ci sono anche ritardi ed errori.
Comunque non so se quanto fatto sia poco o molto, saranno i cittadini a giudicare come è giusto che sia.
Ringrazio tutti per gli interventi, augurandovi buon inizio settimana.
@ Salvatore: credo sia inutile rispondere ad alcune di queste persone…. non solo sono stereotipi viventi, ma alcuni di essi sono ciechi sostenitori di tesi preconcette!
ricordate che cariello se vuole cambiare non deve promettere a chi manager vice sindaco assesorati questo ricorda conte perccio tutto rimmara come prima e poi girante un po e vedrete che questi personaggi non servono idee nuove fatti nuovi qiu ce fame in tutto
X FRANCO, NON HO 67 ANNI, (solo un numero civico), E POSSEGGO “specifically’ VARI LIVELLI CAMBRIDGE IN INGLESE, E POI PERCHE’ NON FIRMI TU, FRANCO E’ TUTTO E NIENTE! x Luigi, rispondere e’ un dovere, ed un atto di modestia dovuta (istituzionale) da chi ricopre una pur minima carica elettiva! X ENTRAMBI :YOU ARE INCURABLE FOOT-LICKERS..SHAME!
Leggo scrivere in “latino latinorum” e in inglese “certificato” di deliranti accuse verso giovani dalla comprovata professionalità e solerzia. La cosa, amaramente, non mi sorprende. La trovo, difatti, tipica di un piccolo paese in cui alla scarza chiarezza di parole e pensieri corrisponde un’abbondanza, inversamente proporzionale, di pregiudizi ed invidie sì evidenti da essere caricaturali per quanti se ne rendono portavoce (peggio se in maniera anonima). Vorrei vivere in un paese diverso; un paese dove si abbia il coraggio di impegnarsi e l’onestà intellettuale di riconoscere, per gioirne, il lavoro e le capacità anche degli avversari politici , quando tese alla pubblica utilità.
Bravo Salvatore.
@blazer 67: tu insulti tutto e tutti, ti ritieni superiore agli altri in nome di non si capisce bene cosa, sei volgare (come dimostra il tuo ultimo post con commentino in inglese maccheronico). Ancora, ti vanti dei più disparati titoli di studio e per confortare questa tesi (che riguarda solo te, amico mio: a noi non frega niente del tuo curriculum studiorum!) infarcisci i discorsi sconclusionati che fai su questo blog con citazioni in latino, frasi in inglese…
ma questo non cambia la sostanza dei fatti: scrivi male, innanzitutto perché pensi male, in maniera confusa, sconclusionata! Manchi di sostrato culturale.
In questo senso credo di poter sottoscrivere il nocciolo dell’affermazione di franco: la gente come te – incompetente e saccente – è la vergogna di questa città!
LUIGI IO NON SONO SACCENTE E VEDO CHE RICALCHI IL LATO CULTURALE FORSE PER UN “TRANSER” DI MALCELATA STIZZA,E NE SCRIVO CON INGLESE MACCHERONICO. NON VOGLIO OFFENDERE SE NON COME DIFESA AD INSULUTI SUBITI. DEL RESTO SEI ENTRATO CON PROTERVIA NELLA DISCUSSIONE SPUTANDO SENTENZE. PER TE SARANNO SCONCLUSIONATI,I MIEI ELABORATI,MA PER ALTRI SONO DA APPREZZARE, TRANNE DALLA TUA CONFRATERNITA, CHE LA RITENGO UNA IATTURA POLITCA E MORALE X EBOLI! NVEISCI PER NON ENTRARE NEL MERITO, SE MANCO DI SOSTRATO CULTURALE SECONDO I TUOI PARAMETRI,LO CONSIDERO UN ONOROVELE EDECOROSO COMPLIMENTO:” I TEMPI BELLI” NON TORNERANNO PIU’! IMPARA IL DIALOGO,LA VITA E’ FATTA DI PERSONE CON IDEE DIVERSE CHE LO “STALINISMO VOSTRO” VOGLIONO SOFFOCARE! P.S.METTETEVI L’ANIMO IN PACE IN PACE “I TEMPI BELLI” X VOI NON TORNERANNO MAI..quindi,un consiglio fraterno, senza voler provocare, impegnati nel lavoro e nello studio “loro” non avranno nulla da darti se non sorrisi pacche e strette di mano, non farti abbindolare!! “Agisci in modo da considerare l’umanità, sia nella tua persona, sia nella persona di ogni altro, sempre come scopo, e mai come semplice mezzo!! Immanuel Kant…
@Simona: Rispetto le tue idee come amica o parente del di cui sopra…impara/te anche tu/voi a rispettare gli altri che la pensano diversamente…la maggioranza del paese!Si parla,o rectius sparla, tanto di confronto e dialogo, ma poi si inveisce sempre con animosità esagerata verso la controparte, davvero paradossale! blazer forse ama la provocazione, che può essere uno spunto positivo al dialogo, ma l’albagia di alcuni interventi, mostra un retropensiero da salottismo snob che non apporta conrtributi validi.
C’è chi attacca attuali amministratori dimenticando che egli stesso nelle passate amministrazioni ha ricevuto incarichi (legittimi per carità). Forse questo è il discrimine?
Consorzio Destra Sele nella bufera, il centrodestra si cannibalizza
Geronimo parli di centrodestra in relazione ad un articolo su Cariello. Sei andato fuori tema o invece è una sorta di provocazione l’equazione centrodestra=cariello ?
Insomma, Cariello che ha di sinistra compagni ?
PER SIMONA: ANCHE IO VORREI VIVERE IN UN PAESE DIVERSO,DA GENTE CHE LA PENSA COME VOI PERO’, E VORREBBE EGEMONIZZARE A TUTTI I COSTI E TUTTI I TRASFORMISMI ( la “costituente riformista”,si è dimenata per molto tempo tra destra e sinistra prima di stabilizzarsi,per ora,nel PD) LA VITA POLITICA EBOLITANA, TRASFERENDO iure ereditario LO SCETTRO DELLA SIGNORIA CITTADINA. SOLO CAMBIANO PAGINA EBOLI SI POTRA EMANCIPARE,ENTRERNDO IN FATTO, NEL21°SEC. E NON RIMANERE AVVINGHIATA AI MITICI (x “loro”) ANNI ’80! P.S. Nulla di personale ma solo di ideologico! Ossequi